Scegliere di trascorrere qualche giorno sul Lago di Como in inverno è stata una di quelle decisioni prese un po’ all’ultimo minuto, dopo aver scartato altre mete troppo lontane o costose. L’idea era infatti quella di non allontanarci troppo da Bologna per non imbatterci nel problema delle strade innevate, e allo stesso tempo evitare di spendere cifre esorbitanti visto che saremmo stati via anche il giorno di Capodanno.
Il Lago di Como in inverno si è rivelato un’ottima soluzione in termini di distanza e di prezzo: comodo da raggiungere con appena tre ore di macchina, e dai costi ancora contenuti anche in un periodo così gettonato. In particolare abbiamo trovato un’offerta molto economica optando per la soluzione dell’appartamento, che ci consentiva di risparmiare non poco anche sul cenone dell’ultimo dell’anno. L’alloggio in questione è “La Chiocciola Appartamenti”, ad appena 10 minuti in macchina dal centro di Como e con davanti un parcheggio abbastanza ampio dove lasciare l’auto. Devo ammettere che questa scelta si è rivelata alquanto provvidenziale in tutti i sensi, visto che in quei giorni i malanni di stagione si sono fatti sentire prepotentemente e siamo così stati in grado di gestire al meglio i nostri tempi.
Ma, entrando nel vivo del discorso, cosa si può fare o vedere in due giorni sul Lago di Como in inverno?
Il primo giorno lo dedichiamo con calma a Como, una cittadina molto vivibile e a misura d’uomo, che può essere visitata interamente in mezza giornata. Fulcro del suo centro storico sono il Duomo e l’attiguo Palazzo del Broletto, sulle facciate dei quali nel periodo invernale viene proiettato il Magic Light Festival (spettacolo di luci che meritava davvero un post apposito!).
Da Piazza del Duomo si arriva in pochi minuti sulla sponda del lago, e qui una passeggiata è praticamente d’obbligo! Noi siamo stati fortunati e per Capodanno abbiamo trovato una giornata di sole splendente (anche se un po’ freddina, ma quello l’avevamo già messo in conto!).
Il secondo giorno scegliamo invece di spostarci per un itinerario in macchina sulle rive del Lago di Como in inverno, in particolare dal lato del ramo di Lecco, dove avevamo già selezionato alcune attrazioni interessanti e soprattutto aperte in questa stagione (molte ville e giardini restano infatti chiusi in inverno, controllate bene prima di partire!).
Il giro che vi propongo tocca 4 tappe principali: Varenna – Bellano – Dervio – Colico.
Tour del Lago di Como in inverno: cosa vedere in 2 giorni
1) Villa Monastero a Varenna
L’attrazione principale di Varenna è la sua Villa Monastero, la splendida dimora costruita in una posizione mozzafiato a picco sul lago. I suoi giardini, curatissimi, si estendono per quasi due chilometri di lunghezza e, soprattutto in inverno, trasmettono un grande senso di calma e tranquillità. I turisti in questa stagione non sono tanti, e si può godere appieno del silenzio che qui regna sovrano.
Il percorso di visita all’interno di Villa Monastero si snoda attraverso 14 sale, tutte arredate e riccamente decorate. Questa dimora può avvalersi dell’appellativo di Casa Museo grazie alle numerose testimonianze che i suoi proprietari hanno lasciato qui nel corso dei secoli. Il costo del biglietto della villa è di 8 Euro e la visita è libera; potete lasciare la macchina nei parcheggi lungo la strada che porta all’ingresso della biglietteria.
2) Orrido di Bellano
Chi ama la natura, non può assolutamente perdersi un giro all’Orrido di Bellano, la grotta naturale formatasi per erosione dalle acque del torrente Piovena nel corso di 15 milioni di anni. Forse l’inverno non è il momento migliore per visitare questa attrazione, anche a causa della poca acqua che troverete in questo periodo; fate inoltre attenzione perché gli orari di apertura si riducono di parecchio (soltanto i festivi e prefestivi dalle 14 alle 17). D’altro canto, la nota positiva è che riuscirete a godervi questo spettacolo della natura in tutta tranquillità, senza preoccuparvi della marea di turisti che affolla le sue passerelle in estate. Proprio all’inizio del percorso potrete inoltre ammirare la Casa del Diavolo, un edificio che deve il suo nome agli affreschi che ne decorano la facciata. Esattamente di fronte all’ingresso dell’Orrido troverete un piccolo parcheggio gratuito (che presumo alquanto affollato nei periodi di alta stagione!).
3) Borgo di Corenno Plinio
Le altre due mete dell’itinerario che vi propongo ci sono state suggerite direttamente dalla nostra guida dell’Orrido di Bellano, che ringraziamo perché per conto nostro le avremmo probabilmente tralasciate. La prima è il caratteristico borgo di Corenno Plinio, piccola frazione del comune di Dervio, costruito proprio a picco sul lago. Qui e in altri due paesi limitrofi nel periodo natalizio vengono allestiti alcuni presepi lungo i vicoli del paese; potete lasciare la macchina nella piazzetta principale e da qui proseguire a piedi (l’unico modo per raggiungere le sponde del lago), il giro completo di Corenno non vi porterà via più di un’ora.
4) Abbazia di Piona a Colico
L’Abbazia di Piona è un luogo di culto e di preghiera nel comune di Colico, raggiungibile in macchina o anche a piedi seguendo un percorso abbastanza lungo. Qui è il silenzio il padrone incontrastato. La facciata esterna e gli interni sono semplici ed essenziali, ma è un’attrazione che vi consiglio se volete godere un po’ della pace e della tranquillità che si respirano da queste parti.
Questa costruzione venne consacrata nel 1138 e intitolata alla Vergine, ed è abitata ancora oggi dai monaci cistercensi, che possono così godersi una splendida vista panoramica sulla costa occidentale del Lario.
Allora, vi è piaciuto il nostro tour del Lago di Como in inverno? Avete qualche altro luogo qui vicino da consigliarmi? Ovviamente il nostro itinerario può venire riadattato a seconda dei casi per qualsiasi stagione! Se invece amate i laghi ma pensate che per i vostri standard spostarvi in questo periodo sia un po’ troppo freddo, vi lascio una valida proposta alternativa (e primaverile!) per visitare il Lago Maggiore.
20 Commenti
Chiara, ma sai che noi abbiamo fatto la stessa cosa nel 2009?! Capodanno sul Lago di Como!
L’itinerario è stato diverso, se escludiamo Como e Lecco: abbiamo visitato Menaggio, Bellagio, Cernobbio, Argegno…
Ma il vostro itinerario è pazzesco ! Siete persino riusciti a trovare una residenza storica aperta: fantastici.
Mi salvo questo post, perché è un’ottima fonte di idee!
Baci,
Claudia B.
Ma dai Claudia, che bella coincidenza! 🙂 Anch’io prenderò spunto dal tuo itinerario per i posti che mi mancano!
Sono stata a Como in estate è sono rimasta affascinata dal duomo e dal Palazzo del Broletto 🙂 Purtroppo non sono riuscita a vedere altri paesini sul lago. Ero salita a Brunate con la funicolare pensando di trovare nei punti panoramici ma sbagliavo! A volte le recensioni sono ingannevoli 🙁
I paesini sul lago possono essere una buona scusa per tornare! Un weekend da quelle parti ci sta sempre bene! 🙂
Per me vince l’orrido di bellano e la casa del diavolo!!!wow! Che bel posto!!!!! Io che sono una super appassionata di natura non me lo perderei! 🙂 e comunque anche le foto del lago stesso sono una meraviglia…mi mancano molti luoghi italiani nella mia lista di viaggi fatti, ma rimedierò!una curiosità:ma come mai orrido di bellano??? Sai da dove nasce il nome???
Ciao Serena, no non so da dove derivi il nome, però anche a me aveva incuriosito perché al primo impatto non promette niente di buono! 🙂 Indagherò!
Ah Como, che bellezza! Una delle mie città preferite, in sé e anche Owen i suoi dintorni!! Ci sono stata tantissime volte, però non ho mai visitato i posti di cui parli..per cui, grazie di avermeli fatti conoscere!! 🙂
Sono contenta allora di averti fatto conoscere qualche posto nuovo! 🙂
Che bel giro 🙂 mi manca e mi hai dato ottimi spunti per un bel weekend.
Ciao Daniela, grazie di essere passata di qua, sono contenta di averti dato spunti di viaggio utili! 🙂
Non sono ancora stata a Como e non la conosco affatto, ma so di luoghi affascinanti del lago. Quindi tengo presente questo tuo itinerario come fonte di idee ed informazioni
Grazie Elisa, soprattutto adesso che si avvicina la primavera potrebbe essere un buon momento per scoprire quelle zone!
Sai che non sono mai stata sul lago di Como?
Devo assolutamente rimediare presto, il tuo itinerario potrebbe essere perfetto per Pasqua!!
Infatti Elena, così potresti approfittare del clima un po’ più mite! 🙂
Mai stata sul lago di Como, diciamo che in italia ho esplorato poco i tanti bei posti che abbiamo e da dove abito tanti di questi luoghi sono raggiungibili in poche ore…devo assolutamente rimediare. Comunque che belle foto e chissà che bello godere di questi posti magnifici in totale tranquillità. Salvo l’itinerario per un futuro weekend. un abbraccio!!!
Infatti Carmen un weekend si presta benissimo per visitare queste zone! Anche se ci dovrò tornare perché nella lista delle cose ancora da vedere è rimasto qualcosa! 🙂
Sono stata molte volte al Lago di Como da bambina, recentemente ho intenzione di tornarci perché ho dei bellissimi ricordi con la mia famiglia. 🙂
Così potrai ammirare al meglio questi luoghi con occhi un po’ più adulti!
Mi segno tutto quello che hai citato in questo articolo per la mia visita a Como. Lo scorso anno passai di lì con il treno e mi dissi che prima o poi ci sarei tornata. In primavera mi sembra un ottimo periodo.
Sì, anche a me piacerebbe tornare in primavera, per recuperare i giardini e le ville che sono chiusi in inverno!