Nello scorso articolo vi avevo spiegato come visitare gratuitamente alcune attrazioni di Madrid che di solito sono a pagamento, risparmiando parecchio; in questo invece, voglio darvi altre 10 idee su cosa fare e vedere a Madrid gratis, senza spendere nemmeno un euro, in qualsiasi giorno della settimana voi decidiate di andare.
Pronti a scoprire la capitale spagnola senza mettere mano al vostro portafogli?
Itinerario low cost di Madrid: cosa fare e vedere gratis
1) Stazione di Chamberí
La Stazione di Chamberí, progettata e creata dall’architetto Antonio Palacios, è nota anche con l’appellativo di “stazione fantasma”, in quanto venne chiusa al pubblico nel 1966, dal momento che non era possibile realizzare su di essa un piano di ristrutturazione che prevedeva l’estensione della lunghezza delle piattaforme per evitare l’affollamento dei passeggeri.
Dopo un decennio di abbandono, il film Barrio di Fernando León de Aranoa lgli del 1998 le ridiede notorietà, e da allora è possibile accedervi unicamente con visite guidate gratuite in lingua spagnola (con brevi spiegazioni anche in inglese) della durata di 30 minuti.
Recentemente, sono stati restaurati i muri, gli archi e i cartelli pubblicitari, oltre ai mobili e ai binari originari, così è possibile immergersi completamente nell’atmosfera dell’autentica metro del 1919, anno della sua costruzione. Noi abbiamo scelto il tour delle 16, prenotando in anticipo i biglietti online sul sito ufficiale.
2) Tempio di Debod
Il Tempio di Debod conferisce un tocco esotico alla città di Madrid, in quanto si tratta di un tempio egizio del II secolo a.C. situato nel parco del Cuartel de la Montaña, poco lontano da Plaza de España, donato alla Spagna dal governo egiziano per evitare che venisse sommerso in seguito alla costruzione della diga di Assuan. L’amministrazione di Madrid lo fece trasportare e ricostruire pietra per pietra nel sito dove si trova ancora oggi e lo aprì al pubblico nel 1972, cercando di mantenere l’orientamento originale, da est a ovest.
Gli interni sono piccoli ma molto caratteristici, quindi è probabile che dovrete fare abbastanza fila come è successo a noi, perché fanno entrare poche persone alla volta; per la visita, vi saranno concessi 15 minuti. Per conoscere la storia del sito e per comprendere al meglio i geroglifici sulle pareti, sono stati allestiti plastici, video e proiezioni audiovisive sulle pareti.
3) Teledisko
La Teledisko è un progetto artistico ideato da Benjamin Uphues nel 2016 a Berlino, e poi esportato in altre città europee: consiste in una cabina telefonica trasformata in un locale notturno di un metro quadrato di superficie, corredata di un impianto audio potente e da colorate luci stroboscopiche.
Quella di Madrid si trova nel giardino del Goethe-Institut (calle Zurbarán, 21) e, a differenza della collega tedesca, è possibile accedervi completamente gratis. Una volta entrati, potete scegliere la canzone che preferite e scatenarvi; alcune videocamere registreranno la vostra “performance” e potrete ricevere il video sempre senza alcun costo aggiuntivo al vostro indirizzo email.
4) Cattedrale dell’Almudena
La Cattedrale dell’Almudena di Madrid si trova nel quartiere de los Austrias, proprio di fronte al Palazzo Reale; il primo progetto della chiesa fu disegnato nel 1879 da Francisco de Cubas, incaricato di creare un pantheon per la regina Maria de la Mercedes, mancata l’anno precedente; la posa della prima pietra avvenne nel 1883, ma due anni più tardi l’idea di una chiesa fu convertita in quella di una cattedrale.
A quel punto, Cubas realizzò un nuovo progetto, più ambizioso del precedente e ispirato al gotico francese del XIII secolo, mescolando elementi delle cattedrali di Reims, Chartres e León. Questo secondo prospetto, che per la prima volta includeva anche un’ampia cripta romanica, costituì la base della struttura definitiva. La cattedrale poté considerarsi definitivamente conclusa nel 1993 e fu consacrata il 15 giugno di quello stesso anno da Giovanni Paolo II.
Sia la cattedrale che la cripta sono completamente gratuite, mentre è presente anche un museo a pagamento che ospita i patroni della città, dove noi però non siamo entrati.
Un piccolo consiglio fotografico: se volete immortalare la cattedrale da un ottimo punto panoramico, salite sulla collinetta che si trova dall’altra parte della strada tra questa e il Palazzo Reale, questo sotto è il risultato.
5) Parco del Retiro
Il Parco del Retiro è il grande polmone verde del centro di Madrid, e con i suoi 25 ettari e gli oltre 15.000 alberi è entrato a far parte dal 25 luglio 2021 del Paesaggio Culturale del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Viste le sue enormi dimensioni, noi abbiamo optato per visitarlo noleggiando una bicicletta (presa proprio dalla postazione di fronte all’ingresso al costo di 7 Euro per un paio d’ore), ma se deciderete di scoprilo semplicemente passeggiando, rimane una delle principali attrazioni gratuite della città.
Una delle parti più famose e visitate è il monumento ad Alfonso XII, grande complesso scultoreo inaugurato nel 1922 proprio sulle rive del lago e composto da un emiciclo con doppio colonnato di ordine ionico, nel cui fregio sono scolpiti gli stemmi delle varie province spagnole dell’epoca, insieme a scene che ricordano i mestieri caratteristici della regione. Al centro si trova una torre su cui si erge la statua equestre del monarca, alta più di 20 metri.
Altre installazioni degne di nota all’interno del parco sono il Palazzo di Velázquez e il Palazzo di Cristallo, dove vengono allestite varie mostre temporanee, oltre a numerose sculture e fontane importanti, prima fra tutte la Statua di Lucifero, unico esempio al mondo presente in un luogo pubblico. C’è chi dice che quest’opera ha proprietà malefiche, perché si trova esattamente a 666 metri di altitudine e perché il suo piedistallo ha otto lati (il numero attribuito al caos), tuttavia, il Demone ha un aspetto piuttosto umano.
6) Camerino segreto di Bershka
Se alle attrazioni gratuite più classiche di Madrid ne volete aggiungere una un po’ più insolita e anche un po’ “trash”, allora vi consiglio di recarvi al negozio di Bershka in Calle de Preciados e, anche se non avete intenzione di comprare qualcosa, prendere qualche capo da provare nei camerini: tra essi, infatti, ne esiste uno segreto, allestito in modo particolare. Noi inizialmente abbiamo fatto un po’ di fatica a trovarlo, quindi vi lascio qualche indicazione utile: il camerino si trova all’ultimo piano dello store ed è il numero 8, però non è segnalato, dovrete semplicemente entrare nella porta tra il 7 e il 9. Noi abbiamo fatto solo finta di provare un paio di maglie, per poi riconsegnarle alle commesse dopo aver scattato qualche foto all’interno…
7) Centro commerciale El Corte Inglés
Se volete godere gratis di un perfetto punto panoramico sul centro di Madrid, allora non dovete far altro che recarvi al centro commerciale El Corte Inglés e salire comodamente con l’ascensore fino al nono piano, dove da un piccolo balcone e una vetrata potrete ammirare la Gran Via dall’alto, una delle strade più famose della città dedicate allo shopping. Non c’è nessun obbligo di consumazione e potete tranquillamente salire, fotografare e ridiscendere come abbiamo fatto noi, con questo risultato.
8) Piazze e fontane
Come in ogni altra città, tutte le piazze e le fontane che troverete nel centro storico di Madrid sono ovviamente gratuite, ma ve ne segnalo alcune particolarmente interessanti e da non perdere: Plaza Mayor, piazza porticata cuore della città; Plaza de Cibeles, sulla quale svetta l’omonima fontana; Plaza de España, con il monumento dedicato a Cervantes; Plaza de la Lealtad, Plaza Dos de Mayo e Plaza de Colón, una delle mie preferite in quanto ricca di opere d’arte come l’obelisco eretto in onore di Cristoforo Colombo, la Donna allo Specchio di Botero, la testa di donna che gira (Julia) e la Ranocchia gigante della Fortuna.
9) Statue particolari
Intanto che camminate alla scoperta di piazze e fontane, potreste inserire anche un itinerario alla scoperta delle statue particolari di Madrid, che ci ha appassionati e tenuti impegnati come quello alla scoperta delle statue buffe di Bratislava.
Una delle più famose è sicuramente quella dello “Spazzino madrileno 1960”, che rappresenta un uomo all’opera con la sua scopa e che rende omaggio a questi lavoratori, essenziali in una grande città. La statua è stata realizzata da Félix Hernando García e collocata nel 2001 in Plaza de Jacinto Benavente, tra la Puerta del Sol e Calle de Atocha.
Altre particolari sono il Lampionaio madrileno, il Lettore di Calle San Justo, il Vicino Curioso, il Venditore della ONCE, il Cane Paco o Julia, la statua della prima studentessa universitaria di Madrid che andava a studiare alla Central de San Bernando travestita da uomo, soltanto per citarne alcune. Dove si trovano? A voi lascio il divertimento di scoprirlo!
10) Statua dell’Orso e del Corbezzolo
Oltre alle statue di cui vi ho già parlato nel paragrafo precedente, non potete assolutamente perdervi il simbolo della città di Madrid, ovvero la Statua dell’Orso e del Corbezzolo, opera dello scultore Antonio Navarro Santafé, inaugurata nel 1967 e situata oggi in Puerta del Sol adiacente a Plaza Mayor.
La scultura raffigura un simpatico orso (animale diffusissimo nei boschi che circondavano l’abitato nel lontano XIII secolo) che si tende verso l’albero da frutta, alle cui bacche la popolazione madrilena fece ricorso per curarsi dalle febbri malariche che nel Cinquecento colpirono la città. L’orso ed il corbezzolo sono riprodotti sia nella bandiera della città di Madrid sia nel logo dell’Atletico Madrid, una delle squadre di calcio della capitale.
Mettete in conto che questa attrazione è una delle più fotografate della città, quindi potreste trovare un po’ di fila per immortalare questo tenero animale, o anche solo per toccarne il tallone o la coda, che dicono portare fortuna (noi non abbiamo provato).
Queste sono le mie 10 proposte per visitare Madrid gratis, voi ne conoscevate già qualcuna?
