L’ho già ammesso più volte, con Milano non è stato proprio amore a prima vista, ma da quando ho avuto la possibilità di scoprirla meglio e di cambiare idea sul suo conto, ci torno sempre volentieri: questo perché è una città viva, sempre in movimento e, anche se ormai abbiamo già visitato tutte le sue principali attrazioni, c’è sempre qualche mostra o evento nuovo che ci attira in quella direzione. Così è stato anche la settimana scorsa, quando siamo tornati per assistere alla mostra Titanic – An Immersive Voyage, che ci ha davvero stupiti in senso positivo, quindi di seguito vi lascio tutte le informazioni utili se anche voi avete intenzione di visitarla (e ve lo consiglio caldamente!).
Salire sul Titanic oggi: visita alla mostra “An Immersive Voyage” a Milano
Abbiamo raggiunto Milano in quasi tre ore di macchina e sotto un cielo nuvoloso, e subito ci siamo diretti al Lampo Scalo Farini, luogo che ospita la mostra, trovando inaspettatamente posto nel parcheggio interno proprio di fronte all’ingresso. Se avete già prenotato il vostro biglietto online cercate di arrivare puntuali all’orario indicato, perché vi faranno entrare in gruppo a seconda della fascia oraria (noi avevamo prenotato per le 11 e abbiamo fatto un po’ di fila entrando 15/20 minuti dopo).
Non appena messo piede all’interno dell’esposizione, muniti di un biglietto cartaceo che ricorda quelli dell’epoca e di un pass più moderno per le esperienze più attuali, ci siamo subito resi conto che questa esposizione sulla grande avventura del Titanic non è solo un’esperienza multimediale immersiva, ma un vero e proprio viaggio nel tempo a bordo di quella che fu definita la nave più grande del mondo, soprannominata “l’inaffondabile”.
Il Titanic giace da oltre 112 anni a quasi quattromila metri di profondità, ma la sua storia non ha mai smesso di affascinare persone di ogni parte del globo, come dimostrano gli innumerevoli film e documentari ad esso dedicati, primo fra tutti il celebre colossal hollywoodiano di James Cameron del 1997 con protagonisti Leonardo di Caprio e Kate Winslet, a cui si sono affezionate intere generazioni. Qui sono presenti anche accessori e oggetti di scena, tra i quali spicca una delle copie del “Cuore dell’oceano”, indimenticabile gioiello della protagonista Rose.
Durante il percorso è possibile scoprire oltre 300 oggetti d’uso comune provenienti da alcune fra le più note collezioni del mondo, recuperati dal Titanic e dalle sue due navi gemelle, l’Olympic e il Britannic. Potrete ammirare ad esempio i documenti della costruzione del Titanic, i biglietti d’imbarco della White Star Line, sua società di navigazione (oggi, per un posto in prima classe, si sarebbero spesi circa 60 mila euro!), oltre all’oggettistica dell’equipaggio (dal cappello del capitano a uniformi e accessori dei marinai) fino ad alcuni splendidi elementi del noto Scalone centrale, gioiello di design creato per attraversare ben sei ponti. Di struggente intensità, sono anche i tanti reperti che illustrano storie intime e personali.
L’esposizione si snoda lungo 13 sale dedicate a quello che, a inizio Novecento, fu concepito come un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia; di notevole impatto visivo è la selezione dei raffinati arredi delle camere, esemplari anche nella terza classe, fondamentali per comprendere la perfetta estetica di questo Grand Hotel galleggiante, ma anche la moda dell’epoca. Passeggerete attraverso le ricostruzioni scenografiche degli ambiziosi lussi e delle più moderne soluzioni volute dalla White Star Line, dalle cabine da “Grand Hotel” della prima classe, allo splendido “Veranda Cafè” realizzato in legno e illuminato da luce naturale, fino al ristorante “…à la carte”, interamente gestito da personale italiano.
Si arriva poi nella “sala dei marconisti”, attrezzata per i collegamenti radio dalla quale, poco dopo la mezzanotte del 15 aprile, venne lanciata la fatale chiamata di emergenza, e si può assistere anche dalla torretta di vedetta alla fatale collisione con l’iceberg, ascoltando i drammatici messaggi che furono scambiati durante i concitati attimi del disastroso incidente. Proiezioni e riproduzioni in 3D condurranno poi ogni visitatore a vivere le atmosfere di quel momento, partecipando agli ultimi attimi di vita del Titanic da una scialuppa di salvataggio.
Il percorso termina con un’esperienza di realtà virtuale davvero innovativa e di ultima generazione, che vi trasporterà a bordo di un sommergibile a scoprire il relitto del Titanic così come si mostra oggi sul fondo dell’oceano.
Al termine di questa esperienza, ci sentiremmo di consigliare anche a voi Titanic – An Immersive Voyage? Ma assolutamente sì! Innanzitutto perché è un’occasione eccezionale per ripercorrere uno fra gli eventi più memorabili del ventesimo secolo e per conoscere una storia che rappresentò un’epoca caratterizzata da grandi promesse euforiche ed entusiasmo verso il futuro. Ma anche per scoprire avvertimenti ignorati, bizzarre casualità e decisioni improvvise che portarono a una fra le più sconvolgenti tragedie di tutti i tempi, perché ad affondare quel sogno fu una pura fatalità, non certo un incidente meccanico o un errore di progettazione. Un’immedesimazione in ciò che oltre 2.240 ignari passeggeri di ogni classe e ceto sociale subirono al tempo, perché soltanto una cosa è certa: a bordo avrebbe potuto trovarsi proprio chiunque, anche noi.
Titanic – An Immersive Voyage: informazioni pratiche
Location: la mostra è allestita presso il Lampo Scalo Farini, indirizzo esatto via Valtellina n.5
Parcheggio: se arrivate in macchina e avete fortuna come noi, potete parcheggiare gratuitamente all’interno, ma tenete conto che la disponibilità dei posti è limitata, soprattutto se non sarete tra i primi ad arrivare. In alternativa, dovrete lasciare l’auto fuori dal cancello nelle strisce blu a pagamento, e da lì farvi un bel pezzo di strada a piedi, oppure optare per la navetta gratuita che vi condurrà direttamente all’ingresso
Periodo: è possibile visitare la mostra dal 7 agosto fino al 27 ottobre 2024, quindi affrettatevi!
Durata: il percorso è ipotizzato mediamente tra i 60 e i 90 minuti, noi facendo tutto il giro con calma per scattare anche le foto ci abbiamo impiegato all’incirca 2 ore e mezzo (entrando alle 11,15 ed uscendo un po’ prima delle 14)
Requisiti di età: la mostra è assolutamente adatta anche a chi viaggia con bambini (che al di sotto dei 3 anni non pagano)
Costo del biglietto: il biglietto ha diverse fasce di prezzo e varia a seconda del giorno della settimana (il sabato, quando siamo stati noi, è quello più caro). Noi avevamo il biglietto VIP ad un costo di € 37,90 per gli adulti, nel quale era compresa anche l’esperienza di realtà virtuale con i visori di ultima generazione, a mio parere assolutamente imperdibile. Quest’ultima parte può essere anche acquistata sul posto al termine del percorso e al costo di € 10, ma la fila di chi non ha già il pass viene fatta scorrere molto più lentamente, e i tempi di attesa soprattutto nei weekend possono essere piuttosto lunghi.
Per le tariffe dettagliate e l’acquisto online dei biglietti vi lascio il link al sito web ufficiale della mostra “Titanic: An immersive Voyage”.
E se una volta usciti dalla mostra avete ancora un po’ di tempo per visitare la città, vi lascio qualche spunto su cosa fare e vedere a Milano.