E’ ormai diventata una certezza, noi agli spettacoli di luce in Italia e in Europa non sappiamo proprio resistere, soprattutto se si svolgono intorno al periodo natalizio. Ed è per questo che, non appena siamo venuti a conoscenza dell’evento Trame di Luce, abbiamo fatto di tutto per riuscire ad incastrarlo tra i tanti impegni di inizio dicembre.
Questa manifestazione si tiene in contemporanea in due location italiane, l’Orto Botanico di Roma e i Giardini Reali di Monza, e noi per comodità abbiamo scelto la seconda location, partendo in macchina da Bologna e raggiungendo la meta in giornata.
In questo articolo vi racconto della nostra personale esperienza a Trame di Luce a Monza, oltre a lasciarvi tutte le informazioni pratiche per organizzare al meglio anche la vostra visita.
Trame di Luce: cos’è e come nasce
Trame di Luce è una mostra immersiva multisensoriale di Light Art, un percorso di luci di oltre un chilometro, tra installazioni e opere luminose di artisti nazionali e internazionali. Un’esperienza magica ma alla portata di tutti, piccoli e grandi, che per circa 45 giorni consente di accedere a luoghi di riconosciuta importanza storico-naturalistica, valorizzandoli nella stagione invernale quando normalmente sarebbero poco visitati. L’immersione nella natura è comunque sempre rispettosa dell’ambiente che la circonda, grazie a tecniche di montaggio specifiche.
Questa iniziativa che unisce arte, natura e tecnologia è stata curata dalla direzione artistica di IMG, colosso internazionale dell’intrattenimento, e prodotta in Italia da Be.it Events. Le installazioni con effetti speciali sono a cura di Simone Puzzolo, fondatore di SP Progetti Speciali, che porta 11 installazioni tra Roma e Monza.
Ma a Trame di Luce, le opere non sono le uniche fonti ad accendere di bellezza i giardini: un ruolo altrettanto importante è infatti quello della musica, che proietta l’immaginazione ed esalta l’emozione. La direzione artistica ha deciso di affidare la composizione della colonna sonora di tutti e due i percorsi ad un artista del calibro di Alberto Bof, pianista compositore di fama internazionale, in particolare nel settore cinema hollywoodiano, che ha composto i brani per ogni opera completando l’esperienza immersiva.
Trame di Luce a Monza: le opere e il percorso
Siamo arrivati nei pressi di Villa Reale verso le 17,30, orario di inizio dell’evento, e abbiamo parcheggiato la macchina lungo una delle strade di fronte all’ingresso: accanto ai giardini è presente anche un grande parcheggio a pagamento, ma cercando come abbiamo fatto noi nelle vie laterali, è possibile trovare posto gratuitamente.
Dopo averci messo un po’ di tempo a cercare l’ingresso (che non è lo stesso di Villa Reale ma alla sua sinistra proprio adiacente al parcheggio), abbiamo ritirato i nostri pass alla biglietteria e ci siamo messi in fila, che per lo slot delle 18 era abbastanza consistente, anche se alla fine si è rivelata più scorrevole del previsto.
Una volta entrati, abbiamo seguito la scia luminosa che guida i visitatori da un’opera all’altra e ci siamo ritrovati davanti alla prima installazione, la Grotta delle Lanterne, che vi proietterà in un’ambientazione onirica e fiabesca ricreata grazie al fluttuare di circa 500 punti luce, posizionati a terra e a diverse altezze.
Di grande impatto visivo è anche l’installazione successiva, il Fuoco Ancestrale, un ipnotizzante falò seguito a ruota dal Bosco Magico, scena che ripropone una proiezione rupestre in chiave contemporanea, realizzata attraverso l’uso del video mapping e dell’animazione 3D.
Sempre seguendo il percorso obbligatorio, si raggiungono le arcate gotiche della loggia della Torretta Viscontea, che prendono vita grazie all’installazione della Lanterna Magica, che si avvale di immagini caleidoscopiche e 3D per narrare la straordinarietà della natura ed il suo evolversi.
Giunti all’apice del percorso si esplora Carillon di Luci, un’installazione interattiva per un’esperienza di gioco attraverso lunghi fili di luce che cambiano colore e invitano alla danza, in omaggio alla location ospitante, che nei secoli passati era solita animarsi con spettacoli ed intrattenimenti di vario genere.
Sullo specchio d’acqua si rincorrono gli insetti dalle ali blu dell’installazione Luci di Farfalle (o Butterfly Effect), mentre il Tempio della Poesia, con le sue quattro porte racchiuse in tende svolazzanti, è un omaggio all’arte.
Il percorso continua con Nebulosa, tra alberi ad alto fusto che lasciano spazio a nuvole di luce in movimento, dove il confine fra cielo e terra si fa impercettibile, e subito dopo si raggiunge UnderWater World, opera composta da circa 50-80 piccole sfere opaline luminose, a diverse profondità e alimentate a energia solare, che accende i riflettori sulla vita segreta del laghetto, regno del dio Nettuno che lo guida dalla sua grotta.
La visita nei giardini di Villa Reale si conclude attraversando il Tunnel di Luci, ultima tappa del percorso emozionale, prima di accedere all’area ristoro Luci di Gusto, dove potrete sfamarvi scegliendo tra vari banchetti di street food. All’interno del capannone, è possibile scambiare il gettone che vi verrà dato all’ingresso con una degustazione gratuita, il St-Germain Hugo, un cocktail fatto con un liquore francese a base di petali di fiore di sambuco.
Trame di Luce a Monza: orari, biglietti e informazioni utili per la visita
Trame di Luce a Monza ha aperto le porte al pubblico il 18 novembre e sarà possibile visitare l’evento fino al 7 gennaio 2024, con giorni di chiusura il 20-21-27-28 novembre e il 4-5-11-12-18 -24-25-31 dicembre.
Gli orari di visita sono dalle 17,30 alle 23, con ultimo ingresso alle ore 21,30 circa. L’ingresso è scaglionato, per gruppi, ogni 30 minuti, per offrire una percorrenza più fluida e una fruizione migliore dell’esperienza. Per percorrere tutto il percorso con calma, mettete in conto all’incirca un’ora e mezza.
L’entrata e l’uscita sono su Viale Brianza, dal cancello nei pressi del Serrone, a fianco della Villa Reale, vicino all’area del grande parcheggio.
Il costo del biglietto di ingresso è di 23 € per i biglietti a data fissa e di 28 € per i biglietti open, acquistabili sul sito ufficiale o su Ticketone (in entrambi i casi vanno aggiunti 2 € di prevendita); sono previste riduzioni per gruppi e famiglie, e i bambini al di sotto dei 5 anni non pagano.
Vi consiglio di indossare scarpe comode, il percorso in caso di pioggia può essere coperto di fango.
Monza: dove mangiare e cosa vedere
Una volta usciti da Trame di Luce era troppo freddo per fermarci a mangiare allo street food, così abbiamo spostato la macchina e in appena 2 minuti abbiamo raggiunto il vicino ristorante La Pergola, dove ci siamo sfamati con un primo a base di pesce e una grigliata mista, con spesa nella media. Il locale è anche pizzeria.
Se invece volete qualche idea su cosa vedere a Monza, vi lascio i miei articoli precedenti:
Visita alla Villa Reale di Monza, la sfarzosa reggia della Lombardia
Visitare Monza in maniera alternativa con l’X Milan Tour Quiz