Con il ritorno dalle vacanze, la staffetta per il Senso dei miei Viaggi prosegue e stavolta il testimone passa nella mani di Alessandra di Fiori E Vecchie Pezze, che ci propone come tema i ponti dei miei viaggi: ponti che abbiamo attraversato, dai quali ci siamo affacciati o che magari abbiamo semplicemente fotografato da lontano.
Sfogliando tra le mie foto devo ammettere che ne ho trovate così tante che ho avuto un po’ di problemi su come gestirle: ponti italiani, ponti europei, ponti così famosi che è impossibile non conoscere, ponticelli piccoli e stretti su cui si passa in non più di uno alla volta.
Dopo lunghe e accurate riflessioni ho pensato di scrivere due post, visto che il regolamento non mette limiti al numero di articoli ma solo al numero di foto (che devono essere necessariamente 3 per ogni post), così letto questo ve ne dovrete sorbire anche un altro (lo so, lo so, non riuscite davvero a contenere la vostra gioia)!
Le mie prime tre foto, quindi, vi illustreranno alcuni ponti famosi che ho attraversato personalmente in questi ultimi anni in giro per l’Europa.
#Sensomieiviaggi: i ponti dei miei viaggi – Ponti famosi…
La prima foto non è un ponte enorme, anzi è piuttosto piccolo e può essere attraversato soltanto a piedi e non in macchina, ma la sua fama supera di gran lunga le sue dimensioni: è il Ponte giapponese che si trova nel giardino esotico della casa di Claude Monet a Giverny, in Normandia, e che il pittore stesso ha dipinto varie volte a tutte le ore del giorno variandone la luce. Preso d’assalto dai turisti è praticamente impossibile fotografarlo vuoto, a meno che non ci si apposti tra le fronde degli alberi aspettando un momento di calma!
Il secondo ponte arriva fresco fresco dal mio ultimo viaggio in Portogallo, ed è il Ponte 25 de Abril a Lisbona. Ma scommetto che molti di voi si staranno chiedendo: ma questa è davvero sicura di essere stata nella Penisola iberica e non piuttosto in America? Tranquilli, non ho perso così tanto l’orientamento! Probabilmente la vostra mente è subito volata al celebre Golden Gate Bridge di San Francisco, costruito dalla stessa compagnia che ha poi progettato anche il Ponte 25 de Abril, soltanto di poco più corto rispetto al primo: ecco così svelato il mistero!
L’ultimo ponte che vi propongo è sempre made in Portogallo, ma stavolta ci spostiamo a Porto, per ammirare l’imponente Dom Luís I, che con il suo arco metallico attraversa il fiume Douro ed introduce direttamente nella Ribeira. La particolarità di questo ponte è che può essere percorso su due livelli (noi ci siamo limitati al livello più basso!) e il netto contrasto della sua modernità con l’insieme piuttosto decadente dell’intera città.
Ecco, questi sono i tre ponti che ho scelto non senza fatica e che reputo essere abbastanza conosciuti…al prossimo appuntamento con quelli meno famosi!
8 Commenti
Bellissimi Chiara! Io personalmente preferisco il primo delizioso ponte.
Ciao Alessandra, sì in effetti il primo è più affascinante, gli altri sono più imponenti! Arriveranno a breve anche i ponti meno famosi!
Che belli i tuoi ponti, ecco il giardino giapponese (lo volevo visitare io a Chicago ma non so se ci vado, la zona non è tra le più sicure), il secondo l'ho visto anch'io, è davvero notevole ma il mio preferito è il terzo, adoro questi ammassi di ferraglia che contrastano col resto dell'ambiente.
Ciao
Norma
Che belli i ponti! Quello di Giverny lo "punto" da tanto tempo, prima o poi lo aggiungerò alle mete di viaggio insieme alla casa di Monet! Buona serata 🙂
Ciao Norma, ho letto sul gruppo che volevi rischiare la vita per scrivere il post! 🙂 Anche attraversare il ponte di Porto è stata una piccola impresa, tirava un vento là sotto…
Ciao Elena, fai bene a puntarlo, quello in Normandia è un gran bell'itinerario! 🙂
Ciao
bei ponti però il primo è veramente super. Quanto mi piace. Buon fine settimana.
Ciao Robby, eh sì il primo è piccolino ma si fa valere lo stesso! 🙂