Ho già scritto vari articoli sul mio viaggio a Lanzarote, l’isola lunare dell’arcipelago delle Canarie, illustrandovi tutto quello che ho visto nel corso della mia vacanza laggiù; però mi sono resa conto di non avere ancora messo nero su bianco il mio itinerario di Lanzarote in macchina, un vero e proprio percorso dettagliato per chi come me ha solo una settimana di tempo per visitare questa splendida terra, non di enormi dimensioni ma ricca di attrazioni naturali davvero degne di nota.
L’isola di Lanzarote, infatti, è un perfetto connubio per chi predilige la vita da spiaggia ma allo stesso tempo non vuole precludersi interessanti gite in giornata, ed è stata l’ideale per chi come me non ama proprio stare sdraiata su di un lettino a prendere il sole! Avendo fatto questo viaggio in quattro e cercando di venire incontro ai gusti di tutti, abbiamo trovato un compromesso ottimale visitando le attrazioni principali di mattina e fermandoci in una spiaggia diversa ogni pomeriggio.
In realtà avere due o tre giorni in più a disposizione non sarebbe guastato, ma se anche voi avete i tempi un po’ stretti, ecco il mio itinerario per visitare Lanzarote in una settimana, suddiviso nelle varie giornate per mostrarvi esattamente come ci siamo mossi noi di volta in volta.
Pronti a seguirmi in questa avventura? Partiamo!
Visitare Lanzarote in estate: come organizzare un viaggio fai-da-te sull’isola e dove dormire
– Giorno 1 –
La prima giornata del nostro viaggio a Lanzarote è stata interamente dedicata al viaggio e alla sistemazione in hotel. Per raggiungere la nostra meta abbiamo prenotato con Ryanair un comodo volo diretto Bologna – Lanzarote della durata di quattro ore e mezza, anche se sinceramente, partendo ad agosto, il volo è costato abbastanza: se si ha la possibilità di poter scegliere un altro periodo i prezzi calano notevolmente, d’altronde a Lanzarote il clima è mite e piacevole durante tutto l’anno, anche in inverno!
Siamo atterrati all’aeroporto di Arrecife, la capitale dell’isola, e qui siamo andati subito a ritirare la macchina che avevamo già in precedenza preso a noleggio tramite Internet, per raggiungere Puerto del Carmen, altra importante località turistica dove avremmo alloggiato per l’intera settimana.
Già nel tragitto non troppo lungo dall’aeroporto a Puerto del Carmen, abbiamo notato quanto fosse diversa e particolare la vegetazione, tra la quale spiccavano cactus dalle forme più strane, molti bassi ed arrotondati, e vari recinti con all’interno struzzi e cammelli.
Come alloggio a Puerto del Carmen avevamo scelto il Residence “Apartamentos Tisalaya”, un grazioso appartamento completamente bianco, colore che caratterizza molti dei piccoli agglomerati di case o villaggi dell’isola. Dimenticatevi gli alti palazzi multipiano a cui siamo abituati nelle nostre città: qui tutto è a misura d’uomo e si cerca di intaccare il meno possibile l’ambiente naturale.
Per fare rifornimento abbiamo fatto prima un giro nelle botteghe nei pressi del nostro residence, poi con la macchina abbiamo raggiunto il centro di Puerto del Carmen, molto più movimentato a livello turistico e di vita notturna. Qui potrete trovare un bel centro commerciale, numerosi negozi di souvenir e accedere comodamente all’ampia spiaggia libera, mentre di sera la passeggiata si anima grazie ai numerosi locali e ristoranti etnici sempre presi dall’assalto dai turisti che amano fare le ore piccole. Noi ne abbiamo provati un paio davvero molto buoni per gustare le specialità spagnole come la paella e le tapas, e la sera una passeggiata sul lungomare era praticamente d’obbligo! Non per niente questa cittadina si è aggiudicata la nomea di “Rimini” di Lanzarote…
Itinerario di Lanzarote in macchina: le nostre tappe giorno per giorno
– Giorno 2 –
Dopo esserci ripresi dalla fatica del viaggio, il secondo giorno di vacanza a Lanzarote ci siamo alzati di buon’ora per andare subito ad esplorare le numerose bellezze naturali dell’isola, e fra la mattinata ed il primo pomeriggio siamo riusciti a visitarne ben 4: La Geria, zona dedicata alla produzione di vino; El Golfo, un cratere che si è formato direttamente sulla costa; Los Hervideros, alte scogliere di roccia lavica colpite incessantemente da onde gigantesche, e le Saline del Janubio, le più grandi delle Canarie, una vera e propria distesa di riquadri colorati a perdita d’occhio.
La sosta pomeridiana è stata invece dedicata a due delle spiagge più famose dell’isola, Playa Bianca, attrezzata con lettini ed ombrelloni, e Playa Papagayo, considerata Riserva Naturale e alla quale si accede pagando un biglietto per il parcheggio.
– Giorno 3 –
Il secondo giorno alla scoperta di Lanzarote lo abbiamo dedicato alle bellezze naturali dell’isola che ancora ci mancavano, riuscendo ad inserirne altre 3: il Jardin de Cactus, dove le piante sono disposte all’interno di un enorme anfiteatro di roccia vulcanica; i Jameos De l’Agua, una serie di cavità e di grotte formatasi a seguito dell’eruzione del vulcano Corona e la Cueva de Los Verdes, una caverna vulcanica sotterranea.
Nel pomeriggio, ci siamo rilassati alla Playa de Arrecife, grande e spaziosa spiaggia della capitale.
– Giorno 4 –
La quarta giornata alla scoperta dell’isola è stata interamente dedicata al Parco Nazionale del Timanfaya, un immenso mare di lava che si estende fino all’oceano, e che si è formato dall’eruzione in contemporanea di ben 30 vulcani.
La visita al Timanfaya richiede effettivamente un’intera giornata, e soltanto nel tardo pomeriggio abbiamo potuto fare una sosta alla Playa Puerto del Carmen, la più comoda dal nostro alloggio.
Se volete scoprire qualcosa in più su questo meraviglioso parco, leggete anche il mio articolo in merito Visita al Parco Nazionale del Timanfaya di Lanzarote: i miei consigli pratici.
– Giorno 5 –
Il quinto giorno del nostro itinerario di Lanzarote in macchina è cominciato con la visita alla Casa Museo del Campesino, dedicata alla storia e alle usanze del mondo agricolo, per poi proseguire al Mirador del Rio, punto panoramico costruito su una parete rocciosa a picco sul mare. In tarda mattinata abbiamo fatto un veloce passaggio al Parco Eolico e al Castello di San Gabriel, che ospita oggi il Museo Archeologico e che ci siamo limitati a visitare soltanto dall’esterno.
Il pomeriggio ci siamo rilassati a Playa Famara, spiaggia con dune di sabbia fine nel nord-est dell’isola.
– Giorno 6 –
L’ultima giornata piena che avevamo per andare alla scoperta di Lanzarote l’abbiamo dedicata alla sua parte più artistica e culturale, visitando la Fondazione César Manrique, la casa-museo dedicata al celebre artista che più di ogni altro si dedicò ad arricchire l’isola con le sue opere originali e stravaganti.
Il pomeriggio è stato suddiviso tra Playa Las Cucharas, sulla Costa Teguise, e Playa Matagorda, a metà strada tra Puerto del Carmen e l’aeroporto di Arrecife.
– Giorno 7-
Il settimo giorno avevamo soltanto una mezza giornata a disposizione, così abbiamo dedicato la mattinata alla visita al Castello di San José, antica fortezza militare che ospita oggi il Museo di Arte Contemporanea, e a Playa Los Pocillos, chilometrica spiaggia appena fuori da Puerto del Carmen.
Nel pomeriggio, purtroppo, avevamo il volo che ci ha riportati a Bologna.
Come degna conclusione di questo itinerario, vi lascio il mio articolo riassuntivo Guida alle spiagge di Lanzarote: quali vedere in una settimana.
Spero che questo mio itinerario di Lanzarote in macchina vi sia stato utile, soprattutto se anche voi avete in mente di organizzare una vacanza in questa splendida isola! Se avete bisogno di altre informazioni fatemelo sapere nei commenti o per email e vi risponderò volentieri!
22 Commenti
Che bel percorso dettagliato!! Anche a me piace tanto esplorare, quindi l idea di stare solo sdraita in spiaggia mi mette ansia perche so che c’è il mondo che mi aspetta la fuori! Bello dedicare un giorno per ogni posto diverso e vedere varie cose per non uccidersi dalla stanchezza ma comunque continuare a esplorare! Vado a vedermi le spiagge migliori di lanzarote! 😉
Grazie Serena, credo che anche le spiagge non ti lasceranno indifferente! 🙂
Ciao! Non sono mai stata a lanzarote però ho visto molte foto che mi sono state mandate dai miei lettori e.. sembra proprio la luna! Mi piacerebbe tanto visitare la cueva de los Verdes, “proprietà” della famiglia Verdes e usata come rifugio durante gli attacchi dei pirati! Wow!!!
Ciao Stefania, per un’appassionata di Spagna come te Lanzarote non può proprio mancare! 🙂
Anche da Pisa partono un paio di voli per le Canarie, ma non so se si tratta proprio di Lanzarote! Da quello che ho letto da te e in giro, Lanzarote sarebbe l’isola che fa x me! Spiagge da sogno e bellezze naturali…è proprio il mio tipo di vacanza questo itinerario essenziale, che rimanda ad altri articoli più dettagliati mi piace molto…lo trovo molto pratico!
Grazie Lucia, sono contenta che possa esserti utile per un tuo viaggio futuro in quest’isola lunare! 🙂
A Lanzarote ci sono stata in giornata quando soggiornavamo a Fuerteventura. Abbiamo assaporato quanto bella sia questa isola e tu me lo stai confermando. Speriamo di tornarci presto con i bambini!
Ti auguro davvero di tornarci presto Sara, per poterle dedicare qualche giorno in più visto che merita davvero!
Che isola meravigliosa 🙂 Ho adorato il nero del suolo, il parco del Timanfaya, le opere di Manrique… Io l’ho visitata in una giornata, era una tappa della crociera, ma ci tornerei. Forse una settimana è troppo ma almeno 4 giorni sì!
Sì Stefania, credo che 4 o 5 giorni siano davvero il minimo indispensabile per godere dell’atmosfera magica dell’isola!
Ho visitato Lanzarote in una giornata, con un’escursione, durante il mio primo viaggio alle Isole Canarie. Soggiornavo a Fuerteventura e non mi sono fatta scappare l’occasione di visitare un’altra isola.
Di Lanzarote mi ha molto colpito il Parque National del Timanfaya e la presenza dell’artista Cesar Manrique.
Spero che tu riesca a tornarci allora per dedicarle per bene il tempo che merita! 🙂
Mamma mia che bella Lanzarote, ci hai fatto volare di nuovo su questa isola speciale che ci è rimasta impigliata al cuore! <3
Ciao Lucrezia, sì mi ricordo che anche a voi era piaciuta tanto quest’isola! 🙂
Un itinerario molto utile, ogni giorno un posto diverso! Anche a me piace fare così, per cui terrò a mente il tuo itinerario in un futuro viaggio a Lanzarote
Sì Federica, io faccio molta fatica a restare ferma nello stesso posto troppo a lungo, soprattutto nei posti di mare! 🙂
Un itinerario di quelli che mi piacciono da matti, Chiara! Un misto di esplorazione del territorio e spiagge sempre diverse, suddiviso perfettamente, senza tempi morti o momenti persi a far nulla. Lanzarote è fra le mie mete “già puntate” e il tuo vademecum di viaggio sarà perfetto per aiutarmi nello stilare l’itinerario 🙂
Claudia B.
Esatto Claudia, chi si ferma (anche in viaggio), è perduto! 🙂
Bellissimo itinerario, dettagliato e come dici tu pratico.
Anch’io quando vado in posti detti “di mare” mi faccio uno o due giorni di spiaggia e poi via a scoprire le bellezze nei dintorni. 🙂
Ciao Camilla, sì io non potrei resistere ferma in un unico posto a prendere il sole, non mi piace proprio!
Ciao ho letto che hai dormito nello stesso posto tutta la settimana, lo consigli ? oppure è meglio dormire in posti diversi? io pensavo /43 giorni al nord e 4/5 al sud, noi abbiamo 8 giorni completi. Sergio
Ciao Sergio, per la mia personale esperienza non è necessario spostarsi con gli alloggi, l’isola è veramente di piccole dimensioni ed è possibile raggiungere tutto facilmente!