La prima volta che sono stata a Roma era il 2006, e la sua bellezza mi ha talmente folgorata che proprio da lì è nata la mia passione per i viaggi; sono riuscita a tornarci otto anni dopo, grazie ad uno Smartbox regalato per il compleanno e nel weekend non troppo ideale della beatificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Questa nuova visita mi ha fatto capire che c’è davvero poco da fare, Roma è bella, e rimane bella anche a distanza di anni e se non è la prima volta che la vedi: ti colpisce per la sua storia millenaria, per i suoi monumenti disseminati ovunque, perché anche se è grande a Roma c’è sempre qualcosa da vedere, in qualsiasi quartiere tu ti trovi. Roma è sempre magica, è coinvolgente, non ti fa mai sentire solo perché è piena di turisti in qualsiasi periodo dell’anno.
Siccome nel giro precedente avevo già avuto modo di visitare i monumenti più importanti della città, stavolta mi sono concentrata sui quartieri della Roma periferica, anch’essi meritevoli di un passaggio e con attrazioni interessanti da non tralasciare: in particolar modo ho esplorato l’Aventino e Trastevere.
Roma periferica: alla scoperta del quartiere Aventino
In effetti, appena scesi dalla metro, l’Aventino sembra un po’ più “irrilevante” rispetto ad altre zone di Roma: ma questo soltanto in apparenza, perché dopo una bella camminata a piedi seguendo il corso del Tevere, si arriva a Piazza Bocca della Verità, nucleo storico ed artistico del quartiere.
Sulla famosa Piazza Bocca della Verità si affacciano vari monumenti degni di nota, come la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, i Templi del Foro Boario, la Fontana dei Tritoni e l’Arco di Giano più in lontananza.
L’unico nostro rammarico è di essere arrivati fin qui e di non essere riusciti ad infilare la mano nella Bocca della Verità, posizionata nel portico della chiesa: la fila era lunghissima come si può vedere dalla foto e tutta sotto il sole abbastanza cocente…abbiamo preferito proseguire il nostro itinerario!
Un po’ meno famosa e spesso non segnalata nelle guide turistiche è la Basilica di S. Nicola in Carcere, da visitare per il suo particolare soffitto a cassettoni dipinto di blu.
Roma periferica: alla scoperta dei quartiere Trastevere
Linea di demarcazione fra il quartiere dell’Aventino e il confinante Trastevere, è la tanto piccola quanto caratteristica Isola Tiberina, accessibile da entrambi i lati tramite due ponti, il Ponte Fabricio e il Ponte Cestio.
Unico monumento importante dell’isoletta è la Chiesa di S. Bartolomeo Apostoli, sobria nella sua facciata esterna ma decorata in modo sfarzoso negli interni.
Il quartiere di Trastevere è conosciuto soprattutto per la moltitudine di locali, trattorie e osterie tipiche che popolano i suoi vicoli, tuttavia al suo interno si possono trovare tre luoghi importanti sia da un punto di vista artistico che spirituale.
Il primo fra questi è la Chiesa di Santa Cecilia in Trastevere, fatta costruire proprio nel punto dove la santa protettrice della musica subì il martirio. L’interno è riccamente decorato con dipinti e mosaici, e il velo che ricopre la santa è talmente dettagliato da sembrare reale.
Altra importante chiesa da visitare da queste parti è San Francesco a Ripa, famosa soprattutto perché al suo interno è custodita la celebre statua del Bernini, l’“Estasi di Beata Ludovica Albertoni”, che sembra davvero volersi muovere da un momento all’altro!
Oasi verde di questo quartiere è il parco di Villa Sciarra, sicuramente meno famoso dei più celebri giardini di Villa Borghese ma adatto per chi vuole ritagliarsi uno spazio di relax per una passeggiata in mezzo al verde. Attenzione, il parco è completamente privo di bar o punti ristoro, quindi se decidete di fermarvi al suo interno anche per mangiare dovrete portarvi tutto l’occorrente da casa modello pic-nic! Il parco merita comunque una visita anche per le statue che lo decorano ed è aperto dalle 7 di mattina fino al tramonto.
Il nostro giro tra i monumenti spirituali del quartiere si è poi concluso con la visita alla Chiesa di Santa Maria in Trastevere, decorata da bei mosaici dorati sia sulla facciata che all’interno. Se volete avere più informazioni su questi quartieri vi suggerisco una visita guidata a tema, oppure un tour in segway, che vi farà divertire e risparmiare tempo.
E così abbiamo fatto venire quasi l’ora di cena…adesso la scelta sta a voi, se accontentarvi di una granita o di un gelato nei tanti chioschi tipici, oppure sedervi in una delle tante trattorie ed osterie per gustarvi qualche piatto romano più completo…si sa, quello che non manca a Trastevere è proprio lo svago e l’animata vita notturna!
Consigli su dove dormire nei dintorni di Roma
Per evitare la marea di fedeli prevista in questo weekend, abbiamo scelto di non soggiornare in città ma in un paese vicino, più precisamente a Zagarolo, una località a mezz’ora di macchina comoda anche per raggiungere Tivoli e dove i prezzi degli alberghi non erano stati “ritoccati” verso l’alto in onore dell’occasione. Per spostarci in città abbiamo scelto di lasciare la macchina nel parcheggio dell’Anagnina, davvero comodo ed economico (per fare un esempio 7 ore di sosta a 1,50 Euro totali), e da qui spostarci con la metro. Una cosa che non ricordavo bene dalla mia prima visita alla città è che Roma, pur avendo dimensioni così vaste, non è molto ben servita dalla metropolitana: esistono infatti solamente due linee, che coprono pressoché tutto il centro, ma molte zone bisogna comunque raggiungerle a piedi o con i mezzi pubblici, quindi preparatevi a camminare parecchio!
Spero che questo mio itinerario alla scoperta di due fra i quartieri più conosciuti della Roma periferica vi sia piaciuto, conoscevate già le attrazioni di cui vi ho parlato oppure avete qualcos’altro da suggerirmi? Come sapete anche voi, i viaggi a Roma non bastano davvero mai…
Vi lascio qui sotto qualche altro consiglio per visitare questa magnifica città:
6 Commenti
io sono follemente innamorata di Roma e per un motivo o per l'altro ci son stata una decina di volte… ma scopro monumenti che non avevo mai visto!! e che avrei voglia di vedere anche subito :9
se tu dovessi tornarci ti consiglio assolutamente il giardino degli aranci e il "buco di roma" che sta lì vicino: una vista super!
Ciao Federica, è vero Roma è così grande e bella che non si finisce mai di scoprirla tutta, neanche dopo dieci visite! Io sono stata solo due volte per ora, ma nella lista del prossimo giro ho già inserito i consigli che mi hai dato!
non ho mai visitato la periferia di roma.. grazie per queste foto.. tutta roma è fantastica!
Ciao Debora, è vero tutta Roma è bellissima! Adesso sto preparando l'ultimo articolo della vacanza su Villa Borghese e dintorni, dovrei riuscire a pubblicarlo nei prossimi giorni!
Ciao,
non per essere pignola ma Aventino e Trastevere sono tutto tranne che periferici.. e con l’esattezza fanno parte del Municipio I (su 15 Municipi).
Per il resto sono contenta ti siano piaciuti!
Ciao Elena, grazie per la precisazione, le dimensioni di Roma per noi turisti sono così vaste che mi sembrava già di trovarmi verso la periferia! 🙂