Quando, durante il nostro viaggio in Alsazia, mi è stato proposto di varcare il vicino confine tedesco per esplorare la Foresta Nera, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata un’immersione in una specie di giungla buia e senza fine, talmente fitta da non poter vedere la luce oltre i suoi alberi… d’altronde l’abbinamento Foresta + Nera a questo mi faceva pensare, un po’ come la “selva oscura” della Divina Commedia! In realtà il paesaggio tipico di questa zona è l’esatto opposto! Valli immense e verdissime riscaldate dal sole, boschetti, animali al pascolo e piccole casette caratteristiche che si ritagliano uno spazio in questa natura incontaminata senza disturbare… insomma, una delizia per gli occhi e aria sana per riempire i polmoni!
La Foresta Nera si trova nella regione del Baden-Wurttemberg, nel sud-ovest della Germania, ed ha una superficie di ben 11400 chilometri quadrati, arrivando a toccare i confini di Francia e Svizzera; non a caso è stata dichiarata il Parco Naturale più grande di tutta la nazione. Se ci si vuole immergere completamente nella natura, si possono fare passeggiate in mezzo ai boschi o lunghe pedalate lungo le sue valli, ma se si vogliono raggiungere le mete turistiche più importanti, l’unica alternativa per percorrere spazi così estesi è utilizzare la macchina come abbiamo fatto noi.
Da “anticamera” tra il mondo reale e la Foresta Nera vera e propria non dovete poi assolutamente perdervi la bellissima cittadina di Friburgo, ad appena pochi chilometri dal confine francese.
Cosa vedere in un tour della Foresta Nera in macchina: le tappe imperdibili
Le nostre tappe all’interno della Foresta Nera sono state quattro, ed in particolare:
1) Donaueschingen
Donaueschingen è un bel paese dalle case colorate, dove si trova la sorgente del Danubio, che nasce dall’unione fra i fiumi Breg e Brigach: quest’ultima è racchiusa in grande fontana tonda del XIX secolo che si trova nel giardino del palazzo dei principi Von Fürstenberg, feudatari fin dai tempi antichi della città, ancor oggi dimora dell’omonimo casato. Anche la dimora si può visitare, ma noi non ci eravamo informati in precedenza su giornate ed orari di apertura, quindi abbiamo optato soltanto per attrazioni libere.
Comunque questo piccolo paese è assolutamente consigliato per i suoi bei giardini, le vie curate e una grande statua di musicisti che piaceva molto ai bambini!
2) Ettenheim
Ettenheim è un paese davvero piccolo, e quando l’abbiamo visitato noi non c’era in giro praticamente nessuno! Però merita ugualmente un giro per le sue tipiche casette colorate e la sua bella chiesa, attraversare il suo centro non vi farà perdere molto tempo.
3) Triberg
Triberg è forse uno dei borghi più visitati all’interno della Foresta Nera, in quanto fa parte della Strada tedesca degli orologiai, un percorso di circa 320 chilometri che attraversa le principali città specializzate in questo settore. In particolare, questo paese è incentrato sugli orologi a cucù e, quando si passa dal centro storico, se ne possono ammirare di molto grandi e simpatici vicino ai numerosi negozi di souvenir.
Negli immediati dintorni non perdetevi neppure le sue cascate, che con i loro 163 metri sono considerate le più alte della Germania. Si lascia la macchina in un grande parcheggio e poi si scende lungo il sentiero che costeggia il torrente immergendosi sempre più nel fitto sottobosco. Man mano che si prosegue nel percorso, il fiume si ingrossa sempre di più fino a sfociare nelle cascate; la discesa è gradevole, la risalita…un po’ meno! Fate attenzione però perché questa attrazione è aperta soltanto da marzo a novembre.
4) Furtwangen
Furtwangen è un piccolo comune nel cui territorio nasce il Breg, uno dei due fiumi da cui si origina il Danubio. Il suo centro storico è famoso soprattutto per il Museo degli Orologi, che raccoglie ben 4000 pezzi delle più svariate forme e dimensioni, primi fra tutti gli orologi a cucù che sono uno dei principali prodotti locali della zona. Il museo è molto grande, si snoda su 3 piani e comprende anche una sezione dedicata agli strumenti musicali meccanici e ai carillon.
Allora, vi è piaciuto il nostro tour della Foresta Nera in macchina? Ovviamente questa zona offre anche molte altre attrattive, ma date le sue dimensioni non saremmo riusciti in alcun modo a visitarla tutta! Magari può essere una buona scusa per tornarci, giusto?
27 Commenti
Sono tutti luoghi incantevoli! Anche io immaginavo che la foresta nera fosse una sorta di selva oscura 😀 Triberg mi attira particolarmente.
Ciao Roberta, è vero alla fine di oscuro c’è ben poco! Anzi, proprio nulla! 🙂 Se ti servono informazioni per un’eventuale giro mi trovi qua! 🙂
Siamo una coppia datata pensionati ma dopo aver visto il programma Eden e la recensione ci piacerebbe , verso aprile o maggio andare a visitare la Foresta Nera.abbiamo visitato parecchio l Europa Camper e moto ci manca questa naturalmente data l età in macchina grazie della informazione
Buonasera Sandra, ottima scelta, vedrai che la Foresta Nera in macchina in quel periodo vi piacerà davvero molto!
E sì il nome evoca un bosco di fitti alberi! Che paesini stupendi 🙂 Tra quelli che vedo in foto preferisco Ettenheim ma mi piacerebbe senza dubbio girare per quelle lande.
Sì sono tutti paesini molto caratteristici Stefania!
Che bell’itinerario, come tutte le cittadine del centro Europa, quelle che si trovano nella Foresta Nera sembrano uscite da un libro di illustrazioni per bambini! Noi l’abbiamo attraversata qualche anno fa, dopo aver navigato su un traghetto postale sul Reno: un’esperienza indimenticabile, fatta prima di arrivare a Friburgo. Ma il tuo itinerario è troppo gustoso, lo adoro e ne prendo nota 😉
Claudia B.
Grazie Claudia, sono contenta che ti sia piaciuto! In realtà prima o poi mi piacerebbe anche tornarci, per recuperare quello che non sono riuscita a vedere in una sola settimana!
Ma come l’hai preso il traghetto ?? Hai lasciato l’auto e poi sei ritornata allo stesso punto?
Questi paesaggi mi fanno impazzire! Prati e boschi verdissimi…aria fresca e paesi con casette colorate e orologi a cucù. Sembra di entrare in un’altra epoca! Da tempo sogno un tour in macchina nel sud della Germania! Ma le ferie arrivano sempre a metà Agosto e ho paura che in quel periodo si rischi di passare più tempo in coda in macchina che a visitare queste meraviglie!
Mah, ti dirò Lucia, anch’io sono andata nella seconda quindicina d’agosto e non ho trovato una gran marea di turisti…molto peggio qui da noi in Italia in quel periodo! 🙂
Che posti!!!! Una natura mozzafiato e casette che sbrano uscite da una fiaba…non mi sorprenderei se per la strada ci fossero fatine e folletti! Bellissime foto! E adoro i carillon! 🙂 non c’è una cosa fuori posto, davvero sembrano luoghi usciti da un libro di favole!
E’ vero Serena, là tutto è curato alla perfezione e nei minimi dettagli! 🙂
Donaueschingen è un amore, sembra un’illustrazione presa da un libro di fiabe!
Giusto Giulia, direi che il termine rende bene l’idea! 🙂
Che bello! Come immaginavo d’estate è tutta un’altra cosa. Io sono stata alle porte della foresta nera in inverno, ma senza neve: era tutto triste e spoglio!
Ciao Valeria, in effetti in inverno non mi ispira molto! In primavera o in estate è tutta un’altra cosa! 🙂
Potrei perdermi in questi paesini, tanto da non tornare più!!
Sono tutti bellissimi, sinceramente non saprei quale scegliere! Come sempre sei una grande!
Sì Elena, sono uno meglio dell’altro, difficile scegliere! 🙂
Da tempo mi gironzola in testa l’idea di una vacanza nella Foresta Nera e di visitare tanti bei paesini caratteristici. Questo post mi sarà super utile!
Grazie Elisa, è un itinerario che ti consiglio proprio! 🙂
Che meraviglia, dalle foto e dal tuo racconto la zona della Foresta Nera sembra proprio bella! Anche io sono stata influenzata negativamente dal nome, niente di più sbagliato 😀
Infatti Valeria, il nome è alquanto fuorviante ma i posti da visitare sono davvero bellissimi!
ecco un viaggio che voglio assolutamente fare.
Ne vale assolutamente la pena Beatrice!
Ciao buongiorno
Ho un giorno a disposizione è vorrei visitare la foresta nera ,dici che si può fare?
Buongiorno Giuseppe, sì l’itinerario di cui parlo nel blog è stato fatto in giornata, non si riesce ovviamente a vedere tutto ma si può fare una bella immersione nella natura