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Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: itinerario a piedi

by Chiara
Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: itinerario a piedi

Aquileia è stata una bellissima sorpresa: non che avessi aspettative basse, anzi, ma questa cittadina, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1998ha saputo davvero stupirmi con la sua raffinatezza d’altri tempi ed i suoi discreti ma elegantissimi mosaici. D’altronde, ha da sempre rivestito fin dall’antichità un’importanza notevole: fu una delle città più grandi dell’Impero romano, una delle più vivaci comunità del primo cristianesimo e anche uno dei più importanti porti antichi dell’Adriatico, punto di partenza delle principali vie di comunicazione commerciali e culturali verso il Nord Est europeo. In questo articolo, vi racconto cosa vedere ad Aquileia in un giorno, illustrandovi il nostro itinerario a piedi per scoprire tutte le attrazioni più importanti. 

Itinerario a piedi per Aquileia: cosa vedere in un giorno 

Per prima cosa, dovrete decidere dove lasciare la vostra auto: avvicinandovi al centro, troverete due parcheggi pubblici, quello più comodo è a pagamento, mentre quello un po’ più distante è gratuito, ma anche da quest’ultimo le principali attrazioni sono comunque raggiungibili con una piacevole passeggiata non troppo lunga. Noi, essendo domenica, abbiamo parcheggiato liberamente lungo le strisce blu accanto al Museo Archeologico Nazionale, che è stata anche la prima tappa della nostra giornata.

Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia è stato inaugurato nel 1882 e per questo motivo rappresenta una delle più antiche istituzioni museali del Friuli Venezia Giulia; nel 2018 è stato rinnovato con una nuova veste espositiva, che si snoda su 3 piani e racconta l’evolversi della città romana di Aquileia.

La visita è autonoma e dura all’incirca 1 ora, considerando che quando siamo stati noi la parte esterna era purtroppo in parte chiusa per lavori di ristrutturazione; il costo del biglietto è di 7 Euro. 

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Museo Archeologico Nazionale

Una volta usciti, abbiamo raggiunto in pochi minuti a piedi la piazza principale, Piazza Capitolo, su cui si affacciano i monumenti più importanti di Aquileia, ovvero il Campanile, la Basilica ed il Battistero.

Il Campanile abbiamo scoperto non essere accessibile, così abbiamo cominciato con la visita del Battistero, risalente al IV secolo e voluto dal vescovo Cromazio; la sua struttura muraria è ottagonale, e al centro si trova una vasca esagonale, che ancora oggi viene utilizzata per i battesimi.

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Battistero

Dal Battistero si accede alla Südhalle, la sala sud scoperta da più di cento anni ma visitabile solo dal 2011, nella quale si possono ammirare oltre trecento metri quadrati di mosaici databili tra la fine del IV e l’inizio del V secolo. Sulla parete, spicca il mosaico del pavone, che originariamente decorava l’abside del lungo ambiente di passaggio esistente tra la Südhalle e la Basilica, e che rappresenta l’allegoria della resurrezione.

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Südhalle

Ma il vero pezzo forte di Aquileia è la Basilica patriarcale di Santa Maria Assunta, proprio di fronte al Battistero, con il suo pavimento musivo di 750 metri quadrati di estensione, il più vasto dell’Occidente romano; l’edificio paleocristiano originario venne fondato verso il 313 d.C., per poi essere ampliato in età medievale. 

Oltre al corpo centrale, sono oggi visitabili la Cripta degli Affreschi, dove viene rappresentata la leggenda dell’evangelista Marco, e la Cripta degli Scavi, dove sono visibili le fondamenta del Campanile costruito nell’XI secolo ed i mosaici dell’originaria ala nord. 

Abbiamo fatto entrambe queste visite in maniera autonoma.

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Basilica di Santa Maria Assunta

A breve distanza dalla piazza principale si trova la Domus e Palazzo Episcopale, un’area archeologica che offre l’opportunità di vedere uno spaccato della vita della città, attraverso la sovrapposizione di livelli pavimentali a mosaico di epoche diverse. L’ambiente si visita velocemente ed il percorso si conclude con la sala absidata di una domus del IV secolo, scoperta tra il 2009 ed il 2010, mentre al primo piano dell’edificio è presente una piccola mostra fotografica.

La Basilica, il Battistero e la Südhalle e la Domus e Palazzo Episcopale possono essere visitati con un biglietto cumulativo al costo di 10 Euro. 

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Domus e Palazzo Episcopale

Visto che si era fatta ormai abbondantemente ora di pranzo, abbiamo pensato di fermarci in uno dei tanti locali intorno alla piazza per un pasto veloce, scegliendo quello che faceva pizza al taglio; noi ci siamo accomodati nei tavolini esterni, ma molte persone più organizzate con teli e panini hanno approfittato dei giardini adiacenti la basilica per un picnic sull’erba. 

Finito di pranzare ci siamo diretti alla Domus di Tito Macro, abitazione di 1500 metri quadrati che risale al I secolo d.C., e che rappresenta una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia. Gli scavi hanno permesso di riconoscere, in particolare, la pianta della domus, vissuta ininterrottamente fino al VI secolo, e di proporne l’attribuzione a Tito Macro, facoltoso abitante di Aquileia, il cui nome è stato trovato inciso su un peso in pietra rinvenuto nei recenti scavi.

La Domus di Tito Macro ha un biglietto di ingresso di 5 Euro ed è stata l’ultima attrazione a pagamento che abbiamo visitato in giornata. 

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Domus di Tito Macro

Tra le attrazioni gratuite del pomeriggio abbiamo inserito nel nostro itinerario il Cimitero degli Eroi, realizzato dietro l’abside della basilica patriarcale, che raccoglie alcuni tra i primi caduti italiani sul Carso, ed il Fondo CAL, resti di un quartiere residenziale appartenenti a più abitazioni e a diverse epoche storiche della storia urbana di Aquileia. 

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Cimitero degli Eroi

Sulla strada di ritorno verso la macchina ci siamo fermati ad ammirare il Foro Romano, piazza lastricata in calcare circondata da edifici pubblici e da portici su almeno tre lati, che una volta rappresentava il cuore pulsante della vita politica, amministrativa e sociale della città; oggi sono rimaste intatte soltanto le colonne del braccio orientale del portico. 

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Foro Romano

L’ultima tappa della giornata è stato il Porto Fluviale, uno degli esempi meglio conservati di struttura portuale del mondo romano. Da qui parte la Via Sacra, una suggestiva passeggiata archeologica che si sviluppa fino all’area della basilica,  realizzata negli anni Trenta del secolo scorso con la terra residua degli scavi del porto.

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: Porto Fluviale

Per non farci mancare niente, dopo una sosta in hotel e una cena al ristorante, siamo tornati ad Aquileia per una passeggiata serale e per scattare qualche foto, e siamo rimasti davvero impressionati perché eravamo le uniche persone in giro, e l’atmosfera era alquanto irreale. E le nostre foto, sono risultate davvero molto suggestive… 

Cosa vedere ad Aquileia in un giorno: giro serale

Come risparmiare ad Aquileia: la FVGcardAquileia

Per organizzare al meglio cosa vedere ad Aquileia in un giorno, ci siamo avvalsi del supporto della FVGcardAquileia, la card digitale della durata di 24 ore dal primo utilizzo che al costo di 15 Euro vi permette di entrare gratuitamente nelle strutture convenzionate (ovvero tutte quelle di cui vi ho parlato nell’articolo).

Considerando anche la questione del campanile chiuso, non abbiamo trovato un grossissimo risparmio rispetto all’acquisto dei biglietti singoli (appena 2 Euro), ma utilizzare la card vi consente di risparmiare tempo nelle singole biglietterie, se come noi avete intenzione di accedere a tutte le attrazioni del centro storico. 

Dove alloggiare e dove mangiare ad Aquileia: i miei consigli 

Per visitare Aquileia, abbiamo scelto un alloggio ad appena 10 minuti di distanza in macchina, l’Agriturismo La Rosta a Cervignano del Friuli, dalle camere molto curate ed accoglienti. All’interno della tenuta, è presente anche un  ristorante dalle recensioni molto buone, che purtroppo quando siamo stati noi era aperto solo per pranzo. Abbiamo però usufruito del servizio di colazione, trovandolo molto soddisfacente. 

Quando abbiamo fatto il giro serale, ci siamo fermati a cenare al ristorante All’Anfora, a metà strada tra Aquileia e Cervignano, dove abbiamo mangiato abbastanza bene senza spendere troppo. 



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