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Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

by Chiara
Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Con il borgo di Sansepolcro, in Toscana, avevo un conto in sospeso: durante il mio precedente tour dei borghi della provincia di Arezzo, infatti, l’avevo indicato come quello che mi aveva colpita di meno, e mi ero ripromessa di tornare a visitarlo in occasione di uno dei suoi eventi più importanti e spettacolari, il Palio della Balestra, per cercare di rivalutarlo sotto una diversa prospettiva.

Così ho fatto. E non me ne sono pentita.

In occasione di questa manifestazione, infatti, il borgo si trasforma letteralmente, facendo rivivere una tradizione rinascimentale in grado di coinvolgere tutti, dagli abitanti che la aspettano con fermento per un anno intero, ai turisti che come noi vi partecipavano per la prima volta.

Il Palio della Balestra: un po’ di storia 

Il Palio della Balestra è una manifestazione storica dalle origini molto antiche, in quanto si disputa ininterrottamente dal XV secolo, e vede coinvolte le città rivali di Gubbio e Sansepolcro, che si sfidano in competizioni di tiro con una balestra di grandi dimensioni, definita anche “balestrona”.

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

In realtà, queste competizioni erano diffuse in varie città italiane durante il periodo del Medioevo e del primo Rinascimento, ed erano l’occasione per i cittadini per allenarsi ed essere pronti ad un’eventuale attacco alla città; ma con l’introduzione delle armi da fuoco nel 1500, i balestroni vennero pian piano rimpiazzati, e questo tipo di gare scomparvero in quasi tutto il territorio. 

Uniche eccezioni, Gubbio e Sansepolcro, dove questa tradizione è stata portata avanti fino ai nostri giorni, e il Palio viene ancora disputato annualmente in date prestabilite, sempre per celebrare i loro santi protettori: a Gubbio, l’ultima domenica di maggio per festeggiare Sant’Ubaldo, e a Sansepolcro la seconda di settembre, in onore di Sant’Egidio.

In entrambi i casi, questa usanza secolare viene tramandata con amore e dedizione dalla Società Balestrieri delle rispettive città.

Sansepolcro in festa: lo svolgimento del Palio della Balestra

Il Palio della Balestra si tiene nella centrale Piazza Torre di Berta la domenica pomeriggio, ma già di prima mattina tutto il borgo è in fermento, pronto ad allestire le bancarelle del Mercato di San Egidio con prodotti e oggetti tipici dell’epoca a partire dalle 10.

Noi quest’anno non siamo stati troppo fortunati, visto che il meteo per la domenica dava un tempo pessimo: siamo infatti arrivati sotto un persistente acquazzone, e abbiamo condiviso la delusione dei figuranti che disfavano in fretta il loro banchetto o si riparavano sconsolati sotto la loggia di fronte al Comune. Dalle informazioni che avevamo raccolto anche all’Ufficio del Turismo, il Palio non sarebbe stato annullato o rinviato (anche per questioni logistiche e di organizzazione di partecipanti e turisti), ma, in caso di maltempo, si sarebbe tenuto ugualmente nel Palazzetto dello Sport, perdendo però di fascino e dovendo eliminare in tal modo la parte relativa a cortei e sfilate.

I due appuntamenti più importanti della mattina sono l’Uscita dell’Araldo e la lettura del bando di sfida tra Gubbio e Sansepolcro alle ore 11 e l’Investitura del Maestro di Campo alle 12, ma nel nostro caso hanno unito i due momenti a mezzogiorno, quando la pioggia martellava un po’ meno, seppur concludendo tutto di fretta e con una cerimonia alquanto ridotta.

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

La fortuna ci ha invece assistito nel primo pomeriggio (oppure chiamatelo miracolo perché le nostre aspettative erano ridotte davvero ai minimi termini!), visto che la pioggia si è dapprima placata per poi smettere definitivamente, consentendo così di non variare la location della sfida.  

La gara vera e propria consiste nel centrare un bersaglio, detto “corniolo” o “tasso”, con una freccia scagliata da una distanza di ben 36 metri; le due squadre si alternano nel tirare con la balestra, ma più le frecce conficcate nel bersaglio aumentano, più diventa difficile mandare a segno i colpi. Anche qui il maltempo ha mescolato un po’ le carte in tavola, facendo sì che venisse svolta prima la sfida tra Gubbio e Sansepolcro per paura che ricominciasse a piovere (e anche perché le balestre sono molto delicate e non possono bagnarsi!), mentre i cortei dei figuranti in costumi medievali che solitamente aprono la manifestazione sono stati introdotti solo in un secondo momento.

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Quest’anno il Palio ha visto una vittoria schiacciante di Sansepolcro, che è riuscita a coprire tutte e tre le posizioni del podio con i suoi tiratori: non vi dico come ha esultato la piazza!

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Al termine della gara, che dura all’incirca due ore e mezza, tutti i partecipanti si spostano dalla piazza per sfilare lungo le vie principali del borgo, con gli spettatori che li acclamano e li fotografano. I festeggiamenti proseguono a lungo, noi ci siamo fermati all’incirca fino alle 20 e il corteo non si era ancora disperso.

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: il Palio della Balestra

Per assistere al Palio della Balestra dal palco numerato è necessario munirsi di biglietto, che potete acquistare al momento o prenotare anticipatamente all’Ufficio del Turismo, ad un costo di 15 Euro; noi abbiamo scelto la tribuna centrale, proprio alle spalle dei tiratori, per avere una migliore inquadratura per le foto, ma abbiamo fatto anche qualche breve incursione in quelle laterali per godere di un diverso punto di vista.

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: un consiglio su dove mangiare

Se desiderate vivervi il Palio della Balestra da mattina fino a sera, dovrete mettere in conto di cercare un posto dove mangiare a pranzo o a cena: questo non sarà di certo un problema, visto che in Toscana l’offerta gastronomica è molto rinomata, e anche il borgo di Sansepolcro non è da meno.

Noi abbiamo scelto di fermarci per il pranzo al ristorante “Al Coccio”,  che vi consiglio assolutamente e che si trova in pieno centro, proprio nei pressi del Museo Civico.

Sara, la proprietaria, saprà accogliervi con un ricco menù incentrato su prodotti freschi e di stagione, appositamente pensato anche per venire incontro alle esigenze di vegani, vegetariani ed arabi. Qui non viene utilizzato alcun tipo di insaporitore, e la sfoglia viene rigorosamente tirata a mano come una volta.

Tra i piatti che abbiamo provato, le mie preferenze sono andate all’Antipasto Toscano (un misto di salumi, formaggi e crostini), ai Ravioli al ragù con ricotta e uova biologiche e all’Uovo in camicia con asparagi e tartufo, un piatto molto apprezzato e richiesto anche dai clienti abituali.

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: Ristorante Al Coccio

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: Ristorante Al Coccio

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: Ristorante Al Coccio

E anche qui non vuoi prendere un bel dolce per concludere il pranzo nel migliore dei modi? Ecco quindi arrivare la Panna cotta al cioccolato bianco con salsa di lamponi, davvero gustosa e da leccarsi i baffi!

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: Ristorante Al Coccio

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: Ristorante Al Coccio

Cosa fare e vedere a Sansepolcro: Ristorante Al Coccio

La location è accogliente e raffinata, e abbiamo trovato un ottimo rapporto qualità/prezzo. Se anche voi volete prenotare, ecco tutti i contatti di riferimento:

Al Coccio

Via N. Aggiunti, 83

Sansepolcro (AR) 

Telefono: 0575/741468 (Sara) 

Email: sara@alcoccio.com

Sito Internet: www.alcoccio.com

Il Palio della Balestra è stato così per me un ottimo motivo per rivalutare in modo positivo il borgo di Sansepolcro. Dove mi piacerebbe andare l’anno prossimo? Ma ovviamente al Palio di Gubbio! 



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2 Commenti

Ileana Ottobre 5, 2017 - 1:11 pm

Che belle immagini e bella esperienza. Me la segno !!! La Toscana ha un fascino particolare.

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Chiara Ottobre 5, 2017 - 9:47 pm

Infatti Ileana, la Toscana è anche una delle mie regioni preferite! 🙂

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