La Brianza è quel territorio della Lombardia che si estende a nord di Milano e a sud del Lago di Como, e che noi avevamo già iniziato a perlustrare in minima parte con la visita di Monza e della sua Villa Reale. Con le riaperture e l’arrivo della primavera, abbiamo avuto modo di tornarci in altre due occasioni, sempre supportati dal comodo strumento dell’Abbonamento Musei Lombardia, che nel frattempo ci era stato prorogato per compensare il periodo di chiusura. In questo articolo, voglio suggerirvi un itinerario della Brianza in macchina da fare in giornata, indicandovi tutti i luoghi di interesse che abbiamo visitato negli ultimi fine settimana e che a noi sono piaciuti maggiormente.
Cosa vedere in Brianza in un giorno: itinerario in macchina
La prima attrazione di cui vi voglio parlare è un piccolo tesoro nascosto della Brianza, tanto che anche chi abita da quelle parti mi ha confessato a malincuore di non averne mai sentito parlare prima: il Palazzo Arese Borromeo, nel comune di Cesano Maderno.
Questo edificio venne fatto costruire per volontà di Bartolomeo III Arese nel 1654, ed inizialmente si trovava isolato ai margini del vecchio borgo medioevale, mentre oggi è perfettamente integrato nel centro storico del paese, proprio a fianco del parco pubblico dove la domenica mattina parecchia gente si allena o semplicemente passeggia. Quest’area è gestita da volontari ed è accessibile liberamente, così ne abbiamo approfittato per fare un giro in tranquillità, per poi arrivare in biglietteria un po’ prima delle 11,30, orario della nostra prenotazione.
Palazzo Arese Borromeo si può attualmente visitare il sabato e la domenica con orario 10-13 e 15-19, e l’ingresso avviene secondo due modalità, con visita libera o con visita guidata (questa solo di domenica alle 15 e alle 16,30). In realtà anche il tour autonomo è comunque accompagnato da uno dei volontari per questioni di sicurezza ed egli, pur non trattandosi di una guida abilitata, vi racconterà con piacere qualche nozione di base sulla storia del palazzo. Entrambe le tipologie di visita hanno una durata di circa 90 minuti, la prima ha un costo di 5 Euro (gratuita nel nostro caso con l’Abbonamento Musei Lombardia), mentre la seconda di 9 Euro. La prenotazione è obbligatoria.
Il complesso si dispone su due piani e custodisce al suo interno importanti cicli di affreschi seicenteschi, soprattutto negli ambienti del piano nobile: particolarmente spettacolari sono la Galleria delle Statue, con dipinti realizzati in prospettiva, il Ninfeo, composto con un mosaico di ciottoli (e che mi ha ricordato, seppur in forma ridotta, quello di Villa Litta) e l’imponente Salone d’Onore. Altrettanto suggestiva è la loggia coperta, che nelle giornate di sole come la nostra, consente un’ottima visuale su tutto il parco circostante.
Terminato il nostro tour si era fatta ormai ora di pranzo, e ci siamo fermati a mangiare a La Locanda del Transito, ristorante in pieno centro storico raggiungibile in pochi minuti a piedi dal palazzo, che consiglio soprattutto agli amanti del pesce, anche se il conto non è stato proprio dei più economici.
Nel primo pomeriggio ci siamo spostati a Lecco, comune affacciato sul ramo orientale del Lago di Como, noto per essere il luogo in cui Alessandro Manzoni ambientò il suo celebre romanzo I promessi sposi: all’ingresso del centro storico troverete una piantina in cui sono illustrati proprio i luoghi manzoniani, supporto che potrete scaricare anche tramite App sul cellulare.
La nostra prima tappa è stata Villa Manzoni, residenza in stile neoclassico della famiglia dello scrittore nella quale lui stesso trascorse l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza, e che oggi è stata trasformata in museo letterario. Il percorso espositivo degli ambienti interni è autonomo, e si snoda attraverso nove stanze, tra le quali spicca la decoratissima Sala delle Grisaglie, oltre alle cantine e alla Cappella dell’Assunta. Il biglietto di ingresso è di 6 Euro.
L’itinerario a piedi per Lecco è proseguito al Vallo delle Mura, i resti del borgo fortificato risalenti al Cinquecento, e poi con la visita alla Basilica di San Nicolò, alla cui spalle sorge il campanile. Altra attrazione che abbiamo visitato all’interno approfittando dell’Abbonamento Musei Lombardia è stato il Palazzo delle Paure, in origine palazzo della Dogana, che oggi ospita esposizioni temporanee e collezioni permanenti d’Arte Contemporanea al costo di 6 Euro per il biglietto di ingresso. Il nostro giro si è poi concluso con una piacevole passeggiata sul lungolago e una pausa merenda alla gelateria “Capo Horn”.
L’ultima tappa del nostro itinerario della Brianza è stata la località di Briosco, raggiunta in poco più di 20 minuti di macchina, dove si trova il Rossini Art Site, un parco di sculture di oltre 10 ettari immerso nel verde delle colline. Questo grande spazio è stato creato e modellato nel 2015 dall’imprenditore e mecenate Alberto Rossini, che l’ha scelto per ospitare la sua collezione di opere d’arte della seconda metà del Novecento, frutto di artisti che per primi in Italia hanno intrapreso la corrente dell’astrattismo in scultura.
Il costo del biglietto di ingresso è di 9 Euro per gli adulti, e noi abbiamo preso parte ad una visita guidata gratuita di circa 1 ora, dove ci sono state illustrate alcune informazioni sulle opere più importanti: essendo tutto il percorso all’aperto e avendo trovato una giornata piuttosto calda e soleggiata, ad un certo punto ci siamo staccati dal gruppo per proseguire in autonomia, prediligendo le zone più ombreggiate. Se non siete particolarmente interessati alle spiegazioni artistiche, potete tranquillamente passeggiare per il parco in autonomia seguendo i vostri ritmi, anche per scoprire le statue un po’ più nascoste e defilate.
Gli unici spazi al chiuso dell’intera area sono il padiglione attraverso il quale si accede al parco, progettato dall’architetto newyorkese James Wines, e la Galleria Nouveau Réalisme, un nuovo spazio museale aperto nel 2018 in cui sono allestite opere di artisti che hanno fatto parte del movimento animato dal critico Pierre Restany negli anni Sessanta.
Questi sono i principali luoghi di interesse che a mio parere meritano di essere inseriti in un itinerario della Brianza in giornata, e voi? Conoscevate già questa zona della Lombardia o avete altre attrazioni da suggerirmi?