Per noi bolognesi, la Basilica di San Luca è uno dei simboli indiscussi della città, e anche uno dei più visibili per chi viene da fuori, dal momento che troneggia in mezzo al verde del Colle della Guardia, e può essere avvistata da qualsiasi zona di Bologna. Forse noi che siamo abituati ad averla sempre sotto agli occhi rischiamo di darla a volte troppo per scontata, così mi è venuto in mente, dopo esserci tornata proprio lo scorso weekend, di mettere nero su bianco qualche suggerimento pratico su come visitare la Basilica di San Luca al meglio, perché i consigli di chi vive una destinazione possono essere doppiamente preziosi per chi la raggiunge per la prima volta.
Cosa sapere sul Santuario di San Luca: qualche informazione storica
Il Santuario di San Luca ha origini quattrocentesche, anche se la sua attuale conformazione, che si caratterizza per una struttura ad ellissi sovrastata da una grande cupola che poggia su un tamburo, è stata realizzata tra il 1723 ed il 1757, in sostituzione della precedente chiesa.
La sua leggenda più famosa risale al 1443, anno in cui la rappresentazione bizantina della Madonna con Bambino che custodisce al suo interno venne portata in processione durante la settimana dell’Ascensione, facendo smettere di colpo le piogge che imperversavano da oltre tre mesi; da allora, ogni primavera l’immagine sacra viene fatta scendere in città e custodita nella Chiesa di San Pietro per sette giorni, in segno di buon auspicio.
Fu proprio quest’abitudine consolidata a dare l’impulso per la costruzione del porticato, per proteggere i fedeli in processione dalla pioggia; i lavori cominciarono nel 1674 e si conclusero nel 1721, con l’aiuto di molti cittadini che contribuirono alla sua realizzazione.
La Basilica di San Luca venne consacrata definitivamente il 25 marzo 1765.
Come raggiungere la Basilica di San Luca: a piedi, in macchina o con altri mezzi
La Basilica di San Luca si può raggiungere in vari modi, a seconda che siate più o meno allenati. Il primo di questi, per i più volonterosi o credenti, è salire fino al Santuario a piedi: il percorso si inerpica per circa 4 chilometri, ed è tutto protetto dal lungo porticato che comincia dall’Arco del Meloncello, classico punto di riferimento e luogo di incontro per chi sceglie di affrontare la salita in compagnia.
Il portico ha la particolarità di essere il più lungo al mondo, oltre al fatto di essere sostenuto da 666 archi, numero carico di significato nella tradizione cristiana; composto da 489 scalini ed intervallato lungo il tragitto da 15 cappelle dei Misteri del Rosario, è senza dubbio molto scenografico, e si presta piuttosto bene per chi ama fare degli scatti in prospettiva.
Come tempistiche per raggiungere San Luca dall’Arco del Meloncello, mettete in conto almeno 30-45 minuti, che possono variare in base alla velocità del vostro passo, al vostro allenamento o al numero di soste che vi occorre o desiderate fare. Se invece volete trascorrere una domenica diversa dal solito e amate passeggiare, potreste optare per partire direttamente a piedi dal centro storico, ed in questo caso dovrete considerare almeno mezza giornata, magari con una piacevole sosta per pranzo al ristorante Da Vito, nel piazzale proprio di fronte alla Basilica.
Io sono salita a San Luca a piedi una sola volta, subito dopo il diploma, perché, tra le molte leggende scaramantiche che circondano questo luogo, si racconta anche che porti sfortuna farlo prima, e non volevo proprio rischiare!
Se invece avete poco tempo o non volete affaticarvi troppo, il modo più veloce per raggiungere San Luca è sicuramente la macchina, che potrete lasciare nel parcheggio gratuito in cima, nei pressi del ristorante Vito o per un tratto lungo la strada se non ci sono più posti disponibili.
Noi stavolta abbiamo scelto un modo insolito per salire al Santuario, ovvero il Trenino San Luca Express, divertente mezzo di trasporto che abbiamo deciso di provare in quanto compreso nella nostra Bologna Welcome Card: l’inizio del tragitto è in Piazza Maggiore (noi abbiamo preso quello delle 14,05, e vi consiglio di presentarvi un po’ prima dell’orario di partenza perché i posti sono limitati), e in appena una ventina di minuti si viene scaricati proprio nel piazzale adiacente alla Basilica. Al ritorno abbiamo dovuto aspettare un po’ di più (riprendendolo alle 15,40) e sempre in 20 minuti scarsi siamo tornati al punto di partenza; il viaggio A/R ha un costo di 10 Euro per gli adulti, oppure potreste scegliere un biglietto cumulativo trenino+degustazione locale.
Visita alla Basilica di San Luca: cosa vedere e informazioni pratiche
La Basilica di San Luca è accessibile gratuitamente con i seguenti orari di visita:
– giorni feriali: 6,30 – 17,00 da novembre a febbraio; 6,30 – 19,00 da marzo a ottobre (il Santuario è chiuso dalle ore 12,30 alle 14,30)
– giorni festivi: 7,00 – 17,00 da novembre a febbraio; 7,00 – 19,00 da marzo a ottobre
L’ingresso è sempre limitato durante le funzioni religiose.
Il giro completo della Basilica non vi porterà via molto tempo, e oltre a quella è possibile visitare anche la cripta a pagamento, dove però noi non siamo stati. Siamo invece saliti sullo Sky Experience, il percorso turistico gestito dall’Associazione Succede solo a Bologna che dà la possibilità ai visitatori di accedere al punto panoramico alla base della cupola del Santuario: attraverso le antiche scale a chiocciola che portano fino al sottotetto, strette ma non troppo lunghe, si giunge alla piccola terrazza all’altezza di 42 metri, dalla quale si possono ammirare i Colli Bolognesi ed il centro storico di Bologna. Da qui si possono fare buone foto al panorama, ma cercate di tenere la mano ferma, perché soffia un forte vento costante! Il costo di questa attrazione è di 5 Euro (oppure gratuito con la Bologna Welcome Card).
Basilica di San Luca: attrazione adatta anche per i non credenti?
In origine, la salita a piedi a San Luca era una questione che riguardava in maniera esclusiva chi era particolarmente credente, ma oggi non è più solo la fede religiosa il motivo di questa scelta: camminare fino alla cima del colle può essere un modo per trascorrere una domenica diversa dal solito, per fare una passeggiata piacevole in compagnia o semplicemente per ammirare Bologna da una prospettiva insolita.
Quindi è un’esperienza che mi sento di consigliare vivamente a tutti, credenti o meno, e spero che questi miei consigli su come visitare la Basilica di San Luca al meglio vi siano stati utili!
Qui sotto vi lascio invece qualche altra esperienza da fare a Bologna: