Cosa si fa quando non avete troppo tempo a disposizione, la giornata è calda e vi invita a stare a casa, ma voi avete voglia di partire comunque? Semplicemente si cerca di non andare troppo lontano, per non perdere tempo prezioso in macchina, e magari di prediligere qualche luogo al chiuso per godere di un po’ di ombra o di aria condizionata.
E’ questo che abbiamo pensato di fare noi qualche domenica fa, quando il livello di afa qui a Bologna era alquanto elevato, e abbiamo scelto di cercare un po’ di tregua nella provincia di Ferrara, andando alla scoperta dei musei di Comacchio e dintorni in un giorno, sempre grazie al supporto prezioso della Romagna Visit Card che ci ha consentito di risparmiare sul costo degli ingressi.
Cosa vedere a Comacchio e dintorni in un giorno: la Manifattura dei Marinati
Il nostro itinerario alla scoperta di Comacchio e dintorni in un giorno è cominciato nell’immediata periferia del paese, dove si trova il primo museo che volevamo vedere, ovvero la Manifattura dei Marinati; per quanto riguarda gli spostamenti, abbiamo lasciato la macchina gratuitamente proprio di fronte all’entrata, per poi riprenderla subito dopo la visita e avvicinarla al centro storico.
A metà strada fra una fabbrica ancora attiva e un museo, la Manifattura dei Marinati illustra uno dei settori che da sempre è stato trainante per l’economia delle Valli circostanti, ovvero la lavorazione di anguille, acquadelle e acciughe, spiegata attraverso vecchi filmati e numerosi arnesi del mestiere originali.
Il ciclo di lavorazione delle anguille prevede quattro fasi fondamentali (taglio, spiedatura, cottura e confezionamento) ed avviene principalmente nel più vasto degli ambienti dell’esposizione, la Sala dei Fuochi, dove su un’unica parete sono allineati dodici grandi camini. Altri ambienti interessanti del percorso sono la Calata (o Fossa), ovvero una banchina di approdo per la consegna delle materie prime destinate alla marinatura, e la Sala degli Aceti, che conserva ancora le botti e i tini nei quali veniva preparata la salamoia.
La visita alla Manifattura dei Marinati non vi porterà via molto tempo, ma rappresenta un’immersione nella cultura e tradizione secolare di queste zone; il biglietto di ingresso senza la Romagna Visit Card è di 3 Euro.
Cosa vedere a Comacchio e dintorni in un giorno: il Museo del Delta Antico
Il Museo del Delta Antico si trova invece in pieno centro storico a Comacchio, ed è ospitato all’interno dell’Antico Ospedale degli Infermi, che riconoscerete immediatamente per via delle grandi colonne che caratterizzano le sua facciata principale.
Il museo si sviluppa su due piani, e raccoglie nelle sue sale più di duemila reperti archeologici del territorio circostante, databili dalla nascita della Pianura Padana milioni di anni fa fino ad arrivare al Medioevo. Attraverso alcuni supporti interattivi, vi verrà narrata in modo coinvolgente lo sviluppo dell’area dell’antico delta del Po, che per secoli ha rappresentato il fulcro di importanti commerci.
Il costo del biglietto di ingresso per il museo è di 4 Euro.
Cosa vedere a Comacchio e dintorni in un giorno: giro per il centro storico
Dal Museo del Delta Antico, il passo per raggiungere il centro storico di Comacchio è davvero breve, e in appena una decina di minuti arriverete al suo monumento più importante, il complesso architettonico dei Trepponti, crocevia di quattro canali, che una volta costituiva la porta fortificata della città per chi proveniva dal mare lungo il canale navigabile. Proprio di fronte al ponte si trova anche l’antica Pescheria, all’interno della quale abbiamo trovato qualche momento di refrigerio nella nostra giornata afosa.
Questo giro per i musei di Comacchio è stata comunque l’occasione giusta per visitare anche i vicoli e i canali del paese con la luce del giorno, visto che in precedenza eravamo stati qui soltanto di sera, per partecipare ad una manifestazione molto sentita da parte di tutto il borgo, la Festa di Halloween.
Cosa vedere nei dintorni di Comacchio: la Casa Museo Remo Brindisi a Lido di Spina
Il nome di Lido di Spina, invece, viene solitamente associato qui in Romagna al turismo balneare, e non viene in alcun modo collegato a visite di tipo culturale. In realtà, nei pressi della sua pineta, si nasconde un tesoro di architettura moderna che solo pochi intenditori conoscono, ovvero la Casa Museo Remo Brindisi, dedicata al celebre pittore italiano.
Realizzata agli inizi degli anni Settanta dall’architetto e designer Nanda Vigo, e aperta al pubblico immediatamente dopo, nacque da subito con due funzioni ben distinte fra loro: da un lato, come abitazione adibita per le vacanze estive del maestro, e, dall’altra, come contenitore di preziose opere d’arte appartenenti alle principali correnti artistiche del Novecento a livello internazionale.
Dopo la scomparsa dell’artista, il museo e l’intero patrimonio in esso conservato sono stati acquisiti dal Comune di Comacchio, per volontà testamentaria dello stesso Brindisi.
La Casa Museo conserva oggi circa duemila opere fra le sue mura dal sapore futurista, e devo ammettere che questo tipo di edificio ha saputo incantarmi nonostante io non sia una grande appassionata di arte moderna, proprio perché così diverso dai luoghi che visito di solito; l’ingresso è a pagamento ed il costo del biglietto è di 4,50 Euro.
E voi? Avevate mai sentito parlare di queste zone e dei musei di Comacchio e dintorni?
8 Commenti
La terrò presente per il prossimo Halloween allora! È una festa che adoro e nn siamo ancora stati qui
…
Halloween qui è davvero carino…anche se per la vicinanza ai canali il clima è anche piuttosto fresco!
Comacchio è carinissima e non sapevo che avesse così tanti interessanti musei da visitare. Purtroppo rimane un po’ distante da me ma avrò sicuramente occasione di capitare da quelle parti.
E’ molto carina davvero da vedere in giornata!
Molto probabilmente sarò a Ferrara per un weekend tra qualche settimana e non mi dispiacerebbe vedere anche Comacchio o qualche altra piccola cittadina.. Mi sembra che Comacchio sia a misura d’uomo, si possa girare a piedi una volta lì, la città di Comacchio quanto dista da Ferrara?
Sì Martina, Comacchio si gira benissimo a piedi, da Ferrara è l’ideale perché dista appena una quarantina di minuti!
Siamo stati a Comacchio lo scorso aprile ma, causa giorno di chiusura, non abbiamo visitato la Casa Museo Remo Brindisi. Devo ammettere che me l’aspettavo diversa, dal tuo racconto le mie aspettative sono state superate quindi la prossima volta che capiteremo da quelle parti ci faremo senz’altro un pensierino!
Fate bene Erica, merita davvero e poi voi siete praticamente dietro l’angolo!