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Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

by Chiara
Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

Solitamente, quando torno dai miei on the road estivi, mi piace sempre scrivere un articolo a caldo, senza parlarvi dell’itinerario fatto o delle attrazioni visitate, ma semplicemente illustrandovi le cose o le abitudini particolari che ho scoperto su una determinata nazione o città. Ebbene, voglio farlo anche stavolta, e pochi giorni dopo il rientro dal mio viaggio di tre settimane in Danimarca, vi parlo delle 10 curiosità su Copenhagen, la sua capitale, di cui (forse) potreste non essere ancora a conoscenza.

Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

1) Meteo instabile

In tutti i miei viaggi, non ho mai trovato un meteo così instabile come a Copenhagen, e in tutta la Danimarca in generale: si passa veramente dal sole alla pioggia in un secondo (o il contrario) ed è davvero impossibile fare supposizioni o prevedere come evolverà la giornata. Anche le previsioni meteo non sono per nulla affidabili, e nel nostro caso hanno spesso sbagliato in modo clamoroso. I danesi sembrano ormai non farci più caso e sono piuttosto temprati a questo clima, che contrastano camminando tranquillamente sotto l’acqua in canottiera e pantaloncini; per noi turisti il discorso è diverso, ed il mio consiglio è quello di vestirsi a strati e avere sempre a portata di mano un impermeabile, perché il vento può risultare davvero molto freddo e fastidioso. L’ombrello vi proteggerà dalla pioggia soltanto nei casi in cui non ci sarà troppa aria, altrimenti rischierete che vi venga strappato via dalle mani!

Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

2) Traffico intenso

A Copenhagen, sono i ciclisti i padroni incontrastati della città, incentivati anche dal fatto che le piste ciclabili si estendono in maniera continua in qualsiasi angolo del centro e anche della periferia. Se volete spostarvi in modo veloce, la bicicletta è sicuramente il mezzo migliore, oltre ad un buon modo per integrarsi con la popolazione locale: noi l’abbiamo presa a noleggio in due occasioni, e devo ammettere che è stato divertente, nonostante le mie difficoltà con quelle con il cambio automatico. Una valida alternativa alle due ruote sono i mezzi pubblici, mentre invece è sconsigliatissima la macchina, perché il traffico è sempre intenso e nel periodo in cui siamo stati noi c’erano anche parecchi lavori per le strade.

3) La non considerazione verso i pedoni

Strettamente legato al discorso dei ciclisti è quello dei pedoni, che però, a Copenhagen, non vengono tenuti troppo in considerazione, quindi se girate a piedi dovrete prestare voi molta attenzione a chi va su due ruote, non intralciando il suo percorso e rispettando in modo meticoloso la suddivisione fra marciapiedi e piste ciclabili, con il rischio di essere travolti per un solo attimo di distrazione. Non sono da sottovalutare neppure i semafori pedonali, che restano verdi davvero per pochissimi secondi e per arrivare da una parte all’altra della strada a volte sarebbe necessario correre!

4) Crociere nel Mare del Nord

Copenhagen è uno dei porti più importanti dell’Europa del Nord, e questo lo rende una delle tappe ideali per le numerose crociere che vengono organizzate in quest’area, e che vi consentiranno di scoprire, oltre alla capitale danese, altre città di notevole bellezza e fama come Amsterdam, Bergen, Helsinki o Stoccolma, soltanto per citarne alcune. La nave è l’unico mezzo di trasporto che non abbiamo provato nel nostro viaggio in Danimarca, ma se sei curioso di scoprirne di più, clicca qui per avere informazioni più dettagliate in merito.

5) Una città formato famiglia

E’ innegabile, il target ideale per Copenhagen, come per tutta la Danimarca, sono le famiglie: basterà guardarsi un po’ intorno, e ci si accorgerà che la media per i danesi è all’incirca di tre bambini per nucleo familiare, spesso molto vicini come età l’uno all’altro. La buona notizia per noi turisti è che, in molte attrazioni, anche se i biglietti di ingresso per gli adulti sono alquanto elevati, i bambini non pagano fino alla maggiore età (in alcuni casi fino ai 17 anni compiuti), quindi vi conviene approfittarne prima che i vostri figli diventino degli adolescenti paganti!

Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

6) Case piene di luce

Anche lo stile architettonico dei danesi è diverso dal nostro, perché loro amano in modo smisurato la luce: se vi va fatta bene, nella camera da letto troverete una tenda oscurante, e a volte nemmeno quella, con la conseguenza che chi è abituato a dormire al buio si sveglierà in questo modo alle prime luci dell’alba. Anche nelle altre stanze, non esistono tapparelle, scuri o altri mezzi di protezione, e questo fa sì che possa entrare in casa quanta più luce possibile in qualsiasi ora del giorno. Altra particolarità interessante che abbiamo notato a Copenhagen, è che in alcune case intere pareti sono costituite da vetrate, che non lasciano molto spazio alla privacy per chi si trova all’interno!

Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

7) Guesthouse mon amour

A Copenhagen è assai frequente trovare una camera messa in affitto all’interno della stessa casa nella quale vivono i proprietari (il cosiddetto fenomeno della Guesthouse), ma con modalità sempre differenti, facendo sì che ognuno possa scegliere quella che gli è più congeniale: si può spaziare dalla camera con bagno privato ad uso esclusivo degli ospiti, fino ad arrivare alla condivisione di bagno e cucina, e mentre in alcuni casi i proprietari sono in casa ed interagiscono con voi, in altri è tutto automatizzato e non li incontrerete neppure. Nel corso del nostro on the road in Danimarca abbiamo testato praticamente tutte le tipologie possibili, e devo ammettere che con un po’ di spirito di adattamento in più rispetto ai miei viaggi precedenti mi sono anche divertita parecchio, conoscendo persone provenienti da tutta Europa.

8) Inglese come lingua madre

Tutti i danesi sanno parlare perfettamente l’inglese, e quando dico tutti intendo dal bambino delle elementari al pensionato dai 70 anni in su; questo andamento è anche molto probabilmente incentivato dal fatto che i film alla tv vengono proposti in lingua originale con sottotitoli in danese, abituando chiunque, fin da piccolo, ad un primo approccio con questa lingua. Anche la maggior parte dei cantanti che si ascoltano alla radio si esibiscono in inglese, mentre soltanto in pochissimi cantano nella loro prima lingua.

9) Cibo “sano” e pochi dolci

I danesi in generale non sembrano amare molto i dolci, che si faticano a trovare persino in centro a Copenhagen: le pasticcerie, per come le intendiamo noi, sono praticamente inesistenti, e le colazioni in hotel prevedono soltanto la parte salata (se si esclude la marmellata). I prodotti tipici danesi non sono molti, in particolare abbiamo assaggiato lo Smørrebrød, il pane nero di segale abbinato a qualsiasi piatto (qui faticherete a trovare il pane bianco), le Frikadeller, le gustose polpette di carne o pesce di cui ho fatto quasi indigestione, e arringhe e salmone in quantità industriali. State invece attenti allo street food come hamburger e hot dog, qui assai diffusi, perché i danesi tendono a servirveli con salse molto abbondanti, a volte quasi stomachevoli: se non le amate molto, fateglielo presente al momento dell’ordine!

Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

10) Fare un salto in Svezia in giornata

Da Copenhagen è veramente possibile fare una gita in giornata in un’altra nazione ed essere di ritorno per ora di cena: nello specifico si può raggiungere la città di Malmö, in Svezia, o tramite il ponte di Øresund che le collega via terra, o con una breve traversata in traghetto. Questa destinazione non era prevista nel nostro on the road in Danimarca, ma ammetto che quando dal molo ho visto partire i traghetti, un salto in terra svedese l’avrei fatto volentieri anch’io!

Alla scoperta delle capitali nordiche: 10 curiosità su Copenhagen

E voi? Avete mai sentito parlare di queste curiosità su Copenhagen o ne avete qualcun’altra da aggiungere all’elenco?

 – Post in collaborazione con Costa Crociere –



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8 Commenti

maria Agosto 29, 2018 - 12:27 pm

E ti sei persa davvero una attraversata bellissima. In camper ho attraversato il ponte di Malmo per andare a Stoccolma e lo spettacolo è magnifico. Anche io ho notato che a Copenaghen, ma anche in altri posti della danimarca, la privacy è davvero inesistente e per me era imbarazzante soprattutto la sera quando si accendevano le luci.

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Chiara Agosto 30, 2018 - 6:38 pm

Un vero peccato Maria, mi sarebbe piaciuto molto, ma non era stato messo in conto e il nostro programma danese era già parecchio serrato!

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Stefania Ciocconi Agosto 29, 2018 - 8:23 pm

Non pensavo che il tempo fosse così mutevole in Danimarca. In viaggio sto apprezzando molto la colazione salata perciò credo che lì troverei ottime cose da gustare a partire dal pane di segale che preferisco di gran lunga a quello bianco 🙂

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Chiara Agosto 30, 2018 - 6:38 pm

Sì guarda Stefania, davvero imprevedibile, io mi svestivo e rivestivo in continuazione!

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Giulia - La Famiglia EMME Agosto 29, 2018 - 9:56 pm

Curiosità molto interessanti! Specialmente quelle sui pedoni a piedi non me l’aspettavo, pensavo ci fosse più rispetto su questo tema.
Non sono mai stata in Danimarca, ma spero di portarci la bimba appena cresce. Come confermato da te sono posti molto belli da visitare in famiglia!!!
La possibilità di fare andata/ritorno in Svezia è davvero affascinante!

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Chiara Agosto 30, 2018 - 6:39 pm

Confermo Giulia, ci sono un sacco di attività per le famiglie con i bambini! Più avanti ne scriverò un post apposito!

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Giulia Dalla Stella Ottobre 5, 2018 - 4:39 pm

Proprio bella Copenaghen, non ci sono ancora stata ma proprio come hai scritto tu é a pochi chilometri dalla Svezia e durante il nostro viaggio svedese l’abbiamo vista da lontano e ci siamo ripromessi di visitarla un giorno. Ho preso appunti e direi che ora mi manca solo il volo da prenotare 🙂

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Chiara Ottobre 6, 2018 - 11:03 pm

Invece noi eravamo incuriositi dalla Svezia, l’abbiamo vista da lontano e abbiamo quasi pensato di raggiungerla, ma il tempo era veramente troppo poco, la visiteremo in un viaggio a parte! 😉

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