Saragozza è una delle città spagnole che più ho amato in questi ultimi anni, anche se sono dell’idea che la maggior parte delle volte la sua bellezza discreta venga messa in ombra da altre realtà più famose e turistiche, prime fra tutte Barcellona e Madrid, senza contare l’intera zona dell’Andalusia.
Noi l’abbiamo visitata in un’estate di qualche anno fa, con un volo diretto della Ryanair da Bologna, e le abbiamo dedicato tre giorni per scoprirla al meglio, prima di prendere una macchina a noleggio e proseguire il nostro piccolo on the road alla volta di Barcellona. Se ripenso a quel viaggio, le prime sensazioni che mi vengono in mente sono il divertimento e la spensieratezza di condividerlo con un gruppo di amici ben affiatato, all’interno del quale non è mai mancato il desiderio di esplorare insieme quanti più angoli possibili della capitale dell’Aragona.
Ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Saragozza in tre giorni, raccolti in una guida pratica delle principali attrazioni da visitare a piedi per il centro storico.
Cosa vedere a Saragozza in tre giorni: itinerario e attrazioni
1) Giro per il centro storico
La scoperta di una nuova città è secondo me imprescindibile da un giro libero per il suo centro storico, per farsi un’idea generale di come si presenta e di cosa racchiude, per poi passare in un momento successivo alle attrazioni da visitare. Il nucleo centrale di Saragozza è pulito e curato in ogni suo dettaglio, e dalle dimensioni non troppo estese, quindi si può girare tranquillamente a piedi.
Le piazze sono spaziose e pedonali, spesso abbellite da fontane e statue particolari (la mia grande passione!), e molti monumenti ed edifici importanti risalgono al periodo rinascimentale.
Il nostro itinerario alla scoperta di Saragozza in 3 giorni non poteva che partire dalla centralissima Piazza del Pilar, sulla quale si affacciano gli edifici religiosi più conosciuti e visitati della città, e per questo motivo viene definita talvolta anche con il nome di Piazza delle Cattedrali.
2) Basilica di Nostra Signora del Pilar
Il primo edificio che abbiamo visitato è stata la Basilica di Nostra Signora del Pilar, con le sue cupole colorate e dai motivi geometrici, nella quale si può accedere gratuitamente. Se invece vorrete salire fino al suo punto più alto, sulla cima della Torre di San Francisco de Borja, dovrete pagare un biglietto di 3 Euro per l’ascensore panoramico.
Costruita tra i secoli XVII e XVIII, è considerata un capolavoro di arte barocca, e deve il suo nome all’immagine della Madonna del Pilar ospitata all’interno della Santa Cappella, anche se in realtà la parte che mi ha maggiormente colpita è stata la pala dell’altare maggiore, completamente realizzata in alabastro.
Considerata la concattedrale della città, la Basilica di Pilar è anche una delle destinazioni spirituali più importanti della Spagna, insieme alla chiesa di Santiago de Compostela.
3) Cattedrale di San Salvador
La Cattedrale di San Salvador è l’edificio religioso più importante della città di Saragozza, nonché il complesso sacro più significativo dell’intera Aragona. Il suo soprannome, “La Seo”, farà probabilmente sorridere tutti i blogger o gli addetti ai lavori che leggeranno questo articolo, dal momento che chi si occupa di produrre contenuti sul Web deve fare i conti con questa praticamente ogni giorno.
Edificata sull’antico foro romano di Augusto e sulla Moschea Maggiore musulmana, fu sottoposta varie volte a ristrutturazioni ed ampliamenti, fino ad arrivare alle ultime modifiche fatte fra il 1316 ed il 1319, che la avvicinarono allo stile gotico dell’epoca.
Oltre alla Chiesa è possibile visitare anche il Museo degli Arazzi con un biglietto cumulativo di 4 Euro, che vi consiglio di acquistare perché meritano entrambi. E’ inoltre possibile salire fino in cima al campanile della cattedrale, dal quale avrete una visuale d’eccezione sulle cupole colorate della Basilica del Pilar.
4) Cortile della Principessa
Nel periodo rinascimentale, vennero costruiti a Saragozza numerosi palazzi e case signorili, molte delle quali provviste di cortile interno: purtroppo, a causa della scarsità dei materiali e dell’incuria nel corso degli anni, la maggior parte di questi è andata distrutta, anche se, fortunatamente, sono sopravvissuti fino ai nostri giorni alcuni fra gli esempi più belli e rappresentativi dell’epoca.
Primo fra tutti, è il Cortile della Principessa, da cui molti altri hanno preso spunto, considerato il più raffinato dell’intera Aragona. Le colonne sono talmente particolareggiate da sembrare ricamate, e in ognuna di esse è raffigurato un personaggio di notevole importanza: proprio questa caratteristica ha fatto sì che questo ambiente venisse anche definito con l’appellativo di Cortile della Fama.
Per completare l’opera spettacolare, alle pareti laterali sono stati appesi enormi arazzi colorati, che contrastano nettamente con il bianco alabastro delle colonne e della balconata.
5) Castello di Aljafería
Altra attrazione di Saragozza a mio avviso imperdibile è il Castello di Aljafería, costruzione molto particolare in quanto presenta un netto contrasto fra la parte esterna e quelle interna: da fuori, si caratterizza infatti come un palazzo fortificato, sulla cui facciata si alternano imponenti torrioni rotondi, mentre le sale e i giardini del castello sono più aggraziati e ricordano, seppur più in piccolo, la celebre Alhambra di Granada.
Questa dicotomia fu probabilmente dovuta al fatto che il castello venne costruito inizialmente nell’XI secolo come luogo di svago, per poi essere successivamente ampliato ed adibito ad edificio difensivo verso la fine del Cinquecento, per contrastare una rivolta del popolo di Saragozza.
Attualmente l’intero complesso è sede del Parlamento regionale della comunità autonoma d’Aragona, ma è comunque aperto ai turisti, che lo possono visitare al costo di 5 Euro; per chi ha invece la fortuna di passare da qui di domenica, l’ingresso è gratuito.
6) Museo del Rosario di Cristallo
L’ultima attrazione del nostro itinerario di Saragozza che voglio caldamente consigliarvi è legata ad un’antica tradizione religiosa della capitale dell’Aragona: il Rosario di Cristallo.
Questo evento viene celebrato per le vie della città dal 1890, ogni anno il 13 ottobre, e consiste in una spettacolare processione notturna composta da lanterne e carri in vetro, illuminati e trasportati dai cittadini in costumi tipici, e che rappresentano le singole parti del rosario o scene religiose.
I carri e le lampade vengono conservati ed esposti durante tutto il resto dell’anno al Museo del Rosario di Cristallo, all’interno della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Piazza San Pedro Nolasco, in modo che tutti possano ammirare il loro splendore. Una visita assolutamente consigliata anche se non si è particolarmente devoti!
Tre giorni sono stati sicuramente l’ideale per visitare Saragozza in tutta calma, e possono rappresentare un ottimo punto di partenza per chi volesse esplorare anche la regione dell’Aragona, cosa che noi non abbiamo fatto per dedicare il tempo che ci rimaneva all’altrettanto meritevole Barcellona.
Se invece avete molto meno tempo da dedicare a questa graziosa città, vi consiglio di ottimizzarlo al meglio con un giro su autobus turistico oppure con un free tour di Saragozza, ovvero un tour guidato della durata di circa 2 ore senza prezzo fisso, al termine del quale è il singolo partecipante che paga l’importo che considera opportuno in base al proprio grado di soddisfazione. Un ottimo modo per scoprire curiosità ed informazioni utili sulle principali attrazioni del centro storico! Se avete la possibilità di visitare Saragozza di sera potete anche provare il tour serale su autobus panoramico.
E voi? Avevate mai pensato ad un viaggio in questa città spagnola ancora non troppo turistica? Vi lascio qui sotto qualche altra esperienza da vivere:
6 Commenti
In effetti non avevo mai considerato questa città finora. Davvero splendida mi ricorda altre città spagnole che ho amato come Siviglia e visto che è da un po’ che non vado in Spagna ci farò un pensierino per la prossima primavera 🙂 Sono sempre pronta a partire, lavoro permettendo!
In primavera in effetti sarebbe un ottimo momento per visitarla!
Non ci sono mai stata, ma dalle tue bellissime foto me ne hai fatto innamorare! Bellissimo il Cortile della Principessa e il Castello di Aljafería. Spero in qualche offerta low cost per poter programmare un weekend autunnale o primaverile!
Saragozza è davvero bellissima, e visitarla con un’offerta low cost sarebbe davvero il massimo!
La Spagna è sempre una buona idea, regala sempre belle sorprese!
A Saragozza non avevo mai pensato, ma ora non mi resta che tenere sott’occhio le offerte volo, vedi mai che ci scappi un bel capodanno lì!
Oh, parlandomi di Capodanno a Saragozza mi hai fatto venir voglia di visitarla durante il periodo natalizio! 🙂