Lisbona è sicuramente circondata nelle sue vicinanze da molti luoghi interessanti da scoprire, e di tutti quelli che incontrerete partendo da nord e raggiungendo la città dal lato della costa ve ne avevo parlato nel post precedente, raccontandovi cosa vedere nei dintorni della capitale. Sul versante sud, invece, Lisbona si affaccia sulle rive del Rio Tejo, al di là del quale si estende la Penisola di Setubal, comodamente collegata alla capitale da due bei ponti a scorrimento veloce, il Ponte 25 de Abril e il Ponte Vasco de Gama. Dal punto di vista architettonico i due ponti hanno entrambi peculiarità interessanti: il primo (con grande gioia degli appassionati dell’America) è stato costruito dalla stessa compagnia che ha progettato il celebre Golden Gate Bridge di San Francisco, al quale si ispira e rispetto al quale è solo di poco più corto; il secondo, invece, è il ponte più lungo d’Europa con i suoi 17,2 Km di lunghezza. Entrambi i ponti sono a pagamento ma soltanto in entrata, mentre per chi lascia la città non è previsto alcun pedaggio. Noi abbiamo fatto anche in questa zona un bell’itinerario in macchina, e in questo articolo vi lascio tutti i miei consigli su cosa vedere nella Penisola di Setubal.
Cosa vedere nella Penisola di Setubal: itinerario nei dintorni di Lisbona
1) Cabo Espichel
La prima tappa che vi consiglio di visitare nella penisola è Cabo Espichel, un luogo sospeso nello spazio e nel tempo, dove sono il silenzio ed il vento a regnare sovrani: qui più che in Portogallo mi sembrava di trovarmi in qualche stato dell’America Centrale, anzi non so perché ma l’ambientazione mi ricordava un po’ il set esterno del film “Dal tramonto all’alba”…
Sul fondo dell’arido piazzale spicca la bianca Igreja de Nossa Senhora do Cabo, unico monumento della zona, e qui scatta la “beffa”: perché in questo luogo, dove noi e pochi altri ci siamo addentrati, proprio qui dove sembra di essere arrivati al limite del mondo conosciuto, è vietato scattare foto all’interno della chiesa! E c’è pure una signora all’entrata, che ti viene da chiederti come abbia fatto ad arrivare fin lì, che ti controlla! Mistero…
Scherzi a parte, attraversate l’arco sul lato della chiesa per ammirare il panorama mozzafiato che si nasconde nella sua parte posteriore: scogliere a picco sul mare, la piccola Ermida da Memória in calce bianca e il faro, che potrete ammirare meglio ancora da vicino con una bella passeggiata o riprendendo la macchina per raggiungerlo.
Tornando in macchina lungo il sentiero che vi ha condotto fin qui noterete un cartello con sopra disegnati dei dinosauri: questo in realtà è il vero motivo che ci aveva fatto inserire questa meta nel nostro itinerario, vedere le impronte di questi bestioni che si narra siano passati da queste zone un bel po’ di tempo fa.
In realtà questa è la parte che mi è piaciuta di meno e che mi ha deluso un bel po’, perché pensavo già di immortalare il mio piede dentro ad un’impronta stile Godzilla, invece mi sono dovuta ricredere, e anche di parecchio! Dal parcheggio delle macchine ci si addentra per un percorso di un’ora sotto al sole, d’altronde qui l’ombra è merce rara…comunque arrivati alle scogliere si notano delle piccole tracce in lontananza che in teoria dovrebbero essere le orme dei dinosauri, ma in pratica potrebbero essere qualsiasi cosa! L’unica consolazione è il fatto che lungo tutto il percorso il panorama resta sempre mozzafiato, su questo non c’è che dire…
Sulla strada del ritorno sono segnalati ulteriori punti dove sono state ritrovate altre impronte, ma anch’essi si sono rivelati al di sotto delle mie aspettative…vabbeh, facciamogli una foto lo stesso!
2) Sesimbra
La tappa successiva della Penisola di Setubal che secondo me merita una sosta è la suggestiva cittadina di Sesimbra, un piccolo villaggio di pescatori che vi consiglio di ammirare dall’alto dalle mura del suo castello.
Qui potrete fare una passeggiata lungo i suoi bastioni e visitare la piccola Igreja de Santa Maria do Castelo, che, come la precedente a Cabo Espichel, è di ridotte dimensioni, con l’esterno bianco e l’interno ricco di azulejos.
3) Santuario Nazionale del Cristo Rei
Sulla strada del ritorno verso Lisbona, sul limitare della Penisola di Setubal, fermatevi anche a visitare il Santuario Nazionale del Cristo Rei, con l’altissima statua di Cristo che spicca alle spalle del Ponte 25 de Abril richiamando il Cristo Redentore che domina Rio de Janeiro. Inutile dirvi che questo monumento si scorge già a parecchi chilometri di distanza, ma per ammirarne la cima dovrete davvero alzare gli occhi verso il cielo!
Visitare la Penisola di Setubal: consigli utili ed informazioni pratiche
Se non avete problemi di tempo potete attenervi a questo itinerario completo della Penisola di Setubal, in un giorno si vede tranquillamente tutto; se invece il tempo che avete a disposizione non è molto, vi consiglio di eliminare il giro a piedi per vedere le impronte dei dinosauri e limitarvi al solo Cabo Espichel (secondo me imperdibile), riuscirete a risparmiare almeno un paio d’ore!
Vi lascio qui sotto qualche consiglio per altre esperienze da fare nella Penisola di Setubal:
5 Commenti
Ciao Chiara,
mamma che meraviglia!!! Devo essere sincera il Portogallo mi ha sempre incuriosita e nella lista dei posti da visitare vi è ovviamente Lisbona perchè la mia nonna materna ha delle origini portoghesi.
Grazie per il post dettagliato, è molto utile.
Un abbraccio e buona giornata
Ciao Audrey, sono contenta che il post ti sia stato utile, presto arriveranno anche gli altri articoli proprio su Lisbona! Comunque hai fatto bene ad inserire il Portogallo nella lista dei posti da visitare, a me è piaciuto molto!
Se un giorno deciderai di andare e avrai bisogno di qualche dritta chiedi pure! 🙂
grazie mille!!! 😉
Domenica sono in partenza per Lisbona ! Aspetto altre notizie e consigli utili dal tuo blog !
Certo Alice, cercherò di pubblicarli al più presto! 🙂