Di cosa vedere a Biella in un giorno vi avevo appena parlato proprio nell’articolo precedente a questo ma, avendo trascorso in Piemonte molti dei nostri ultimi weekend, abbiamo avuto modo di esplorarne anche i territori circostanti, scoprendo nella maggior parte dei casi attrazioni nascoste ed insolite, non troppo conosciute dal turismo di massa. Se anche voi avete intenzione di visitare queste zone in lungo e in largo, vi lascio i miei consigli su cosa vedere nei dintorni di Biella, che potrete abbinare ad un itinerario di questa graziosa cittadina se avete almeno due giorni a disposizione.
Cosa vedere nei dintorni di Biella in due giorni: consigli in ordine di distanza
1) Fondazione Pistoletto
Una delle attrazioni che gravita appena fuori dal centro storico di Biella è la Città dell’Arte – Fondazione Pistoletto, organizzazione no profit istituita nel 1998 dall’artista Michelangelo Pistoletto, esponente principale dell’arte povera, all’interno di un opificio dismesso, l’ex Lanificio Trombetta. L’intero complesso è oggi un centro dedicato all’arte contemporanea che organizza mostre, convegni, spettacoli, performance, rassegne cinematografiche e laboratori didattici.
Agli spazi di Città dell’Arte si accede unicamente con visita guidata il sabato e la domenica in tre fasce orarie (alle 11, 14,30 e 16,30) ed il giro completo dura un’ora e mezza; la prenotazione è assolutamente obbligatoria, e può essere fatta comodamente tramite email.
Il costo del biglietto è di 10 Euro.
Distanza da Biella: appena fuori dal centro
2) MeBo – Museo Menabrea Botalla
Sempre adiacente al centro storico di Biella si trova il MeBo – Museo Menabrea Botalla, progetto che nasce dalla grande amicizia fra Franco Thedy e Andrea Bonino, rispettivamente alla guida di Birra Menabrea e Botalla Formaggi, che hanno deciso di unire le loro forze per trasmettere la passione comune che hanno per il loro territorio. Da qui hanno creato lo Sbirro, l’originale formaggio Botalla alla birra Menabrea, che unisce queste due aziende.
La visita al museo può essere fatta autonomamente e dura all’incirca 1 ora, al primo piano è stata allestita la parte dedicata ai formaggi, mentre il piano terra è incentrato sulla produzione della birra.
Il costo del biglietto è di 10 Euro.
Distanza da Biella: appena fuori dal centro
3) Candelo
Uno dei borghi più famosi nei dintorni di Biella è sicuramente Candelo, piccolo borgo fortificato rimasto intatto fino ai nostri giorni, che ci è stato consigliato dalla nostra ultima host, ma che noi avevamo già avuto modo di visitare in uno dei precedenti weekend piemontesi.
Il nome del paese deriva dal termine latino “receptum” (ricovero, rifugio), che sta ad indicare per l’appunto un luogo difeso, cinto da fortificazioni, e quello di Candelo è considerato il migliore esempio fra tutti quelli censiti in Piemonte per il suo sorprendente stato di conservazione. La struttura originaria si è mantenuta inalterata grazie alla sua matrice contadina, in quanto ancora oggi è utilizzato per la vinificazione e la protezione dei prodotti della terra.
Al fine di tutelare e valorizzare il Ricetto, l’Amministrazione Comunale ha dato vita al suo interno ad un Sistema Museale Integrato, e la sua atmosfera d’altri tempi ha richiamato qui artisti in cerca di tranquillità, che hanno trasformato le cantine nei loro atelier.
Distanza da Biella: 10 minuti
4) Falseum – Museo del Falso e dell’Inganno
Ad appena 10/15 minuti di macchina da Biella, nella località di Verrone, si trova un’attrazione davvero molto particolare, che probabilmente in pochi conoscono o si aspetterebbero di trovare in queste zone: il Falseum – Museo del Falso e dell’Inganno.
Allestito all’interno della suggestiva location del Castello di Verrone, questo museo propone un percorso interattivo dedicato al tema del falso e della bugia, in ambito scientifico, storico, fotografico ed artistico; attraverso installazioni, pannelli e postazioni multimediali, illustra come già nel passato niente è come sembra, ed aiuta a comprendere e decodificare tutti i meccanismi dei falsi nel corso dei secoli.
Al Falseum si può accedere solo con visite guidate della durata di un’ora e mezza ed il costo del biglietto è di 7 Euro.
Distanza da Biella: 10/15 minuti
5) Casa Zegna
Nella località di Trivero, a circa 20 minuti di macchina da Biella, si trova invece Casa Zegna, una palazzina degli anni ’30 su due piani appartenuta a questa famiglia, divenuta celebre nella zona per la produzione di tessuti; inaugurata nel 2007, sorge proprio accanto al Lanificio Ermenegildo Zegna.
Oggi è l’archivio storico e il polo di aggregazione culturale di tutta l’azienda, e ospita la mostra permanente From Sheep to Shop, che narra la storia di questa famiglia dalle origini fino ai nostri giorni, attraverso documenti cartacei, campioni di tessuto, oggetti pubblicitari e filmati, oltre ad uno spazio per le mostre temporanee.
La visita è autonoma ed il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro.
Distanza da Biella: 20 minuti
6) Santuario di Oropa
Il Santuario di Oropa è probabilmente l’attrazione più turistica fra quelle visitate nei dintorni di Biella, perché qui arrivano ogni anno in pellegrinaggio migliaia di credenti per venerare la Madonna Nera, custodita all’interno della Basilica Antica. L’intero complesso è a mio parere imperdibile anche se non siete particolarmente di Chiesa, soprattutto per ammirarne le bellezze architettoniche, di cui vi avevo già parlato in maniera più dettagliata in questo articolo.
Distanza da Biella: 20/25 minuti
7) Rosazza
Anche Rosazza è un piccolo borgo che ci è stato consigliato dalla nostra host, di cui non avevamo mai sentito parlare ma che ci ha piacevolmente stupiti per i suoi edifici curati e per la sua storia misteriosa legata alla figura di Federico Rosazza, Senatore del Regno, ma anche membro della Giovane Italia mazziniana e Gran Maestro Venerabile della massoneria biellese.
E’ a lui infatti che si deve la costruzione di molte opere all’interno del paese, la maggior parte delle quali sono decorate con simboli esoterici legati al mondo dell’occulto, come il Castello con la sua caratteristica torre guelfa, la Chiesa Tempio ed il cimitero monumentale raggiungibile attraversando il ponte di pietra a tre arcate, e l’attuale Palazzo Comunale, dove sembra che Federico tenesse le sue riunioni segrete.
Per le strade del borgo si possono scorgere inoltre numerose rose scolpite (anch’esse simbolo dell’ordine massonico), stelle a cinque punte, clessidre, scale a pioli e addirittura una svastica, che però a quell’epoca non era legata al significato negativo che ha invece oggi.
Distanza da Biella: 20/25 minuti
Dove dormire per visitare i dintorni di Biella
Per quanto riguarda l’alloggio, noi non abbiamo soggiornato negli immediati dintorni di Biella ma a Montalenghe, piccolo centro a circa 50 minuti dalla cittadina, all’appartamento Acini e Rose, in quanto dovevamo usufruire ancora di un Voucher Piemonte precedentemente acquistato, e per noi non è un problema fare un po’ di strada con la macchina. Sistemazione che comunque mi sento assolutamente di consigliarvi per la cura degli arredi, la piccola cucina a disposizione e la gentilezza ed entusiasmo della sua proprietaria.
E voi? Conoscevate già tutti questi luoghi da visitare nei dintorni di Biella o sono riuscita a farvene scoprire qualcuno di insolito?