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Musei statali di Venezia: cosa visitare gratis la prima domenica del mese

by Chiara
Musei statali di Venezia: cosa visitare gratis la prima domenica del mese

Con l’inizio di aprile, abbiamo avuto proprio una bella notizia: a partire da questo mese, infatti, sarebbe ripresa l’iniziativa che tanto ci era piaciuta negli anni precedenti (e che da un po’ di tempo purtroppo era stata interrotta), ovvero la Domenica al Museo, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali nella prima domenica del mese. Il 3 aprile non ne abbiamo approfittato subito perché avevamo già organizzato un pranzo in famiglia per il mio compleanno, ma a maggio non ce lo siamo fatti ripetere due volte e siamo andati alla scoperta dei musei statali di Venezia che (come è noto) non è di certo una città low cost sotto molti punti di vista, quindi qualche trucchetto per risparmiare è sempre gradito! 

Come raggiungere comodamente Venezia: auto + treno

Quando si parla di Venezia, la prima questione da considerare è come raggiungere il centro storico, non immediatamente accessibile come quello di altre città: noi abbiamo scelto di arrivare in macchina alla stazione di Mestre (a circa 1 ora e 20 di viaggio da casa nostra a Bologna), dove abbiamo lasciato l’auto gratuitamente lungo la strada, e da lì abbiamo preso il treno che in appena 10 minuti ci ha condotti alla stazione di Santa Lucia, al costo di 2,80 Euro a testa A/R. Questa modalità per noi si è rivelata molto comoda, ma considerate anche il fatto che siamo partiti molto presto e quindi al nostro arrivo abbiamo trovato molti parcheggi gratuiti, probabilmente arrivando ad altri orari potreste non trovare più posto. I treni sono molto frequenti e, anche se non conoscete gli orari esatti, non dovrete sicuramente aspettare a lungo.

Come risparmiare a Venezia: i musei statali gratuiti la prima domenica del mese

Partendo presto e camminando di buona lena (considerate anche i molti sali e scendi presenti in città), siamo riusciti a visitare in giornata tutti e 5 i musei statali gratuiti di Venezia, terminando il nostro itinerario anche prima dell’orario che ci eravamo prefissati e non trovando lunghe file come ci eravamo immaginati. Ecco quali sono le attrazioni che abbiamo visto completamente a costo zero: 

1) Gallerie dell’Accademia

La prima tappa della nostra giornata sono state le Gallerie dell’Accademia, in Campo della Carità, che ritenevamo a giusta ragione imperdibili, e per sicurezza abbiamo prenotato online il biglietto di ingresso (sempre senza spendere nulla per la prevendita).

Il percorso si sviluppa al primo piano dell’edificio, dove è conservata la più importante collezione di pittura veneta dal Trecento al Settecento, di cui fanno parte alcuni capolavori del calibro de La Tempesta di Giorgione o La Pietà di Tiziano, ma resterete di sicuro a bocca aperta anche per la bellezza e ricchezza di alcune delle sue 24 sale. 

Musei statali di Venezia: Gallerie dell’Accademia

Le Gallerie dell’Accademia sono inoltre ospitate nel complesso della Carità composto dalla Chiesa di Santa Maria della Carità, dalla Scuola Grande della Carità (la più antica di Venezia) e dal Convento dei Canonici Lateranensi progettato nel 1561 da Andrea Palladio, e nel corso della visita ne potrete ammirare alcune parti. 

Terminati gli spazi espositivi permanenti, siamo ridiscesi al piano terra dove, a fianco dello shop e della biglietteria, era ospitata la mostra temporanea e retrospettiva di Anish Kapoor, un artista britannico che personalmente non conoscevo e che utilizza materiali innovativi per creare effetti visivi inaspettati ed interagire emotivamente con il suo pubblico.

Musei statali di Venezia: mostra di Anish Kapoor

Il costo del biglietto di ingresso per le Gallerie dell’Accademia sarebbe solitamente di 12 Euro. 

2) Museo D’Arte Orientale

Il Museo D’Arte Orientale si trova al terzo piano di Ca’ Pesaro, sontuoso palazzo costruito nella seconda metà del XVII secolo per volontà dell’omonima famiglia, ora sede anche della Galleria Internazionale d’Arte Moderna; i due musei sono solitamente combinati in un unico biglietto cumulativo dal costo di 14 Euro, ma solo quello d’Arte Orientale rientra negli statali ed è quindi gratuito la prima domenica del mese (alla Galleria è comunque possibile accedere ma a prezzo pieno). 

Il percorso si snoda attraverso 10 ambienti espositivi, che raccolgono quasi trentamila pezzi risalenti agli ultimi decenni del XIX secolo, riuniti da Enrico di Borbone, conte di Bardi, durante il suo viaggio in Estremo Oriente.

Il museo non è grande ma caratteristico per gli amanti del genere: nelle 7 sale dedicate al Giappone si ammirano armi ed armature da parata appartenute ai signori feudali ed abiti in seta dai preziosi ricami, altre due stanze sono dedicate ad oggetti in lacca e strumenti musicali, mentre la sezione cinese espone giade e porcellane di diverse manifatture. 

Musei statali di Venezia: Museo D'Arte Orientale

3) Museo di Palazzo Grimani

Terza tappa del nostro itinerario tra i musei statali di Venezia è stata Palazzo Grimani, dimora di una delle più importanti famiglie del patriziato veneziano fino alla metà del XIX secolo, acquistata nel 1981 dallo stato italiano e riaperta al pubblico come museo nel 2008, dopo una lunga opera di restauro. 

La visita parte dal cortile e si snoda al primo piano del palazzo, nel quale si susseguono un salone più decorato dell’altro, fino ad arrivare al luogo più importante e significativo della casa, la Tribuna Grimani (anche nota come Antiquarium), che in origine custodiva più di centotrenta sculture antiche in bronzo e marmo, fra le più pregiate della raccolta. Questo ambiente è sormontato da un lucernario con lanterna che assicurava una illuminazione naturale costante, rivestito di marmi e che ricorda la struttura del più noto Pantheon.

Musei statali di Venezia: Museo di Palazzo Grimani

Il costo del biglietto di ingresso per il Museo di Palazzo Grimani sarebbe solitamente di 12 Euro. 

4) Museo Archeologico Nazionale 

Il Museo Archeologico Nazionale affaccia direttamente su Piazza San Marco, ed è oggi sede di un’importante raccolta di sculture antiche, alle quali si aggiunge la collezione archeologica in deposito al Civico Museo Correr, che comprende anche antichità egizie ed assiro-babilonesi.

Musei statali di Venezia: Museo Archeologico Nazionale 

Fulcro della visita è sicuramente la decoratissima Biblioteca Marciana dai soffitti riccamente impreziositi in oro, che con il suo milione di volumi, 13.000 manoscritti e più di 2.800 incunaboli, è considerata una delle raccolte di testi più importanti al mondo.

Musei statali di Venezia: Biblioteca Marciana

Il Museo Archeologico Nazionale è inserito all’interno del biglietto unico integrato “I Musei di Piazza San Marco”, che comprende anche la visita a Palazzo Ducale e Museo Correr al costo di 25 Euro, oppure ancora più completo è il San Marco City Pass che, oltre alle attrazioni elencate sopra, include anche la visita a tre chiese della città.

5) Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro

Ultima meta della nostra domenica a costo zero tra i musei statali di Venezia è la Galleria Giorgio Franchetti, collezione d’arte che il barone donò allo Stato italiano nel 1916, ospitata all’interno della Ca’ d’Oro, uno dei più prestigiosi palazzi tardogotici della città. Tale raccolta venne ampliata nel corso degli anni con l’annessione di opere rinascimentali provenienti da edifici religiosi soppressi o demoliti e nuclei collezionistici presi dalle Gallerie dell’Accademia e dal Museo Archeologico, e venne aperta al pubblico nel 1927.

Musei statali di Venezia: Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro

Questa dimora rappresenta inoltre un esempio di antica Casa Fondaco, tipica abitazione dei mercanti veneziani che, all’interno dello stesso edificio, avevano il proprio alloggio al primo piano nobile, gli uffici all’ammezzato ed il magazzino al piano terra. Di particolare interesse sono infatti la corte interna, con il suggestivo mosaico pavimentale in marmi antichi, e l’affaccio diretto sul canale, che si può ammirare comodamente dalla terrazza del primo piano.

Musei statali di Venezia: Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro

Il costo del biglietto per la Galleria Giorgio Franchetti è solitamente di 13 Euro.

Terminata anche questa nostra ultima visita, abbiamo ripreso il treno in direzione Mestre e abbiamo recuperato l’auto nel parcheggio.

Che dire, questa giornata low cost a Venezia ci è davvero piaciuta, e non vediamo l’ora di organizzare presto una nuova Domenica al Museo in un’altra città! 

Vi lascio qui sotto qualche altra esperienza da fare a Venezia:



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