Quando si cerca qualcosa di differente ed allegro si pensa subito alle vacanze a Fuerteventura: le Canarie però sono davvero tanta roba e sapete anche che ho un vero e proprio debole per questa parte d’Europa.
Gli spunti interessanti sono davvero tanti ma da queste parti potrebbe persino non esserci la necessità di partire con le idee chiare. In ogni caso ecco alcuni consigli che possono rivelarsi davvero utili per delle vacanze a Fuerteventura indimenticabili. Innanzitutto è bene rendersi conto che siamo alle Canarie e che questa è l’isola seconda per dimensioni dopo Tenerife. Non è quindi un isolotto: è una meta perfetta per chi ama lo sport d’acqua e di mare, il vento e la meraviglia della natura.
8 tappe da fare a Fuerteventura
- Puerto de las Cabras: è in posizione strategica e comoda per scoprire tutta l’Isola. Capoluogo dal 1860, è una piccola cittadina carina e semplice da visitare.
- Puerto del Rosario: una cittadina dall’aspetto romantico e curato. Ha sviluppato in modo particolare la gastronomia e la street art.
- Betancuria: un piccolo villaggio tranquillo ricco di vegetazione e palme, un’oasi di pace e di relax da scoprire. Perfetto per gli amanti della natura. Da qui viene facile visitare il Mirador de Morro Velosa e l’oasi di Vega de Rio Palmas.
- Morro Jable: un villaggio da visitare e scoprire, si tratta di una piccola località a sud dell’isola. Location davvero bella da vedere. La mattina è imperdibile fare tappa alla spiaggia di El Matorral ad osservare le onde che si infrangono sulle scogliere di roccia lavica.
- Playa de Sotavento: è una delle zone più particolari dell’isola. Infatti questa spiaggia si estende per 4 km lungo la penisola di Jandía, è la più nota delle Canarie perché è fotografata un po’ ovunque ed è perfetta per gli amanti degli sport d’acqua.
- Oasis Park: un posto dove fermarsi assolutamente, infatti è l’unico giardino zoologico e botanico aperto a tutti, dove si può scoprire il delicato ecosistema di questa zona del Pianeta.
- El Cotillo: uno dei posti più belli di Fuerteventura, perfetto per chi cerca relax lontano dalle città più famose, affollate e caotiche. Un villaggio con la sua architettura antica a metà tra il mediterraneo, lo spagnolo e l’africano ed un contesto naturalistico di lagune davvero particolare conosciuto come Playa Concha.
- Pico de la Zarza: una scalata lenta con percorsi perfetti per tutti, si tratta di una camminata di circa 2 ore da fare solo con scarpe adatte per poter ammirare dall’alto la spiaggia di Cofete, e non solo.
Vacanze a Fuerteventura: cosa mangiare
Dobbiamo ricordarci che siamo in un’isola della Spagna, dunque la cucina è molto spagnoleggiante: spadroneggiano i pesci, ovviamente, ma non mancano neppure i piatti di terra!
La cucina delle Canarie è davvero particolare, a me piace parecchio e mi auguro che sia lo stesso per voi che state organizzando la vostra vacanza a Fuerteventura. Iniziamo dall’antipasto e dunque dalle Papas arrugadas con mojo picón. Niente di particolare: si tratta di patate locali cotte con la buccia e servite con una salsa rossa leggermente piccante o con quella verde a base di coriandolo. Come secondo è consigliato un saporitissimo stufato di capra ed ovviamente non si può evitare di assaggiare il formaggio majorero di cui esistono diversi tipi e gusti. Interessante anche il Sancocho, ovvero lo stufato di cernia insaporito da patate, batate e cipolla.
La cucina tipica ovviamente è davvero tanta: i sapori da queste parti risultano essere molto più forti e gustosi, anche perché comunque il contesto è molto particolare. Qui tutto è più naturale, basta pensare che il pesce oceanico è davvero a chilometro zero, quindi fresco e saporito anche se consumato in enormi zuppe ricchissime.
– Contributo di Andrea Carmelita –