Quando si pensa alle bellezze naturali della verde Slovenia, la nostra mente si indirizzerà quasi in automatico alle celebri Grotte di Postumia, l’attrazione più turistica e conosciuta di questa nazione. Per gli amanti del genere, è però interessante sapere che esistono anche altre grotte, forse un po’ meno famose, ma ugualmente meritevoli di una visita, vicinissime al confine italiano e distanti appena mezz’ora di macchina da Trieste: le Grotte di San Canziano. In questo articolo, vi racconto della nostra esperienza, e vi spiego come visitare le Grotte di San Canziano al meglio.
Visita alle Grotte di San Canziano: viaggio nelle profondità della Slovenia
La storia delle grotte ha origini millenarie, in quanto le prime fonti scritte risalgono addirittura al 135-150 A.C., anche se bisogna aspettare gli inizi del 1800 per cominciare ad intraprendere esplorazioni sistematiche nelle sue cavità. L’anno della svolta per le Grotte di San Canziano si ebbe nel 1884, con l’apertura al pubblico e la fondazione a Trieste della Sezione speleologica per il litorale austriaco e tedesco. Le opere esplorative vennero portate avanti, e al tempo stesso si cercò di modificare il percorso di visita per renderlo più fruibile ad un turismo che andava facendosi sempre più di massa. Nel 1986 le Grotte di San Canziano vengono inserite nella lista del patrimonio naturale e culturale mondiale dell’Unesco.
L’intreccio delle Grotte di San Canziano è stato formato dallo scorrere del fiume Reka, che proprio qui scompare nel sottosuolo carsico dopo cinquanta chilometri di corso in superficie, per poi riaffiorare nei pressi del Golfo di Trieste, con il nome di Timavo.
I percorsi di visita che potete scegliere saranno due: il primo è denominato “Attraverso il canyon sotterraneo” e si concentra unicamente sull’esplorazione delle grotte, mentre il secondo prevede anche un’escursione nel parco dove queste ultime sono inserite. Noi abbiamo optato per il primo itinerario perché l’altro, più esteso, è chiuso durante il periodo invernale.
Nei mesi più freddi gli unici accessi alle grotte sono alle 10 e alle 13, ai quali si aggiunge una visita alle 15 di domenica e nei giorni festivi. La biglietteria apre mezz’ora prima dell’orario di ingresso, ma per proteggervi dal gelo potrete rifugiarvi nel bar a fianco, che metterà a vostra disposizione bevande bollenti e una rete wifi gratuita. Da giugno a settembre, invece, potrete accedere alle grotte ogni ora dalle 10 alle 17 con orario continuato.
All’interno delle grotte non soffrirete di certo il freddo, perché la temperatura si aggira sui 12 gradi costanti, offrendovi riparo in inverno e refrigerio nei mesi estivi. Il percorso nel suo complesso non è particolarmente faticoso, tranne nell’ultimo tratto in cui dovrete affrontare di buon passo scalini abbastanza alti (gli scalini totali sono all’incirca 500 sia in salita che in discesa, ma per fortuna sparsi durante l’intera camminata!). Vi consiglio comunque di munirvi di scarpe molto comode ed impermeabili, il pavimento in alcune zone potrebbe essere bagnato e scivoloso, e prima di arrivare all’ingresso nelle grotte dovrete affrontare un tratto a piedi e in discesa (che nel nostro caso era ricoperto da neve e ghiaccio e quindi abbastanza impervio!).
Le visite alle Grotte di San Canziano sono esclusivamente guidate, e vengono sempre previsti 2 gruppi per ogni entrata, uno in lingua inglese e uno in italiano. Il percorso a piedi si snoda all’incirca per 3 chilometri ed ha una durata di 2 ore scarse.
Gli ambienti più ampi e famosi della visita sono la Grotta del Silenzio e la Grotta del Rumore, ed è proprio in quest’ultima che vivrete il momento più emozionante di tutto il percorso: è qui infatti che dovrete attraversare un ponte sospeso a quasi 50 metri sul letto del fiume Reka, della lunghezza di circa un chilometro e mezzo. Non per niente questo tratto viene definito come il canyon sotterraneo più profondo del mondo, davvero da mozzare il fiato!
Al termine del giro esplorativo, un comodo ascensore vi riporterà verso il punto di partenza nei pressi della biglietteria (per fortuna!): soltanto in caso di neve o ghiaccio potrebbero crearsi dei problemi di malfunzionamento, dovendo quindi ripiegare verso il ritorno forzato a piedi…dovrete quindi mettere in conto altri 300 scalini in salita ed almeno 25 minuti di camminata in più! All’uscita dall’ascensore si può raggiungere in breve tempo un punto panoramico che consente di far spaziare lo sguardo sull’intero parco che circonda le grotte.
Il costo del biglietto per le Grotte di San Canziano è di 16 Euro.
All’interno delle grotte è tassativamente vietato fare foto anche senza flash, quindi ringrazio il personale dell’amministrazione per il prezioso materiale fornitomi.
Vi lascio qui sotto anche qualche altra esperienza da provare in zona.