Fulda è una graziosa cittadina barocca dell’Assia, regione non troppo turistica della Germania centrale, di cui ammetto di non aver mai sentito parlare prima di quest’estate, quando si è rivelata un’ottima sosta nel nostro viaggio di ritorno da Copenhagen a Bologna in macchina. Per visitarla al meglio, abbiamo scelto di pernottarvi due notti, per dedicare al suo centro storico almeno un giorno intero, che in effetti ci è servito tutto per vederla in tranquillità: ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Fulda in un giorno, alla scoperta di questo paese della Germania ricco di storia e di arte.
Visitare Fulda in un giorno: itinerario a piedi per il centro storico
Per raggiungere il centro di Fulda abbiamo impiegato al massimo 10 minuti a piedi, visto che avevamo trovato su Airbnb un’ottima offerta per due notti in una posizione davvero comodissima, anche se si trattava di un appartamento condiviso e un po’ spartano (ma d’altronde eravamo ormai abituati dalla Danimarca).
Prima di cominciare il giro vero e proprio alla scoperta delle bellezze di Fulda, è stato fondamentale un passaggio all’Ufficio Turistico, dove abbiamo ritirato il nostro Museum Pass, indispensabile strumento che, al costo di 18 Euro, vi consentirà di visitare le principali attrazioni del paese risparmiando sul costo delle singole entrate.
Dall’Ufficio Turistico vi basterà attraversare la strada per raggiungere la prima, il Castello cittadino, che costituisce il nucleo centrale del quartiere barocco di Fulda.
Edificato fra il 1706 ed il 1714, fu per lungo tempo residenza dei principi-vescovi, prima di essere adibito in epoca moderna a museo e municipio: il percorso per visitare le sale storiche, infatti, è mescolato agli uffici del Comune, ma seguendo le indicazioni riuscirete a non perdervi troppo. Fate attenzione perché al loro interno vengono celebrati anche matrimoni, e soprattutto il venerdì ed il sabato mattina potreste trovarle momentaneamente chiuse.
Terminato il giro degli interni, non lasciatevi scappare una passaggiata anche nei giardini del castello, che vengono considerati il polmone verde della città.
Praticamente di fronte al Castello sorge il secondo simbolo di Fulda, ovvero il Duomo, ritenuto anche la chiesa barocca più significativa dell’Assia, edificato fra il 1704 ed il 1712 utilizzando in parte elementi della chiesa precedente.
L’ingresso al Duomo è libero e gratuito, ed ancora oggi è meta di numerosi pellegrini che giungono fin qui per omaggiare la Cripta di San Bonifacio.
A pagamento e compreso nel Museum Pass è invece il Museo del Duomo, che conserva una piccola collezione di reliquie, paramenti sacri e oggetti liturgici, che illustrano la storia del convento di Fulda.
Di dimensioni maggiori è invece il Museo Vonderau, disposto su due piani, che comprende tre sezioni suddivise fra arte, cultura e natura.
Considerato la più vasta esposizione fra Kassel e Francoforte, racchiude al suo interno reperti che spaziano dall’età della pietra all’epoca moderna, con un particolare focus a quando Fulda divenne conosciuta in tutto il mondo grazie al marchio automobilistico Fuldamobil; all’interno del museo è anche presente un Planetario.
Cosa vedere a Fulda in un giorno: il Castello Fagianaia
Una delle attrazioni più significative di Fulda, sempre compresa nel Museum Pass, è il Castello Fagianaia, appena fuori dal centro storico: per questo motivo, siamo tornati a piedi all’appartamento per prendere la macchina, con la quale lo abbiamo raggiunto in una decina di minuti.
Costruito fra il 1739 ed il 1750 come residenza estiva dei principi-vescovi di Fulda, questo castello è considerato uno dei più begli esempi di edificio barocco dell’intera zona, e rientra oggi tra le proprietà del Casato d’Assia.
Tutto intorno è circondato da un parco all’inglese, visitabile liberamente, all’interno del quale è custodito anche il Padiglione Cinese, che può essere preso in affitto per la celebrazione di matrimoni. La macchina può essere lasciata nel comodo parcheggio gratuito all’ingresso, e a lato del castello sono presenti anche un ristorante e un bar dove potersi fermare prima o dopo la visita.
Il Castello può essere visitato unicamente con tour guidati in partenza ogni ora, l’ultimo dei quali è alle 4 di pomeriggio; la lingua con cui vengono svolti è solitamente il tedesco, ma sono disponibili anche in inglese a seconda del numero di visitatori stranieri che vi prende parte.
Il percorso completo dura all’incirca un’ora, e si snoda fra sale riccamente arredate ed ambienti di rappresentanza, che ospitano una raffinata collezione di mobili ed opere d’arte originali e risalenti al 18esimo e 19esimo secolo. Di particolare impatto sono soprattutto il Salone degli Aironi e la Sala del Trono, ma anche le sale dalle dimensioni più ridotte sono tutte curate nei minimi dettagli, e quelle che personalmente mi hanno colpita di più sono state la Libreria e la Sala della Musica.
Durante il tour non è possibile scattare foto agli ambienti interni, e per questo dobbiamo ringraziare la nostra personale guida Sabrina che ci ha accompagnati in un secondo giro, consentendoci di farne alcune da pubblicare in questo articolo.
All’interno del Museum Pass sono presenti altre due attrazioni, l’Accademia dei Bambini di Fulda e il Museo dei Vigili del Fuoco, che noi però non abbiamo visitato un po’ per mancanza di tempo e un po’ perché pensavamo fossero più adatti a chi viaggia con i figli.
E voi? Avevate mai sentito parlare di questa cittadina barocca della Germania?
8 Commenti
La Germania ha un pezzetto del mio cuore da sempre, Fulda è una di quelle località che mi manca, ma devo recuperare quanto prima. Ottimo suggerimento il museumpass
Solitamente appena posso mi munisco di card e pass in tutte le città che visito, sono la mia ossessione! 🙂
Non conoscevo questa cittadina ma adoro i paesaggi della Germania e vorrei organizzare un altro viaggio on the road in questo paese. Proverò a inserire anche Fulda!
In realtà anch’io l’ho scoperta solo quest’estate, prima non ne avevo mai sentito parlare! Però merita una visita!
Sai che non avevo proprio mai sentito parlare di Fulda?! Che ignoranza! Vedo però che è una vera chicca, il tipo di città che più mi attira.. Devo assolutamente andarci 🙂
Non ti preoccupare Valentina, anch’io non ne avevo mai sentito parlare prima di quest’estate! 🙂
Grazie per il tuo post perché mi hai fatto ritornare in mente Fulda, luogo in cui non torno da quando sono piccola.
Allora sono contenta di aver riportato a galla alcuni tuoi ricordi d’infanzia Giovy!