Portico di Romagna, il paese dei presepi.
Questa descrizione indicata su un cartello all’ingresso del borgo stesso è in grado di esprimere con poche parole l’atmosfera che si respira qui durante il periodo natalizio.
Questo centro nell’entroterra di Forlì e Cesena è davvero piccolo e, a parte una passeggiata tranquilla lungo i suoi vicoli acciottolati, probabilmente durante l’anno non ha molto da offrire ai turisti che si spingono fin qui.
Ma nel periodo che precede il Natale, è un’altra questione.
In occasione delle feste, il paese si trasforma.
E lo fa vestendosi di presepi.
Presepi che non sono radunati tutti insieme all’interno di una sala espositiva come spesso accade: qui i presepi sono esterni, disseminati per le vie del borgo, e non solo.
Qui i presepi sono ovunque.
La maggior parte di loro ti accompagna mentre passeggi, su ciascun lato delle strette viuzze che percorri.
Ma li puoi trovare anche nei posti che non ti aspetti.
Per esempio sui davanzali delle finestre, sulle porte o appesi ai muri.
Alcuni sono classici, altri sono realizzati con materiali particolari.
Nella maggior parte compaiono angeli e pastori, in altri si rappresenta soltanto la Natività in maniera essenziale.
Però tutti, ma proprio tutti, riescono a trasmetterti la passione con cui gli abitanti di questo borgo si impegnano per decorare a festa ogni angolo del proprio paese, per mostralo con orgoglio a tutti quelli che decidono di visitarlo anche solo per un pomeriggio, come abbiamo fatto anche noi.
Da non perdere è la scalata alla torre, tre piani concentrati di presepi (con scale a dire il vero un po’ ripide in alcuni tratti!), ma che vi consentirà di avere una visuale dall’alto sulle colline che circondano il borgo.
Per rendere più piacevole il giro, è stato allestito subito dopo l’entrata un punto di ristoro dove è possibile sfamarsi con piadine e fette di crostata, oppure riscaldarsi con un bicchiere di fumante vin brulé. Per chi ha dei bambini c’è anche un piccolo palco dove vengono presentati alcuni spettacoli di intrattenimento.
Il giro per Portico di Romagna tra chiacchiere, numerose foto ai presepi e una piccola sosta mangereccia ci ha impegnati per tre ore abbondanti, ma visto che era ancora presto per rientrare a casa, ci siamo fermati lungo la strada del ritorno in un altro piccolo borgo, Rocca San Casciano.
Qui è possibile ammirare un grande presepe meccanico allestito all’interno della chiesa dei frati, molto scenografico ma che rappresenta l’unica attrazione natalizia del paese, che per il resto si presenta piuttosto spoglio e deserto.
Tuttavia, abbiamo scoperto che questo borgo si anima in occasione di un importante evento, ovvero la Festa del Falò che si svolge in aprile, molto sentita dai paesani e che sembra richiamare un grande afflusso di turisti. Quindi abbiamo deciso di concedere a Rocca San Casciano una seconda possibilità: il nostro non è quindi un addio, ma soltanto un arrivederci ad aprile!
Questo articolo su Portico di Romagna partecipa all’iniziativa “All About Christmas” del blog La Bella Tartaruga.
2 Commenti
Bellissimo!!! Felice anno nuovo spero sia meraviglioso 😉
Grazie mille Audrey, un felicissimo 2015 anche a te!!! Adesso sono a Salerno per vedere la Festa delle Luci, che sono uno spettacolo, e a breve parlerò anche di queste sul blog!