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Cosa vedere nei dintorni di Rieti: itinerario di due giorni

by Chiara
Cosa vedere nei dintorni di Rieti: itinerario di due giorni

Se già Rieti è probabilmente una delle provincie meno famose e turistiche del Lazio (ma che volendo potete scoprire leggendo questo mio articolo), immagino che anche le attrazioni nelle sue vicinanze siano poco conosciute a molti di voi, come d’altronde lo erano a me prima di partire in quella direzione per il ponte del 2 giugno. La premessa è doverosa, non aspettatevi realtà sfarzose, ma se siete amanti di borghi medievali e piccole mete insolite e lontane dal turismo di massa, questa è una zona che sicuramente potrebbe fare al caso vostro. In questo articolo, vi racconto che cosa vedere nei dintorni di Rieti, illustrandovi il nostro itinerario on the road di due giorni.

Itinerario nei dintorni di Rieti: cosa vedere  

Siamo partiti da Bologna alle 8 e in circa 4 ore di macchina abbiamo raggiunto la prima attrazione nei dintorni di Rieti, l’Abbazia di Farfa, monastero della congregazione benedettina cassinese che prende il nome dall’omonimo fiume che scorre poco lontano, e che poi è stato esteso anche al borgo nel quale l’abbazia è inserita. 

La macchina può essere comodamente lasciata nel parcheggio gratuito appena fuori dal borgo, al quale si accede unicamente a piedi. La visita all’abbazia è libera e gratuita (purtroppo quando siamo andati noi era in ristrutturazione) oppure si può accedere al complesso monastico con visite guidate fatte dai frati, alle quali noi però non siamo riusciti a prendere parte perché ne era appena partita una e c’era troppo da aspettare per quella del pomeriggio. Se siete interessati, le visite si effettuano alle ore 10-11-12-15,30 e 16,30, tutti i giorni tranne il lunedì ed il costo del biglietto è di 6,50 Euro per gli adulti. 

Visto che mezzogiorno era già passato da un pezzo, ci siamo fermati a mangiare il nostro pranzo al sacco nei tavoli da picnic in un giardinetto subito fuori dal borgo, anche se lungo i suoi vicoli avevamo visto parecchie osterie tipiche piuttosto interessanti. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Abbazia di Farfa

Intanto che stavamo raggiungendo la tappa successiva, abbiamo fatto una breve deviazione al borgo di Bocchignano, che al passaggio ci aveva ispirato per il suo aspetto “abbarbicato”; abbiamo lasciato la macchina vicino al portone di ingresso e ci siamo inerpicati lungo i suoi vicoli, che a quell’ora di pomeriggio abbiamo trovato pressoché deserti. In alcune piazzette, erano però stati allestiti degli stand gastronomici per il Festival del Jazz che si sarebbe tenuto in serata, e che ci è sembrato un evento molto sentito dalla gente del luogo. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Bocchignano

Dopo questa breve digressione di 40/45 minuti, abbiamo seguito nuovamente la nostra scaletta e raggiunto il borgo successivo, Poggio Mirteto, dove abbiamo lasciato la macchina nella piazzetta subito fuori la porta di accesso al borgo (il parcheggio è gratuito nella pausa pranzo dalle 13 alle 16). Il paese non presenta grossi dislivelli e lungo i suoi vicoli sono presenti alcune chiese, quella di più grandi dimensioni è la Cattedrale di Santa Maria Assunta; nel complesso, non l’ho però  trovato un borgo particolarmente caratteristico. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Poggio Mirteto

Il paese successivo, Casperia, mi è invece piaciuto maggiormente: anche qui bisogna lasciare la macchina all’ingresso e si accede al centro storico unicamente a piedi, attraverso una scalinata lunga ma non particolarmente faticosa per via dei suoi gradini bassi. All’apice della salita si trova il Duomo di San Giovanni Battista, subito riconoscibile per la sua torre campanaria di stile romanico del XIII secolo, che svetta oltre i tetti delle case. Il nostro impegno non è stato però ripagato del tutto perché l’abbiamo trovato chiuso. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Casperia

Ultima tappa del primo giorno alla scoperta dei dintorni di Rieti è stata il Santuario di Fontecolombo, uno dei quattro santuari francescani che delimitano il Cammino di Francesco nella Valle Santa reatina, insieme al Convento di Greccio, al Santuario della Foresta e al Santuario di Poggio Bustone. Questa attrazione, come tutte quelle dedicate al santo, è molto semplice e disadorna, e nel periodo estivo si può visitare con orario continuato dalle 7,30 alle 19,30. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Santuario di Fontecolombo

Anche il secondo giorno nei dintorni di Rieti è cominciato all’insegna della spiritualità al Convento San Giacomo di Poggio Bustone, che però non ci è piaciuto particolarmente perché l’abbiamo trovato parecchio lasciato andare, soprattutto nel percorso delle cappelle in mezzo alla natura. Prima di abbandonare il paese, ci siamo fermati nel piccolo parco al suo ingresso per fotografare la statua dedicata a Lucio Battisti, celebre cantautore nato proprio qui. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Poggio Bustone

A metà mattina ci siamo spostati nel borgo di Labro, dove abbiamo trovato più turisti rispetto ai precedenti, e che anch’io mi sento di consigliarvi perché perfettamente conservato e dagli scorci caratteristici da immortalare. I percorsi da seguire sono almeno due, ma tutti portano sulla cima dell’antico centro storico, dove si trovano il Duomo e il Castello Nobili Vitelleschi; abbiamo scoperto sul posto che a quest’ultimo si poteva anche accedere con visite guidate, ma siamo arrivati troppo tardi e non abbiamo fatto in tempo a prendervi parte. Se siete interessati, nel periodo estivo vengono fatte la mattina alle ore 10, 11 e 12 e nel pomeriggio alle ore 16, 17 e 18; la durata è di 1 ora.

Lungo i vicoli del paese troverete anche molte osterie e ristoranti (di varie fasce di prezzo), ma noi abbiamo deciso un po’ a malincuore di non fermarci e di proseguire verso la destinazione successiva. 

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Labro

Ultima tappa della giornata è stato il paese di Leonessa, che a dire il vero non ci è piaciuto più di tanto e che ha subito gravi danni in seguito al terremoto, senza mai riprendersi: molte attività sono chiuse, tante case sono in vendita, e oltre a questo il centro storico non offre attrazioni di particolare interesse. Abbiamo però trovato un’osteria molto valida dove pranzare, la Trattoria da Peppino, dove abbiamo mangiato bene con piatti alla buona e prezzi molto onesti (spendendo 49 Euro in due).

Cosa vedere nei dintorni di Rieti: Leonessa

Queste sono le otto attrazioni che vi consiglio di vedere nei dintorni di Rieti, ma se volete un ulteriore suggerimento vi lascio anche il mio articolo su Greccio, grazioso borgo dove si dice che sia nato il presepe, e che noi abbiamo visitato proprio nel periodo natalizio.

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3 Commenti

Patrizia Giugno 24, 2025 - 6:36 pm

Un bel itinerario, ma essendo natia della Sabina e visto che siete passati per Casperia, vi siete dimenticati di un altro bellissimo borgo : Roccantica!! Questo borgo è particolare da visitare, la prossima volta non perdetevela!!!! Non sono di parte perché sono di Poggio Moiano ( sempre della provincia di Rieti) e questo è un altro stupendo borgo…. ma la provincia è tutta bella soprattutto la Sabina con i suoi ulivi e le sue distese colline!!!!

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Chiara Giugno 24, 2025 - 11:14 pm

Grazie Patrizia, in effetti non conoscevamo il borgo che ci consigli, ma lo mettiamo in lista per un itinerario futuro!

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Patrizia Luglio 2, 2025 - 12:21 am

Perfetto grazie!!

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