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Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina: guida pratica

by Chiara
Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

La Svizzera è una nazione che non avevo ancora avuto modo di visitare, nonostante sia una delle più comode non appena si varca il confine italiano. Il momento favorevole mi si è presentato proprio poche settimane fa, in occasione del bel weekend lungo del 2 giugno: complice l’invito di una coppia di amici al quale non ho saputo (e voluto) dire di no, ho avuto modo di avvicinarmi al territorio svizzero in modo del tutto particolare, ovvero a bordo del famosissimo Trenino Rosso del Bernina.

Nonostante questo sia una delle attrazioni più famose e conosciute della zona e in rete siano già reperibili numerose informazioni in merito, ho pensato di mettere nero su bianco la mia guida personale per spiegarvi come ci siamo mossi noi nel dettaglio, evidenziando gli elementi che secondo me non dovreste sottovalutare nell’organizzazione di un vostro itinerario da quelle parti.

I fattori da prendere in considerazione non sono pochi, ma sistemandoli uno ad uno con ordine riuscirete a vivere al meglio un’esperienza davvero indimenticabile. Pronti a salire in carrozza con me?

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina: cosa c’è da sapere

1) Dove parcheggiare

Può sembrare scontato ma forse non lo è, prima di salire sul Trenino Rosso del Bernina bisogna…liberarsi della macchina se ne avete una! A Tirano, ad appena 5 minuti a piedi dalla stazione, troverete un comodo parcheggio gratuito (dalla strada principale seguite via Monte Padrio), dove potrete lasciare la vostra auto senza limiti di tempo. Unico accorgimento: non arrivare troppo tardi per non rischiare di trovarlo già pieno!

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

2) Quali biglietti comprare e quando prenderli

Noi abbiamo scelto il biglietto giornaliero, al costo di 64 franchi svizzeri (CHF) andata e ritorno, che corrispondono all’incirca a 60 Euro: il prezzo devo ammettere che non è dei più economici, ma con questa modalità potrete salire e scendere in qualsiasi fermata lo desideriate, in estrema libertà e senza limiti di corse.

Noi, avendo pianificato il viaggio sul Trenino in un giorno in cui era prevista una grande affluenza, siamo passati in biglietteria a ritirare le nostre card il giorno precedente, per non perdere tempo prezioso la mattina della partenza. Ricordatevi sempre di obliterare i vostri biglietti prima di salire sul treno, mi raccomando!

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

3) Quali carrozze scegliere

Le carrozze del Bernina sono tendenzialmente di due tipi: standard (carrozze normali) o panoramiche (con i vetri che arrivano fino al tetto). Le carrozze panoramiche hanno sicuramente un fascino maggiore e sono di grande impatto visivo, ma presentano lo svantaggio di avere sempre il vetro tra voi ed il panorama: sono quindi l’ideale per chi vuole semplicemente godersi il panorama stando comodamente seduto, ma potrebbero essere un problema per chi vuole scattare foto ad alta risoluzione. Le carrozze standard, invece, consentono di abbassare i finestrini in qualunque tratto, e sono perfette per chi desidera immortalare questi scorci mozzafiato in maniera professionale.

Per le carrozze panoramiche bisogna pagare un supplemento sul prezzo del biglietto e la prenotazione è obbligatoria.

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

4) Orari e tempistiche

La tratta che interessa il Trenino Rosso congiunge Tirano, in Italia, a St. Moritz, in Svizzera, e copre un percorso di 60 chilometri in circa 2 ore e un quarto.

Il primo treno della giornata parte da Tirano alle 9, e vi consiglio di provare a prendere quello per godervi appieno la giornata; anzi, cercate di arrivare almeno mezz’ora prima: so che potrebbe sembrare esagerato, ma a quell’ora il treno è già in stazione e in questo modo potrete assicurarvi i posti migliori vicino al finestrino. Pensate che quando siamo arrivati noi alle 8,30 molte persone si erano già posizionate in carrozza! 

Per quanto riguarda il ritorno dovrete invece prestare un po’ più di attenzione agli orari, perché l’ultima corsa che collega direttamente St. Moritz a Tirano è alle 16,48: nel caso in cui la perdiate non rimarrete comunque bloccati, ma alla fermata di Poschiavo dovrete scendere dal treno e prendere un autobus sostitutivo che vi riporterà al vostro punto di partenza. Noi (con una gran corsa!) siamo riusciti a prendere il penultimo, ma vi assicuro che di cose da vedere ce ne sono parecchie e una giornata scorre via molto velocemente!

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

5) Il percorso

Seguendo il consiglio che ci era stato dato in biglietteria il giorno precedente, abbiamo optato per rimanere sul Trenino per l’intera tratta di percorrenza, raggiungendo direttamente St. Moritz e scendendo nelle fermate intermedie soltanto nel viaggio di ritorno.

Questa è stata senza dubbio la decisione ottimale: se riuscite a trovare una buona postazione, potrete intanto avere una panoramica completa del percorso, senza preoccuparvi troppo della gente che sale alle fermate successive. Scendendo e risalendo negli orari di punta, infatti, si può rischiare di dover fare qualche tragitto in piedi e in vagoni molto affollati (come è successo a noi, in tratti seppur brevi, nel pomeriggio).

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

6) Euro o franchi svizzeri?

Il fatto che il percorso del Trenino parta in Italia e termini in Svizzera potrebbe creare qualche dubbio per la valuta da utilizzare: bastano gli Euro o bisogna convertirli in franchi svizzeri?

Per quanto riguarda la nostra esperienza, a noi sono bastati gli Euro, accettati anche in territorio svizzero; per ogni evenienza, meglio portare con voi bancomat o carte di credito validi all’estero.

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

7) Dove mangiare

State pronti, la Svizzera è proprio come ve la raccontano…cara! Pur non essendoci mai stata, è una cosa che salta subito agli occhi, soprattutto nella ricercata St. Moritz che è famosa proprio per questo!

Quindi, onde evitare spiacevoli sorprese e visto che la vostra giornata sarà in continuo movimento, vi consiglio la soluzione secondo me più comoda ed economica: portarvi i panini da casa! Potrete così scegliere di fermarvi dove più vi ispira, seguendo i tempi dettati dal vostro stomaco! Noi siamo stati agevolati in questo dal fatto che alloggiavamo in appartamento, quindi abbiamo preparato tutto il necessario la sera prima della partenza.

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

8) Il nostro itinerario

Le tappe intermedie del giro sul Trenino Rosso del Bernina sono all’insegna di panorami mozzafiato e percorsi di trekking immersi nella natura, ma sono sicuramente molto variegate e tutte piuttosto suggestive. Non vi suggerirò quindi quelle da fare o da non fare, lasciando a voi la libertà di scegliere secondo il vostro gusto personale, ma mi limiterò ad illustrarvi l’itinerario che abbiamo fatto noi.

Come vi avevo già accennato in precedenza, la nostra prima fermata è stato il capolinea St. Moritz, dove ci siamo limitati a fare una passeggiata tranquilla per il centro, circondandoci per un’oretta di tutto il lusso che emana e al quale non siamo troppo abituati nei nostri viaggi soliti.

Volendo in realtà incentrare la nostra giornata più sull’aspetto naturalistico, ci siamo diretti subito verso la seconda tappa prescelta, l’Ospizio Bernina, che con i suoi 2.253 metri sul livello del mare è il punto più alto di tutta la ferrovia retica. Qui, infatti, nonostante fosse inizio giugno, abbiamo trovato tracce di neve e ghiaccio e un vento sferzante che ha reso un po’ difficoltosa la nostra visita, anche se i panorami erano davvero belli da mozzare il fiato. E’ qui infatti che si possono ammirare le acque cristalline del Lago Bianco, molto più esteso del confinante Lago Nero, che noi ci siamo limitati ad osservare dal treno ma che non abbiamo raggiunto a piedi a causa del clima un po’ avverso.

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

Un po’ più riparata e meno ventilata è stata la terza tappa del nostro itinerario, Alp Grüm, dalla cui terrazza panoramica si possono scattare foto scenografiche al Piz Palü, alta cima delle Alpi retiche, e al paesaggio circostante.

Da qui abbiamo scelto di provare un sentiero di trekking, dal tempo segnalato di un’ora, che si avrebbe condotto alla fermata successiva, quella di Cavaglia. Il percorso è tutto in discesa ma un po’ scosceso, e in certi punti sono dovuta andare abbastanza piano per paura di scivolare, anche se devo ammettere che forse non avevo le scarpe più adatte per le camminate in montagna. Il tempo stimato di un’ora è stato a mio avviso un po’ stretto, e nel tratto finale ho dovuto allungare di molto il passo per non perdere il treno (e per fortuna ero già sul terreno pianeggiante!).

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

9) Quando andare

Questa è probabilmente la domanda che la maggior parte di voi si saranno fatti: qual è il periodo migliore per il giro sul Trenino Rosso del Bernina? Estate o inverno?

Non è di certo facile rispondere a tale quesito, perché ogni stagione ha le sue particolarità e i suoi tratti distintivi: noi abbiamo avuto la possibilità di venire qui in primavera e di godere dei colori di questa stagione, ma ammetto che non mi dispiacerebbe ammirare questi stessi paesaggi avvolti in un manto di neve, nonostante io sia molto freddolosa e le temperature non giocherebbero di certo a mio favore!

Per aiutarvi a prendere una decisione non vi resta che guardare le foto che ho inserito per voi nel post…e vi confesso che non è stato per niente facile fare una selezione tra le centinaia scattate! 

Come organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina in giornata: guida pratica

Se il mio articolo vi ho incuriosito, vi lascio questo link dove potrete tranquillamente acquistare i vostri biglietti online; e ora non mi resta che dirvi, tutti in carrozza!



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30 Commenti

Girovagandoconstefania Giugno 28, 2017 - 10:32 am

Avevo già letto altri racconti di viaggio col trenino del Bernina ed ogni volta sono affascinata dalle foto di questi paesaggi montani 🙂 Vorrei andarci e credo che la primavera sia la stagione giusta.

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:38 pm

Sì, i panorami sono davvero mozzafiato e in primavera puoi godere delle temperature un po’ più miti rispetto all’inverno!

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Flavia Giugno 28, 2017 - 10:47 am

veramente paesaggi meravigliosi! utilissimi i consigli…mi salvo l’articolo per usarlo appena ci organizziamo per fare lo stesso giro!!

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:39 pm

Grazie Flavia, sono contente che l’articolo ti sia utile per un tuo giro futuro! 🙂

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I viaggi di Illy e Andy Giugno 28, 2017 - 12:50 pm

Dato che scegliere quando andare non é facile, vorrà dire che andremo in tutte le stagioni !! Grazie per le info

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:39 pm

Mi sa che la vostra sia davvero la scelta più furba! 🙂

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Federica Giugno 28, 2017 - 1:27 pm

Articolo ricco di tantissime informazioni molto utili! Complimenti per le foto, davvero bellissime, spero di porteci andare a brave anche io! 🙂

Reply
Chiara Giugno 30, 2017 - 2:48 pm

Grazie Federica, ti auguro anch’io di riuscire ad andarci il prima possibile! 🙂

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In viaggio con Dorothy Giugno 28, 2017 - 3:16 pm

Wow Chiara che foto spettacolari!!! Sembrano uscite da una rivista!!! Sembra una esperienza meravigliosa e alla fine 60 euro non son pochi è vero, ma credo me valga la pena! Il fatto che ci sia pure un parcheggio gratuito dove mollare la macchina è un punto a favore! E l idea dei panini per evitare le salassate dei ristoranti svizzeri direi che è più che ottima! Bellissima guida! Spero di doverla riprendere in mano presto per andare a vedere questi posti di persona! 😉

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:41 pm

Diciamo che il parcheggio gratuito e i panini da casa ammortizzano “leggermente” il costo del biglietto! 🙂 Se decidi di andare e hai bisogno per qualcos’altro non esitare a contattarmi mi raccomando!

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Walter Ottobre 13, 2019 - 7:27 am

Buongiorno Chiara,
complimenti per il resoconto fatto ,i tuoi consigli e suggerimenti senz’altro saranno di aiuto .
Mi piacerebbe anche me con la mia famiglia fare quel giro,però in una giornata mi sembra una “mazzata”,domanda dal momento che tu hai soggiornato a Tirano ,potresti suggerirmi qualche posto per soggiornare 2/3 giorni?
Aproffitavo del fatto che il 1 Novembre cade di venerdì e così ci facciamo un lungo week ed guardando con meno fretta e avendo più tempo (come hai fatto tu) facciamo i biglietti il giorno prima .
Grazie e ancora complimenti per la recensione (foto comprese) . Buona giornata Walter

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Chiara Ottobre 16, 2019 - 12:35 am

Ciao Walter, grazie per i complimenti, un weekend lungo in questa zona in effetti è una buona idea per non fare tutto troppo di corsa!
Per dormire a Tirano, volendo potresti provare al beer&breakfast De la Tour, un posto particolare che oltre ad essere birreria affitta anche alcune camere: io non l’ho provato personalmente, ma quando ho fatto alcune ricerche in merito mi ispirava molto!

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Claudia B. Voce del Verbo Partire Giugno 28, 2017 - 4:42 pm

Noi apparteniamo al gruppo inverno Chiara! Capodanno 2010-11! Una giornata di sole, tersa, stupenda! Neve e ghiacci a perdita d’occhio e la perfezione più assoluta! Tutti ottimi consigli i tuoi, li appoggio pienamente. Sai che non avevo pensato alla possibilità di fare l’andata diretta, ed il ritorno a tappe? C’è da dire che in inverno non abbiamo avuto problemi di sovraffollamento, seppure c’erano diverse persone 🙂
A presto!
Claudia B.

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:43 pm

Ecco, se avessi la sicurezza di trovare le tue condizioni meteo mi fionderei là subito anche in inverno! 🙂

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Cassandra - Viaggiando A Testa Alta Giugno 28, 2017 - 4:58 pm

Il Trenino Rosso del Bernina è da fare almeno una volta nella vita! L’ho vissuto sia d’estate che d’inverno ed è spettacolare in ogni stagione: d’estate per il verde e le cascate, d’inverno per la neve ed il Lago Bianco.

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:43 pm

Wow Cassandra, tu sei stata una delle fortunate che possono fare il confronto fra le stagioni allora! 🙂

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mariacarla Giugno 28, 2017 - 10:33 pm

Sai che abbiamo fatto la stessa foto della panchina vicino al lago ! Ho fatto questo giro l’anno scorso e devo dire che ne sono rimasta veramente entusiasta.

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:44 pm

Anch’io Mariacarla, le mie aspettative (alte) non sono state per nulla deluse, anzi…

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Angelica - Destinazione mondo 20 Giugno 28, 2017 - 11:51 pm

Il Bernina Express è stata una delle esperienze più emozionanti provate sulla mia pelle. Personalmente, l’ho vista in inverno con i fiocchi di neve che coprivano, salita dopo salita, sempre di più il terreno.
Molto suggestivo!

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:45 pm

Immagino Angelica, in inverno ci deve essere davvero un’atmosfera magica! 🙂

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vagabondele Giugno 29, 2017 - 7:09 am

Wow! Che meraviglia! Le foto sono spaziali!
Stra convinta che almeno una volta nella vita va provato, farò come suggerisci tu, panini da casa, orari tattici e andata diretta con ritorno a tappe!

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:46 pm

Esatto Elena, qualche accorgimento credo che sia davvero necessario per vivere questa esperienza al meglio!

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Daniela Gaioni Giugno 29, 2017 - 2:14 pm

Grazie , credo che seguirò i tuoi suggerimenti.

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Chiara Giugno 30, 2017 - 2:46 pm

Grazie Daniela, sono contenta che ti siano stati utili!

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Elisa e Dintorni Luglio 1, 2017 - 10:54 pm

Quanto mi affascina il Treno del Bernina… ti dico la verità Chiara, l’ho fatto una decina di anni fa ed è andata male. Ma ci sono dei motivi. Ci sono stata in pieno inverno e, contrariamente a quanto mi dicevano che con la neve è affascinante, a me non è piaciuto. La neve alta non permetteva la vista dei paesaggi e, essendo un viaggio non organizzato da me, i tempi erano troppo stretti, ritardi su ritardi, problemi con i documenti e un freddo tremendo.
Consiglio una stagione diversa, come hai fatto tu. In questo modo almeno la vista e il cuore possono godersi i panorami e provare delle emozioni. Magari in primavera potrei anche ritentare la sorte 🙂

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Chiara Luglio 3, 2017 - 1:45 pm

Infatti Elisa, mi dispiace per la tua esperienza negativa, ma potresti dargli una seconda possibilità con una stagione più mite! 🙂

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Giordana Querceto Bartels Aprile 22, 2018 - 2:51 pm

Ho visto tante foto e letto tanti post al riguardo, ma mi bloccano sempre i costi! Le tue foto sono spettacolari ci credo che hai fatto fatica a sceglierle!

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Chiara Aprile 22, 2018 - 6:24 pm

Ciao Giordana, in effetti i costi non sono bassi, ma è un’esperienza da fare assolutamente almeno una volta! Io ci tornerò anche per il prossimo ponte del 1 maggio per fare una tratta diversa… 🙂

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lory Settembre 6, 2019 - 1:04 pm

buongiorno il giorno 12/9 pernotto a tirano e il 13 volevamo fare la gita tirano st,moritz… che fermate ci consigli di fare visto che abbiamo la giornata dedicata al trenino? non so che tempo troveremo a noi piace molto paesaggi da camminare e fotografare .grazie

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Chiara Settembre 7, 2019 - 12:34 pm

Buongiorno Lory, come fermate io ti consiglio assolutamente Ospizio Bernina per passeggiare e fotografare, oppure quella del Ghiacciaio di Morteratsch per fare un’escursione: in quest’ultima non siamo ancora stati, ma ne ho sentito parlare bene, dicono che è un percorso di circa 45 minuti con una leggera pendenza per arrivare ai piedi del ghiacciaio stesso. Per entrare nel ghiacciaio. invece, occorre attrezzatura adatta!

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