Torino è una città splendida, su questo non ci piove.
Ma nel periodo natalizio, è ancora più magica.
E se vogliamo proprio esagerare, nel periodo natalizio e di sera è davvero sorprendente. Merito di questa atmosfera particolare va attribuita alla manifestazione Luci d’Artista, che ogni anno dal 1998 abbellisce la città, ricoprendola con un mantello colorato e luminoso.
Le sue strade e la sue piazze vengono avvolte da luminarie, decorazioni e installazioni temporanee, che ti costringono quasi costantemente a camminare con il naso rivolto all’insù per non perdere nessuna delle opere proposte.
Perché sì, è proprio di opere d’arte che si parla in questo contesto: Luci d’Artista è una vera e propria manifestazione culturale, in cui importanti artisti contemporanei possono esprimere tutto il loro estro e la loro creatività.
Torino, da novembre a gennaio, si trasforma così in uno dei più grandi musei d’arte contemporanea a cielo aperto d’Italia.
Per la prima edizione del progetto l’incarico venne attribuito a 14 artisti torinesi e non, ma con il passare degli anni la manifestazione ha acquisito sempre più importanza, diventando un appuntamento fisso per gli abitanti della città e arrivando a coinvolgere fino a 28 artisti, alcuni dei quali provenienti perfino dall’estero.
Oltre alle luminarie appese ai lampioni e tra i palazzi, l’arte si esprime nelle piazze di Torino anche attraverso spettacoli di vario genere, resi anch’essi più emozionanti grazie all’abile utilizzo di luci colorate.
Luminarie e spettacoli vanno di pari passo anche con l’allestimento dei presepi nei vari angoli e nelle chiese della città: l’opera d’arte che non dovete assolutamente perdervi è il presepe collocato nel parco di fronte alla stazione Porta Nova, realizzato con figure a grandezza d’uomo in legno, e che contribuisce ad incrementare l’immagine di una Torino trasformata in un grande palcoscenico all’aperto.
Dal 2006, questa iniziativa di successo è stata adottata anche da Salerno, tanto che nel 2009 è nato un vero e proprio gemellaggio fra queste due città, con uno scambio reciproco di luci ed altre opere natalizie.
E siccome sembrava brutto non poter fare toccare con mano e fare personalmente un confronto, indovinate un po’ dove sarò durante le prossime feste natalizie?
Si accettano scommesse!
Anche se mi sembra un po’ troppo facile…