In Valle d’Aosta avevamo fatto una breve incursione qualche anno fa, riuscendo a visitare soltanto il Forte di Bard, e ci eravamo quindi ripromessi di ritornare presto per un tour più ampio di questa regione. L’occasione giusta si è presentata a Capodanno di quest’anno, quando abbiamo scelto come base la città di Aosta per quattro giorni, e da lì ci siamo spostati sempre in giornata costruendo un itinerario dei Castelli della Valle d’Aosta più famosi.
Fra tutti i manieri dislocati nella regione, attualmente solo 7 sono visitabili all’interno (8 con il Forte di Bard) e nei giorni che avevamo a disposizione siamo riusciti a scoprirli tutti, aggiungendone anche altri che però abbiamo ammirato solo esternamente. Nel nostro tour, ci siamo avvalsi del supporto dell’Abbonamento Musei della Lombardia, nel quale, dallo scorso anno, sono stati inseriti anche i siti più importanti della regione Valle d’Aosta.
Guida ai Castelli della Valle d’Aosta: i 10 da non perdere
1) Castel Savoia
Il nostro itinerario alla scoperta dei castelli valdostani è iniziato proprio dal più scomodo di questi a livello di percorso, ovvero Castel Savoia, situato nella località di Gressoney-Saint-Jean e quindi il più distante dalla città di Aosta. La sua posizione, un po’ defilata dopo le piste da sci del paese, non aveva favorito il passaggio dei primi raggi solari, così abbiamo dovuto affrontare la salita per raggiungerlo su uno strato quasi costante di ghiaccio, con non poche difficoltà sopratutto da parte mia. Arrivati in cima la situazione non è migliorata molto, dal momento che, per un problema con l’impianto elettrico dovuto probabilmente al maltempo dei giorni precedenti, abbiamo dovuto fare la visita quasi al buio (che però non ci è stata fatta pagare).
Diciamo che in condizioni migliori saremmo riusciti ad apprezzare maggiormente questa dimora in stile eclettico, che mescola le fattezze neo-medievali e neo-rinascimentali alle linee più sinuose dell’Art Nouveau; il castello risale ai primi anni del ‘900, ed è famoso soprattutto per essere stato l’amata residenza estiva della Regina Margherita di Savoia, che trascorse qui ben 25 anni di villeggiatura. A Castel Savoia è possibile accedere soltanto con visite guidate della durata di 45 minuti circa.
2) Castello di Issogne
Già spostandoci verso la nostra seconda tappa della giornata, il Castello di Issogne, siamo andati incontro a temperature più gradevoli, che ci avrebbero accompagnati per fortuna nel corso dell’intero soggiorno in Valle d’Aosta, mentre il ghiaccio sarebbe diventato soltanto un lontano ricordo.
Sorto sui resti di un’antica villa rustica di epoca romana e appartenuto per secoli all’influente famiglia Challant, il castello ha assunto l’aspetto attuale a cavallo tra il XV e il XVI secolo per opera di Georges de Challant-Varey, priore di Sant’Orso, che lo trasformò in una lussuosa residenza rinascimentale.
Oggi il Castello di Issogne si può visitare solo con visite guidate, secondo due tipologie distinte: la prima, della durata di 35 minuti, comprende la sola visita delle sale al costo di € 5,00, mentre nella seconda, di 25 minuti più lunga e con un costo totale di € 8,00, è inclusa anche la mostra di Avondo, celebre pittore torinese che divenne in seguito proprietario e restauratore del castello stesso.
3) Castello di Verrès
Ad appena 5 minuti dal Castello di Issogne ne sorge un altro, quello di Verrès, anche se in questo caso, più che di castello vero e proprio, sarebbe a mio parere più appropriato parlare di fortezza, per via della sua posizione arroccata sulla rupe che sovrasta il borgo stesso, e alla quale si accede attraverso una salita abbastanza ripida.
Questa costruzione a forma di cubo risale alla fine del 1300, ma a partire dal Cinquecento venne adattata all’uso delle moderne armi da fuoco e si potenziò l’apparato difensivo con la realizzazione di una potente cinta muraria, che lo rese praticamente inavvicinabile.
Gli ambienti interni della fortezza non sono molto ammobiliati, e tra i castelli visitati è quello che mi ha colpito di meno.
4) Castello Gamba
Di più recente costruzione è invece il Castello Gamba, fatto edificare fra il 1901 ed il 1905 dal barone Carlo Maurizio Gamba, e divenuto in epoca successiva sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea.
Il castello è circondato da un grande parco, dove nel periodo natalizio viene allestito il Christmas Village, aperto dalle 16 alle 19; l’auto va lasciata fuori, ma si trovano comodi parcheggi poco distanti. L’esposizione del castello si dispone su 3 piani, e potrete ammirare le collezioni di pittura, scultura e grafica che la regione Valle d’Aosta ha raccolto a partire dal 1948; essendo gli ambienti adibiti a museo, è questo uno dei pochi casi in cui la visita è autonoma, e vi consiglio di mettere in conto almeno un’ora e mezza per il giro completo (tempo che è servito a noi per riuscire a vedere tutto con calma).
Durante il periodo natalizio, era stata allestita all’interno delle sale una mostra dedicata ai tanto amati mattoncini Lego.
5) Castello di Ussel
Come vi avevo già anticipato nella parte introduttiva, in Valle d’Aosta ci sono numerosi castelli che possono essere visitati soltanto esternamente, e nel nostro tour ne abbiamo inseriti alcuni, iniziando dal Castello di Ussel, che rappresenta il primo esempio di castello monoblocco della regione.
La macchina può essere lasciata nel parcheggio alle pendici del promontorio su cui sorge il castello, e la salita per raggiungerlo è ripida ma per fortuna non troppo lunga. Una volta in cima, si può godere di uno splendido panorama sulla vallata circostante.
Non appena ridiscesi, ci siamo fermati a mangiare in una locanda tipica proprio all’inizio della camminata, il bar ristorante Chez Nous, che propone per pranzo alcuni menù fissi con piatti e prodotti del luogo; consigliatissime le crespelle e la polenta concia con 4 assaggi di carne.
6) Castello di Cly
Il Castello di Cly è una delle fortezze più antiche della Valle d’Aosta, ma oggi non può più essere visitato all’interno: essendo il suo profilo molto scenografico, è divenuto il simbolo del paese di Saint-Denis, e grazie soprattutto all’associazione culturale “Il maniero di Cly” fa da sfondo ad importanti manifestazioni che ripropongono antiche atmosfere celtiche e medievali.
Quando siamo andati a vederlo più da vicino, abbiamo però scoperto che si può salire soltanto fino al portone, purtroppo non è possibile fare il giro intorno alle sue mura per ammirare il panorama.
7) Castello di Fénis
Il Castello di Fénis è stato il più complicato da visitare a livello organizzativo: abbiamo provato infatti ad accedervi il secondo giorno del nostro soggiorno in Valle d’Aosta, ma purtroppo non siamo riusciti perché tutti i gruppi erano già pieni. Abbiamo quindi dovuto trovare una soluzione strategica per la giornata successiva, che consiglio vivamente anche a voi, ovvero prenotare il vostro biglietto sul sito online: i gruppi di visita sono di piccole dimensioni (circa 25 persone l’uno), e di queste almeno una decina di posti sono riservati alle prenotazioni, quindi con solo 1 euro in più di prevendita sarete sicuri di avere il vostro garantito. Noi abbiamo scelto il primo tour della mattina alle ore 10, e la visita nel suo complesso è durata circa 30/40 minuti.
A differenza di altri castelli, quello di Fénis non si erge al di sopra di un promontorio in posizione facilmente difendibile, ma venne collocato al contrario in una zona priva di difese naturali, vicina alla viabilità principale utilizzata già in epoca romana. Iniziato nel XII secolo e divenuto nel tempo uno degli esempi più caratteristici del Medioevo alpino, è conosciuto soprattutto per lo scalone semicircolare del cortile interno, sormontato dall’affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago.
8) Castello Reale di Sarre
Il Castello Reale di Sarre ha conosciuto nei suoi 1.000 anni di storia varie vicissitudini, non sempre piacevoli: sorto tra XI e XII secolo sotto la giurisdizione dei signori di Bard, appartenne in seguito a varie famiglie illustri, per essere poi completamente abbandonato per un lungo periodo. Fu riportato al suo antico splendore dal re Vittorio Emanuele II di Savoia nel 1869, che ne fece una delle sue residenze preferite, ristrutturandolo e utilizzandolo in occasione delle sue battute di caccia, mentre Umberto I lo impreziosì con ricchi decori a tema venatorio.
Il tour del castello si compone di due parti distinte: la prima è una visita libera ed individuale al piano terra, al cortile e alla piccola cappella della residenza, mentre la seconda è una visita guidata ai piani superiori, della durata di 40 minuti circa. Particolarmente bello e maestoso è il Salone della Caccia, ornato con centinaia di trofei di stambecco e di camoscio.
9) Castello Sarriod de la Tour
Il Castello Sarriod de la Tour rimane un po’ nascosto, in una zona pianeggiante che termina a strapiombo sulla Dora Baltea, ed è circondato da frutteti; la sua parte più antica risale ai secoli XI e XII, ma i numerosi rimaneggiamenti successivi hanno conferito al castello un aspetto alquanto irregolare.
Agli ambienti interni si può accedere unicamente con visite guidate ogni mezz’ora, ed il tour completo dura all’incirca 40 minuti, dopo un breve filmato introduttivo che spiega la storia del castello stesso. Nelle sue sale sono conservate alcune testimonianze del Quattrocento, epoca in cui la famiglia Sarriod raggiunse l’apice del suo prestigio politico, ma il vero pezzo forte dell’intero percorso è il soffitto del Salone di Rappresentanza, reso unico nel suo genere dalle 171 mensole in legno intagliato raffiguranti creature mostruose, figure grottesche e animali fantastici.
10) Castello di Aymavilles
Il Castello di Aymavilles sorge su un rilievo al centro del paese, e con le sue quattro torri cilindriche che si protendono verso l’alto ha a mio parere uno dei profili più particolari fra i castelli che abbiamo visitato nella regione.
Purtroppo però anche questo palazzo non è aperto al pubblico: dopo l’estinzione della famiglia Challant, il castello passò nelle mani di diversi proprietari, e venne acquisito nel 1970 dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, che attualmente lo sta ancora ristrutturando.
Itinerario dei Castelli della Valle d’Aosta in macchina: riepilogo dei costi
Una volta rientrati dai nostri quattro giorni alla scoperta di Aosta e provincia, abbiamo messo in ordine le spese di viaggio, e ci siamo resi conto che i castelli valdostani sono perlopiù a buon mercato. Per darvi un’idea dei singoli costi nel dettaglio, vi lascio questo elenco con i prezzi nello specifico:
Castel Savoia – € 5,00
Castello di Issogne – € 5,00 (o con la Mostra di Avondo € 8,00 totali)
Castello di Verrès – € 3,00
Castello Gamba – € 5,00
Castello di Ussel – Solo esterno
Castello di Cly – Solo esterno
Castello di Fénis – € 7,00 (+ eventualmente € 1,00 di prevendita)
Castello Reale di Sarre – € 5,00
Castello Sarriod de la Tour – € 5,00
Castello di Aymavilles – Solo esterno
Spero che questo mio itinerario dei Castelli della Valle d’Aosta in macchina vi sia piaciuto! E voi? Ne avete già visto qualcuno fra quelli che vi ho consigliato?
6 Commenti
Vorrei sapere info x giro di 3 castelli e pernottamento x 3 persone info e costi
Buonasera Stefania, nella Card Abbonamenti Musei Lombardia sono compresi tutti i castelli della Valle D’Aosta, oppure se siete interessati soltanto a 3 potreste valutare di acquistare i biglietti singoli per spendere meno. Per il pernottamento io consiglio sempre Booking, sito che utilizzo per la maggior parte delle mie prenotazioni!
Buongiorno Chiara,
il prossimo anno vorrei visitare la Val d’Aosta e i suoi castelli , potrebbe consigliarmi un paese dove soggiornare e da usare come base per i vari spostamenti?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Chiara Bernacci
Buonasera Chiara, noi abbiamo soggiornato ad Aosta, che comunque ti consiglio in quanto abbastanza comoda per i castelli e anche carina da visitare. La maggior parte dei castelli visitabili si trovano ad est della città, il più scomodo rimane sempre Castel Savoia, in quanto la sua valle è raggiungibile da un’unica strada…
Spero di esserti stata utile, vedrai che questo giro non ti deluderà!
Ciao,
per vedere gli orari di apertura dei vari castelli dove bisogna rivolgersi ? e per i biglietti dei singoli lo si fa sul posto ?
invece vi è un abbonamento solo per i castelli e valido solo nelle giornate in cui si visitano ?
Grazie Ciao !
Ciao Jacopo, ti lascio questo link di approfondimento della regione Valle D’Aosta, dove puoi trovare gli orari aggiornati dei castelli e si parla anche di una carta fedeltà: https://www.valledaosta-guidaturistica.it/information/castelli/costi-orari/.
Ciao e grazie per essere passato dal mio blog!