Quest’anno abbiamo finalmente coronato uno dei sogni di viaggio che era nella nostra lista già da parecchio tempo: la Festa delle Luci di Lione. Pur non essendo una meta particolarmente lontana, avevamo più volte accantonato questo evento per la scomodità delle date: nella norma, infatti, la festa si conclude l’8 dicembre, e questo necessitava l’inevitabile richiesta di alcuni giorni di ferie. Stavolta, invece, un bel ponte posizionato al posto giusto ha fatto sì che la chiusura della festa slittasse al 10 dicembre, consentendoci così di partire verso questa tanto agognata città. Della Festa nello specifico ve ne parlerò in un prossimo articolo dedicato esclusivamente alla manifestazione, mentre oggi voglio proporvi la mia guida ai musei di Lione, da suddividere nello specifico in due giorni, quelli che abbiamo avuto noi a disposizione per rimanere in città.
Guida ai musei di Lione: i 7 più belli da vedere in due giorni
Devo ammettere che su Lione non avevo grossissime aspettative, invece quando sono stata là mi sono dovuta ricredere alla grande, inserendola fra le città francesi che più mi sono entrate nel cuore, forse anche per via dell’atmosfera festosa che si respirava lungo le sue vie in quei giorni.
Ma la cosa che più ho apprezzato del mio itinerario diurno alla sua scoperta sono stati i musei, perché al suo interno ne custodisce di molto particolari. Noi in due giorni siamo riusciti a visitarne 7, avendo a disposizione il sabato per intero e la domenica mattina prima di ripartire per Bologna.
Un valido strumento che vi consentirà di vedere il maggior numero possibile di musei risparmiando è la Lione City Card, nella quale sono compresi anche i mezzi pubblici gratuiti ed illimitati; ci sono 3 opzioni (noi abbiamo scelto quella da 2 giorni), e comprandola su Internet potrete avere un po’ di sconto:
Ecco i musei che siamo riusciti a visitare nel nostro weekend a Lione, rigorosamente in ordine cronologico e non di preferenza!
1) Museo gallo-romano di Fourvière
Il primo museo in cui ci siamo recati è stato il Museo gallo-romano di Fourvière, situato sull’omonima collina nel cuore della città vecchia, accanto all’area dei teatri romani.
Nonostante sia stato uno dei musei più classici tra quelli visti nel nostro weekend, mi è comunque piaciuto, in quanto conserva una vasta collezione di reperti archeologici ritrovati soprattutto a Lione e dintorni, che possono essere ammirati con lo scenario del teatro antico oltre le vetrate.
Il Museo gallo-romano di Fourvière è aperto dal martedì al venerdì dalle 11 alle 17 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18; il costo del biglietto di ingresso è di 7 Euro.
2) Museo del Cinema e delle Miniature
Il Museo del Cinema e delle Miniature è stato quello che ho preferito fra tutti quelli visitati, perché riesce a trasportarti in un mondo fantastico e totalmente inaspettato, facendoti scoprire alcuni trucchi ed effetti speciali del mondo cinematografico. Io ammetto che non sarei più voluta uscire!
L’associazione fra questi due ambiti diversi ma complementari nasce dal fatto che le miniature vengono utilizzate nel cinema per evitare di costruire grandi scenografie, e questo ambizioso progetto viene portato avanti da anni dal miniaturista Dan Ohlmann e dalla sua squadra di dodici collaboratori.
L’effetto è secondo me stupefacente: nel percorso di visita si possono ammirare 200 pezzi originali provenienti dal mondo del cinema (di cui 50 variano a rotazione ogni anno), e quasi altrettante miniature, raffiguranti delle ricostruzioni di interni e di luoghi di Lione o altre città. L’ambientazione è resa ancora più suggestiva mediante la sapiente alternanza di faretti e di luci soffuse.
Il Museo del Cinema e delle Miniature è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18,30 e il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 19; il costo del biglietto di ingresso è di 9 Euro.
3) Piccolo Museo Fantastico di Guignol
Guignol è una delle marionette francesi più famose, nata proprio a Lione nel 1808; per questo motivo, a questo personaggio sono dedicati vari musei in città, perlopiù di dimensioni modeste.
Noi abbiamo scelto di visitare il Piccolo Museo Fantastico di Guignol, un grazioso ambiente disposto su due piani al quale si accede attraverso la bottega di un negozio, all’interno del quale è possibile ammirare una colorata collezione di marionette e teatrini ad esse dedicati.
La storia della creazione di Guignol viene illustrata attraverso varie scene e raccontata utilizzando la voce del personaggio stesso, caratterizzato come un operaio di setificio che amava prendersi gioco della vita quotidiana dell’epoca con coloriti commenti satirici; proprio per questo motivo, il burattino è riuscito a conquistarsi rapidamente un posto speciale nel cuore dei lionesi.
Il Piccolo Museo Fantastico di Guignol è aperto il lunedì dalle 14 alle 19 e dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19,30; il costo del biglietto di ingresso è di 5 Euro.
4) Musei Gadagne
Il nome di questi musei è legato all’Italia, ed in particolar modo ad una famiglia di potenti banchieri fiorentini, i Guadagni, che fra il 1535 ed il 1581 abitarono proprio in quegli edifici; nel 2009, dopo dieci anni di lavori di ristrutturazione, è stato inaugurato il nuovo polo museale, che ospita al suo interno due collezioni, che coniugano in maniera perfetta il classico ed il particolare.
La prima è il Museo storico di Lione che, attraverso i suoi reperti, consente di ricostruire la storia di una delle principali metropoli europee, in un percorso che si snoda attraverso 30 sale; la seconda, invece, più leggera, è il Museo delle Marionette, con ben 2.000 pezzi provenienti da ogni parte del mondo ed esposti in 9 sale.
I Musei Gadagne sono aperti dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 18,30, ed il costo del biglietto di ingresso è di 8 Euro.
5) Museo degli Automi
Un altro museo che mi è piaciuto davvero molto, e che si aggiudica il secondo posto dopo quello del Cinema e delle Miniature, è il Museo degli Automi. L’atmosfera che si respira all’interno è già percepibile da fuori, dal momento che nelle tre vetrine accanto all’ingresso si possono azionare con un pulsante gli automi in esposizione, con scene sempre diverse a seconda della stagione.
Gli automi in movimento che potrete ammirare sono 250, suddivisi in 7 sale e 20 scene, e sono tutti rigorosamente fabbricati a mano nell’officina proprio accanto al museo stesso; questo laboratorio artigianale è stato aperto nel lontano 1946 dalla famiglia EMA, con lo scopo di fabbricare automi pubblicitari per l’animazione e la decorazione di vetrine, e da allora non si è mai fermato. La lavorazione dei personaggi è capillare, in quanto serve almeno un mese per costruirne uno, mentre alcune scene complete necessitano anche di uno o due anni per essere allestite completamente.
Il Museo è stato invece inaugurato nel 1991 con il nome di “Il Rinascimento degli automi”, e anche qui i personaggi vengono regolarmente rinnovati. Un allestimento particolare, sicuramente adatto ai bambini ma non solo!
Il Museo degli Automi è aperto tutti i giorni dalle 14 alle 18, ed il costo del biglietto di ingresso è di 7 Euro.
6) Museo dei Tessuti e delle Arti Decorative
Al Museo dei Tessuti e delle Arti Decorative siamo arrivati alla fine della giornata, poco prima della chiusura, e l’abbiamo girato un po’ in fretta e con poca gente in giro, ma siamo comunque riusciti ad assaporare i duemila anni di storia del tessile racchiusi tra queste mura.
Il Museo dei Tessuti è stato creato nella seconda metà del XIX secolo, in seguito alla prima Esposizione Universale di Londra nel 1851, dalla quale i fabbricanti lionesi ritornarono in patria decisi a fondare nella loro città un museo di campioni e di disegni. Il museo ha aperto le porte al pubblico nel marzo 1864, e conserva oggi la più grande collezione di prodotti tessili al mondo, con quasi 2 milioni e mezzo di pezzi.
Il Museo delle Arti Decorative, invece, venne inaugurato nel 1925, e in poco più di vent’anni si è arricchito con collezioni europee, orientali, cinesi e giapponesi, dal Medioevo ai nostri giorni, fino ad arrivare ad occupare oggi la posizione di seconda collezione francese nel campo delle arti decorative.
Il Museo dei Tessuti e delle Arti Decorative è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17,30 (fate però attenzione perché la seconda collezione rimane chiusa fra le 12 e le 13), ed il costo del biglietto di ingresso è di 10 Euro.
7) Parco Mini World
La mattina della domenica, prima della partenza, l’abbiamo dedicata interamente al Parco Mini World, il parco di miniature animate più grande ed interattivo di tutta la Francia, che abbiamo raggiunto in auto perché fuori dal centro storico.
Aperto a giugno del 2016, questa vasta esposizione di scene dettagliatissime e sempre in movimento saprà incantare davvero tutti, sia grandi che piccoli, anche se è particolarmente adatto a famiglie con bambini per via delle attività che offre.
Il Parco Mini World è aperto dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 18 ed il sabato e la domenica dalle 10 alle 19; il costo del biglietto è di 14 Euro.
A Lione ci sarebbero molti altri musei meritevoli di una visita, ma nei due giorni scarsi che avevamo a disposizione questo è il meglio che siamo riusciti a fare! Se come noi andate in questa città nel periodo della Festa delle Luci, vi consiglio comunque di controllare prima gli orari di ingresso per verificare che non vengano fatti cambiamenti in concomitanza dell’evento.
Vi lascio qui sotto qualche suggerimento per altre esperienze da fare a Lione e dintorni:
20 Commenti
Siete appassionati di musei 🙂 Una volta pure io cercavo di visitarne il più possibile mentre ora scelgo quelli che penso possano piacermi e il resto del tempo lo dedico anche solo a passeggiare per le città.
Io ho fatto il percorso inverso, una volta non visitavo troppi musei, ora devo dire che vado in parecchi! 🙂
Bella città Lione, non me m’aspettavo. Il Museo degli automi ora lo segno! Mi è piaciuto tanto quello del cinema. Purtroppo quello gallo-romano era chiuso.
Anch’io non me l’aspettavo così bella ed è stata davvero una piacevole scoperta! 🙂
Adoro Lione, ci sono stata solo un giorno nel mio Grand Tour europeo, ma me ne sono innamorata! La prossima volta seguiró i tuoi consigli per visitarla al meglio!
Grazie mille, in effetti un solo giorno è un po’ poco per scoprirla, almeno due sarebbero l’ideale!
Quanti musei in questa città. Non ci avrei mai creduto. Se dovessi scegliere tra i vari musei sicuramente quello gallo. Sono affascinata dalla storia e dalla archeologia
anch’io non pensavo che ce ne fossero così tanti, e soprattutto di così particolari! 🙂
Sembrano tutti carini, li terremo in considerazione se dovessimo passare un weekend a Lione, quello che ci ispira di più è il museo dei tessuti.
Sono davvero tutti belli e particolari, un weekend per visitare al meglio questa città è proprio l’ideale! 🙂
No vabbè, premetto: io non sono una fan dei musei (pur avendo studiato arte e pur amandola parecchio) a volte trovo che non tutti i musei funzionino come dovrebbero. Alcuni sono dispersivi e di certo non aiutano a incrementare l’interesse del pubblico. Detto questo: questi non sono musei classici,sono delle piccole chicche speciali!!!Le marionette, gli automi, cinema e persino le miniature sembrano dei parchi divertimento non dei musei!!! Fanno proprio voglia di andare a curiosare
Infatti Serena mi sono proprio piaciuti così tanto perché sono davvero particolari e diversi dai soliti che si trovano spesso nelle grandi città!
Che belli questi musei! Quello che assolutamente non mi vorrei perdere è il Mini World, mi attira molto!
Il Mini World è molto adatto per chi ha bambini…ma piace di sicuro anche agli adulti!
So che Lione è una bellissima città, perchè ci è stata mia figlia e l’ho inserita nella mia bucket list. Non immaginavo però che ci fossero così tanti musei interessanti e particolari.
E’ vero Emanuela, è proprio una città tutta da scoprire, non pensavo neanch’io che fosse così particolare!
Sul tuo blog scopro sempre un sacco di chicche: l’estate scorsa mi è servito per i miei viaggi slovacchi, ora per scoprire Lione 🙂
Grazie Valeria, le tue parole mi fanno davvero molto piacere! 🙂
io ho visitato il museo del cinema e delle miniature: strepitoso!
non sai quanto mi sono esaltata quando ho visto la maschera di MRs Doubtfire!
Concordo in pieno Federica! 🙂