Siamo arrivati ancora una volta quasi alla fine di novembre e, come ogni anno, si avvicinano inesorabili le tante attese festività natalizie, accompagnate sempre dalla fatidica domanda: “Ma tu, cosa farai di bello la notte di San Silvestro?”.
E la mia risposta preferita, quella che sogno sempre di dare ogni volta, è: “L’ultimo dell’anno lo trascorrerò in viaggio”. Non necessariamente dall’altra parte del mondo, non in modo tassativo all’estero (anche se rimane la modalità che preferisco), ma comunque in qualche luogo che non sia la mia Bologna.
Nonostante non abbia ancora deciso dove trascorrere la fine del 2018 (anche se ho già fatto una prima scrematura delle destinazioni), sono dell’idea che tra le varie opzioni per festeggiare le ultime ore dell’anno, quella della montagna sia sicuramente la più magica: passare la notte di San Silvestro circondati dalle cime innevate è un’esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita, e che anch’io sto seriamente prendendo in considerazione.
Anche chi sceglie la montagna, però, dovrà prestare un po’ di attenzione all’abbigliamento da portare con sé: lo stile, infatti, potrebbe variare non poco nel corso della giornata, da quello più informale della mattina e del pomeriggio, a quello più ricercato della sera, soprattutto di quella di Capodanno. Il mio consiglio, quindi, è di riservare un po’ di spazio in valigia per abiti eleganti come quelli di LIU JO, ad esempio, che potete trovare anche online in saldo e sono davvero perfetti da sfoggiare l’ultima notte dell’anno, anche per me che non amo troppo le feste o i cenoni impegnativi.
Ecco quindi alcuni miei consigli su dove trascorrere questa magica notte ad alta quota e qualche piccolo accorgimento su cosa non dovreste mai dimenticare di portare con voi per la perfetta vacanza in montagna.
Capodanno ad alta quota: i miei consigli su dove andare e cosa fare
Come vi avevo già anticipato, il Capodanno all’estero ha su di me un certo fascino, quindi non posso non consigliarvi come meta Innsbruck, perfetta anche per chi non vuole spostarsi troppo dall’Italia o fare molte ore di macchina.
Questa piccola ma deliziosa località alpina austriaca è sicuramente bella da visitare in qualsiasi momento dell’anno, ma nel periodo natalizio è ulteriormente abbellita dalla Via delle Fiabe, che ha inizio dal vicolo Kiebachgasse e termina nella piazzetta Kohleplatz, in pieno centro storico: è qui infatti che le finestre dei palazzi vengono animate con oltre una ventina di pupazzi provenienti dal mondo delle fiabe più famose, che avranno il potere di lasciare a bocca aperta i bambini ma non solo. Sulla Riesengasse (ovvero la Strada dei Giganti) vengono poi posizionati anche quattro enormi pupazzi a grandezza naturale.
Un evergreen delle vacanze in montagna in Italia è invece il Trentino, che noi abbiamo avuto modo di visitare proprio nel periodo di Capodanno ormai parecchi anni fa, seguendo un itinerario che ci ha portato a scoprire i più famosi mercatini natalizi della zona, primi fra tutti Trento e Bolzano, che richiamano ogni anno migliaia di turisti. Se a questi aggiungete poi un gruppo di amici ben affiatato e qualche bicchiere di vin brulé da gustare in compagnia, il vostro ultimo dell’anno ad alta quota diventa un successo assicurato!
Altra meta un po’ meno turistica ma anch’essa consigliata se volete trascorrere un Capodanno in montagna, è la Valle d’Aosta, dove ho provato per la prima volta ad inforcare un paio di sci (impresa disastrosa e mai più ripetuta!). Per fortuna questa regione offre anche molto altro oltre agli sport invernali, e mi sono potuta consolare con una visita al capoluogo di provincia Aosta e al Forte di Bard, in attesa di tornare per esplorare meglio la zona dei suoi castelli.
Oltre ai miei consigli di esperienze vissute personalmente, tenete poi conto che la montagna propone attività per tutti i gusti e le età, e il pericolo noia è decisamente lontano: tra ciaspolate, sciate (anche notturne, come quelle di San Candido) e feste con dj nei rifugi, non si corre di certo il rischio di annoiarsi a San Silvestro. Per chi invece preferisce trascorrere questa occasione in coppia e in totale tranquillità, può prendere in considerazione l’idea di una bella cena di lusso intima e romantica, oppure optare per un Capodanno rilassante alle terme, dove sarà possibile concedersi una tregua dallo stress di ogni giorno e coccolarsi brindando ai nuovi progetti.
Vacanze in montagna: cosa non dimenticare assolutamente
Una vacanza in montagna, con i gradi che scendono in picchiata sotto lo zero, richiede alcuni oggetti indispensabili, che vanno però ad impattare inevitabilmente sulle dimensioni del vostro bagaglio, soprattutto per me che soffro molto il freddo e tendo a portarmi dietro (molto) più dello stretto necessario. D’altronde, è impensabile lasciare a casa capi di abbigliamento o accessori necessari per mantenersi al caldo ed evitare di ammalarsi proprio nei giorni in cui si dovrebbe pensare solo a staccare la spina.
Soltanto quando devo prendere un aereo cerco di limitarmi un po’, ma quando partiamo in macchina, come nella maggior parte dei nostri viaggi, cerco sempre di abbondare con l’abbigliamento termico: quindi via libera a calze e calzettoni pesanti, cappello di lana (meglio se con paraorecchie) e cuffia, sciarpa e guanti di pile, stivaletti con il pelo e anche stivali impermeabili. Fondamentale anche la crema idratante, per evitare che il vento secco e il gelo montano screpolino troppo la pelle, e lo stesso vale per le labbra, che richiedono un balsamo in grado di idratarle a fondo.
Soltanto attrezzandovi al meglio riuscirete a non farvi rovinare dal freddo il vostro Capodanno in montagna, e a godervelo nel migliore dei modi possibili.
2 Commenti
Ciao Chiara ho visto il viaggio nei castelli della Loira che hai fatto . Io e mio marito per i nostri 45 anni di matrimonio vorremmo fare il tour di 5 gg di alcuni castelli in auto. Avrei trovato un alloggio ad Amboise. Quali ci consigli di vedere?
Ciao Celestina, dal momento che alloggiate ad Amboise io ti consiglio il giro Chenonceau, Chambord, Cheverny e Amboise stesso. Se poi avete ancora tempo e i giorni effettivi sono 5, potete raggiungere la zona di Tours aggiungendo anche Blois, Charmont e Azay-le-Rideau. Questi a mio parere sono i più belli da non perdere. Buon viaggio!