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Firenze insolita: visita a Palazzo Pandolfini con Guido Tour Sharing

by Chiara
Firenze insolita: visita a Palazzo Pandolfini con Guido Tour Sharing

Firenze è veramente una città che non delude mai: potete stare sicuri che, per quante volte voi riusciate a visitarla, non finirete mai di scoprirla del tutto. E’ proprio questo che abbiamo pensato noi qualche settimana fa, quando, in collaborazione con Guido Tour Sharing e l’Associazione Italiana Travel Blogger di cui siamo membri dall’inizio dell’anno, abbiamo avuto occasione di immergerci in una Firenze insolita, al di fuori dei classici circuiti turistici che noi da Bologna abbiamo raggiunto spesso e volentieri.

Il tesoro nascosto al quale abbiamo potuto accedere con un tour guidato molto particolare è stato Palazzo Pandolfini, ritenuto uno dei più bei palazzi di epoca tardo rinascimentale della zona, ma aperto soltanto in occasioni e in giornate particolari. 

Se anche voi siete amanti di questo tipo di attrazioni meno conosciute e di nicchia, allora non potete proprio fare a meno di continuare a leggere l’articolo!

Firenze insolita: visita guidata a Palazzo Pandolfini

Firenze insolita: visita guidata a Palazzo Pandolfini 

Ad accoglierci in un caldo sabato pomeriggio di fine settembre davanti al portone di via San Gallo 74 è stata Mariagrazia, la nostra guida della giornata, che ci ha introdotto al palazzo presentandoci anche l’attuale proprietario, il conte Pandolfini in persona; proprio perché si tratta di un’abitazione privata, purtroppo le sale interne dell’edificio non sono quasi per niente visitabili, e l’unico ambiente nel quale siamo potuti entrare è l’ingresso con lo scalone monumentale, mentre il resto del tour si è svolto negli spazi esterni fra giardino e terrazza.

Firenze insolita: visita guidata a Palazzo Pandolfini

Dalle spiegazioni di Mariagrazia, abbiamo appreso che Palazzo Pandolfini fu il primo ad essere costruito alla fine del XV secolo in questa parte della città, considerata periferica e in parte ancora destinata all’uso agricolo, sede soprattutto di ospedali e istituzioni religiose. Al suo interno erano già presenti un ampio orto coltivato e un piccolo giardino delle delizie, e quest’ultimo venne arricchito con statue e fontane con giochi d’acqua in seguito alla progettazione dell’intero complesso da parte di Raffaello Sanzio nel 1514, su richiesta del Vescovo Giannozzo Pandolfini.

Da allora, il palazzo ebbe in città una singolare notorietà come centro di cultura, ma è alla fine del 1700 che conosce il suo momento di massimo splendore grazie all’indispensabile contributo di una figura femminile, quella di Eleonora Nencini Pandolfini, che salvò la dinastia dall’estinzione adottando il nipote Alessio Hitrof. Fu lei a far sistemare il giardino secondo la moda romantica dell’epoca e a far costruire una serra per custodire in inverno le collezioni di piante ornamentali, oltre a curare le relazioni pubbliche del palazzo, che tornò ad ospitare artisti e letterati del calibro di Manzoni, Leopardi o Foscolo, come già era avvenuto nel Rinascimento. Fu proprio quest’ultimo poeta ad innamorarsi di Eleonora e, benché non fosse ricambiato, trasformò la donna in una delle sue Grazie.

Firenze insolita: visita guidata a Palazzo Pandolfini

Visite guidate a Firenze: che cos’è Guido Tour Sharing e come funziona

Il nostro pomeriggio a Palazzo Pandolfini è stata un’anteprima dedicata ad un piccolo gruppo di blogger, ma il tour verrà aggiunto alla lista di iniziative che Guido Tour Sharing propone sul suo sito. Questo innovativo servizio si rivolge a tutti gli amanti del patrimonio culturale che vogliono condividere insieme un’esperienza di visita ed i costi di una guida, senza necessariamente doversi conoscere a priori.

Il procedimento non è per nulla complicato: basta andare sul sito I Love Guido, e scegliere un tour sulla base dei propri interessi, del luogo che si vuole visitare e del tempo che si ha a disposizione. Potrete creare un nuovo gruppo oppure aggiungervi ad uno già esistente, ed il tour si attiverà al raggiungimento di almeno 5 partecipanti: a questo punto, più il numero di persone salirà, più la tariffa del tour sharing si abbasserà. Non male vero?

Una volta selezionato il tour, potrete condividere la vostra scelta ed invitare i vostri amici a partecipare per completare il gruppo, oppure presentarvi direttamente all’appuntamento dove incontrerete altre persone con la vostra stessa passione!

Guido Tour Sharing: il sito

Visita a Palazzo Pandolfini: informazioni pratiche 

Se invece preferite scoprire Palazzo Pandolfini in maniera autonoma, dovete fare attenzione perché le aperture previste non sono molte: la visita potrà avvenire, previo appuntamento con la proprietà, ogni ultimo lunedì e ogni ultimo sabato di ogni mese, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, ad esclusione del mese di agosto che verrà recuperato nel secondo lunedì e secondo sabato del mese di settembre.

Inoltre, in occasione dell’evento della “Settimana della Cultura”, il palazzo sarà visitabile in tutti i giorni della manifestazione dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.

Firenze insolita: visita guidata a Palazzo Pandolfini

E voi? Avevate già sentito parlare di Palazzo Pandolfini? Oppure avete qualche altro tesoro nascosto da consigliarmi per continuare ad esplorare una Firenze insolita e meno turistica? 

– Post scritto in collaborazione con Guido Tour Sharing e Associazione Italiana Travel Blogger – 



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4 Commenti

Elisa Malisan Novembre 9, 2019 - 10:23 am

Sono stata a Firenze un paio di anni fa ma Palazzo Pandolfini me lo sono proprio perso fra le cose da vedere.
Me lo segno per la prossima volta (spero presto!), grazie per le info!

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Chiara Novembre 9, 2019 - 3:13 pm

In effetti qui a Firenze è un piccolo tesoro nascosto!

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Anna Novembre 22, 2019 - 6:46 pm

Che iniziativa fantastica questa di condividere un tour! Mi sembra davvero un modo intelligente di proporre una visita guidata, cosi che possa essere alla portata di tutti.

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Chiara Novembre 23, 2019 - 7:40 pm

Infatti Anna, più si è, meno si spende!

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