La Costiera Amalfitana è sicuramente la zona più conosciuta e turistica della provincia di Salerno, città che noi abbiamo scelto anche come base per il nostro itinerario di tre giorni nella regione Campania. Salerno non rientra fra le città d’arte più importanti della penisola italiana, e a livello architettonico non offre attrazioni di particolare rilievo, ma è un punto di partenza piuttosto comodo per raggiungere la costa in tempi ragionevoli. La Costiera Amalfitana è un continuo susseguirsi di paesini arroccati fra mare e monti, e scorci mozzafiato sulle acque blu del Tirreno, un vero e proprio paradiso per i fotografi che non sapranno più da che parte indirizzare il loro obiettivo. Non a caso l’intera zona campana è stata inserita dall’Unesco nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità, che attualmente vanta ben 51 siti italiani. Oggi voglio proporvi l’itinerario della Costiera Amalfitana in macchina che abbiamo seguito noi, pronti a partire con me?
Itinerario della Costiera Amalfitana in macchina: quando visitarla?
Le stagioni ideali per godere delle spiagge e della mondanità della Costiera Amalfitana sarebbero la primavera e l’estate, ma bisogna anche tener conto dei prezzi notevoli dell’alta stagione e della mole di turisti che arriva qui da ogni parte del mondo.
Noi siamo andati controcorrente e l’abbiamo visitata in inverno, nei giorni immediatamente successivi al Capodanno, ma, complici le belle giornate di sole che abbiamo trovato, siamo riusciti a goderci il nostro itinerario al massimo e in totale tranquillità.
Itinerario della Costiera Amalfitana: come visitarla?
Tutti i piccoli paesini della Costiera sono collegati tra loro dalla strada statale 163, detta anche l’Amalfitana e considerata una delle strade più belle del mondo, per via dei suoi cinquanta chilometri di curve a gomito direttamente a picco sul mare.
Noi abbiamo scelto di intraprendere questo percorso in macchina, mezzo con il quale ci spostiamo solitamente nei nostri viaggi, ma fate attenzione: d’inverno i turisti sono pochi e la strada si riesce a percorrere in modo scorrevole, nei periodi di alta stagione si riscontrano spesso ingorghi e tempi di percorrenza molto elevati dovuti al traffico intenso!
Altro problema nei periodi di massima affluenza sono i parcheggi, che noi non abbiamo avuto problema a trovare, ma che diventano un vero miraggio nei mesi clou dell’anno (e anche molto costosi!).
Il mio consiglio per chi visiterà queste zone nel periodo estivo è quindi quello di godersi l’ebbrezza delle curve in moto oppure noleggiare uno scooter, con il quale riuscirete a districarvi un po’ meglio nel traffico dei villeggianti!
Itinerario della Costiera Amalfitana in macchina: quali sono i paesi imperdibili
L’area della Costiera Amalfitana comprende 16 Comuni, racchiusi fra Positano (il punto più a ovest) e Vietri sul Mare (quello più ad est).
Noi da Salerno ci siamo mossi in direzione ovest raggiungendo l’estremità più lontana, ovvero Positano, e da lì abbiamo ripercorso la strada al contrario, fermandoci nelle località più note o in quelle che ci ispiravano maggiormente.
Di Positano, nostra prima tappa, immortaliamo il profilo a picco sul mare, senza inerpicarci nelle famose scalinate che, dall’alto del paese, conducono fino alla piccola spiaggia più in basso. In questo borgo sono bandite le auto e ci si sposta unicamente a piedi…un buon allenamento per i muscoli delle vostre gambe!
Il Fiordo di Furore è uno scorcio pittoresco, una piccola insenatura scavata dal fiume Schiato e sormontata da un ponte sospeso alto 30 metri; da quest’ultimo si accede ad una rampa di scale che conduce fino alla spiaggia sottostante.
Amalfi è stata la nostra terza fermata, ed è anche il paese al quale abbiamo dedicato più tempo, in quanto uno dei più famosi dell’intera Costiera Amalfitana (e alla quale dà poi anche il nome!). Prendetevi un paio d’ore per girare tranquillamente nei suoi vicoletti, scoprendo i suoi negozi di artigianato locale e magari gustandovi un buon “cuoppo” in una delle tante pescherie che incontrerete.
L’attrazione principale di questa ex Repubblica marinara è il complesso monumentale del Duomo, che comprende al suo interno il Chiostro del Paradiso, la Basilica del Crocifisso (dove ha sede il Museo), la Cripta di S. Andrea e la Cattedrale.
Da Amalfi siamo saliti a Ravello, a 350 metri di quota, famoso per i belvedere delle sue ville che si affacciano su panorami mozzafiato e conosciuto anche come “Città della musica” per via del Festival Internazionale che si tiene qui ogni anno.
Minori e Maiori sono due piccoli borghi molto vicini tra loro, e personalmente sono quelli che mi hanno affascinato di meno nel nostro itinerario alla scoperta della Costiera Amalfitana. Più suggestivo è invece il panorama dalla spiaggia di Cetara, un antico borgo di pescatori famoso soprattutto per il suo prodotto gastronomico più noto, la Colatura di alici, che però non ho avuto occasione di assaggiare.
L’ottava ed ultima tappa del nostro giro della costa campana è Vietri sul Mare, meta a mio parere assolutamente imperdibile se siete da queste parti: conosciuto in tutto il mondo per la lavorazione della ceramica, è un piccolo borgo colorato con una bottega artigianale dietro l’altra. Sarà quasi impossibile per voi tornare a casa senza aver acquistato almeno un souvenir!
Allora, vi è piaciuto il nostro itinerario della Costiera Amalfitana in macchina? Se siete ancora indecisi su dove trascorrere i prossimi ponti di primavera, perché non ci fate un pensierino? Il nostro giro è stato realizzato in totale autonomia, ma se volete rilassarvi e non pensare agli spostamenti potete scegliere una escursione guidata.
18 Commenti
Ciao Chiara,
Bellissimo articolo.
Come ben sai, io è da tempo che vorrei visitare questa costiera…
Le tue foto sono belle e riesco quasi a pensare di essere li.
Se riuscirò a convincere mio marito…seguirò sicuramente i tuoi consigli.
Ciao Tania, è sempre bello leggere i tuoi commenti qui sul blog! 🙂 Dai, secondo me Marco piano piano riesci a convincerlo! 🙂
Che meraviglia!! Peccato sia distante da dove vivo per un ponte 🙂 ma prima o poi devo venirci!
Ciao Daniela, un vero peccato! Allora magari potresti puntare ad una settimana in estate! 🙂
Ciaooo complimenti per il tuo blog!
Deve essere proprio bella la costiera amalfitana non ci sono mai stata!
Ciao Sissi, grazie! Sì, la Costiera Amalfitana è proprio bella, ti auguro di riuscire a visitarla presto! 🙂
Io sono innamorata della Costiera Amalfitana e cerco di tornare sempre in bassa stagione.
Come giustamente fai notare, trovare parcheggio in estate è un miraggio 🙂
Belle foto, complimenti!!
Grazie Roberta! Sì, non oso immaginare il traffico della stagione estiva! 🙂
I miei genitori sono stati in Costiera Amalfitana quando ero bambina, sono rimasti molto colpiti dalla sua bellezza.
Prima o poi devo andarci pure io, bellissimi scatti e articolo completo ed interessante. 🙂
Grazie Camilla, spero allora che ti sia stato utile per quando organizzerai il tuo di viaggio lì!
Ciao
Da napoletana e amante della mia terra ho trovato questa guida molto ma molto dettagliata, complimenti.
Bacione
La Fra
Grazie mille Francesca, detto da una napoletana come te mi fa doppiamente piacere! 🙂
Se già avevo troppa voglia di scoprire questo pezzo di costa gioiello, dopo questo post diventerà un chiodo fisso!!!
bello e utile, grazie
Grazie mille, in effetti la Costiera Amalfitana potrebbe creare dipendenza! 🙂
Anch’io ho visitato la Costiera amalfitana in un giorno ma viaggiando in bus e perciò ho dovuto limitare gli spostamenti per mancanza di tempo. Mi sarebbe piaciuto visitare anche Ravello e Vietri ma non sono riuscita.
Peccato Stefania, sarà per la prossima volta! Soprattutto Vietri secondo me merita molto!
Ciao, bellissimo itinerario, in quanti giorni consigli di farlo? Secondo te, è possibile fare questo viaggio con un bimbo piccolo di sette mesi? Quindi con passeggino al seguito oppure un marsupio o uno zaino. Grazie
Marisa
Ciao Marisa, allora, io ho pernottato a Salerno per 4 giorni, e questo itinerario della Costiera Amalfitana l’ho fatta in giornata partendo da lì. Il viaggio è assolutamente possibile con un bambino di 7 mesi, forse tenderei a sconsigliarvi il passeggino per le stradine strette che caratterizzano alcuni di questi paesi, con zaino o marsupio sarebbe decisamente più comodo!