Partire in direzione Francia è a mio parere sempre una buona idea, perché questa nazione così ampia ha veramente tanto da offrire ad ogni tipo di viaggiatore; noi ci siamo stati già varie volte, sia per viaggi estivi più lunghi che per ponti di qualche giorno, ed ogni volta siamo ritornati a casa soddisfatti di quello che avevamo trovato. Trattandosi di un territorio così vasto, bisogna certamente fare una selezione di quello che si vuole visitare, ed in questo articolo voglio darvi qualche spunto su alcune città francesi da visitare in un weekend (5 per la precisione), dove sono stata nel corso di questi ultimi anni e che secondo me sono adatte per essere esplorate in un paio di giorni. Pronti a scoprire insieme quali sono?
Città francesi da visitare in un weekend: quali scegliere
1) Strasburgo
La prima città di cui voglio parlarvi è Strasburgo, capoluogo della regione dell’Alsazia-Lorena nel Nord-est della Francia, alla quale è praticamente d’obbligo dedicare due giorni belli pieni, tempo ideale per poterla apprezzare al meglio, entrando in alcune delle sue attrazioni principali ma anche passeggiando senza una meta per i suoi affascinanti vicoli.
Imperdibile è la zona della Petite France, l’antico quartiere dei conciatori, dei mugnai e dei pescatori, dove si susseguono case a graticcio risalenti al XVI e XVII secolo ancora oggi perfettamente conservate, caratterizzate da tetti spioventi e dotate di ampi cortili o granai nei quali un tempo venivano lasciate ad asciugare le pelli. Questa zona può essere esplorata sia a piedi che con un romantico giro in battello, e con quest’ultimo potrete raggiungere anche il Quartiere delle Istituzioni Europee, che racchiude il Palazzo d’Europa, il Palazzo dei Diritti dell’Uomo ed il Parlamento Europeo.
Altro simbolo incontrastato del centro storico è la Cattedrale di Notre-Dame, importante edificio del Medioevo francese, famoso soprattutto per il suo Orologio Astronomico, che ogni giorno alle 12,30 offre ai visitatori uno spettacolo in movimento.
2) Colmar
Sempre in Alsazia non potete perdervi neppure Colmar, seconda cittadina in ordine di grandezza dopo Strasburgo.
Il suo monumento più importante è la Cattedrale di Saint-Martin, in stile gotico, che dal XIV secolo domina il centro storico del paese. Oltre al duomo non ci sono altri monumenti imponenti o di grosse dimensioni, ma il bello di questo paese è forse proprio questo, che ci si immerge in una dimensione a grandezza d’uomo, fatta di case a graticcio di vari colori, molte delle quali si riflettono in maniera pittoresca sulle acque del fiume Reno, particolarità che ha conferito a questa cittadina l’appellativo di piccola Venezia dell’Alsazia.
All’ingresso settentrionale del paese, troverete invece un’attrazione davvero inaspettata: una replica in miniatura (di 12 metri) della Statua della Libertà, costruita in onore dello scultore che la progettò, Auguste Bartholdi, che era originario proprio di Colmar.
3) Lione
Città francese della regione storica del Rodano-Alpi è invece Lione, che sorge alla confluenza dei fiumi Rodano e Saona e che abbiamo visitato in occasione della sua famosissima Festa delle Luci, manifestazione popolare che si tiene ogni anno per 4 giorni intorno alla data tradizionale dell’8 dicembre.
Siccome questo evento si svolge di sera, abbiamo avuto due giorni pieni per esplorare il centro storico di Lione, scoprendolo ricchissimo di musei, alcuni più classici, come il Museo gallo-romano di Fourvière, situato sull’omonima collina nel cuore della città vecchia accanto all’area dei teatri romani, ed altri decisamente più particolari, come il Museo del Cinema e delle Miniature o il Museo degli Automi, soltanto per citarne alcuni.
4) Rouen
Rouen è invece il capoluogo del distretto della Senna Marittima, dipartimento francese della regione Normandia, nella Francia settentrionale. Importante centro nel periodo romano e nel Medioevo in quanto città portuale sulla Senna, rimane oggi una cittadina graziosa e curata, con parecchie case tipiche normanne a righe verticali molto ben conservate. Fra le sue attrazioni più conosciute, sono da non perdere il Grande Orologio simbolo della città, il Palazzo di Giustizia e l’Abbazia di Saint-Ouen.
Grande importanza riveste nel centro storico la Cattedrale di Notre-Dame, la cui facciata fu dipinta per ben 40 volte dal pittore Claude Monet per cogliere al meglio la magia dei diversi momenti della giornata; nelle sere d’estate diviene spesso protagonista di spettacoli di giochi di luce proiettati a tempo di musica, capaci di lasciare a bocca aperta centinaia di visitatori ogni volta.
5) Mentone
Mentone è una città sulla riviera francese nel sud-est della Francia, ad appena un quarto d’ora dal confine italo-francese, che noi abbiamo visitato in occasione della sua coloratissima Festa del Limone, evento carnevalesco che si tiene ogni anno alla fine dell’inverno e che vuole celebrare la produzione annuale di specialità di limoni e altri agrumi di questa località.
Se andate in un altro periodo dell’anno e siete amanti del mare, potete godervi le sue numerose spiagge, o passeggiare nei giardini come il Serre de la Madone, andando alla scoperta di piante rare. A est, il centro storico medievale in collina è sede della Basilica di San Michele, costruita in stile barocco nella seconda metà del XVII secolo.
Città francesi da visitare in un weekend: come raggiungerle
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