Le Cinque Terre sono sicuramente una delle zone più particolari e caratteristiche dell’intera Liguria: in questo tratto di costa che si affaccia sul mar Ligure, cinque piccoli borghi sembrano aggrapparsi con tutte le loro forze ai pendii scoscesi sui quali sono stati costruiti, per non cadere all’improvviso nelle acque sottostanti. Questo equilibrio all’apparenza precario è stato reso possibile dagli agricoltori del luogo, che nel corso dei secoli hanno modellato questi ripidi dislivelli rendendoli un po’ più miti, con terrazzamenti utili allo sviluppo delle coltivazioni. E’ stata proprio questa collaborazione fra elementi naturali ed aggiustamenti umani che ha reso questo paesaggio unico nel suo genere, facendo sì che l’Unesco lo inserisse nel 1997 tra i Patrimoni dell’Umanità. In questo articolo, ho pensato di proporvi l’itinerario delle Cinque Terre che abbiamo fatto noi, procedendo da est verso ovest, e visitando nell’ordine Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare.
Per pianificare al meglio un vostro eventuale viaggio in questo territorio, ho pensato di suddividere il post in 5 consigli (uno per ogni borgo delle Cinque Terre!), sulla base della mia recente esperienza.
I miei consigli sulle Cinque Terre: come visitarle al meglio
1) Dove alloggiare: una buona base di partenza per visitare le Cinque Terre (e anche per risparmiare qualche Euro!) è Levanto, proprio alle porte del Parco Nazionale. Noi ci siamo trovati molto bene al B&B Cinque Terre da Levanto, un piccolo B&B che dispone anche di un noleggio biciclette gratuito. Con queste abbiamo raggiunto in appena 5 minuti la stazione, da dove abbiamo iniziato la visita ai borghi.
2) Cosa fare alle Cinque Terre: all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre è possibile trovare paesi incastonati nella roccia per gli amanti dell’arte e della fotografia, piccole spiagge e fondali limpidi per chi preferisce il mare e lunghi sentieri immersi nella natura per gli appassionati del trekking.
3) Come si visitano le Cinque Terre: i modi per visitare comodamente le Cinque Terre sono sostanzialmente due, il treno e il traghetto; la macchina è assolutamente da escludere per l’estrema difficoltà nella ricerca dei parcheggi.
La Via dell’Amore, che consentiva di raggiungere a piedi i cinque paesi con una passeggiata a picco sul mare, è purtroppo ancora oggi chiusa in seguito alla frana del 2012.
4) Le Cinque Terre in treno: l’itinerario via mare è di sicuro molto affascinante, ma onde evitare possibili “malesseri”, abbiamo optato per il treno, che si è rivelato davvero comodissimo. Le corse sono veloci, puntuali e frequenti, e da un paese all’altro ci si impiegano appena due o tre minuti.
Il biglietto giornaliero può essere acquistato in qualsiasi stazione per 18 Euro, e consente di salire e scendere ad ogni fermata per quante volte lo si desideri. Con solo 1 Euro in più si può acquistare il biglietto con validità due giorni.
Da dove alloggiavamo ci siamo diretti prima verso la meta più lontana (nel nostro caso Riomaggiore) e da lì abbiamo proseguito a ritroso fino alla più vicina (Monterosso), procedendo così da est verso ovest.
5) Quanto restare alle Cinque Terre: secondo il mio parere, un weekend in questa zona è più che sufficiente: se ci si limita alla parte dei borghi, questi possono essere visti tranquillamente in un’unica giornata o in due al massimo. Se invece ci si vuole dedicare alla parte escursionistica bisogna mettere in preventivo qualche giorno in più, ma da grande atleta quale sono non ho preso minimamente in considerazione tale possibilità!
Itinerario delle Cinque Terre: visitarle in un giorno da est a ovest
Riomaggiore potrebbe essere definito come il “borgo dei murales” delle Cinque Terre, visto che spesso ci si imbatte in questi grandi quadri variopinti a cielo aperto. La sua via principale è disseminata di piccoli negozi di alimentari dove è possibile comprare degli stuzzichini da gustare seduti su una panchina o intanto che si va in giro: in particolare vi consiglio i coni ripieni di frittura di pesce, noi siamo arrivati qui proprio all’ora di pranzo e ci siamo davvero leccati i baffi.
Manarola è una frazione di Riomaggiore, quindi è davvero di dimensioni ridotte. La sua peculiarità è quella di sembrare un presepe di casette colorate, ed inerpicandosi anche di poco per alcuni sentieri non troppo difficoltosi è possibile immortalare queste abitazioni variopinte dall’alto. Sicuramente particolare è l’allestimento di grandi figure che riproducono la via Crucis nei terrazzamenti dedicati alla coltura degli ulivi.
Corniglia è il borgo che mi è piaciuto di meno, ed è anche il più piccolo e il più difficilmente raggiungibile dal mare. La salita a piedi per arrivare in cima è ardua e faticosa, perché questo borgo rimane arroccato su una rupe piuttosto alta; per fortuna con il biglietto del treno giornaliero è anche compreso un autobus gratuito che dalla stazione ti scarica direttamente sulla piazza centrale del paese… indovinate un po’ io come sono salita?
La discesa invece è più fattibile, e la si può affrontare abbastanza comodamente grazie alla scalinata della Lardarina, che consente di raggiungere la stazione ammirando il panorama sottostante. D’altro canto gli autobus sono così frequenti che aspettando appena dieci minuti alla fermata sono stata “incentivata” a prenderlo anche per la discesa…
Vernazza è il borgo a mio parere più pittoresco, perché la sua piazza principale sfocia direttamente sull’acqua attraverso una microscopica spiaggetta; qui potete scegliere se visitare la chiesa di Santa Margherita d’Antiochia o sedervi su una delle panchine per ammirare il via vai lento delle piccole barche dei pescatori. Da non perdere assolutamente l’imboccatura un po’ nascosta che conduce ad una suggestiva spiaggia acciottolata.
Monterosso al Mare è il borgo che ho preferito, ed è anche il più grande e quello dalle spiagge più estese. Imperdibile è la statua del Gigante che raffigura Nettuno e che domina dall’alto uno sperone di roccia, però non fatevi mancare neppure una visita a Villa Montale, residenza dove il celebre poeta trascorreva le ferie estive, e un bel giro nel centro del paese, sicuramente il più movimentato dal punto di vista dei divertimenti.
Allora cosa ne pensate, le vacanze estive si stanno avvicinando inesorabili, ve lo concederete almeno un weekend qui alle Cinque Terre?
37 Commenti
anche io avevo amato vernazza! bellissime tutte e cinque 🙂
Ora costa 18 euro il biglietto treno
Grazie Fabio per l’informazione, ho aggiornato con il nuovo costo!
Eh sì, però Vernazza e Monterosso restano le mie preferite!
Sai invece che a me piace molto Corniglia proprio perché diversa dalle altre. Comunque sono tutte belle ed abitando vicino ci posso andare sempre 🙂
Ah, allora sei fortunata! 🙂
Ciao, senti volevo chiederti, siccome noi abbiamo un bambino di 7 anni che non cammina troppissimo, sai dirmi se in ogni paesino delle 5 terre c’è la possibilità di spostarsi in bus se per esempio vogliamo andare in alture per fare delle foto panoramiche?
Volevo anche chiederti se questi treni che percorrono le 5 terre, sono strapieni d gente, perchè soffro di claustrofobia e mi angoscia un po’ l’ idea del treno con finestrino ermeticamente chuso e stracolmo d gente, specie nel tragitto più lungo quando andrò da La Spezia e Monterosso, poi pensavamo d fare i paesini a ritroso; dic che in una giornata gliela faccamo a visitare tutte e 5 le località?
Ciao, allora, io non ho utilizzato autobus quindi non saprei dirti quanto sono riforniti i singoli paesi…Per quanto riguarda invece i treni quando siamo andati non erano gremiti di gente, però era aprile, molto probabilmente se vai in estate la gente aumenterà. Le località invece si riescono a visitare comodamente tutte e 5 in giornata!
Ciao, volevo rispondere alle tue domande innanzitutto in ogni paesino c’e’ il pulmino del parco delle cinque terre che ti porta fino in fondo al paese e di conseguenza ti riporta fino in cima alla strada panoramica dove potresti scattare delle foto panoramiche, per quanto riguarda il treno va ad ondate cioè se prendi il treno delle 14,30 e’ strapieno mentre se prendi quello dopo delle 14,49 vuoto, comunque sia non c’è quasi mai un diretto che parte da La Spezia e va a Monterosso si ferma ogni circa 10 minuti fa tutte le fermate, in una giornata ce la fai benissimo a visitare tutte basta vedere quale vuoi trascorrere più tempo sono belle tutte ma io ti consiglio Monterosso e’ la più grande delle altre 4 ci sono sentieri dove arrivi a Manarola che dire sono da visitare almeno una volta nella vita consiglio il periodo giusto fine settembre inizio ottobre sembra esserci un po’ meno gente salvo tempo permettendo ( vedi alluvione ottobre )
Grazie Marco per le tue risposte ed informazioni aggiuntive! 🙂
Le cinque terre! Il fiore all’occhiello della mia provincia…anche se migliroabile per tante cose! Con mio marito ogni anno ci facciamo una giornata dedicata a questo paradiso! Noi preferiamo “i barconi”, che sono sicuramente più cari e anche sconsigliati se si soffre il mal mare…ma la vista dal mare dei paesini che si arrampicano sulla roccia, la salsedine ed il profumo di mare soni qualcosa di impagabile! Certo…ad Aprile avrei optato per il treno anche io, che è decisamente più comodo e consente spostamenti più frequenti! Ps la mia preferita è Vernazza ❤ 😉
Ciao Lucia, se un giorno ci torno voglio provare il barcone anch’io, dev’essere spettacolare! 🙂
Ah che bellezza le 5 Terre. Ora che mi ci fai pensare, non so perché non ne ho mai parlato sul blog! A me piacciono tutte tantissimo, ma forse la mia preferita è Vernazza. Difficile scegliere, però! Sono una più bella dell’altra. E anche Levanto da una parte e Lerici/Portovenere dall’altra sono altre bellissime perle…insomma, è un litorale davvero imperdibile per me che amo i colori e i borghi arroccati! 🙂
Sono stata anche a Levanto e a Portovenere, mi sono entrambe piaciute moltissimo, conto di parlarne presto sul blog!
Mi piacciono tantissime le tue foto, come sono colorate! E’ quasi imbarazzante, lo so, ma devo ammettere di non essere mai stata alle Cinque Terre!
E’ una vita che voglio andarci ma poi alla fine rimando sempre… eppure non abito neanche troppo lontano! Mi segno il tuo post per quando -finalmente- riuscirò a organizzarmi.
Ciao Diletta, sì alla fine si fa sempre così, tendiamo ad andare nei posti più lontani e a tralasciare invece quelli dietro l’angolo!
Le adoro e cosi i tuoi post, le foto, i suggerimenti.. Corniglia è l’unico borgo che ancora non ho visto, ma rimedierò molto molto presto!!
Ciao Elena, sì forse Corniglia è una di quelle un po’ meno conosciute, ma un bel giro lo merita comunque!
Adoro questi posti che frequento assiduamente senza mai stancarmi, Belli sia d’estate che d’inverno. Luoghi affascinati da scoprire . Io tra tutti preferisco però Manarola 🙂
Concordo Mariacarla, io ci sono stata solo in primavera, chissà che atmosfera particolare deve esserci qui in inverno!
Ho parlato anche io più volte sul blog delle Cinque Terre. Le adoro, son in assoluto tra i miei luoghi del cuore. Vedere le loro foto è sempre un gran piacere 🙂
Allora vado subito a vedere quello che hai scritto anche tu! 🙂
Che bello questo post di consigli sulle Cinque Terre. Mi piacciono così tanto che spesso torniamo in quei luoghi dove sono stata con mio marito nei primi tempi in cui eravamo fidanzati. Monterosso è bellissima 🙂
Ciao Elisa, sì Monterosso è anche una delle mie preferite!
Le 5 terre sono splendide.
Da bambina sono stata a Monterosso al mare, ma vorrei tornarci presto.
Anch’io ero stata parecchi anni fa, ma un ripasso periodico di questi luoghi fa sempre bene!
Ciao, noi abbiamo una bambina di 3 anni che comunque cammina molto ed è brava. Partiremo a visitare le 5 terre da Monterosso al mare. li troviamo un parcheggio per la macchina? oppure dove ci consigli di parcheggiare?
Grazie mille
Ciao Katia, sì a Monterosso c’è un parcheggio proprio a ridosso sul mare, tra la Statua del Gigante e la stazione! Ti consiglio di metterla lì, perché in quelle zone il parcheggio gratuito è un lontano miraggio! 🙂
Ci sono stato a novembre, un giorno solo. Sono ligure io e le Cinque Terre sono un patrimonio di cui bisogna andar fieri, a livello mondiale.
La mia preferita è invece Manarola. Spero tu non ti sia persa il classico ma eccezionale scatto fotografico dal sentierino che parte dal mare!
In ogni caso, ognuna caratteristica a modo suo.
Esatto Pietro, dovete proprio andarne fieri di queste meraviglie! 🙂 Sono davvero tutte bellissime e caratteristiche, ma le mie preferite restano Vernazza e Monterosso! 🙂
Ciao! Grazie per il tuo post 🙂
Sono di Barcellona e vorrei andarci ma sto guardando voli e i più economici sono a Bologna e poi pensò che andare verso Firenze sarebbe la migliore opzione?
Da dove iniziano le cinque terre? Cioè, dove devo andare prima di tutto?
Grazie mille
Ciao Cristina, da Bologna la strada più corta per raggiungere le Cinque Terre è andare verso Parma e poi da lì verso La Spezia. Le Cinque Terre partono da Monterosso a Portovenere.
Buon viaggio se deciderai di raggiungerle!
Ciao io ho due micro cagnolini trovo difficolta’ nel portarli con me per la maggior parte li porto nello zaino ma si possono portare in treno in bus e all’interno del parco?
Ciao Debora, sì secondo me essendo di piccola taglia non dovresti avere problemi a portarli con te!
Ciao bel blog. Però per visitare le Cinque Terre il modo migliore è viverle e dormire in uno dei 5 comuni.
Levanto e La Spezia non fanno parte delle Cinque Terre
Ciao Filo, grazie! Eh sì, in effetti non hai tutti i torti, la nostra è stata più che altro una scelta strategica per risparmiare qualche Euro! 😉