Viaggiando, è molto semplice entrare in contatto con varie forme di arte, spesso anche molto diverse fra loro, che siano esse un quadro astratto, una statua particolarmente espressiva, uno dei musei più famosi di una città o una manifestazione all’aria aperta realizzata con semplicità dagli artisti di strada.
La mia riflessione nasce dal fatto che oggi, 15 aprile, è la Giornata Mondiale dell’Arte, festa istituita nel 2011 ma riconosciuta anche in Italia solamente dallo scorso anno. La data prescelta non è casuale, ma coincide volutamente con il compleanno del grande Leonardo Da Vinci, mentre lo scopo dell’evento è quello di celebrare e diffondere l’arte, cercando di raggiungere un pubblico sempre più elevato di estimatori.
Personalmente, ricerco l’aspetto artistico in ogni mio viaggio: sacrifico volentieri il mare per visitare quante più città d’arte possibile, mi piace andare alla ricerca dei musei meno famosi ma più particolari, passerei ore in giro per i centri storici per immortalare tutte le statue che riesco, la mia grande passione.
Ma una delle forme d’arte che prediligo in assoluto non si trova rinchiusa fra le quattro mura di un palazzo, seppur bello e sfarzoso, ma si aggira libera e gratuita per le strade, lasciandosi ammirare da chiunque lo desideri in quel momento: sto parlando del connubio fra arte, luci e colori, ovvero dei Festival e delle manifestazioni che sempre più spesso vengono allestite nelle nostre città utilizzando l’unione di queste tre elementi.
In giro ce ne sono davvero tanti, alcuni vengono riproposti già da parecchi anni mentre altri sono nati in tempi più recenti, e, man mano che ne scopro uno nuovo, lo inserisco nella lista dei posti che vorrei visitare.
Il primo evento di questo tipo a cui abbiamo preso parte sono state le Luci D’Artista a Torino, che dal 1998 trasformano questa città in un grande museo d’arte contemporanea a cielo aperto nei mesi compresi fra novembre e gennaio, anche se l’apice di visitatori viene registrato nel periodo natalizio.
Questa manifestazione ha avuto un riscontro sempre maggiore nel corso degli anni, coinvolgendo un numero sempre più elevato di artisti (dai 14 degli esordi si è arrivati ad almeno il doppio nelle ultime edizioni), alcuni dei quali provenienti perfino dall’estero.
L’arte non si limita però alle luminarie appese ai lampioni e tra i palazzi, ma si esprime anche nelle piazze di Torino attraverso spettacoli di vario genere, resi ancora più emozionanti grazie all’abile utilizzo di luci colorate. Dal 2006, questa iniziativa di successo è stata adottata anche da Salerno, tanto che nel 2009 è nato un vero e proprio gemellaggio fra queste due città, con uno scambio reciproco di luci ed installazioni.
Proprio le Luci D’Artista di Salerno sono state la nostra seconda tappa in questo itinerario tra opere d’arte a cielo aperto: questa manifestazione, come la precedente, si svolge tra novembre a gennaio, anche se la maggior parte dei turisti arriva ad ammirarla tra l’Immacolata e l’Epifania.
I punti delle installazioni sono in totale 22, la maggior parte dei quali racchiusi nel centro storico e quindi raggiungibili a piedi, mentre per vedere i rimanenti è consigliabile spostarsi in macchina verso le zone più periferiche di Torrione, Pastena e Mercatello.
Salerno è stata per ora la nostra unica incursione nell’Italia del Sud per quanto riguarda questo tipo di spettacoli (anche se spero di depennarne uno o due anche quest’anno!), perché per il successivo non ci siamo dovuti spostare di molto da Bologna, con un viaggio di appena un’ora di macchina in direzione Toscana.
Il FLight è il Festival che fa risplendere di luci e colori la città di Firenze nel periodo che va dall’8 dicembre al 6 di gennaio. Il percorso si snoda attraverso oltre 20 installazioni sparse per il centro storico, anche se l’opera più famosa rimane probabilmente il “Lightness”, una proiezione in movimento sul Ponte Vecchio, che si trasforma in una grande tela sulla quale si alternano opere d’arte di ogni genere.
Inaugurata nel 2011, questa manifestazione ha acquistato sempre più importanza per turisti e fiorentini stessi, tanto che dallo scorso anno si è deciso di prolungarne la durata (prima infatti terminava con la fine dell’anno). Le installazioni ed i giochi di luce vengono proiettati a rotazione a partire dal calare del sole fino alla mezzanotte.
Per questo Capodanno, invece, abbiamo preso parte allo splendore del Como Magic Light Festival, manifestazione arrivata nel 2016 alla sua 23esima edizione, ma di cui io sono venuta a conoscenza soltanto quest’anno.
Per questo evento, i monumenti più importanti del centro storico vengono illuminati da proiezioni fisse o in movimento, raffiguranti temi e tradizioni natalizie. La durata del Festival è tra le più lunghe in assoluto (quest’anno è infatti cominciato il 26 novembre e si è protratto fino al weekend dell’Epifania), e le installazioni partono dalle 17 e proseguono a rotazione per tutta la notte.
L’ultima manifestazione di questo tipo alla quale abbiamo preso parte è anche la più recente a livello temporale, in quanto si è svolta proprio quest’anno la sua prima edizione: vi sto parlando del CidneOn, ovvero il Festival Internazionale delle Luci che si è tenuto all’interno del Castello di Brescia dall’11 al 15 febbraio.
Questo evento è stato accolto con un calore tale da bresciani e non da creare non pochi problemi organizzativi agli ingressi, sfociati in lunghe ore di attesa in piedi e gente insoddisfatta costretta a rinunciare e a tornare nelle giornate successive.
Le lunghe code all’esterno valgono comunque la pena per lo spettacolo che vi attende all’interno: un percorso che si snoda per oltre un chilometro fra videoproiezioni ed installazioni luminose, immergendovi in una dimensione magica che vi consentirà di visitare il castello così come non l’avevate mai visto prima. L’ingresso all’evento è consentito dalle 18,30 alle 22,30, ma può essere anticipato in entrambi i casi nell’eventualità di grande affluenza (e comunque non prima delle 18 perché c’è ancora luce).
Si conclude qui il mio itinerario fra i Festival di Luce, vere e proprie opere d’arte a cielo aperto nelle quali importanti artisti contemporanei possono esprimere tutto il loro estro e la loro creatività. Opere d’arte libere, per tutti e gratuite: cosa chiedere di più?
E voi? Avete qualche altra meraviglia di questo tipo da suggerirmi?
Questo post fa parte dell’evento #ViaggioVirtuale organizzato tra le blogger del gruppo Progetto Blog per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Arte ed è patrocinato dall’Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia.
16 Commenti
Non sapevo che esistessero diversi festival di questo tipo in Italia! Li trovo spettacolari già solo in foto…figurarsi dal vivo!
Eh sì Lucia, dal vivo rendono ancora meglio l’idea! 🙂
Che spettacolo di luci 🙂 Vedere i monumenti delle città illuminati con queste installazioni luminose deve essere qualcosa di magico!
Sì Stefania, assolutamente magico! 🙂
Si, anche questa è arte! Piano piano sto incominciando a vedere molta arte fatta con le luci qua e là per l’Italia. Ed ha un grande effetto … Sperando di vederli tutti o comunque una buona parte! 🙂
Io sono una vera appassionata del genere…per quest’estate ho già puntato un paio di Festival in Puglia, chissà se riuscirò ad ammirarli? 🙂
Anche io sono appassionata di luci! E tante di queste manifestazioni le ho viste.
Allora siamo sulla stessa lunghezza d’onda Sara!
Wow, quanti colori fantastici! Me ne innamoro! <3
Grazie Lucrezia, sì i colori sono davvero molto vivi e bellissimi!
Bellissimo post! Mi hai fatto conoscere una cosa nuova!
Contenta di averti fatto scoprire una novità Mariacarla! 🙂
Wow wow wow! 🙂 solo in foto sembra di stare dentro Pandora (Avatar) quando di notte le piante diventano fluo e tutto si illumina! 😉 che bellezza! Come dici tu: arte a cielo aperto! Cosa c’è di meglio che passeggiare tra le bellezze delle nostre città e trovarsi davanti a questa magia di luci e colori??? Aggiungi anche che è gratuito… decisamente da provare, almeno un festival lo voglio vedere anche io! 😉
Sì Serena, i Festival che ho inserito nell’articolo te li consiglio davvero tutti! Dipende da quale ti è più comodo raggiungere! 🙂
Ma quanto ci affascinano le luci! E’ incredibile, suoni e colori insieme fanno provare emozioni fortissime. Io ho visto FLight a Firenze ma non sapevo ci fossero così tante iniziative. Grazie 🙂 !
Ciao Stella, sì ce ne sono davvero tante in giro per l’Italia! Io ne ho puntate un paio in Puglia per quest’estate, vedremo se riuscirò ad andare! 😉