L’Umbria è sicuramente bella in ogni stagione, ma in inverno ha a mio parere un fascino particolare: dopo una toccata e fuga di un paio di anni fa a Gubbio per vedere l’albero di Natale più grande del mondo, abbiamo deciso di approfondire l’argomento quest’anno, fermandoci per un weekend lungo a Perugia ad inizio gennaio.
Nostra intenzione era quella di sviluppare un itinerario incentrato soprattutto su mercatini e presepi particolari allestiti in quel periodo, tutti resi ancora più speciali dall’atmosfera magica dei borghi medievali nei quali sono incorniciati.
Ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Perugia e dintorni in inverno, se come noi avete a disposizione 2 giorni belli pieni e volete visitare questi luoghi senza fretta.
Cosa vedere a Perugia e dintorni in inverno: primo giorno
Il primo giorno alla scoperta di Perugia e dintorni inizia senza dubbio in maniera piuttosto insolita, dal momento che decidiamo di visitare una delle attrazioni più emblematiche e controverse di tutto il territorio umbro: la Scarzuola, ovvero la “Città Ideale” edificata dall’architetto milanese Tomaso Buzzi tra il 1958 ed il 1978.
Vi avviso subito che arrivare a questo luogo surreale non sarà semplice, visto che dovrete percorrere una strada disseminata di buche e più di una volta vi verrà da pensare di dover tornare indietro o cercare un passaggio alternativo: invece l’unica via di accesso è proprio questa, ed il tempo trascorso in mezzo alla vegetazione non farà altro che accrescere il senso di mistero che avvolge questo particolare complesso.
L’eccentricità del luogo rispecchia quella dell’attuale proprietario, che conoscerete personalmente in quanto vi farà da guida per tutto il percorso: con battute sagaci e senza peli sulla lingua (anzi, spesso utilizzando un linguaggio parecchio colorito e non troppo adatto ai bambini), vi farà scoprire la città Buzziana, composta da 7 teatri all’aperto e decorata con statue provenienti dal mondo dei sogni e simboli che richiamano l’ambito dell’esoterismo e della magia. Appena varcato il portone d’ingresso, si può anche ammirare il convento francescano fondato qui da San Francesco nel 1218, nucleo originario dal quale derivò poi il nome dell’intero complesso: la scarza, infatti, è una pianta palustre che il Santo utilizzò per costruirsi una capanna.
Il giro completo alla Scarzuola dura all’incirca un’ora e mezza, ed il costo del biglietto di ingresso è di 10 Euro; data l’imprevedibilità del proprietario, non esistono giorni ed orari di visita fissi, ma vi consiglio di mandare un’email come abbiamo fatto noi per chiedere conferma (info@lascarzuola.com): noi siamo stati fortunati e nel giorno richiesto (il 2 gennaio) era previsto un unico tour alle 11, che abbiamo confermato al volo. Le visite sono comunque previste tutto l’anno sempre su prenotazione, e partono con un minimo di 8 persone per gruppo.
Uscendo verso l’ora di pranzo, ci siamo diretti alla seconda tappa della giornata, ovvero Città della Pieve, piccolo borgo che diede i natali al Perugino e nel quale, in tempi più recenti, è stata girata la fiction “Carabineri”. Non abbiamo immortalato scorci particolari di questo paese, in quanto ci siamo limitati ad assaggiare le sue specialità culinarie alla Trattoria Pizzeria Serenella, dove abbiamo pranzato con piatti semplici ma con un ottimo rapporto fra qualità e prezzo.
La nostra giornata si è poi conclusa in centro a Perugia, città che avevamo già visitato in modo approfondito in una giornata di estate, ma che abbiamo voluto tornare ad ammirare agghindata a festa durante il periodo natalizio: l’atmosfera che si respira qui in questi giorni è davvero magica, e credo che come noi la pensassero le altre centinaia di persone in giro per le sue strade! Il centro storico è infatti riservato soltanto ai pedoni, le auto devono essere lasciate nei parcheggi esterni e la salita alla città è resa più semplice da comode scale mobili.
Se anche voi deciderete di fermarvi a Perugia per un paio di giorni, vi consiglio due hotel tematici assolutamente particolari, l’Hotel Giò Wine & Jazz Area e l’Etruscan Chocohotel, di cui vi avevo già parlato in maniera approfondita in questo articolo.
Cosa vedere a Perugia e dintorni in inverno: secondo giorno
Per il nostro secondo giorno alla scoperta di Perugia e dei suoi dintorni, ci siamo spostati nel piccolo borgo di Massa Martana, distante poco meno di un’ora di macchina dal capoluogo in questione, per visitare il suo Presepe di Ghiaccio che avevamo visto pubblicizzare su Internet e sui cartelloni stradali.
In realtà il Presepe di Ghiaccio è l’attrattiva principale della più vasta rassegna dei “Presepi d’Italia – Mostra Nazionale del Presepe Artistico”, arrivato quest’anno alla sua XVI edizione, nella quale vengono allestite opere provenienti da tutte le regioni d’Italia all’interno di 25 locali e piccole sale disseminati per le vie principali del paese.
Devo ammettere che il Presepe di Ghiaccio in sé ci ha un po’ deluso, perché ce lo aspettavamo molto più grande, ma la rassegna nel suo insieme è molto suggestiva e di grande impatto, consentendo di respirare in questo borgo la vera atmosfera natalizia. Il biglietto di ingresso per il giro completo a tutte le opere è di 3,50 Euro.
Altro paese in cui si può godere appieno del clima festivo in Umbria è Todi, dove potrete assistere al “Magic Christmas Festival”, che prevede varie attività a tema, dalla pista di pattinaggio allestita in pieno centro storico al presepe monumentale che arricchisce Piazza del Popolo, sempre aperto e completamente gratuito. Inoltre, per il secondo anno di seguito, è stato proiettato il Video Mapping 3D, un’animazione in movimento che ha illuminato la facciata di Palazzo dei Priori tutti i giorni dalle 18 alle 22: il video viene riproposto a rotazione ogni 20 minuti, ed ha una durata di circa 10.
Allora, siete ancora convinti che non valga la pena visitare Perugia e i suoi dintorni in inverno o sono riuscita a farvi cambiare idea almeno un po’?
6 Commenti
Peccato non abbiate avuto tempo per visitare Città della Pieve, i suoi vicoli sono meravigliosi e offre scorci incantevoli. Io vorrei tornare in Umbria per visitare Perugia, dove non sono mai stata, e la Scarzuola che scopro dal tuo post e che penso sia un posto molto particolare e unico
Esatto Stefania, la Scarzuola non è troppo conosciuta e sicuramente…molto particolare! 🙂
Chiara, decisamente mi hai fatto cambiare idea. Sono stata qualche volta a Perugia, ma solo di sfuggita …..ora non vedo l’ora di andarci seguendo l’itinerario che hai proposto!
Ti saprò dire 🙂
Sono contenta di averti fatto cambiare idea Mariacarla! Fammi sapere quando andrai! 🙂
Ci sono stata durante l’euro chocolate ma credo valga la pena tornarci quando c’è molta meno folla!
Io non sono mai stata all’Euro Chocolate, credo che sia un bell’evento ma in effetti per godersi appieno la città forse è meglio un altro periodo! 🙂