Ormai a Montagnana siamo un po’ di casa: già a giugno eravamo in questo borgo fortificato perfettamente conservato in occasione del Montagnana Wine Festival, unendo al piacere della visita quello della degustazione di prodotti tipici del territorio, ma quando abbiamo ricevuto l’invito per tornare ad inizio settembre e partecipare al Palio dei 10 Comuni, abbiamo colto al volo l’opportunità e accettato con piacere.
Questa manifestazione è una delle più importanti e sentite del paese, e richiama ogni anno migliaia di turisti: proprio per questo ho pensato di scrivere una guida al Palio dei 10 Comuni di Montagnana per illustrarvi come ci siamo mossi noi e quali sono i miei consigli per viverla al meglio.
Guida al Palio dei 10 Comuni di Montagnana: qualche cenno storico
Il Palio dei 10 Comuni di Montagnana è una manifestazione relativamente recente, in quanto si svolge a partire dal 1977, anno in cui venne fondato un Comitato per organizzarne la gestione; inizialmente la data della corsa era il 14 agosto, ma a partire dal 1981 venne spostata la prima domenica del mese di settembre, per la necessità di conciliare questa festa con le esigenze della vita odierna. Le origini di questo evento, però, risalgono al Medioevo, in quanto si celebra la liberazione dalla tragica tirannide di Ezzelino III Da Romano, il Vicario nella Marca Trevigiana dell’Imperatore Federico II di Svevia.
Nella gara sono inclusi quei Comuni che già nel XIII secolo formavano la Sculdascia Montagnanese dall’insegna rosso-nera, ovvero: Montagnana, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Masi, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, Saletto, Santa Margherita d’Adige e Urbana. Dal 2018 è stato istituito il comune di Borgo Veneto (che ha previsto la fusione di Megliadino San Fidenzio, Saletto e Santa Margherita d’Adige), ma le tre frazioni continuano a partecipare alla manifestazione ognuna con i propri colori, lasciando invariato il numero dei contendenti.
Oltre alla data di svolgimento, nel corso del tempo è cambiato anche il percorso della gara, che ora viene disputata nel vallo della Rocca degli Alberi e prevede due batterie e una finale, su cavalli montati a pelo di bove (ovvero senza sella) dai fantini. L’evento che dà ufficialmente inizio al Palio è il Giuramento dei Capitani, che fino allo scorso anno si teneva circa una settimana prima, mentre nel 2019 è stato fatto il giovedì antecedente la corsa. Il vincitore del primo Palio è stato il Comune di Merlara.
Guida al Palio dei 10 Comuni di Montagnana: informazioni pratiche per viverlo al meglio
Il Palio dei 10 Comuni di Montagnana si svolge a partire dal giovedì che precede il primo weekend di settembre, ma i giorni clou e più ricchi di eventi sono il sabato e la domenica: noi siamo arrivati proprio di sabato verso le 17, sotto un cielo grigio che minacciava un imminente temporale. Arrivando per tempo, siamo riusciti a trovare un comodo parcheggio gratuito proprio di fronte alle mura, prima che arrivasse la ressa dell’ora di cena.
Come prima cosa, abbiamo raggiunto Piazza Vittorio Emanuele II per ritirare i nostri pass, iniziando a respirare un po’ di atmosfera medievale grazie alle bancarelle degli antichi mestieri dislocate lungo tutto il centro storico e ai numerosi figuranti che indossavano i costumi tipici dell’epoca. In attesa degli spettacoli, ne abbiamo anche approfittato per visitare il Duomo, che avevamo trovato chiuso per una celebrazione nel corso della nostra visita precedente.
Sempre nella piazza principale era previsto per le ore 18 lo spettacolo degli sbandieratori, rinviato nel nostro caso di 45 minuti sempre a causa del maltempo: nonostante i problemi iniziali, siamo però riusciti a goderci l’esibizione dall’inizio alla fine senza prendere nemmeno una goccia d’acqua, e anche comodamente seduti in prima fila. Lo spettacolo dura 3 ore abbondanti, e vi conviene organizzarvi per tempo per la cena: noi abbiamo scelto il ristorante La Loggia dei Cereali proprio nella piazzetta di fronte al Duomo, ma non sapendo bene l’orario in cui avrebbero terminato gli sbandieratori, non abbiamo prenotato e abbiamo dovuto attendere molto sia per sederci che per ordinare. Il mio consiglio, a posteriori, è quello di prendere qualcosa allo stand medievale proprio adiacente alla piazza, così potrete mangiare e allo stesso tempo godervi lo spettacolo, in modo da ottimizzare al meglio i tempi.
Accumulando ritardo per la cena, siamo arrivati di conseguenza al limite al vallo della Rocca degli Alberi, dove alle ore 22 si sarebbe tenuto lo spettacolo “Fuoco…tra storia e realtà” realizzato dai cavalieri della Torre Antica, e successivamente l’Incendio della Rocca, uno degli eventi più rinomati dell’intera manifestazione; qui la gente è davvero tanta, e la nostra visuale non è stata così delle migliori, quindi vi consiglio di cercare di arrivare con largo anticipo per non avere nessuno davanti e riuscire a vedere al meglio lo spettacolo, che merita veramente. Per accedere all’Incendio della Rocca si paga un biglietto di 5 Euro.
Altra giornata imperdibile per il Palio dei 10 Comuni di Montagnana è sicuramente la domenica: noi, non essendo troppo lontani in termini di distanza, abbiamo scelto di rientrare a casa e ritornare il giorno successivo per ora di pranzo, fermandoci stavolta nello stand medievale in piazza per un pasto più frugale rispetto alla sera precedente. Tenete conto che alle 13 il borgo viene chiuso, e per accedere si paga un piccolo biglietto di ingresso di 2 Euro, mentre se riuscirete ad arrivare prima l’accesso è gratuito.
E’ alle 15 che la manifestazione entra nel suo vivo, con la Sfilata del Corteo Storico lungo le vie del centro di Montagnana, con partenza dalla piazza dell’Ufficio Turistico e con arrivo alla Rocca degli Alberi. I figuranti sono davvero tanti e ognuno ha i colori tipici del proprio comune; come ci è stato suggerito, abbiamo seguito il corteo fino ad un certo punto, per poi superarlo e andare a prendere i posti dentro alla rocca, dal momento che non sono numerati e anche qui è meglio arrivare per tempo. I biglietti per la tribuna, dove eravamo noi, hanno un costo di 15 Euro, mentre quelli sul prato, dalla parte opposta, di 5, e si possono acquistare anche online. L’unico inconveniente, sia da un lato che dall’altro, è l’assenza quasi totale di ombra, particolarmente sentita in una giornata afosa come quella che è capitata a noi. In caso di maltempo, invece, l’organizzazione può decidere di rinviare gli eventi anche al weekend successivo.
La corsa del Palio comincia alle 16,30 circa, al termine della Sfilata del Corteo Storico, con 2 gare in cui si fronteggiano 5 cavalli in ognuna, alle quali segue la corsa a piedi dei gonfalonieri, e successivamente l’esibizione di musici e sbandieratori. L’evento si conclude con una gara finale a 4 cavalli, la durata complessiva di tutto lo spettacolo può variare e dipende anche da quante false partenze vengono annullate, ma nel nostro caso la premiazione è avvenuta indicativamente verso le 19.
Che dire, il Palio dei 10 Comuni di Montagnana mi è davvero piaciuto molto, e per un weekend mi sono sentita parte di un evento che è in grado di coinvolgere con enfasi un intero borgo. Quindi cosa avete deciso, l’anno prossimo sarete anche voi dei nostri? Per maggiori informazioni su dove mangiare e pernottare potete visitare il sito ufficiale di Visit Montagnana.
10 Commenti
Anche io sono stata a Montagnana di recente, mi sarebbe piaciuto tornare in occasione del palio, ma ero dalla parte opposta dell’Italia.
Allora è sicuramente da segnare in agenda per l’anno prossimo! 😉
Non sono mai stata a Montagnana, sarebbe fighissimo visitarla durante il Palio. Sembra un evento davvero molto bello e a me piacciono tanto questi tipi di iniziative!
Infatti Sara, Montagnana è già bella di suo, ma con il Palio lo diventa ancora di più!
Che bello questo articolo! Non conoscevo questa manifestazione, ma è sempre bello scoprire cose nuove anche sulla nostra cara Italia
Anch’io l’ho scoperta solo quest’anno, ma non è detto che ci torni anche il prossimo!
Sono stata a Montagnana lo scorso giugno ed era la prima volta: un borgo davvero carino.
Una mia amica è di casa perché abita poco distante e mi ha parlato tanto del Palio dei 10 Comuni … deve essere una bellissima esperienza essere là!
Sì Katia, è stato davvero bello! Approfitta della tua amica per partecipare anche tu l’anno prossimo! 😉
Montagnana con le sue mura è un vero gioiello. Abitando a neanche 20 km di distanza posso confermarti che negli ultimi anni poi si è rinnovata moltissimo.
Io ci sono già stata due volte ma conto di tornare, anche per noi da Bologna è abbastanza comoda!