Questo mese il tema per il Senso dei miei Viaggi non si limiterà ad essere visto come di consueto attraverso le tre foto che ognuna di noi pubblicherà, ma si amplierà coinvolgendo un altro senso, quello olfattivo: Norma di Voglio il mondo a colori, infatti, ci propone di chiudere gli occhi e di lasciarci guidare dai profumi e dagli odori, piacevoli o meno, che ci hanno accompagnato nei nostri viaggi e che colleghiamo ad un evento preciso del nostro passato.
C’è solo un piccolo problema: io ho il senso dell’olfatto quasi completamente assente! Non mi ricordo di essere sempre stata così, quando ero piccola mi sembrava di essere abbastanza “in linea” con i miei compagni di giochi, ma poi crescendo questo senso si è pian piano attutito, senza che me ne accorgessi, e senza soprattutto un motivo particolare o una causa scatenante.
Fatto sta che aromi più o meno piacevoli (eh sì, un risvolto positivo dovrà pur esserci anche qui!) non arrivano in modo costante alle mie narici, ma ci girano intorno e vi si insinuano soltanto quando sono molto forti o pungenti. Il più delle volte alla domanda “Hai sentito che puzza?” o all’esclamazione “Ah, che buon odore!”, mi limito a scrollare le spalle e a rispondere: “Veramente io non sento proprio nulla!”.
Ma dal momento che, seppur mi senta un po’ svantaggiata rispetto ad altri, non voglio assolutamente perdermi neppure una puntata di questa fantastica iniziativa che è il Senso dei miei Viaggi, ho provato a fare mente locale e ad abbinare i profumi che ho percepito in questi anni allo scorrere delle stagioni, collegandoli soprattutto a tre di esse per rientrare nel numero delle foto consentite.
#Sensomieiviaggi: i profumi dei miei viaggi
Il primo profumo che mi pervade se chiudo gli occhi in questo istante è un misto di freschezza, di fiori che sbocciano, di libertà e di giornate soleggiate che diventano sempre più lunghe: è il profumo della primavera, la stagione da sempre più attesa perché ci fa uscire dal torpore e dal freddo dell’inverno.
Io questa sensazione di primavera l’ho assaporata in tutta la sua potenza al Parco Sigurtà, nei pressi del lago di Garda, un enorme giardino in cui vengono coltivate piante e fiori di ogni tipo, e che proprio in primavera sprigionano le loro essenze più delicate.
Il secondo profumo sa di grandi viaggi, di grigliate con gli amici di sempre in giardino, di sole, di caldo e di vestiti che si appiccicano addosso per il sudore: è il profumo dell’estate, la stagione in cui si stacca la spina e si libera la mente dalle preoccupazioni quotidiane.
E’ proprio l’invitante odore di carne alla griglia che spesso mi riporta indietro all’estate di tre anni fa, quando al Parco Nazionale del Timanfaya abbiamo assaggiato dei gustosissimi spiedini cotti direttamente utilizzando il calore proveniente dal vulcano…meglio che non ci ripensi troppo perché ho già l’acquolina in bocca!
Il terzo odore sa di…freddo! Ma è davvero possibile poter annusare il freddo? Secondo me sì, non è un odore ben definito, ma un misto di brividi, di aria più fresca e pura del solito, di cieli grigi e di prati innevati: è il profumo dell’inverno, stagione spesso non troppo benvoluta ma dai tratti inconfondibili.
Questo profumo mi riporta indietro al Capodanno austriaco ad Innsbruck, unico viaggio nel quale mi sia capitato che nevicasse per quasi tutto il periodo del mio soggiorno. Tutte le volte che il freddo entra nelle mie narici, mi viene da pensare a questa cittadina così caratteristica avvolta nel suo manto bianco.
Stavolta sono arrivata un po’ lunga con il mio post, tuttavia c’è ancora qualche ora di tempo per poter partecipare all’iniziativa di questo mese. E voi, quali sono i profumi dei vostri viaggi?
18 Commenti
Grande Chiara, per essere una che ha un senso dell'olfatto un po' limitato, hai saputo trasmettere una serie di profumi davvero piacevoli!!
Ciao Chiara, mi piace molto l'idea di aver usato per questo post l'odore delle stagioni che si alternano e quindi l'odore della vita che passa…splendide le fotografie.
Ti auguro una buona giornata.
Antonella
Ogni viaggio ha un profumo diverso, ma è forte e deciso!
L'olfatto è uno dei sensi più difficile da spiegare
eppure sei riuscita a trasmetterci i tuoi piacevoli profumi.
A presto!
Ciao Chiara,
davvero bello il tuo post e il senso che hai dato ai profumi dei tuoi viaggi.
Mi piace moltissimo la prima foto 😉
Buona serata a presto
Siete almeno in due ad avere questo "problema" se così si può chiamare ma avete regalato dei post bellissimi, forse la vostra sensibilità è un'altra ma che emozioni avete dato.
Il parco Sigurtà che proprio non conoscevo è vicino e ci farò sicuramente una visita
Ho appena finito di mangiare ma vedendo quelle grigliate non ti dico cosa mi si è scatenato nello stomaco.
Il profumo del freddo, non ci avevo mai pensato …, bello davvero
Grazie
Ciao
Norma
che bei posti…sono stata, molti anni fa, al lago di Garda ma non mi sembra di aver visitato il Parco Sigurtà…gli altri invece mi mancano ancora, posti bellissimi! Un abbraccio SILVIA
Bello! Belli tutti gli odori che ricordi, ma soprattutto l'ultimo è particolar, anche io lo avverto e nonostante gli aspetti negativi lo amo.
Grazie Elena, e soprattutto sono contenta di aver scoperto che non sono proprio l'unica con l'olfatto limitato! 🙂
Grazie mille Antonella, non sentendo tanto gli odori ho provato a dare un'impronta "alternativa" al post!
Grazie ragazzi, in effetti sulla vista sarei stata più ferrata, ma sono contenta di essere riuscita comunque a raggiungervi!
Ciao Audrey, grazie mille, gentile come sempre! Adesso corro a leggere anche il tuo post!
Grazie a te Norma per aver scelto un tema così bello, nonostante le mie prime difficoltà non potevo proprio non partecipare!
Senza contare che il mese prossimo il testimone passa a me…aiuto!!!
Ciao Silvia, sì Parco Sigurtà va sicuramente visto, soprattutto se riesci ad andare in aprile con la fioritura dei tulipani!
Ciao Alessandra, grazie, un po' a fatica ma alla fine sono riuscita a trovarne qualcuno!
Meraviglia quella super grigliata a Lanzarote!!
baci, buona giornata!
troppo bella Innsbruck. Al Parco Sigurtà ci sono stata anni fa quando ancora si poteva entrare con i bau. Mi è piaciuto.
Meravigliosa e oserei dire anche buonissima! 🙂
Allora ti manca solo Lanzarote e poi hai completato il giro! 🙂