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Cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles: 5 proposte per tutti

by Chiara
Cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles: Mini Europe

A Bruxelles, come in ogni capitale europea, c’è inevitabilmente tanto da vedere, ma se avete a disposizione più di 3 giorni come nel nostro caso, vi consiglio di spostarvi leggermente fuori dal centro storico per visitare anche il Quartiere Heysel, situato nella parte nord-ovest della città, perché anche qui sono state allestite alcune importanti attrazioni, adatte a tutti i gusti e a tutte le età. Noi lo abbiamo raggiunto in due diversi momenti, una volta in macchina ed un’altra con la metro, ed in questo articolo vi lascio 5 proposte su cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles, fra le quali scegliere quelle che più vi ispirano.

Visita al Quartiere Heysel di Bruxelles: 5 attrazioni da vedere

1) Atomium

L’attrazione più famosa del Quartiere Heysel è sicuramente l’Atomium, la grande struttura in acciaio rappresentante i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro, divenuta nel tempo simbolo indiscusso della città di Bruxelles.

Questo monumento così particolare, progettato dall’architetto e ingegnere André Waterkeyn e costruito in occasione dell’Expo 1958, in origine sarebbe dovuto essere distrutto dopo soli sei mesi, ma entrò prepotentemente nel cuore del grande pubblico, che ne decretò la sopravvivenza fino ai nostri giorni, quando turisti da tutto il mondo vengono ad apprezzarlo. 

Cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles: Atomiun

Nonostante in parecchi si limitino ad un semplice selfie fatto dall’esterno, io vi consiglio di visitarlo anche internamente, per ammirare l’esposizione permanente e quelle temporanee allestite nelle 6 sfere accessibili, oltre alla splendida vista panoramica su Bruxelles da 92 metri di altezza.

L’Atomium è aperto 7 giorni su 7 dalle dalle 10 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17,30), ed il costo del biglietto per gli adulti è di 16 Euro, comprensivo anche del Design Museum poco distante; clicca qui per l’acquisto online.

2) Planetario dell’Osservatorio reale

Il Planetario dell’Osservatorio reale di Bruxelles è considerato uno dei più importanti d’Europa, in quanto gode di fama scientifica internazionale, oltre ad essere anche uno dei più grandi con la sua cupola di 23 metri di diametro, sulla quale possono essere proiettati il ​​Sole, la Luna, i pianeti, la Via Lattea e più di 8500 stelle.

Dobbiamo essere sinceri, a livello di esposizione questa attrazione non ci ha fatto impazzire, ma è anche vero che noi non avevamo molto tempo da dedicarle e non ci siamo fermati a vedere i film, che sono probabilmente la parte più interessante della visita. Molti filmati sono adatti ai bambini e suddivisi per fascia di età, la durata di ognuno è all’incirca di 40 minuti, ma per essere aggiornati su programmazione e orari vi consiglio di consultare il sito ufficiale in anticipo. L’audio nel museo è in olandese, francese e inglese.

Il Planetario è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 17, ed il costo del biglietto per gli adulti è di 8 Euro (gratuito con la Brussels Card).

Cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles: Planetario dell'Osservatorio reale

3) Mini Europe

Se viaggiate con bambini (ma non solo), non dovete perdervi assolutamente una visita alla Mini-Europe, grande parco in miniatura proprio ai piedi dell’Atomium, che propone la riproduzione dei monumenti più belli dell’Unione Europea in scala 1:25 (attrazione che ricorda molto la nostra Italia in Miniatura).

Cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles: Mini Europe

Il giro completo, che ci ha tenuti impegnati per poco più di un’ora, ci ha condotto attraverso 80 città e 350 edifici, che abbiamo potuto apprezzare al meglio anche grazie alla dettagliatissima guida cartacea che ci è stata consegnata all’ingresso, con tutte le descrizioni delle singole opere.

 Il costo del biglietto per gli adulti è di 17,30 Euro, ma sul sito ufficiale (che vi consiglio di consultare anche per gli orari di apertura a seconda dei periodi dell’anno), sono presenti varie combinazioni con altre attrazioni della zona (come Atomium, Planetario o  Kinepolis). Clicca qui per l’acquisto online

4) Mostre temporanee 

Il Quartiere Heysel è stato utilizzato come location di due importanti eventi, le Esposizioni Universali del 1935 e del 1958, e fin dalle sue origini è stato pensato come area destinata all’intrattenimento, al turismo e alle imprese; ancora oggi, nella zona dell’Expo, vengono allestite varie mostre temporanee, e vale la pena controllare se ce ne sono di vostro interesse. 

Quando siamo stati noi, nel mese di agosto, ne era presente una che non mi sono voluta assolutamente perdere, ovvero Antoine de Saint ExupéryIl Piccolo Principe (in mezzo agli Umani), una mostra interattiva ed immersiva dedicata a questo celebre autore e alla sua opera più importante. 

Il tour viene fatto autonomamente con audioguida, e durante tutto il percorso si è accompagnati dalla voce della madre di Antoine, Marie, che ripercorre e racconta la vita ed il lavoro del figlio. L’esposizione è suddivisa in 4 parti, che trasportano il visitatore in ambienti e scenografie differenti, ma quello che ho amato di più è stato sicuramente quello dedicato al Piccolo Principe, che l’artista Arnaud Nazare-Aga ha saputo rendere magico grazie alle sue sculture legate al mondo della  magia e dei sogni. 

Il costo del biglietto per questa mostra è di 17 Euro per gli adulti, e per verificare la disponibilità di date o acquistare il vostro ingresso online vi rimando al sito ufficiale.

Cosa vedere nel Quartiere Heysel di Bruxelles: mostra Le Petit Prince

5) Parco di Laeken

Se siete al Quartiere Heysel e non volete entrare nelle attrazioni, ma semplicemente fare due passi liberamente, potreste scegliere come vostra meta il Parco di Laeken, vasto polmone verde di questa zona, che copre più di 186 ettari; venne creato a Bruxelles nel XIX secolo sotto la guida di re Leopoldo II intorno al castello settecentesco che divenne poi la residenza reale.

All’interno dell’area, sono presenti vari punti di interesse, come il Monumento alla Dinastia, in stile gotico dedicato a Leopoldo I, inaugurato nel 1880 in occasione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza del Belgio dall’Olanda e restaurato nel 2001 (che però rimane chiuso al pubblico per timore di atti vandalici), le Serre Reali, fra le più grandi del mondo con le loro cupole di vetro e ferro, o la Cappella e la Fontana di Sant’Anna, luoghi di pellegrinaggio da diversi secoli.

Se siete amanti dell’Oriente non potete poi perdervi il Padiglione Cinese e la Torre Giapponese, eretta per l’Esposizione universale nel 1900 e qui rimontata nel 1902-06.

Queste sono le mie 5 proposte per visitare al meglio il Quartiere Heysel di Bruxelles, ne avevate mai sentito parlare o siete riusciti a vedere soltanto il centro storico della capitale?

Vi lascio qui sotto qualche altra esperienza da fare in città:



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