Come vi avevo già accennato nell’articolo precedente, tre giorni sono a mio avviso il tempo ideale da dedicare alla città di Angers, se come noi avete intenzione di esplorare sia il centro storico che i suoi immediati dintorni: al primo abbiamo dedicato due giorni completi, mentre per l’itinerario nelle zone limitrofe all’incirca un giorno e mezzo. In questo post vi racconto nel dettaglio che cosa vedere nei dintorni di Angers, soprattutto se volete scoprire alcuni castelli della Valle della Loira al di fuori dei circuiti turistici più classici.
Cosa vedere nei dintorni di Angers: 4 attrazioni da non perdere
1) Castello di Serrant
Il Castello di Serrant dista all’incirca 20 minuti di macchina da Angers ed è l’ultimo dei manieri sulla Loira se si percorre il fiume da est a ovest.
La costruzione del castello comincia nel XVI secolo per volere della famiglia Brie, che si rivolge ad un architetto angioino specializzato in Rinascimento, Jean Delespine. Sfortunatamente, a causa delle gravi difficoltà finanziarie, i lavori vennero interrotti e portati avanti in seguito dai discendenti della famiglia, che riuscirono a completare l’opera nel 1720, 200 anni dopo l’inizio dei lavori.
Tra la fine del Rinascimento e la Rivoluzione Francese, la storia del dominio di Serrant è stata segnata da numerosi proprietari, che hanno apportato modifiche ai locali ancora oggi visibili; attualmente, il castello è privato ed è abitato dai discendenti della stirpe Trémoille, il principe e la principessa di Merode, che aprono una vasta area della loro dimora ai turisti.
La visita al castello può essere fatta in maniera autonoma al costo di 10 Euro oppure con visita guidata con un’aggiunta di 4 Euro in più, ed io vi consiglio assolutamente quest’ultima opzione perché altrimenti si perdono alcune belle sale alle quali si può accedere soltanto accompagnati da una guida. Tra queste sono comprese le aree più fragili del palazzo, come la Sala Impero, la Camera da letto della duchessa e il suo camerino, oltre alla spettacolare Biblioteca dove sono conservati oltre 12.000 libri antichi.
La visita guidata dura un’ora abbondante, al termine della quale si procede con il percorso facendo il giro autonomo delle altre sale rimaste. Una volta usciti, abbiamo fatto una passeggiata nel parco all’inglese che circonda il castello, realizzato nel 1820.
Per la visita completa di questa attrazione, abbiamo impiegato 2 ore e mezza.
2) Castello di Brissac
Il Castello di Brissac dista 30 minuti di macchina da Angers ed è considerato il più alto fra tutti con i suoi 7 piani: questi e le sue 204 stanze gli hanno fatto meritare il soprannome di “Gigante della Valle della Loira”.
Questa dimora è un castello familiare che appartiene alla stessa famiglia dal 1502, quando venne acquistato da René de Cossé, primo signore di Brissac; attualmente, è la residenza del quattordicesimo duca di Brissac, che vive ancora in questa casa con la moglie ed i loro quattro figli. Essendo ancora abitato e quindi privato, è possibile accedere soltanto a 10 ambienti.
La visita vale comunque la pena, perché le stanze sono arredate da mobili preziosi e sormontate da ricchi soffitti dorati; molto interessante è il Teatro al secondo piano, con 200 posti a sedere e realizzato in stile Belle Époque, nato alla fine del XIX secolo dall’ambizioso sogno di Jeanne Say, marchesa di Brissac, nota amante della musica e dell’opera.
La visita si può fare in autonomia ed il costo del biglietto è di 11 Euro; ad alcuni orari, sono previsti anche spettacoli in costume, che noi però non siamo riusciti ad intercettare. Il percorso degli ambienti interni si conclude nella cantina, dove vi verrà offerta una degustazione di tre vini prodotti dall’azienda vinicola del castello, che potrete anche acquistare nello shop lì accanto.
Per la visita completa di questa attrazione, abbiamo impiegato circa 1 ora e mezza, e una volta usciti abbiamo fatto un breve giro nel parco intorno al castello.
3) Castello di Plessis-Bourré
Il Castello di Plessis-Bourré dista appena 20 minuti di macchina da quello di Brissac, quindi potrete tranquillamente visitarli nella stessa giornata come abbiamo fatto noi.
Questa dimora venne costruita in soli cinque anni, dal 1468 al 1473, da Jean Bourré, Gran Tesoriere di Luigi XI, e concepita come una fortezza circondata da fossati d’acqua, difesa da tre ponti levatoi, una porta fortificata e un mastio. Viene caratterizzato come un castello di transizione, in quanto si tratta di un perfetto esempio di architettura che si colloca tra la fine del Medioevo e l’inizio del Rinascimento.
Anche se venne restaurato dopo il 1850, Plessis-Bourreé si conserva ancora oggi come venne costruito, senza alcuna modifica essenziale, ed è giunto fino a noi intatto. Classificato come Monumento Storico nel 1931 insieme ai terreni attigui, venne impreziosito con decorazioni e collezioni che lo trasformarono da fortezza a residenza di piacere.
Oggi è una proprietà privata e appartiene ai discendenti del Maresciallo Soult, rappresentati dal conte e dalla contessa Aymeric d’Antenasia e Jean François Reille-Soult, Duca di Dalmazia, che vi abitano.
Il costo del biglietto di ingresso per il Castello di Plessis-Bourreé è di 10 Euro e per vederlo tutto ci abbiamo impiegato poco più di un’ora, compreso un breve giro nel suo parco. Tra i castelli da visitare nei dintorni di Angers, questo è quello che sinceramente mi è piaciuto di meno.
4) Terra Botanica
Terra Botanica si trova invece nelle immediate vicinanze di Angers, ed è il primo parco a tema vegetale in Europa, con 275.000 specie di alberi e vegetali provenienti da tutto il mondo e dislocate in 17 ettari di terreno, che fioriscono e si modificano a seconda della stagione.
Per gli amanti dell’avventura ci sono tante attrazioni d’aria e di acqua adatte per tutte le età, mentre chi vuole fare una visita più tranquilla può semplicemente passeggiare come abbiamo fatto noi nelle aree tematiche e nei giardini diversificati per scoprire il mondo vegetale in tutti i suoi aspetti.
Noi siamo arrivati per l’ora di pranzo, infatti abbiamo mangiato al suo interno con un menù in uno dei primi punti ristoro che abbiamo trovato. Il pomeriggio era molto afoso, quindi non ci siamo goduti il parco come avremmo voluto, l’abbiamo visitato abbastanza in fretta sempre cercando l’ombra in 3 ore e mezza circa, ma vi si può trascorrere tranquillamente una giornata intera.
In agosto abbiamo trovato veramente tanta gente, infatti il grande parcheggio gratuito all’ingresso era praticamente tutto pieno; per questo, c’erano anche molte file per salire sulle attrazioni o per vedere gli spettacoli, e a parecchi abbiamo dovuto rinunciare per mancanza di tempo.
L’intero parco è comunque curatissimo, e le parti che mi hanno colpito maggiormente sono state le grandi siepi a forma di animali e il Percorso del Gigante, un’avventura da vivere tra le cime degli alberi a diversi metri di altezza insieme a questi monumentali personaggi.
I miei consigli per vivere Terra Botanica al meglio sono:
– arrivare al momento dell’apertura o in mattinata per godervi il parco con meno gente
– evitate, se potete, i periodi di ferie come agosto o le feste comandate
– comprare in biglietti in anticipo online per superare eventuali file all’ingresso
Un altro evento di Terra Botanica che vi segnalo, e al quale noi con grande dispiacere non abbiamo potuto partecipare, è Terra Nocta, lo spettacolo notturno di luci e suoni che si tiene nei mesi estivi all’interno del parco, e che sembrava essere davvero molto suggestivo.
Questi sono i dintorni di Angers che abbiamo visitato e che consiglio anche a voi, conoscevate già qualcosa di questa parte della Valle della Loira?