Dal punto di vista organizzativo, il viaggio di 3 giorni ad Edimburgo è stato diverso rispetto ai nostri standard: infatti, mentre di solito ci spostiamo in coppia e decidiamo autonomamente i nostri tempi ed i relativi itinerari, stavolta ci siamo invece aggregati ad un gruppo più ampio di amici, venendo incontro ai gusti e alle esigenze di una decina di persone circa. Oltre a questo, abbiamo dovuto anche adeguare i nostri spostamenti a quelli altrui, dal momento che, prenotando più tardi rispetto agli altri, abbiamo trovato un hotel in una zona diversa della città. Tuttavia, organizzandoci per bene e mettendo in atto alcuni piccoli accorgimenti, siamo riusciti sia a visitare le attrazioni più importanti della città che a viverci al meglio i momenti spensierati in compagnia.
Abbiamo potuto dedicare alla capitale scozzese un weekend lungo a novembre, arrivando di venerdì sera e ripartendo il lunedì nel primo pomeriggio, quindi abbiamo avuto due giorni e mezzo a nostra disposizione per godercela al meglio: abbiamo cercato ovviamente di visitare il più possibile, anche se ammetto che una giornata in più ci avrebbe fatto comodo per approfondire il discorso dei musei pubblici gratuiti che ancora ci mancavano.
Ecco quindi i miei suggerimenti e consigli sulle principali attrazioni da vedere ad Edimburgo in 3 giorni, arrivando in aereo e spostandosi esclusivamente a piedi.
Cosa vedere ad Edimburgo in 3 giorni: come raggiungere la città
Edimburgo è fra le capitali europee che necessitano di un volo aereo per essere raggiunte: sul motore di ricerca Lowcost-voli.it potrete mettere a confronto e cercare le migliori offerte di voli low cost per tutte le destinazioni italiane ed estere, fra le quali anche la capitale scozzese per l’appunto. Il mio consiglio è comunque sempre quello di muovervi con un certo anticipo, perché noi, prenotando con qualche giorno di ritardo rispetto ai nostri amici, abbiamo trovato lo stesso volo ma ad alcune decine di euro in più.
Cosa vedere ad Edimburgo in 3 giorni: primo giorno
Nell’immaginario collettivo, Edimburgo è grigia, nuvolosa ed avvolta come in un alone di mistero: nella realtà, è davvero così, ed è anche questo il motivo per cui mi è piaciuta così tanto. Avendo l’albergo praticamente dal lato opposto della città rispetto ai nostri amici, ci siamo dati appuntamento la mattina in uno dei punti nevralgici del centro storico, l’Holyrood Park.
Spostandoci a piedi dal nostro alloggio (abbiamo soggiornato al Leonardo Royal Hotel, nel lato ovest della città), abbiamo iniziato a prendere confidenza con alcuni angoli significativi di Edimburgo, sempre con il suo castello che ci osservava dall’alto, protettivo e minaccioso in egual misura.
Il primo luogo di interesse nel quale ci siamo imbattuti è il cimitero di Greyfriars, che può essere visitato liberamente come tutti gli altri sparsi in giro per la città: qui nella capitale scozzese, infatti, si cerca di rappresentare l’idea della morte come un fatto del tutto normale, ed i cimiteri storici si alternano con naturalezza ai monumenti più importanti del centro storico, diventando una sorta di parchi nei quali si può passeggiare in mezzo a lapidi e mausolei. Questo cimitero (uno dei più antichi di Edimburgo), si sviluppa intorno alla chiesa di Greyfriars, ed è famoso soprattutto per la storia del cagnolino Bobby, che per ben 14 anni rimase a fare la guardia alla tomba del suo padrone sepolto qui, allontanandosi solo per andare a mangiare al bar all’entrata, che oggi porta il suo nome e davanti al quale è stata eretta una statua in suo onore.
Proseguendo lungo Holyrood Road, incontrerete altre due costruzioni importanti di Edimburgo, ma terminate in tempi molto più recenti: il Parlamento Scozzese e la Dynamich Earth. Il primo venne inaugurato nel 2004, e devo ammettere che la sua struttura esterna alquanto particolare non mi ha entusiasmato, oltre al fatto che non si amalgama per niente con gli altri edifici nelle sue immediate vicinanze; noi ci siamo limitati a visitarlo dall’esterno, perché gli orari di visita non collimavano con i nostri spostamenti. Dynamich Earth è invece un centro multimediale che vi illustrerà la storia del nostro pianeta, ed anche in questo caso abbiamo preferito visitare soltanto l’esterno, per risparmiare sul costo del biglietto: considerate che in città le attrazioni sono tante e tutte parecchio costose, quindi sarete probabilmente costretti a fare una selezione come abbiamo fatto noi!
L’Holyrood Park, nel quale siamo stati raggiunti poco dopo dagli altri del gruppo, è il vasto parco che circonda il Palazzo di Holyrood, nel quale invece siamo entrati e che consiglio vivamente come una delle attrazioni imperdibili di Edimburgo: il giro completo è libero e dura almeno un’ora e mezza, ed il costo del biglietto è di £ 16,50 (circa 19 €), acquistabile online. All’interno potrete ammirare i ricchi Appartamenti Reali (nei quali è vietato fare foto), mentre all’esterno potrete accedere alle rovine dell’Abbazia, che ricordano un po’ quelle dell’italiana San Galgano per via dell’assenza del tetto.
Il nostro itinerario a piedi per Edimburgo è proseguito con la salita alla Calton Hill, la celebre collina che ospita vari monumenti che richiamano quelli dell’antica Grecia, e che hanno conferito alla città il soprannome di “Atene del Nord”; da questa, si gode di un ottimo panorama sull’intera città vecchia.
Come ultima attrazione culturale della giornata siamo entrati nell’imponente Cattedrale di Saint Giles, prima di goderci un giro serale del centro storico (considerate che a novembre verso le 16 inizia già a venire buio!) alla scoperta dei suoi pub più famosi e particolari, primo fra tutti l’Elephant House, il coffee shop dove la Rowling ha scritto il primo romanzo di Harry Potter… imperdibile per gli amanti del genere!
Cosa vedere ad Edimburgo in 3 giorni: secondo giorno
Il nostro secondo giorno alla scoperta della capitale scozzese è partito con la visita al suo simbolo per eccellenza, il Castello di Edimburgo: anche questa, a mio parere, è una delle attrazioni assolutamente imperdibili se si decide di venire in città. Noi abbiamo scelto di dedicargli quasi tutta la mattinata, considerando che l’area che ricopre è molto estesa ed almeno un minimo di due ore per girarla interamente vanno messe in conto: di particolare rilievo sono il Palazzo Reale, il Salone d’Onore e le sue prigioni perfettamente conservate. Il biglietto di ingresso è di £ 17,50 (circa 20 €), ma vi consiglio comunque di investirli qui e magari rinunciare a qualcos’altro ed eventualmente approfondire la storia del castello con un tour guidato.
Se fino ad ora avete pensato che questa città sia un po’ troppo cara per le vostre tasche (e in effetti, mi sono accorta anch’io che proprio a buon mercato non è!), sarete felici di sapere che almeno i musei pubblici sono gratuiti, e noi abbiamo dedicato il pomeriggio del secondo giorno proprio alla visita di alcuni di questi, concentrandoci in particolare sul Writer’s Museum, la Scottish National Gallery e la Scottish National Portrait Gallery.
Al termine della giornata, ci siamo invece dedicati ad un’attività per scoprire Edimburgo da un punto di vista insolito e misterioso, la discesa nel Real Mary King’s Close, uno dei vicoli della città sotterranea famoso per un episodio drammatico.
Cosa vedere ad Edimburgo in 3 giorni: terzo giorno
Il terzo giorno alla scoperta di Edimburgo è stato purtroppo quello meno sfruttato, perché il nostro aereo partiva nel primo pomeriggio e quindi abbiamo avuto poco tempo a nostra disposizione: ne abbiamo approfittato così per fare un giro libero in mattinata, concentrandoci soprattutto nella zona dei Princes Street Gardens, dove erano già stati allestiti i mercatini e le bancarelle natalizie (e dove ne ho approfittato per comprare un nuovo cappello, visto che il mio l’avevo perso da qualche parte il giorno precedente!).
Visitare Edimburgo in 3 giorni forse non è abbastanza, ma consente comunque di avere una piccola infarinatura del territorio scozzese…magari per tornare ed approfondirlo con un bell’on the road!
– Post in collaborazione con Lowcost-Voli.it –
14 Commenti
Ho in programma un viaggio on the road per questa estate ma non so ancora di quanti giorni. vedo che comunque almeno 3 giorni sono necessari per vedere la capitale scozzese e perciò me ne resterebbero davvero pochi per visitare altri posti.
Eh sì Stefania, 3 giorni per visitare Edimburgo sono proprio il minimo sindacale! 🙂
Presto visiterò Londra per la prima volta, ma devo dire che più leggo di Edimburgo e più la mia faccia si fa così :O
Anche Londra è sempre molto bella, ma Edimburgo…ha davvero un fascino particolare!
Mai stata in Scozia! Sembra davvero un peccato da quello che ci mostri qui! Forse sono più interessata alle praterie e ai paesaggi naturali della zona ma anche la sua città più importante sembra davvero intrigante! Ti farò sapere se riesco, speriamo presto, ad andarci! 🙂
Allora tienimi aggiornata Stefania, ti auguro di riuscire ad andarci al più presto! 🙂
Questo è uno dei viaggi che ho in programma,ma giusto come hai detto tu alla fine: più giorni e on the road! In ogni caso siete riusciti a vedere un sacco di cose in due giorni e mezzo! Mi blocca un po’ l’idea che sia un posto molto costoso,nel senso che voglio organizzare il viaggio sapendo che quando sarò là non dovrò rinunciare a troppe cose per evitare di mangiare solo pane e patate una volta tornata a casa in ogni caso già il fatto che i musei siano free è una bella notizia! E la storia di Bobby il cagnolino è da spaccare il cuore❤️ che bello che gli abbiano dedicato una statua tutta per lui❤️
Infatti la prossima volta che tornerò ad Edimburgo voglio fare anch’io un giro più ampio della Scozia on the road! 🙂 I prezzi, in generale, sono cmq abbastanza alti…
Quanti luoghi belli che ci sono da vedere ad Edimburgo! Devo assolutamente vederli un giorno!
Prima o poi devi proprio Cassandra! 🙂
Ho trovato quest’articolo molto interessante!! Edimburgo è nella mia wish list da un po’, spero presto di riuscire ad organizzarmi per fare almeno tre giorni. Articolo utile e diretto!Ho memorizzato il link! Grazie!
Edimburgo è una capitale assolutamente da non perdere, ha un fascino davvero particolare!
Pensa che io ci sono stata soltanto un giorno e mezzo, l’avevo incastrata in un viaggio più lungo in Scozia. Non vedo l’ora di tornarci e godermela con più tempo, fare tante cose che hai elencato e descritto anche tu
Fai bene Ilaria, secondo me merita veramente qualche giorno in più per essere scoperta a dovere!