Dopo la bella esperienza dello scorso maggio a Casole D’Elsa, anche quest’anno è arrivato il momento per noi soci di AITB (Associazione Italiana Travel Blogger) di ritrovarci per la riunione annuale, che si svolge solitamente in primavera e che rappresenta per noi un importante momento di incontro e di confronto.
Dalla volta precedente però sono cambiate un po’ di cose per me, anzi, una sola ma grossa: per quest’anno scolastico, infatti, ho dovuto lavorare anche di sabato, e neppure nell’ultimo weekend prima della chiusura, ho potuto chiedere ferie. Tuttavia, ci tenevo davvero tanto a rivedere alcuni colleghi e magari a conoscerne di nuovi, così siamo partiti il sabato dopo pranzo, per una fuga breve ma intensa in Trentino Alto Adige.
Breve fuga in Trentino: il programma del weekend
I nostri colleghi che sono riusciti a partire il 2 giugno, hanno raggiunto la destinazione a metà pomeriggio di venerdì, hanno appoggiato le valigie in hotel e alle 17 si sono diretti a Palazzo Roccabruna, dimora nobiliare della seconda metà del Cinquecento che sorge nel centro storico della città di Trento, per una degustazione con le eccellenze del territorio di montagna.
Restaurato e portato a nuovo splendore dalla Camera di Commercio di Trento, il Palazzo è oggi sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, luogo dedicato ad eventi enogastronomici e culturali destinati alla valorizzazione del territorio, della sua storia e dei suoi prodotti.
Al termine della degustazione, sono rientrati in hotel e lì hanno cenato nel ristorante interno. L’alloggio, del quale anche noi avremmo usufruito (purtroppo per una notte sola) è l’Hotel Villa Mandruzzo, un elegante 4 stelle immerso nel verde delle colline, a soli 4 Km dal centro storico di Trento; esso si sviluppa intorno alla sua struttura storica, una residenza nobiliare del XVI secolo, e comprende anche un centro benessere ed una piscina, oltre ad essere dotato di un comodo parcheggio privato.
La mattina del sabato ci siamo persi anche la riunione annuale dell’Associazione, che si è tenuta a Palazzo Trautmannsdorf, sede dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino e del Consorzio Vini del Trentino. Al termine dei lavori, verso mezzogiorno, i nostri colleghi si sono poi avviati al Ristorante Ai Vicoli, dove hanno pranzato con piatti tipici del territorio.
Verso metà pomeriggio abbiamo finalmente raggiunto il resto del gruppo, in tempo per l’ultima attività della giornata, la visita alla Distilleria Marzadro, un’azienda italiana a carattere artigianale fondata durante l’immediato secondo dopoguerra a Nogaredo. L’azienda, inizialmente operante solo a livello regionale, è oggi attiva nel settore della distillazione della grappa e nella produzione di alcolici con distribuzione a livello nazionale ed internazionale. La nostra visita è stata accompagnata direttamente dai Distillatori Trentini, che ci hanno guidato all’interno dell’azienda e del loro mondo.
Per cena, ci siamo fermati sempre all’interno della struttura alla Locanda delle 3 chiavi, dove finalmente anche noi abbiamo potuto degustare piatti della cucina tipica trentina.
La domenica mattina è stata interamente dedicata ad una visita libera al MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, un percorso espositivo che usa la metafora della montagna per raccontare, dall’alto verso il basso, la formazione delle Dolomiti, la biodiversità alpina, la storia dei primi insediamenti umani e la scoperta delle origini del mondo attraverso la più grande mostra dei dinosauri dell’arco alpino. Al centro della filosofia espositiva, è il rapporto uomo-natura.
Il Muse si sviluppa lungo una piramide di 5 piani, che si ristringono man mano che si sale fino a sfociare nella terrazza panoramica, da dove potrete scattare foto dall’esterno al paesaggio circostante; accanto al percorso espositivo permanente, c’è anche un piano interrato dove vengono allestite mostre temporanee, eventi e progetti speciali, e dal quale si può accedere alla calda serra tropicale.
Visitando il museo è possibile capire come la scienza e la tecnologia possano contribuire a trovare buone soluzioni per il futuro del nostro pianeta, e con le sue installazioni innovative ed interattive offre un affascinante viaggio nella nautra pensato soprattutto per giovani, bambini e famiglie.
Il costo del biglietto per gli adulti è di 11 Euro, ed è possibile prenotarlo anche online e ritirarlo comodamente alle casse prioritarie all’ingresso.
Come ultimo momento conviviale tutti insieme, ci siamo gustati un bel pranzo di pesce al ristorante Borgo Nuovo, per poi goderci un’altra passeggiata per il centro storico di Trento. Nel primo pomeriggio infatti, ognuno è ripartito verso casa propria, e con un po’ di tristezza nel cuore abbiamo dovuto salutare tutti, terminando troppo in fretta questa nostra breve fuga in Trentino.