Si sa, un viaggio in Andalusia potrebbe rivelarsi non particolarmente a buon mercato, soprattutto se come noi dovrete cimentarvi con l’organizzazione nel mese di agosto, quando la maggior parte delle persone ha le ferie e i prezzi di quella zona sembrano ovviamente lievitare a vista d’occhio.
Proprio per questo motivo credo che ogni consiglio su come risparmiare su questa destinazione sia ben accetto, e nell’articolo di oggi voglio suggerirvi vari modi per entrare gratis in alcune attrazioni che solitamente sono a pagamento (metodi testati da me personalmente sul posto e, voglio rassicurarvi, tutti assolutamente legali!).
Vi avevo già dato alcune di queste dritte man mano che scrivevo i post sulle singole città dell’Andalusia, ma ho pensato che raggruppandole qui potrebbe essere molto più comodo per chi sta organizzando un viaggio in questa meravigliosa terra, ma allo stesso tempo sta cercando anche un modo per abbattere i costi e farla diventare una destinazione il più low cost possibile.
Pronti allora a leggere la mia guida completa?
Come risparmiare in Andalusia: trucchi per visitare gratis alcune attrazioni (solitamente a pagamento)
Il trucco principale per poter visitare gratis alcune attrazioni solitamente a pagamento nelle più importanti città andaluse è quantomai banale, ma non deve essere dato per scontato perché non sempre queste iniziative vengono pubblicizzate a dovere: basta, semplicemente, visitarle nel giorno giusto.
Per ognuna di quelle che vi andrò ad illustrare, è infatti prevista una giornata in settimana (o mezza, a seconda dei casi), in cui è possibile accedervi senza pagare, mentre in tutte le altre il biglietto rimane a prezzo pieno. Come vedete, la questione è assolutamente legale e alla portata di tutti, ma spesso non viene messa in risalto e quindi soltanto un numero minimo di turisti finisce per usufruirne.
Noi invece, avendo avuto due settimane piene a disposizione e riuscendo abbastanza comodamente a giostrarci i giorni di visita, ne abbiamo approfittato largamente: ecco, nel dettaglio, tutti i luoghi che abbiamo visto gratuitamente, alleggerendo notevolmente il budget della nostra vacanza.
1) Cordoba
Alcázar dei Re Cattolici: questo palazzo venne fatto costruire da Alfonso XI nel 1328 e fu successivamente modificato dai re cattolici, che ne fecero la loro residenza, e dal 1490 al 1821 ospitò la sede del tribunale dell’Inquisizione.
Il costo del biglietto di ingresso è di 4,50 Euro, ma dal martedì al venerdì non festivi dalle 8,30 alle 9,30 l’ingresso a questa attrazione è completamente gratuito.
2) Jaen
Castello di Santa Catalina: situato in posizione sopraelevata rispetto al resto del paese, sulla cima dell’omonima collina, domina tutto il centro di Jaen dall’alto.
Il costo del biglietto di ingresso è di 3,50 Euro, ma vi consiglio di approfittarne se siete da quelle parti di mercoledì, perché dalle 17 alle 20 l’ingresso è gratuito.
3) Malaga
Cattedrale dell’Incarnazione: venne edificata a partire dal XVI secolo nel luogo dove prima sorgeva una moschea. I lavori continuarono per quasi tre secoli, e questo spiega il misto di stili che la compongono: inoltre, la torre a sud non fu mai portata a termine, e questo ha fatto sì che gli abitanti del luogo abbiano ribattezzato affettuosamente la chiesa con l’appellativo di La Manquita (la piccola monca).
Il costo del biglietto di ingresso è di 5,00 Euro, ma si può visitare gratuitamente di domenica entrando tra una messa e l’altra.
Alcazaba: è il palazzo-fortezza arabo situato nella parte più bassa del Gibralfaro, la collina che domina il centro cittadino. La costruzione è circondata da due cinte murarie e fu realizzata principalmente in pietra calcarea, materiale molto friabile che ha reso necessarie diverse ristrutturazioni nel corso degli anni.
Il costo del biglietto di ingresso è di 2,20 Euro, ma noi abbiamo approfittato dell’entrata gratuita prevista ogni domenica pomeriggio a partire dalle 14.
Castello di Gibralfaro: sempre sulla stessa collina, ma in posizione più elevata, svetta questo castello, collegato all’Alcazaba da un camminamento di ronda chiamato La Coracha.
Il costo del biglietto di ingresso è di 2,00 Euro, ma anche qui è assolutamente consigliato andare la domenica pomeriggio dopo le 14 per entrare gratuitamente.
4) Granada
A Granada, le cose funzionano invece diversamente: sono previste alcune giornate ad ingresso gratuito, ma prima di tutto dovrete richiedere le entrate a costo zero direttamente sul sito dell’Arcidiocesi di Granada.
Per farlo, dovrete accedere al sito www.archidiocesisgranada.com, e cliccare su “Patrimonio Culturale” e poi “Riserva i biglietti gratuiti” (oppure andate direttamente nella pagina della prenotazione).
Vi si aprirà una schermata con la lista dei monumenti che potrete richiedere di visitare gratuitamente (nello specifico l’Abbazia di Sacromonte, la Cattedrale, la Cappella Reale e il Monastero della Cartuja), con accanto i giorni e gli orari disponibili. Seguite tutti i passaggi compilando il form con i vostri dati, e stampate il foglio con la prenotazione finale.
State molto attenti perché non dovete andare direttamente alle attrazioni che avete scelto, ma prima dovete passare dalla Librería Cruz de Elvira nel centro storico, che vi sostituirà la prenotazione fatta su Internet con i biglietti gratuiti richiesti. Questo passaggio è fondamentale perché senza effettuare il cambio non potrete entrare!
Noi abbiamo utilizzato questo trucco e ci siamo trovati molto bene, anche se ovviamente i giorni a disposizione per le entrate gratuite sono limitati e dovrete cercare di farli coincidere con la vostra permanenza in città (e dovrete probabilmente fare delle scelte!).
5) Siviglia
Siviglia è la città nella quale è possibile risparmiare maggiormente perché, se riuscirete ad incastrare bene le giornate, potrete visitare gratuitamente ben 8 attrazioni! Nello specifico:
Alcázar: questo maestoso palazzo-fortezza è uno dei simboli di Siviglia, e quindi anche una delle mete imperdibili se siete qui in città.
Il costo del biglietto di ingresso è di € 9,50, ma si può entrare gratuitamente tutti i lunedì un’ora prima della chiusura, in particolare dalle 18 alle 19 da aprile a settembre e dalle 16 alle 17 nel periodo tra ottobre e marzo.
Ospedale dei Venerabili Sacerdoti: si trova nell’antico quartiere ebraico, e rappresenta l’edificio dove un tempo risiedevano i sacerdoti anziani che non esercitavano più l’ufficio clericale, mentre oggi è sede del centro di ricerca dedicato al pittore Diego Velázquez.
Il costo del biglietto di ingresso è di € 5,50, ma potrete accedere gratuitamente la domenica pomeriggio dalle 16 alle 20.
Torre dell’Oro: è la struttura costruita per controllare nell’antichità il traffico mercantile sul fiume Guadalquivir, e al suo interno è ospitato il Museo Marittimo.
Il prezzo del biglietto di ingresso è di € 3,00, ma vi si può accedere gratuitamente tutti i lunedì, sia la mattina che il pomeriggio, senza limitazioni di orario.
Arena della Real Maestranza: è la più antica di tutta la Spagna, e ancora oggi vi si tengono corride e spettacoli; è possibile visitarla esclusivamente con un tour guidato, che comprende anche il Museo ad essa adiacente.
Il prezzo del biglietto di ingresso per entrambi è di € 7,00, ma vi si può accedere gratuitamente il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 19. Fate però attenzione perché i biglietti gratuiti hanno un numero limitato, quindi vi conviene presentarvi qui prima che finiscano: non è comunque obbligatorio prendere i biglietti per l’ora in corso, ma si possono prenotare anche per gli orari successivi.
Palazzo de las Dueñas: è un elegante residenza appartenuta ai Duchi d’Alba, non troppo pubblicizzata e che può essere visitata all’interno individualmente ad un costo di € 8,00.
Per risparmiare tale cifra, potete accedervi gratuitamente il lunedì pomeriggio a partire dalle 16, ma fate attenzione: anche qui, come per l’Arena della Real Maestranza, i biglietti gratuiti sono limitati e vi conviene arrivare il prima possibile.
Palazzo della Contessa di Lebrija: è un’altra lussuosa dimora della città di Siviglia, oggi adibita a museo e nella quale vengono conservate tutte le opere d’arte collezionate dalla contessa stessa nel corso della sua vita.
Esistono qui due tipologie di visita: quella libera del solo piano terra al costo di € 5,00, o quella completa con anche la visita guidata del piano superiore al prezzo complessivo di € 8,00. Al palazzo si può entrare senza pagare il lunedì pomeriggio dalle 18 alle 19, ma l’ingresso gratuito si riferisce unicamente alla visita del piano terra, quella al piano superiore sarà comunque a pagamento.
Casa de Pilatos: questo palazzo mescola in modo armonioso più stili architettonici diversi, e anche qui esistono due tipologie di visita differenziate: quella libera del solo piano terra (€ 8,00), e quella a cui si abbina anche la visita guidata del piano superiore (€ 10,00).
In questa dimora possono accedere gratuitamente tutti i cittadini dell’Unione Europea il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19, e la buona notizia è che qui (al contrario del precedente Palazzo della Contessa di Lebrija) la gratuità vale per entrambi i piani.
Cattedrale e Giralda: finora, per entrare gratuitamente in tutte queste attrazioni di Siviglia solitamente a pagamento, è bastato prestare attenzione ai giorni: un discorso leggermente diverso va fatto per visitare invece queste due attrazioni.
Anche qui si può accedere senza pagare il lunedì pomeriggio dalle 16,30, ma prima dovrete prenotare i vostri biglietti on line sul sito della Cattedrale, portarli con voi e consegnarli agli addetti alla sicurezza all’ingresso. State attenti, perché senza questa procedura preventiva, non potrete entrare gratis e dovrete pagare i 9 Euro del biglietto intero.
Spero davvero di avervi svelato qualche trucco che non conoscevate, e che questa mia guida su come risparmiare in Andalusia vi sia stata utile!
Vi lascio qui sotto qualche altra esperienza da provare in Andalusia:
10 Commenti
Che bei posti… L’Andalusia è una di quelle regioni che ho sempre desiderato vedere ma che ancora non ho avuto modo di visitare. Grazie mille x i consigli pratici su come visitarla low cost…sono sempre preziosissimi!
Concordo Elena, i consigli su come risparmiare nelle varie destinazioni sono sempre ben accetti!
Hai proprio ragione! In Andalucia la domenica pomeriggio ci sono moltissime attrazioni gratuite. Ricordo che anche io visitai sia la Cattedrale Monca che il Castello proprio la domenica pomeriggio e quindi senza pagare l’ingresso! Ottimi suggerimenti!
Probabilmente in tanti non sono troppo abituati, ma semplicemente documentandosi un po’ o cercando sui siti delle singole attrazioni si può spesso risparmiare un bel po’ di soldi!
Molto utile! So che l’Andalusia non è proprio economica come ci si aspetterebbe, questo post è una miniera di informazioni! Io anni fa a Madrid conoscendo i giorni giusti sono entrata al Prado gratis 🙂
Ottimo, allora io invece mi segno la tua dritta per quando andrò (spero presto) a Madrid!
Sono consigli preziosissimi, fa sempre comodo risparmiare qualcosa durante un viaggio. In più magari in certi orari visto che possono risultare un po’ scomodi c’e la possibilità di trovare anche poca gente
Esatto Julia, soprattutto in luglio e agosto quando le attrazioni vengono letteralmente prese d’assalto!
Ottimi consigli!! Anche perchè in molti dei posti che hai citato non basta presentarsi lì il giorno giusto all’ora giusta, ma si devono prenotare online e/o convertire le prenotazioni in biglietti, e queste sono cose che spesso possono sfuggire!
Infatti Flavia, con una buona organizzazione si possono risparmiare davvero un bel po’ di soldi!