E’ ormai tempo di primavera, sole e pomeriggi che si allungano sempre di più da passare all’aria aperta da soli o con gli amici. E come ogni anno sorge l’ormai abituale questione: questa domenica dove posso andare per trascorrere una giornata un po’ diversa dal solito?
Potrei dirvi che questa domanda non presenta particolari problemi perché la nostra Italia offre occasioni di svago e gite fuori porta davvero per tutti i gusti, ma se qualcuno di voi è rimasto a corto di idee mi permetto di suggerirvi un bell’itinerario in giornata appositamente testato per voi un po’ di tempo fa in questo periodo.
La regione che vi consiglio di esplorare è il Veneto, soffermandovi sopratutto nella provincia di Padova che, per chi non lo sapesse, è ricca di ville, castelli e giardini all’aperto, insomma l’ideale in questa stagione!
Cosa vedere in provincia di Padova: i miei consigli
1) Villa Barbarigo
Il nostro tour domenicale nella provincia di Padova comincia a Valsanzibio di Galzignano Terme con Villa Barbarigo, definita anche “la Piccola Versailles dei Colli Euganei”. In realtà la villa vera e propria è di proprietà privata e quindi non accessibile, ma non resterete delusi da un giro nel vasto parco che la circonda.
Il Giardino Monumentale copre un’area di 15 ettari, ed è abbellito da ben 70 statue e da fontane tutte perfettamente funzionanti. La caratteristica principale del parco è quella di essere un affascinante esempio di Giardino Simbolico, in quanto al suo interno viene tracciato un percorso allegorico di Purificazione che inizia dal Portale di Diana fino ad arrivare davanti alla villa al Piazzale delle Rivelazioni, sempre lasciandosi guidare dal corso dell’acqua, elemento fondamentale per raggiungere la Salvezza.
Seguendo l’itinerario consigliato, ci si imbatte poi in altre tappe interessanti, come il Labirinto, la Grotta dell’Eremita, l’Isola dei Conigli o il Monumento del Tempo. Questi suoi dettagli particolari e l’accuratezza con la quale viene conservato hanno fatto sì che il parco di Villa Barbarigo si aggiudicasse il premio come “Giardino più bello d’Italia” nel 2003 ed il terzo posto come “Giardino più bello d’Europa” nel 2007.
Il giardino è aperto tutti i giorni dall’ultimo fine settimana di febbraio all’8 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 al tramonto, con orario continuato di domenica e nei festivi. Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 Euro.
2) Castello di San Pelagio
Da una villa non vogliamo farci mancare nulla e passiamo ad una dimora di più grandi dimensioni, il Castello di San Pelagio a Due Carrare, anch’esso circondato da un bel giardino curato. Passeggiando per i suoi sentieri è possibile scorgere, oltre alle fioriture di rose nel periodo di maggio, anche alcuni aerei: questo perché il Castello, al suo interno, ospita il Museo dell’Aria e dello Spazio. Nel giardino è possibile perdersi anche nei due labirinti di recente costruzione, che hanno impreziosito queste aree verdi prima nel 2000 e poi nel 2007.
Inaugurato nel 1980, il Museo dell’Aria e dello Spazio ripercorre in 38 sale espositive l’evoluzione del volo umano, dalla mongolfiera fino ad arrivare allo Space Shuttle. Alcune di queste sale sono importanti anche da un punto di vista storico, perché è qui che il famoso poeta Gabriele D’Annunzio pianificò l’ardito volo su Vienna del 9 agosto 1918, in pieno conflitto mondiale, partendo e facendo ritorno proprio da un campo di aviazione nei pressi del Castello. Se siete interessati alla vita e alle imprese di questo personaggio così particolare, non perdetevi neppure la sua Casa Museo, il celebre Vittoriale degli Italiani, sulle sponde del Lago di Garda.
Per tutte le informazioni aggiornate su orari e prezzi del Castello di San Pelagio potete accedere al sito ufficiale.
3) Castello del Catajo
La provincia di Padova ci riserva ancora parecchie sorprese: la terza dimora signorile della giornata è a Battaglia Terme, e prende il nome di Castello del Catajo: costruito a partire dal XVI secolo, venne prima trasformato in reggia ducale e poi considerato residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo imperatori d’Austria.
Nell’area verde intorno al Castello, definita anche “Giardino delle Delizie”, vengono coltivate numerose piante di agrumi e, proprio di fronte all’ingresso, si trova la famosa “Fontana dell’Elefante”, animale che crea una sorta di collegamento tra questo castello e l’Oriente. Una piccola curiosità per gli amanti della storia dell’arte è che, in Italia e in quel secolo, sono state prodotte soltanto tre sculture raffiguranti questo grosso pachiderma: questa, quella del Bernini a Roma e quella del Parco dei Mostri di Bomarzo.
Dal portone di ingresso si accede al “Cortile dei Giganti”, utilizzato spesso per rappresentazioni teatrali e tornei, talvolta anche di tipo acquatico, visto che la parte più bassa poteva essere riempita d’acqua. Da questo punto partono le scale esterne costruite in modo che si potesse salire a cavallo, e che conducono al piano nobile del Castello: qui si trovano numerose sale riccamente affrescate, ma essendo la dimora ancora oggi di proprietà privata, è purtroppo vietato fare foto negli interni.
Se volete accedere al Castello del Catajo fate attenzione perché gli orari di apertura sono alquanto ridotti: sul sito ufficiale potete trovare tutte le informazioni aggiornate su come arrivare e quando effettuare le visite.
4) Giardini di Villa Emo
L’ultima meta della giornata alla scoperta della provincia di Padova, ovvero i Giardini di Villa Emo a Rivella, è stata purtroppo anche quella che mi è piaciuta meno: la villa è di proprietà privata e quindi non visitabile, e anche la parte del parco non è secondo me imperdibile.
L’area verde di Villa Emo non è un giardino storico in senso stretto, anche se da questo ha ripreso forme, figure e tracciati: fino agli anni ’60, infatti, intorno alla dimora si estendevano frutteti e campi coltivati, e fu solo a partire dal 1966 che la contessa Giuseppina Emo iniziò i lavori di sistemazione.
Vi consiglio questa tappa soltanto se avete ancora parecchio tempo a disposizione e volete fare un ulteriore giro in mezzo al verde, altrimenti potete dedicarvi con più calma ai tre luoghi precedenti!
Allora cosa ne dite, vi ho convinti ad esplorare le meraviglie nascoste della provincia di Padova?
24 Commenti
Ciao, mi piace il tuo blog, lo inserisco tra i preferiti 🙂 Mi sembra strano ogni volta che ci penso, ma non ho ancora visto il castello del Catajo! I coniglietti di villa Valsanzibio sono adorabili però 🙂 io ho scritto un post su tre luoghi da vedere per il 25 aprile, se vuoi dare un’occhiata.. snoopandsparkle.blogspot.it
Ciao Sabrina, grazie mille! Ho letto il tuo articolo, io il 25 aprile sarò sul Lago Maggiore, però mi sono segnata i luoghi che hai suggerito per qualche giretto futuro perché non ne ho ancora visto nessuno! 🙂
Che bei posti ! Non li conoscevo . Mi salvo il tuo post non si sa mai
Spero che riuscirai ad andarci presto Mariacarla! In primavera danno il meglio di sé! 🙂
Che bei fiori e che bei giardini! Deve essere proprio una bella località per una gita primaverile!
Sì Cassandra, è davvero bella, sono fortunata a non abitarci troppo lontano! 🙂
Che belle 🙂 Lo sai che leggendo il post ho pensato che potrei proporre ad alcuni amici che non vedo da tempo di ritrovarci qui e passare una giornata in quelle ville meravigliose.
Sì Stefania, mi sembrano l’ideale per una bella rimpatriata primaverile tra amici! 🙂
Mi hai convinto sì! 🙂 Wow…mi hai riportato indietro nel tempo perché ricordo di aver visitata il museo dell aria anni fa con mio papà! 😉 ma non avevo idea delle meraviglie che si trovavano là vicino…il giardino delle delizie con i suoi agrumi sembra uscito da una fiaba! E il parco di villa Barbarigo con il labirinto la grotta dell’eremita e l’isola dei conigli è un sogno… vorrei essere lì adesso! Ci credo bene che ha vinto tutti quei premi come giardino più bello o comunque al terzo posto in europa è un bel traguardo! Avendo il fidanzato di Venezia quando torneremo a casa voglio assolutamente andare a vederlo dal vivo! 😉
Beh Serena, avere il fidanzato della zona è un’ottima scusa per fare una piccola deviazione da queste parti! 🙂
Mi avevi già convinta dal titolo Chiara, ma dopo aver letto il post partirei all’istante!
Itinerario fantastico, come tutti quelli che proponi (sappi che sono una fan dei tuoi reportage). Ma dimmi una cosa: le tre ville sono davvero fattibili in una giornata? Perché stavo pensando ad un’uscita giornaliera ma, partendo dalla Romagna, vorrei farmi un’idea precisa dei tempi. Altrimenti cerco di convincere il marito a stare due giorni
Claudia B
Ciao Claudia, sono contenta di averti ispirato ancora una volta! 🙂 Le tre ville sono assolutamente fattibili in una giornata, però partendo da Bologna siamo più comodi, venendo dalla Romagna forse stringe un po’…un bel weekend sarebbe allora l’ideale per vivere al meglio queste zone senza fare una toccata e fuga! Secondo me il marito riesci a convincerlo per una notte! 🙂
Devono essere meravigliose da vedere e respirare!
Chissà se mi riesce di metterle insieme a quelle del Palladio, secondo te in quattro giorni riesco a visitarle tutte?
Ciao Elena, sì secondo me unendo le due cose salta fuori un gran bell’itinerario! 🙂 Ti stai organizzando per uno dei prossimi ponti?
Anni fa ero spesso a Padova, e dintorni, seguendo il mio compagno che si spostava per lavoro. Abbiamo gironzolato nei dintorni e, malgrado la mia difficoltà a legare con i padovani 😉 , ci sono posti bellissimi da visitare!
Caspita Ester, allora per la prossima gita da quelle parti sarò io a venire a chiedere qualche consiglio a te! 🙂
Bellissimoooo!! vediamo se prossimamente riusciamo ad andare…grazie Chiara
Spero per voi ragazzi, magari in occasione di uno dei prossimi ponti che si stanno avvicinando! 🙂
Il Museo dell’Aria e dello Spazio e il Giardino delle Delizie sono sicuramente i primi luoghi che vorrei visitare e scoprire, mi sembrano davvero molto interessanti e stupendi per le mie passioni.
Ovviamente tutti quei giardini verdi sono perfetti per le mie passeggiate di primavera. 🙂
Spero per te che riuscirai ad andarci presto Camilla, nel caso fammi poi sapere se ti sono piaciuti dal vivo! 🙂
Ciao Chiara…una giornata come questa è proprio quello che avevo in mente per il 1 maggio! Il Veneto è un po’ fuori portata per me, ma stavo pensando alla zona di Parma! Se non sbaglio tu avevo scritto qualcosa sui castelli del ducato!
Ciao Lucia, sì come ti avevo già risposto su Facebook ho un bell’archivio pieno sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza! Fammi sapere cosa deciderai poi di fare il 1 di maggio, sono curiosa! 🙂
Posti molto belli che io non ho mai visto. Eppure non lontani da casa. Mi piacerebbe rimediare presto!
Magari per uno dei prossimi ponti di primavera! 🙂