Il Lago di Costanza è a mio parere un’ottima destinazione se si vuole evadere dai confini italiani senza spostarsi troppo, ed è stata proprio la meta che noi abbiamo scelto la scorsa estate per le vacanze di luglio. In questo articolo vi racconto nel dettaglio il nostro itinerario del Lago di Costanza in macchina, con tanti consigli e suggerimenti su quali attrazioni non perdervi in una settimana, periodo che abbiamo dedicato noi a questa splendida zona a cavallo fra tre nazioni.
Siete pronti per andare a scoprirla?
Itinerario del Lago di Costanza in macchina: cosa vedere in una settimana
Giorno 1 (20/07): il primo giorno siamo partiti come nostro solito di buon’ora, svegliandoci alle 5 per essere già in macchina alle 6, dal momento che per raggiungere le sponde dal Lago di Costanza da Bologna occorrono almeno 6 ore di viaggio. Abbiamo fatto una sosta nell’ultima area di servizio prima del confine per acquistare la preziosissima Vignette svizzera, tagliando senza il quale si rischia di incappare in multe piuttosto salate sulle strade di questa nazione.
La nostra prima tappa sul Lago di Costanza è avvenuta ancora in territorio austriaco andando alla scoperta della cittadina di Bregenz, dove abbiamo fatto un giro a piedi per il suo centro storico e visitato due dei suoi musei più importanti, la Kunsthaus e il Vorarlberg Museum, oltre a salire con la funivia sulla cima del Monte Pfänder.
Per il racconto di viaggio completo vi rimando al mio articolo dettagliato Cosa vedere a Bregenz in un giorno, paese austriaco sul Lago di Costanza.
Dopo questa breve incursione in Austria, abbiamo proseguito verso il paese tedesco di Friedrichshafen, dove avremmo alloggiato per l’intera settimana.
Giorno 2 (21/07): il giorno seguente, abbiamo organizzato un on the road alla scoperta delle principali attrazioni della parte svizzera che affaccia sul Lago di Costanza. In particolare, abbiamo dedicato la mattinata alle Cascate del Reno, conosciute per essere le più estese in Europa, e al vicino Castello di Laufen, che le domina dall’alto. Negli immediati dintorni, non ci siamo fatti mancare una piacevole incursione allo Smilestones (il Mondo in Miniatura), che racchiude i modellini dei principali punti di interesse della Svizzera.
Nel pomeriggio ci siamo spostati nel pittoresco paese di Stein Am Rhein, distante circa 20/25 minuti di macchina e famoso per le sue case decorate con affreschi, dove abbiamo passeggiato tranquillamente per il centro storico con il naso all’insù e visitato il Museo e Convento di San Giorgio e il Castello Hohenklingen, dove siamo saliti anche sulla torre per ammirare il panorama.
Da lì ci siamo spostati nel comune di Salenstein, per visitare il Castello di Arenenberg, all’interno del quale viene attualmente ospitato il Museo di Napoleone.
Per approfondire quello che abbiamo visto nella parte svizzera del Lago di Costanza, potete leggere i miei articoli Visitare le Cascate del Reno a Sciaffusa: i miei consigli per farlo al meglio e Itinerario della Svizzera in macchina: cosa vedere sul Lago di Costanza.
Al termine della giornata, abbiamo dedicato il tempo che ci rimaneva all’Isola di Reichenau, in Germania, dove abbiamo visitato 3 chiese sparse sul territorio, tutte raggiunte con la macchina.
Giorno 3 (22/07): il terzo giorno è cominciato dalla scoperta di Friedrichshafen, il paese dove alloggiavamo, con un giro per il suo centro storico, che a dire il vero non ci ha particolarmente colpiti, ma dal quale dovevamo comunque passare per ritirare le Bodensee Card all’Ufficio del Turismo. L’aspetto più rilevante di questa cittadina sono a mio avviso i musei, e noi ci siamo concentrati su due in particolare: lo Zeppelin Museum, visto che il celebre dirigibile è stato inventato proprio qui, e il Dornier Museum, un museo aeronautico collocato direttamente in aeroporto.
Da Friedrichshafen ci siamo di nuovo spostati in territorio svizzero, e con un’ora circa di macchina abbiamo raggiunto il paese di San Gallo per ammirarne la Biblioteca abbaziale, la sua attrazione più importante, e fare una passeggiata fra le facciate colorate delle sue case.
Da San Gallo, con un’altra ora di macchina, abbiamo raggiunto l’Isola di Lindau, accessibile unicamente a piedi tramite un ponte; l’auto va lasciata in un parcheggio esterno al costo di 1,40 Euro all’ora. Qui abbiamo fatto un giro per il centro storico del paese, una passeggiata fino al porto e siamo saliti sul faro.
Giorno 4 (23/07): il quarto giorno lo abbiamo dedicato quasi interamente a Costanza, la città più grande tra quelle che si affacciano sul lago (e dalla quale prende anche il nome!), visitando le sue attrattive più importanti, che potete approfondire nel dettaglio nel mio articolo Cosa vedere a Costanza in un giorno: 5 attrazioni da non perdere in città.
Da questa cittadina abbiamo preso un traghetto per raggiungere la località di Meersburg, che abbiamo iniziato ad esplorare con la visita al Vineum Museum, un museo all’avanguardia dedicato interamente al vino. Nelle sue vicinanze, a circa 7 chilometri dal centro storico, abbiamo poi raggiunto il Santuario di Birnau, dalla facciata completamente dipinta di colore rosa.
Giorno 5 (24/07): il quinto giorno è cominciato con la visita al Castello Hohenzollern in località Sigmaringen, sfarzosa dimora costruita sulla cima di una collina, ed è proseguito con il ritorno a Meersburg, per recuperare quello che non eravamo riusciti a vedere il giorno prima, ovvero i suoi due castelli, quello Vecchio e quello Nuovo, raggiungibili in poco tempo in quanto situati proprio uno di fronte all’altro.
Giorno 6 (25/07): il sesto giorno siamo partiti da Friedrichshafen e in mezz’ora di macchina abbiamo raggiunto il paese di Uhldingen-Mühlhofen, dove abbiamo visitato il Museo delle Palafitte, considerato uno dei più grandi e più antichi musei all’aria aperta d’Europa, e il Museo dell’Auto e del Trattore, per gli amanti del genere ma non solo.
Dopo la visita a queste due attrazioni, ci siamo spostati nel comune di Salem, ad appena altri 10 minuti di macchina, per recarci al suo celebre castello, particolare nel suo genere in quanto sorge sopra un ex-convento cistercense.
Ripassando da Friedrichshafen e spostandoci verso l’entroterra, siamo poi andati alla scoperta del Castello di Tettnang e del Castello Nuovo di Kißlegg, a circa una mezz’ora di macchina l’uno dall’altro.
Giorno 7 (26/07): il settimo ed ultimo giorno pieno del nostro itinerario del Lago di Costanza in macchina lo abbiamo riservato quasi interamente all’esplorazione dell’Isola di Mainau, di cui vi avevo già parlato in maniera dettagliata nel mio articolo Visitare l’Isola di Mainau, sul Lago di Costanza: 7 cose da sapere.
Verso la metà del pomeriggio, abbiamo dedicato un paio d’ore alla scoperta del piccolo paese di Überlingen, dove abbiamo fatto un giro a piedi per il centro storico.
Giorno 8 (27/07): l’ottavo giorno siamo purtroppo rientrati a Bologna.
Queste sono tutte le attrazioni che siamo riusciti a visitare in una settimana on the road sul Lago di Costanza, e voi? Ne avreste altre da suggerirmi?
4 Commenti
Brava! Concisa e precisa ! Ti seguirò
Cinzia
Grazie Cinzia!
Bellissimo racconto! Ti posso chiedere che strada hai fatto da Bologna a Bregenz? Grazie
Ciao Katia, grazie! Noi per raggiungere Bregenz siamo passati dalla Svizzera perché avevamo già la Vignette e così abbiamo evitato di comprare quella dell’Austria…