Come vi avevo già accennato nel mio articolo precedente, abbiamo deciso di trascorrere questo Capodanno a Losanna, in Svizzera, scegliendo questa città come meta del nostro itinerario e dedicandole 3 giorni pieni; avendone altri 2 a disposizione, ci siamo spostati sempre in macchina per visitare le sue immediate vicinanze, scoprendo alcuni luoghi davvero interessanti e che mi sento assolutamente di consigliarvi. Noi, al momento di programmare il nostro itinerario su cosa vedere nei dintorni di Losanna, siamo riusciti ad inserire 5 attrazioni che ci interessavano in modo particolare, venite a scoprire insieme a me quali sono nel dettaglio!
Itinerario nei dintorni di Losanna: cosa fare e vedere
1) Chaplin’s World a Vevey
La prima attrazione che abbiamo visitato nei dintorni di Losanna si trova nel paese di Vevey e si tratta del Chaplin’s World, il museo interamente dedicato a questo eclettico artista collocato all’interno dell’antica residenza in cui trascorse gli ultimi anni della sua vita con la sua famiglia, fino al 25 dicembre del 1977.
L’intera proprietà è davvero estesa (ben 14 ettari), ed il percorso di visita si articola attraverso 3.000 metri quadri; la macchina può essere lasciata nel parcheggio del museo al costo di 2,5 CHF all’ora, l’unica soluzione se si arriva con l’auto perché lungo la strada non è possibile fermarsi su entrambi i lati.
Noi abbiamo iniziato la nostra visita dalla casa, dove attraverso arredi originali ed oggetti personali dell’artista si ripercorrono gli ultimi 25 anni della sua vita, e non di rado vi ritroverete di fronte a riproduzioni di Chaplin o di alcuni membri della sua famiglia (molto veritiere!). Una volta usciti abbiamo fatto un giro nel parco, anche se la giornata era abbastanza piovosa e gli spazi verdi non hanno reso al meglio.
Altro pezzo forte del percorso di visita sono gli Studios in stile hollywoodiano, che dopo un filmato iniziale sulla vita di Charlie Chaplin, sapranno stupirvi con le loro ambientazioni spettacolari e assolutamente realistiche. In questo mondo incantato, sono sicura che il tempo vi scorrerà via velocemente come è successo a noi, quindi mettete in conto almeno 2 ore e mezza per visitare tutti gli spazi con calma.
Il costo del biglietto di ingresso per gli adulti non è basso (29 CHF), ma questa attrazione li vale tutti.
2) Passeggiata sul lungolago a Vevey
Una volta terminata la visita al Chaplin’s World, abbiamo deciso di rimanere in tema e di spostarci sulle sponde del Lago di Ginevra, dove è stata eretta una statua in memoria del periodo che l’artista ha trascorso in questa cittadina, dalla quale è stato accolto quando, a causa del Maccartismo negli Stati Uniti, gli venne negato il permesso di rientrare negli USA.
I parcheggi lungo il lago sono a pagamento e si può lasciare l’auto al massimo per 2 ore, ma nella fascia oraria 12-13,30 sono gratuiti, ed è il lasso di tempo che abbiamo sfruttato noi; bisogna sottolineare che questa zona è molto vitale e turistica nel periodo estivo, mentre in quello invernale la maggior parte dei locali sono chiusi, ma siamo riusciti lo stesso a trovare un piccolo chiosco aperto nel quale sfamarci per pranzo con un panino e un’insalata.
Sempre sul lungolago, accanto alla statua di Charlie Chaplin e di fronte al Museo dell’Alimentazione, non potrete fare a meno di notare un’opera d’arte molto particolare, una grande forchetta in acciaio inossidabile conficcata nelle acque del lago, realizzata nel 1995 da due artisti locali, Jean-Pierre Zaugg e Georges Favre, per commemorare il 10° anniversario dell’Alimentarium stesso.
3) Passeggiata sul lungolago a Montreux
Un’altra passeggiata che vi consiglio di fare (sempre vista lago) è quella di Montreux, cittadina turistica anch’essa molto frequentata nel periodo estivo, famosa soprattutto per il Festival del Jazz che si svolge a luglio e per gli eleganti edifici in stile Belle Époque che costeggiano la via principale.
Dovete sapere che la passeggiata lungo il lago di Ginevra, meglio nota come Promenade, si estende da Vevey a Villeneuve, e se amate camminare il percorso si sviluppa per ben tredici chilometri, incastonato tra acque limpide e montagne; noi abbiamo scelto questo tratto perché è qui che si trova la statua di Freddy Mercury, che negli anni ’80 trascorreva lunghi periodi nella cittadina svizzera di Montreux, in cui erano situati i Mountain Studios, gli studi di registrazione del gruppo rock. Molti raggiungono questa attrazione per rendere omaggio all’immortale cantante, lasciando oggetti o mazzi di fiori ai suoi piedi. Oltre a questa, abbiamo scoperto molte altre installazioni interessanti, come la Statua degli Innamorati o il Giardino dedicato ai Jazzisti.
Quando siamo stati noi nel periodo di Capodanno siamo stati particolarmente fortunati perché abbiamo potuto ammirare la mostra a cielo aperto “Le Chat déambule”, composta da venti statue monumentali del simpatico personaggio Le Chat, realizzato per la prima volta nel 1983 in alcune strisce comiche dal disegnatore belga Philippe Geluck. L’esposizione è arrivata sulle sponde del lago il 19 febbraio 2022 e sarà possibile visitarla fino al 24 aprile 2023, dopodiché le statue verranno spostate in un apposito museo a Bruxelles, patria del fumettista loro creatore.
4) Castello di Chillon
Un’altra attrazione da vedere assolutamente nei dintorni di Losanna è il Castello di Chillon, situato nella località di Veytaux su uno scenografico isolotto, che abbiamo fotografato da ogni lato prima dell’orario di apertura delle 10, quando i turisti in giro erano ancora pochi. La macchina può essere lasciata gratuitamente nel parcheggio del castello per 3 ore con disco orario, e si raggiunge la sponda del lago attraverso un sottopassaggio.
Il Castello di Chillon è di epoca medievale, ed è stato costruito dai Duchi di Savoia nel XII secolo per controllare il traffico navale del lago, divenendo nel corso del tempo fonte di ispirazione per diversi artisti, dopo che Rousseau decise di ambientare qui la storia di un suo romanzo. La sua struttura è particolare, in quanto si compone di 25 costruzioni indipendenti che furono gradualmente unite e che formarono infine un unico edificio, ed è protetto da due cinte murarie circolari ancora oggi perfettamente conservate, che si possono percorrere nel corso del tour.
Il costo del biglietto di ingresso per gli adulti è di 13,50 CHF, al quale se ne devono aggiungere altri 6 se si vuole optare per un’audioguida, che noi però non abbiamo preso decidendo di fare il giro in autonomia, seguendo il percorso indicato dalla mappa che vi verrà data in biglietteria. Per vedere tutto con calma, mettete in conto almeno un paio d’ore; vi consiglio inoltre di arrivare all’orario di apertura come abbiamo fatto noi, perché il Castello di Chillon è considerato l’edificio storico più visitato della Svizzera, e quando noi siamo usciti c’erano parecchie persone in fila.
Dopo aver fatto un altro giro a piedi dalla parte opposta per immortalare il castello dalla scogliera, ci siamo fermati a pranzare nella caffetteria di fronte all’edificio, sfamandoci con 2 buone quiches salate e una fetta di dolce, degustate con uno splendido panorama sullo sfondo.
5) Miniere di Sale di Bex
L’ultima attrazione che vi voglio proporre sono le Miniere di Sale di Bex, che distano all’incirca 45 minuti di macchina da Losanna e sono perfette anche se viaggiate con bambini; noi le abbiamo visitate nella stessa giornata del Castello di Chillon, dedicando loro tutto il pomeriggio. Da non sottovalutare è il fatto che il parcheggio è disponibile in loco gratuitamente.
Le visite sono esclusivamente guidate, e noi avevamo prenotato online quella delle 14,15, considerando il fatto che il giro dura mediamente un’ora e 45 minuti (anche se in realtà si arriva abbondantemente a 2); i gruppi sono abbastanza numerosi e bisogna arrivare estremamente puntuali per non perdere il proprio turno. Il percorso non è faticoso, ma sono consigliate scarpe comode perché il terreno non è sempre lineare e giacca leggera, considerando che la temperatura all’interno delle miniere è di 18 gradi costanti.
La visita guidata comincia con un breve breve filmato di circa 10 minuti, comodamente seduti in una hall sottoterra, poi si sale sul piccolo trenino che in breve tempo vi condurrà negli intricati cunicoli delle miniere; da qui parte l’itinerario a piedi accompagnati dalla guida, che vi spiegherà in varie tappe la storia del sale alpino attraverso i secoli, dalla sua leggenda originale ai giorni nostri, quando sono rimasti gli ultimi tre minatori che estraggono ancora questo oro bianco eccezionalmente puro. La narrazione viene fatta in francese, ma volendo potete prendere come abbiamo fatto noi un’audioguida in biglietteria, che dovrete attivare a seconda dei numeri indicati sulle pareti.
Al termine del percorso si arriva nel bar sotterraneo, dove vi verrà fatto fare un assaggio delle caramelle al sale (io ero un po’ scettica, ma si sono rivelate molto meglio del previsto!), e da qui si riprende il trenino che vi condurrà direttamente in superficie. Una volta arrivati all’esterno, non scappate via subito, perché vi attende un’altra piccola degustazione di prodotti conditi con il sale alpino.
Il costo del biglietto per gli adulti ha un costo di 24 CHF, non basso ma che vi consentirà di passare una mezza giornata diversa dal solito.
Queste sono le 5 esperienze che abbiamo fatto noi nei dintorni di Losanna, se volete vi lascio qui sotto qualche altro suggerimento su cosa fare in zona:
