Come vi avevo già anticipato nell’articolo precedente sulle 10 attrazioni da non perdere a Bruges, in questa cittadina le cose da vedere sono davvero tante, e noi nei nostri 3 giorni a disposizione ci siamo impegnati molto per riuscire a visitarne il maggior numero possibile. Ma si sa, più si vede e più si spende, anche se a volte non è sempre vero… In questo articolo infatti, voglio spiegarvi un modo semplice per risparmiare a Bruges: l’utilizzo della Musea Brugge, la City Card della città, che vi consentirà di vedere tutti i principali monumenti del centro storico ad un prezzo veramente ridotto. Noi abbiamo cercato di sfruttarla al massimo, e qui sotto vi illustro tutto quello che include, oltre alla mia solita tabella finale per conteggiare il risparmio effettivo.
Cosa vedere con la Bruges Card, per risparmiare sulle singole attrazioni
1) Torre Civica (Belfort)
La Torre Civica è uno dei simboli del potere di Bruges eretto in diverse fasi tra il XIII ed il XV secolo, e dalla sua cima potrete godere di una vista mozzafiato sulla città, oltre che ad ammirare dall’alto Piazza del Mercato, sulla quale troneggia; con i suoi 83 metri di altezza, questa struttura è oggi riuscita ed entrare a far parte della lista dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO.
Nonostante io non ami molto le salite, sono riuscita a percorrere i suoi 366 gradini senza difficoltà, la scala a chiocciola non è troppo faticosa e ci sono vari piani intermedi in cui fermarsi e riprendere un po’ il fiato; senza andare di fretta, ho impiegato circa 40/50 minuti tra salita e discesa. Oltre al panorama finale che saprà ripagarvi dagli sforzi fatti, lungo il percorso potrete ammirare la sala del tesoro, l’imponente rullo musicale che aziona automaticamente il carillon e la tastiera su cui il maestro campanaro suona le 47 campane.
Costo del biglietto: 14 Euro
Aperto tutti i giorni con orari 9-20
2) Libertà di Bruges (Brugse Vrije)
Questo edificio si affaccia sulla Piazza del Burg proprio accanto al Municipio, ed è riconoscibile perché sulla cima del tetto svetta la statua dorata della Giustizia, per ricordare la sua funzione di tribunale fra il 1795 ed il 1984. Dell’antico complesso, oggi è possibile visitare soltanto la Camera degli Assessori, secolare centro di potere nel quale fa bella mostra un enorme camino del 1528, omaggio all’imperatore Carlo V e realizzato in quercia, marmo e alabastro.
Costo del biglietto: 7 Euro (cumulativo con il Municipio)
Aperto tutti i giorni con orari 9,30-17
3) Municipio (Stadhuis)
Con lo stesso biglietto dell’attrazione precedente si può accedere anche al Municipio, che osserva gli stessi orari di apertura dell’ex tribunale; è qui che dovrete acquistare i biglietti per entrambe le visite. Al suo interno un’enorme scalinata conduce alla Sala Gotica al primo piano, cuore politico pulsante della città, nella quale il consiglio comunale di Bruges tiene ancora oggi riunioni mensili e molte coppie lo scelgono per sposarsi.
Il Municipio, costruito proprio nel centro della Piazza del Burg in stile gotico, risale al XIV secolo; è uno dei più antichi dei Paesi Bassi e l’innovativo uso delle sculture sulla facciata fu motivo di grande ammirazione da parte dei paesi vicini, tanto da renderlo fonte di ispirazione per i municipi di Lovanio e Bruxelles.
Costo del biglietto: 7 Euro (cumulativo con la Libertà di Bruges)
Aperto tutti i giorni con orari 9,30-17
4) Museo Groeninge
Il Museo Groeninge è uno dei più famosi di Bruges perché custodisce vari dipinti dei Primitivi fiamminghi, pittori di enorme talento che dalla fine del XIV secolo agli inizi del XVI vissero e lavorarono nella contea delle Fiandre. Jan van Eyck, Hans Memling e Gerard David (soltanto per citarne alcuni) erano molto esigenti riguardo al materiale con cui dipingevano e dedicavano particolare attenzione alla tecnica pittorica, così le loro opere sono arrivate fino ai nostri giorni perfettamente conservate.
Oltre a questo nucleo principale, sono presenti anche esempi di correnti quali il neoclassicismo, l’espressionismo fiammingo e l’arte moderna post-bellica del XX secolo.
Costo del biglietto: 14 Euro
Chiuso il lunedì
5) Museo Gruuthuse
Il Museo Gruuthuse è articolato su più piani all’interno del lussuoso palazzo appartenuto a questa famiglia, e in ognuno di essi è esposta una vasta collezione di oggetti antichi risalenti ai tre periodi cruciali della storia di Bruges: l’epoca d’oro dei Borgogna, i meno noti XVII e XVIII secolo e la riscoperta storica della cittadina nel XIX secolo; oltre all’esposizione permanente sono sicura che resterete affascinati anche dalla bellezza delle sale interne.
La visita viene fatta in maniera autonoma grazie all’audioguida, ed il punto più particolare del tour è la Cappella medievale che affaccia sul coro gotico della Chiesa di Nostra Signora, dalla quale la famiglia Gruuthuse partecipava in tutta tranquillità alla messa senza doversi mescolare con il popolo.
Costo del biglietto: 14 Euro
Chiuso il lunedì
6) Museo della Chiesa di Nostra Signora
Proprio il Museo della Chiesa di Nostra Signora è stata la nostra visita successiva, dal momento che le due attrazioni sono molto vicine tra loro e possono essere ammirate entrambe attraversando il Ponte di Bonifacio. Il campanile della chiesa è famoso per essere il secondo in mattoni più alto del mondo, in quanto i costruttori vi lavorarono quasi 200 anni per fargli raggiungere l’attuale altezza di 115,5 metri.
L’ingresso alla chiesa è libero e gratuito, mentre a pagamento è la sezione museale con le tombe di Carlo il Temerario e sua figlia Maria di Borgogna e la Madonna col Bambino di Michelangelo, in marmo bianco, l’unica sua scultura che lasciò l’Italia quando l’artista era ancora in vita.
Costo del biglietto: 7 Euro
Aperto tutti i giorni con orari 9,30-17 (tranne la domenica 13,30-17)
7) Ospedale di San Giovanni
L’Ospedale di San Giovanni, risalente al XII secolo, è uno degli ospedali più antichi d’Europa, e anche uno dei meglio conservati; al suo interno, è esposta una collezione di opere d’arte e strumenti medici che raccontano e mostrano come erano i reparti ospedalieri a metà del XVII secolo, anche se a quei tempi queste strutture erano prevalentemente centri d’accoglienza, per la cura non solo del corpo ma anche dell’anima.
L’esposizione permanente nella cappella ha il suo focus sulle opere del primitivo fiammingo Hans Memling, mentre in tutti gli ambienti, fino al 25 settembre 2022, è stata allestita la mostra temporanea di Otobong Nkanga, artista nigeriana che ha realizzato i suoi lavori selezionando oggetti della collezione dei Musei di Bruges e trasformandoli secondo il proprio estro.
Una volta usciti dall’Ospedale di San Giovanni, non dimenticatevi di entrare nel portone a fianco sulla sinistra e di visitare la Farmacia, accessibile sempre con lo stesso biglietto.
Costo del biglietto: 12 Euro
Chiuso il lunedì
8) Museo di Nostra Signora della Ceramica
Il Museo di Nostra Signora della Ceramica è stato allestito all’interno dell’omonimo ospedale del XIII secolo, costruito sulle rive del fiume Langerei, nel quartiere dove una volta vasai e altri artigiani esercitavano i propri mestieri (da qui deriva infatti la definizione “di Potterie”, ovvero della ceramica). Questo edificio venne eretto per ospitare i pellegrini di passaggio, i viandanti e i malati, e la sua chiesa divenne nel tempo un popolare luogo di pellegrinaggio grazie alla scultura miracolosa della Madonna col Bambino sull’altare maggiore.
Oggi al museo sono esposte opere d’arte, arredi e oggetti di uso comune utilizzati per offrire le cure nel corso dei secoli, oltre a una vasta collezione di argenteria.
Costo del biglietto: 7 Euro
Chiuso il lunedì
9) Museo del Folcrore
Il Museo del Folcrore è stata per noi una piacevole sorpresa, dal momento che nel nostro itinerario iniziale non era stato inserito, ma dopo averlo visto siamo stati concordi che sarebbe stato un peccato perderselo. L’allestimento è semplice, e mostra la vita quotidiana di Bruges tra il XIX secolo e l’inizio del XX, attraverso gli antichi mestieri che si svolgevano in quel periodo. Il tempo qui si è davvero fermato, anzi vi sembrerà di fare un salto indietro nel passato.
Costo del biglietto: 7 Euro
Chiuso il lunedì
10) Mulino di Casa San Giovanni
I mulini a vento apparvero sui bastioni periferici di Bruges dal XIII secolo in poi, e hanno rivestito un’importante funzione economica fino al XIX secolo. Il Mulino di Casa San Giovanni risale al 1770 ed è ancora nella sua posizione originale, oltre ad essere l’unico dei quattro mulini della città dove il grano viene ancora macinato. Dopo aver salito una scala piuttosto ripida, potrete accedere all’unico ambiente visitabile, e da lì godere di una bella vista sul verde Quartiere di Sant’Anna; in alcuni momenti della giornata potreste vedere anche il meccanismo del mulino in funzione.
Costo del biglietto: 4 Euro
Chiuso il lunedì
Nella Bruges Card sono inoltre compresi anche l’Arentshuis e la Gezellehuis (Casa di Gezelle), che sono gratuiti e non abbiamo visitato per mancanza di tempo, ed il Poortersloge, che apre solo in occasione di mostre temporanee.
Come risparmiare a Bruges: un po’ di prezzi a confronto
Come sempre, quando utilizzo una City Card, mi piace compilare uno specchietto per mettere a confronto quanto avrei speso e quanto sono riuscita a risparmiare. Considerando che la Musea Brugge vale 3 giorni ed ha un costo di 32 Euro, ecco il riepilogo completo di quello che siamo riusciti a mettere da parte:
1) Torre Civica € 14
2) Libertà di Bruges € 7 (cumulativo)
3) Municipio € 7 (cumulativo)
4) Museo Groeninge € 14
5) Museo Gruuthuse € 14
6) Museo della Chiesa di Nostra Signora € 7
7) Ospedale di San Giovanni € 12
8) Museo di Nostra Signora della Ceramica € 7
9) Museo del Folcrore € 7
10) Mulino di Casa San Giovanni € 4
Totale € 86
Costo Musea Brugge € 32,00
Soldi risparmiati € 54
Il nostro risparmio è stato più che soddisfacente, e più attrazioni riuscirete a vedere, più ammortizzerete il costo complessivo della Card: niente male vero? Credo che la Musea Brugge sia davvero uno strumento valido per risparmiare a Bruges.
Vi lascio qui sotto qualche altra esperienza da fare in città: