La meta che vi voglio proporre oggi è la Carinzia, ovvero la parte più meridionale dell’Austria, secondo me l’ideale se avete non più di 4 giorni a disposizione per le vostre vacanze. L’itinerario è già stato testato da noi nel dettaglio in occasione di un ponte del 25 aprile, e si sviluppa in macchina con partenza da Bologna.
La prima (importantissima) informazione da tenere presente per chi decide di affrontare un giro in Austria in macchina, è quella di munirsi della Vignette, il contrassegno che vi consentirà di percorrere tutte le autostrade austriache in regola e senza incappare in multe salate (ve lo posso assicurare!). Questo adesivo si può acquistare nelle aree di servizio precedenti il confine e deve essere NECESSARIAMENTE attaccato sul parabrezza: è importante sapere che la sua errata collocazione può comportare il pagamento della multa come per il mancato acquisto (nozione che noi abbiamo imparato solo al rientro in Italia sborsando 120 Euro alle casse austriache!).
Tuttavia, con questi semplici accorgimenti, sono sicura che sarete pronti a godervi al meglio il vostro soggiorno!
Itinerario della Carinzia in macchina: Klagenfurt – Gurk – Castello di Hochosterwitz
Il nostro viaggio alla scoperta della Carinzia comincia da uno dei suoi luoghi di maggior interesse, ovvero Klagenfurt, il caratteristico centro che è anche capoluogo di provincia. Di questo delizioso paese avevo già avuto modo di parlarvene in dettaglio in un post precedente, quindi vi rimando a quello per non perdervi nessuna delle attrazioni principali da visitare lungo le sue vie.
A poco più di mezz’ora di macchina da Klagenfurt sorge il piccolo paese di Gurk, conosciuto soprattutto per il suo Duomo.
Il Duomo di Gurk è infatti l’attrazione principale ed unica dell’intero centro: dedicato a Sant’Emma, venne costruito in stile romanico tra il 1140 ed il 1200, e si riconosce già da lontano per le sue due alte torri simmetriche. Di particolare interesse è soprattutto l’altare maggiore, nel quale vengono rappresentate numerose figure religiose con al centro la statua della Vergine Maria. L’entrata al Duomo è libera e gratuita.
L’altro luogo di interesse di Gurk è un simpatico Parco degli Gnomi dedicato ai più piccoli, proprio di fronte al Duomo. Noi, per motivi di età, ci siamo limitati a visitarne il giardino esterno!
Sulla strada del ritorno verso Klagenfurt, abbiamo fatto una piccola deviazione in direzione Castello di Hochosterwitz, uno dei più importanti castelli medievali austriaci, e anche uno dei più scenografici, dal momento che la sua posizione sopraelevata consente di vederlo già a 30 chilometri di distanza nelle giornate più limpide!
Per nostra sfortuna in quel periodo gli interni del castello erano chiusi per ristrutturazione, così ci siamo dovuti limitare ad ammirarlo soltanto dall’esterno. Diciamo che è stato messo nella lista dei buoni motivi per ritornare da quelle parti…
Itinerario della Carinzia in macchina: Minimundus – Maria Wörth – Spittal an der Drau – Millstatt
La Carinzia è soprattutto terra di laghi, ed il secondo giorno l’abbiamo dedicato all’esplorazione dei luoghi più suggestivi sulle rive di due di essi: il Wörther See, probabilmente il più conosciuto della zona, e il Millstätter See, al secondo posto come dimensioni.
Sulla sponda ad est del primo, ci si può svagare per una buona mezza giornata al Minimundus, il parco tematico dove vengono rappresentati oltre 150 edifici e monumenti di fama mondiale in scala ridotta. Adatto a tutti, sia grandi che piccini, anche se non proprio a buon mercato (il biglietto di ingresso è in alta stagione di 18 Euro per gli adulti e 10 per i bambini fino ai 15 anni)…
Spostandosi sulla riva meridionale, il centro più caratteristico e pittoresco è sicuramente quello di Maria Wörth, che dà il nome al lago stesso e si sviluppa su di una piccola penisola. Questo paese deve la maggior parte della sua fama alla presenza di un importante Santuario Mariano, costruito in stile gotico-romanico e considerato una delle chiese più antiche della Carinzia. Al suo interno sono conservate le reliquie di San Feliciano e San Primo, oltre ad una Statua della Madonna che a partire dal 1400 venne considerata miracolosa, e che rese la chiesa stessa meta di numerosi pellegrinaggi.
L’ingresso al Santuario è libero e gratuito, e la location nella quale è inserito è davvero mozzafiato.
Le altre due attrazioni che abbiamo visitato in giornata si trovano invece nei pressi del secondo lago, il Millstätter See.
La prima è il piacevole paese di Spittal an der Drau, dove l’edificio più famoso e visitato è il Castello Porcia. Probabilmente non tra i più famosi della Carinzia, ma comunque interessante per una breve sosta, questo castello ospita il Museo della Cultura Popolare e si compone anche di belle sale arredate. Noi siamo capitati qui in occasione di una mostra di vecchi giocattoli per bambini e quindi abbiamo avuto la fortuna di visitarlo completamente gratis!
Proprio sulle sponde del Millstätter See, dalla parte settentrionale, si affaccia la medievale Abbazia di Millstatt, dagli interni riccamente decorati; l’ingresso è libero e gratuito. Dopo aver terminato la visita non dimenticatevi di fare una passeggiata lungo le rive del lago, ma soprattutto non lasciatevi scappare una piccola sosta sulle comode panchine con schienale…praticamente come stare sdraiati a letto con vista lago!
Itinerario della Carinzia in macchina: Klopeiner See – Wolfsberg
Il Klopeiner See è il lago più piccolo e anche il meno famoso della Carinzia. Probabilmente molto più vivace e movimentato in alta stagione, si è presentato piuttosto desolato agli occhi di noi visitatori di fine aprile, dal momento che tutto era ancora chiuso (anche trovare un bar aperto si è rivelata un’impresa!). Se siete qui in questo periodo vi consiglio appena un giro veloce e poi via, verso luoghi più interessanti!
La seconda tappa della nostra giornata è stato il delizioso paesino di Wolfsberg, distante più o meno una quarantina di minuti dal Klopeiner See. Già da lontano è possibile scorgere il Castello che domina dall’alto l’intero centro, e nella zona periferica di quest’ultimo si trova un bel parco con tavoli da picnic dove ci siamo fermati tranquillamente a rifocillarci con il nostro pranzo al sacco. La cittadina ha dimensioni ridotte ma sarà piacevole passeggiare tra le sue vie curate scoprendo piazze e piccole chiese.
Itinerario della Carinzia in macchina: Ossiach – Villach
Ossiacher See è il terzo lago in ordine di grandezza della Carinzia, attrezzato come i precedenti con alberghi, pensioni e campeggi per accogliere l’elevato flusso del turismo estivo.
Il centro più importante che si affaccia sulle sue acque è quello di Ossiach, che dà anche il nome al lago stesso. La sua attrazione più importante è la Collegiata, fatta costruire intorno all’anno 1000 come basilica romanica ma rimodellata completamente in stile gotico in seguito ad un incendio del 1484. A metà del 1700 invece, la chiesa venne nuovamente rivisitata in stile barocco. Una volta usciti dalla chiesa non perdetevi la Cappella della Pace, con l’entrata dal lato opposto del cimitero: qui è infatti custodito il gruppo scultoreo raffigurante la Crocifissione di Gesù.
Ad appena 20 minuti da Ossiach si trova l’altra tappa della giornata, ovvero Villach, seconda città della Carinzia per importanza e grandezza. Il suo monumento più significativo è l’imponente Duomo di San Giacomo, dedicato all’apostolo Iacopo il Vecchio e ristrutturato in stile barocco in seguito al terremoto che lo distrusse nel 1348. Il suo campanile è il più alto di tutta la Carinzia.
Villach è attraversata dal fiume Drava, e dopo aver passeggiato per le sue strade ed aver scoperto e fotografato alcune delle sue simpatiche statue, potrete fermarvi nella Hauntplatz, la sua piazza principale, per mangiare o bere qualcosa in uno dei tanti localini che vi si affacciano.
Itinerario della Carinzia in macchina: consigli su dove alloggiare
Per il nostro viaggio on the road in Carinzia abbiamo scelto come base d’appoggio Klagenfurt, dove abbiamo alloggiato al Kandolf Apartments, che vi consiglio caldamente per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Situato in una posizione molto tranquilla (non per niente è proprio di fronte al cimitero!), ha un parcheggio privato in garage e in appena 5 minuti di macchina si raggiunge il centro della città.
Costo totale del soggiorno: il nostro viaggio in Carinzia è stato davvero low cost, dal momento che viaggiavamo con un coppia di amici e quindi abbiamo avuto la possibilità di dividere per 4 le spese del viaggio e dell’alloggio. Se a questo si aggiunge che la maggior parte degli ingressi alle varie attrazioni che abbiamo visitato non era a pagamento, siamo riusciti a mantenere il nostro budget per 4 giorni in Carinzia entro i 200 Euro.
24 Commenti
Ciao Chiara,
Con molto interesse ho letto questo tuo post. Sai sono in fase organizzazione di un viaggio.in austria proprio per il ponte del 25 aprile e quindi ho trovato utile e ricco di dettagli questo tuo.post sulla Carinzia. Ancora non so se la mia.metà sarà proprio la zona sud dell’austria ma mi hai fornito tantissimi dettagli nel caso in cui opterò proprio per questa zona.
Sono veramente luoghi molto belli 🙂
Ciao Elisa, sono molto contenta che questo post ti sia stato utile! E’ vero, l’Austria è tutta bella (mi mancano ancora Salisburgo e Vienna da raccontare!), quindi immagino che tu sia ancora un po’ indecisa sulla destinazione…se ti va fammi sapere alla fine dove scegli di andare! 🙂
Con piacere ti farò sapere.
Spero di poterti fare delle domande nel caso in cui avessi dei dubbi o altro.
Grazie mille 🙂
Volentieri, sono qui apposta! 🙂
Che bello il Castello di Hochosterwitz! Piacerebbe anche a me visitare la Carinzia nei dintorni ci sono tanti sentieri per gli amanti del trekking.
Esatto Stefania, qui gli amanti delle escursioni come te possono trovare pane per i loro denti!
Che bei posti. Non avrei ami immaginato che queste terre fossero così ricche! Il castello di Wolsbeg deve essere veramente bellissimo.
Grazie Maria Carla, è vero in queste zone ci sono davvero tante bellezze da scoprire!
Leggendoti trovo sempre nuovi spunti, mi sa che dovrò allungarela mia widhlist!!
E’ vero Elena, la lista di ognuno chissà come mai tende sempre ad allungarsi a dismisura! 🙂
Adoro l’Austria (c’è qualche destinazione che non amo?!) , abbiamo fatto un bel giro anche la scorsa estate, ma a Klagenfurt mai stata. Un sacco di cose interessanti però, rischiando di essere banale, il “Minimundus” si è guadagnato u n bel 10 e lode. 😉
Eh sì, l’Austria è comunque tutta bella, io sono riuscita a vederne una bella fetta ma alcuni argomenti li devo ancora trattare sul blog…cercherò di rimediare al più presto!
Che posti da Sogno! Castelli…chiesette tipiche…e poi il prezzo davvero low cost! Tutti ottimi motivi per aggiungere un Weekend in Carinzia alle cose da fare 😉
Sì la Carinzia è davvero bella, economica e anche vicina…l’ideale per un bel weekend lungo!
Che bello! Mi hai fatto venire voglia di visitare di nuovo Austria! In pi\ [ davvero economico, che non l-avrei neanche detto. Aspetto altri post su questa tematica, ho visto che devi ancora raccontare qualcosa.
Sì Agnieszka, dell’Austria ho ancora un bel po’ da raccontare! 🙂
Sfrutterò volentieri questo itinerario, quando andrò in Austria!!
Ps= le vignette mettono un sacco di ansia anche a me
Noi dopo una “bella” multa di 120 Euro (gli austriaci non scherzano), ci stiamo sempre molto attenti!
Mi ispira molto la Carinzia, perché mi piacciono tanto i paesaggi di lago e l’architettura austriaca/tirolese. Il castello di Hochosterwitz è meraviglioso, voglio assolutamente visitarlo!!!
E io devo assolutamente tornarci per vedere anche gli interni! 🙂
Un itinerario davvero magnifico! 🙂
Mi piacerebbe molto visitare il parco degli gnomi e quello dei “monumenti in miniatura”.
Sono entrambi consigliati anche per i bambini un po’ cresciuti! 🙂
Bellissimo il tuo giro in Carinzia. L’ho sto organizzando anch’io e non vedo l’ora di poterne parlare anch’io nel mio blog. Come faccio a seguirti? Ciaoo
Ciao Bea, grazie, sì la Carinzia è di sicuro un’ottima scelta, a me è piaciuta davvero tanto!