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Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

by Chiara
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Civita di Bagnoregio è, a mio parere, uno di quei paesi che merita sul serio di essere stato inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”: uno dei più suggestivi e particolari che abbia mai visto non solo del Lazio, ma dell’intera nazione. Nonostante avessimo già avuto modo di visitare parecchi piccoli centri della zona (alcuni più conosciuti, altri molto meno), questo gioiello della provincia di Viterbo era rimasto al di fuori dei nostri itinerari precedenti, e siamo riusciti a recuperarlo sulla strada del rientro di un viaggio a Napoli: ecco quindi tutti i miei consigli su cosa vedere a Civita di Bagnoregio in un giorno.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Civita di Bagnoregio è anche nota con l’appellativo di “Paese che muore”, per la progressiva erosione della collina di tufo sulla quale è adagiato: la concomitanza della continua erosione di due torrenti che scorrono nelle valle sottostanti e l’azione della pioggia e del vento, stanno portando infatti allo sgretolamento della sua base, lento ma inesorabile. Proprio per questo, per accedere al borgo vero e proprio si paga un biglietto d’ingresso simbolico di 1,50 Euro, che serviranno a sovvenzionare i lavori di ristrutturazione e conservazione di questo tesoro del patrimonio artistico e culturale italiano, all’interno del quale sono rimaste ormai soltanto poche famiglie ad abitarvi.

Il problema dell’erosione ha in realtà origini molto antiche, in quanto già gli Etruschi avevano provveduto ad allestire alcune opere per proteggere Civita da terremoti e smottamenti; tali lavori sarebbero poi stati ripresi in epoca romana, ma in seguito trascurati, portando alla disastrosa situazione dei nostri giorni.

Alla sommità di Civita di Bagnoregio si accede unicamente a piedi: lasciata la macchina in un parcheggio esterno a pagamento (2 Euro la prima ora e 1 le successive), bisogna percorrere un primo tratto in salita, che vi consentirà già di scorgere la sagoma tipica del paese da alcuni punti panoramici, per poi arrivare al famoso e lungo ponte in cemento migliaia di volte fotografato, che conduce direttamente alla cima del paese. Le condizioni precarie della vita nel borgo hanno fatto sì che molti dei suoi abitanti lo abbandonassero e decidessero di trasferirsi altrove: al momento, soltanto una decina di persone continua a vivere qui, in un quasi totale isolamento. Proprio per cercare di ovviare a queste difficoltà, ai residenti è stato concesso di attraversare il ponte con cicli e motocicli, anche se solo in determinati orari, per poter favorire i loro spostamenti e per non diminuire ancora di più la qualità della loro vita.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Intanto che si attraversa il ponte, lo sguardo può spaziare sulle vallate circostanti, definite per la particolare morfologia del terreno le Valli dei Calanchi, proprio per far riferimento a quel fenomeno di erosione che produce l’acqua sulle rocce argillose prive di copertura vegetale e che, con il progredire del tempo, rischia di far scomparire del tutto questo tesoro del viterbese.

L’unico accesso al paese è da Porta Santa Maria, proprio al termine del ponte, sormontata da una coppia di leoni che artigliano due teste umane, simbolo dei tiranni sconfitti dai bagnoresi. Come si mette piede nella piccola piazzetta principale, ci si accorge subito che qui il tempo sembra essersi fermato: la maggior parte delle case risalgono all’epoca medievale, e con i loro balconcini fioriti e le scale esterne ricordano le abitazioni del capoluogo Viterbo.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Sulla piazza l’edificio principale è la Chiesa di San Donato, con la sua facciata rosata e risalente al XVI secolo, mentre per il resto non sono presenti altri monumenti significativi o di grandi dimensioni: qui tutto è piccolo, intimo e ancora a misura d’uomo.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

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Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Gli scorci che si possono fotografare sono davvero suggestivi, l’atmosfera che si respira qui ti riporta indietro di qualche centinaio di anni. Il giro completo del borgo non vi porterà via molto tempo, per prolungare un po’ la sensazione di pace che questo ambiente vi offre potreste riposarvi in uno dei pochi bar e sorseggiare una bibita fresca, oppure, se l’orario lo consente, fermarvi a cenare in una delle sue trattorie per scoprire anche la sua veste notturna… che dev’essere di sicuro di grande impatto visivo!

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

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Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: visita al Paese che muore

Il mio consiglio? Non aspettate troppo tempo per visitare questo borgo: il “Paese che muore” potrebbe non averne abbastanza.

Aggiornamento: dal 2017 l’ingresso a Civita di Bagnoregio è diventato a pagamento, dalle 8 alle 20 (quindi se arrivate prima o dopo potrete sempre accedere gratuitamente).



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