Home Belgio Lovanio in due giorni, cosa vedere: 10 attrazioni da non perdere

Lovanio in due giorni, cosa vedere: 10 attrazioni da non perdere

by Chiara
Lovanio in due giorni, cosa vedere: Municipio

Lovanio è a mio parere una delle città più autentiche che abbiamo visitato durante il nostro on the road di due settimane nelle Fiandre: raccolta, ma frizzante in tutti i sensi, sia per essere sede di una delle più antiche università di tutta Europa, che per essere riconosciuta come la capitale fiamminga della birra, quindi famosa per i suoi numerosi birrifici. Il suo centro non è molto esteso, ed ogni suo angolo è facilmente esplorabile a piedi o in bicicletta, oltre ad essere comodamente raggiungibile da Bruxelles in appena mezz’ora di macchina. Noi le abbiamo dedicato due giornate piene, facendo per l’appunto avanti e indietro dalla capitale dove avevamo l’alloggio, e in questo articolo vi voglio raccontare le 10 attrazioni imperdibili da vedere a Lovanio in due giorni.

Cosa vedere a Lovanio in due giorni: il nostro itinerario 

Arrivando come vi avevo anticipato in macchina, l’abbiamo lasciata al Vaartkhom, un comodo parcheggio fuori dal centro storico, al costo di 6 Euro per tutta la giornata; la tariffa è molto vantaggiosa considerando il fatto che i parcheggi in città si pagano anche di domenica. Solitamente è previsto un bus gratuito che da qui conduce fino al centro, ma non vedendolo arrivare ci siamo avviati a piedi, e con una breve passeggiata abbiamo cominciato il nostro itinerario alla scoperta di Lovanio.

1) Collegiata di San Pietro (VR/AR-experience)

La prima attrazione che abbiamo visitato è stata la Collegiata di San Pietro, la chiesa più famosa di Lovanio e uno dei massimi capolavori dello stile tardo Gotico Brabantino del XV secolo, variante diretta del gotico francese reinterpretata secondo il gusto fiammingo. La sua facciata sorge proprio sulla piazza principale del centro storico, il Grote Markt (letteralmente del Mercato Grande), e al suo interno è custodita l’Ultima Cena, celebre opera del pittore Dieric Bouts, appartenente ai Primitivi fiamminghi.

Noi abbiamo avuto modo di scoprire la Collegiata in maniera alternativa grazie ad una innovativa esperienza di realtà virtuale, attraverso la quale le opere d’arte sembrano prendere vita; lungo le navate della chiesa, troverete 12 postazioni da vedere ed ascoltare per mezzo di un visore e di un tablet.

La visita di questa attrazione è libera e gratuita, mentre la VR/AR-Experience ha un costo di 12 Euro. 

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Collegiata di San Pietro

2) Biblioteca Universitaria & Torre

Da accanita lettrice, la Biblioteca Universitaria è il mio ambiente ideale, oltre ad essere una delle attrazioni più rinomate di Lovanio; già l’immensa Sala di Lettura, completamente rivestita in legno, vale di per sé la visita, ma con lo stesso biglietto potrete accedere anche alla Torre Campanaria, che con i suoi 73 metri di altezza domina su tutto il centro storico. 

La salita non è troppo faticosa e nei primi 5 piani è stata allestita una mostra fotografica che illustra i periodi significativi della storia della biblioteca e l’impatto che questa ebbe sulla città, mentre al sesto si raggiunge il balcone esterno da cui si gode di un’ottima vista panoramica. La Torre ospita al suo interno uno dei carillon più grandi d’Europa, composto da 63 campane che suonano ad ogni ora, monumento commemorativo in onore degli ingegneri americani che morirono in Europa durante la Prima Guerra Mondiale.

Il biglietto cumulativo per la Biblioteca Universitaria e la Torre ha un costo di 7 Euro.

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Biblioteca Universitaria

3) Totem dello Scarabeo 

Proprio davanti alla Biblioteca Universitaria, in Piazza Monseigneur Ladeuzeplein, se alzate gli occhi verso il cielo, vi accorgerete di una scultura davvero curiosa ed inaspettata: un grosso scarabeo verde brillante infilzato su un ago gigante alto 23 metri. 

Documentandoci, abbiamo scoperto che il nome di questa opera d’arte contemporanea è “Totem”, realizzata dall’artista belga Jan Fabre ed eretta qui nel 2004 per commemorare i 575 anni dell’università KU Leuven. Secondo l’artista, questa installazione vuole essere un omaggio alla bellezza, alla scienza e alla conoscenza, anche se per alcuni il totem sembra rappresentare maggiormente la fragilità e la natura effimera della vita.

Interpretazioni a parte, questa scultura merita sicuramente un passaggio per la sua particolarità.

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Totem dello Scarabeo

4) Birreria Stella Artois

Per rendere omaggio in modo adeguato alla capitale fiamminga della birra, non dovete assolutamente perdervi una visita al Birrificio Stella Artois, suo fiore all’occhiello, sia che siate o meno amanti di questa bevanda. I capannoni sono nel quartiere settentrionale fuori dal centro storico, molto comodi al parcheggio dove avevamo la macchina, quindi abbiamo raggiunto il punto di incontro con una bella camminata di 20 minuti circa.

Le visite alla Stella Artois sono esclusivamente guidate, e noi abbiamo prenotato quella della domenica pomeriggio alle 15 in inglese: mi raccomando la puntualità, per questioni di sicurezza non sono previsti ingressi dopo l’inizio del tour. Muniti di giacchetto fosforescente di riconoscimento, passerete due ore tra spiegazioni e filmati, scoprendo la storia di questa famosissima fabbrica di birra nata nel 1366 e come funziona lo stabilimento di imbottigliamento, dove le tecniche della tradizione si fondono con le tecnologie più recenti. Alla fine, sarete ricompensati da una degustazione di tutto rispetto (senza limiti di richieste ma soltanto in base al tempo rimasto a disposizione) e, oltre a questo, a ciascun partecipante verranno regalate 3 lattine di birra da portare a casa. 

Il costo del biglietto per il birrificio è di 12 Euro.

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Birreria Stella Artois

5) M Leuven

Il giorno successivo è cominciato con la visita al M Leuven, uno dei musei più importanti di Lovanio, che ospita una collezione permanente incentrata principalmente sulla produzione artistica a Lovanio e nel Brabante, regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi, dal Medioevo al XIX secolo. Oltre a questa, vengono spesso ospitate mostre temporanee di maestri antichi o artisti contemporanei. 

La visita è libera con audioguida, e si snoda sui 2 piani del sontuoso palazzo progettato dall’architetto belga Stéphane Beel; per il giro completo abbiamo impiegato all’incirca un’ora, senza farci mancare una visuale dall’alto sulla Biblioteca e la Torre Universitaria dalla terrazza sul tetto

Il costo del biglietto è di 12 Euro. 

Lovanio in due giorni, cosa vedere: M Leuven

6) Grande Beghinaggio

Proprio come vi avevo già accennato nell’articolo su Bruges, anche Lovanio ha un suo Grande Beghinaggio, che risale al XIII secolo e che raggiunse il suo periodo di massimo splendore nel XVII, quando la comunità contava circa 360 beghine al suo interno. Qui non troverete casette piccole e colorate di bianco, ma edifici più grandi costruiti con la tradizionale pietra arenaria, anche se il senso di pace e di tranquillità è lo stesso.

Entrato anch’esso a far parte dell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1998, è uno dei più estesi delle Fiandre; appartiene oggi all’Università di Lovanio ed è abitato da studenti e professori (quando siamo stati noi in agosto era praticamente deserto). Al contrario di quello di Bruges, questo complesso non ha orari di chiusura e può essere visitato liberamente sempre nel rispetto delle regole di buona educazione.

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Grande Beghinaggio

7) Municipio 

Dal Grande Beghinaggio siamo tornati verso Grote Markt, perché alle 16 avevamo appuntamento per la visita guidata giornaliera in inglese all’interno del Municipio.

Risalente al XV secolo, questa struttura è il vero orgoglio degli abitanti di Lovanio: ci sono voluti tre architetti e 30 anni per costruirlo, ma oggi è uno dei municipi gotici più conosciuti al mondo. I muri esterni sono decorati con alte guglie ed è tutto un susseguirsi di statue (ben 235!), raffiguranti figure locali, personaggi biblici e santi, molte delle quali vennero aggiunte alla facciata solo dopo il 1850. La ricchezza dei dettagli fa quasi sembrare il Municipio ricoperto da un enorme velo di pizzo ricamato.

La visita guidata dura 1 ora e sarà utile per capire meglio la storia della costruzione di questo edificio, oltre al fatto di poter ammirare la Sala del Consiglio. Attualmente, il Municipio ha solo una funzione cerimoniale, dopo che i servizi amministrativi della città si sono trasferiti nel 2009. 

Il costo del biglietto per il Municipio è di 4 Euro ed il tour si svolge in piccoli gruppi. 

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Municipio

8) Oude Markt

Nelle vicinanze del Municipio si trova l’Oude Markt, luogo di incontro per eccellenza di Lovanio, che viene anche considerato il “bar più lungo d’Europa” per via della concentrazione di caffè e locali uno dietro l’altro. Noi abbiamo fatto piacevoli soste sotto i suoi ombrelloni nelle giornate estive in cui abbiamo visitato la città, ma è anche il punto di riferimento per la vita notturna da parte dei ragazzi del posto. 

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Oude Markt

9) Fontana della Conoscenza (Fonske)

Sempre nei pressi del Municipio, ma dal lato opposto rispetto a Oude Markt, troverete una piccola statua molto simpatica, la Fontana della Conoscenza (più comunemente conosciuta con la sua abbreviazione Fonske) dell’artista Jef Claerhout, al quale è stata commissionata nel 1975 in onore del 550° anniversario dell’Università di Leuven.

La statua raffigura uno studente che tiene un libro aperto con una mano, mentre con l’altra versa dell’acqua con una tazza nella sua testa scoperchiata: l’acqua dovrebbe rappresentare la saggezza, anche se diverse organizzazioni studentesche l’hanno associata anche alla birra (che piace molto ai giovani e non solo).

Come il Manneken Pis a Bruxelles, anche Fonske si veste di tanto in tanto con costumi adatti a particolari ricorrenze

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Fontana della Conoscenza (Fonske)

10) Abbazia del Parco & Parcum

L’Abbazia del Parco è l’unica attrazione che si trova al di fuori del centro storico, per la precisione ad Heverlee, piccolo centro a sud di Lovanio, che abbiamo raggiunto in macchina. 

Circondata da un vasto parco dove la gente del luogo va a fare jogging o a passeggiare all’aria aperta, l’Abbazia spicca per la sua aurea di silenzio e sacralità; risalente al XVII secolo, era un tempo una delle più importanti abbazie del Belgio, mentre oggi costituisce l’esempio meglio preservato del Paese. Dopo essere stata recentemente restaurata, è tornata oggi a produrre birra, infatti il piano terra è stato adibito a birrificio, mentre all’interno dei suoi chiostri è stato allestito Parcum, un museo di arte e cultura religiosa.

Il costo del biglietto per l’intero complesso è di 12 Euro, ed il giro può essere fatto in completa autonomia.

Lovanio in due giorni, cosa vedere: Abbazia del Parco & Parcum

Queste sono a mio avviso le attrazioni da vedere e le esperienze da fare se volete visitare Lovanio in due giorni, e voi? Avevate mai preso in considerazione questa graziosa cittadina delle Fiandre?



Booking.com

Potrebbero interessarti

Lascia un commento