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Viaggio fotografico in Sardegna: consigli sulle attività outdoor per scoprire la bellezza naturale dell’isola

by Chiara
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Per chi vuole immergersi nella natura selvaggia e scoprire la Sardegna da un punto di vista diverso e insolito, discostandosi dal classico turismo balneare, un viaggio fotografico è la soluzione perfetta. Questo unisce fotografia e avventura, permettendo ai partecipanti di osservare da vicino luoghi incontaminati e provare esperienze emozionanti, come ad esempio le attività outdoor fuori e dentro l’acqua godendo di panorami mozzafiato e scorci unici.

Sono infatti tantissimi gli sport da poter praticare su questa bellissima isola: dall’arrampicata al diving, dal trekking al surf, fino al canyoning in Sardegna, dedicandosi a una di queste attività è possibile ottenere scatti originali e particolari.

3 attività outdoor da non perdere

Partiamo da una delle attività outdoor per eccellenza da poter svolgere durante un viaggio fotografico in Sardegna: il canyoning (o torrentismo). Consiste nel discendere fiumi, canyon, gole e corsi d’acqua alternando trekking, nuoto, arrampicata, salti, discese in corda doppia e scivolate. Si tratta di un’attività emozionante che permette di esplorare ambienti naturali spettacolari e incontaminati e fare scatti indimenticabili in punti che in altri modi sarebbero inaccessibili. Tra le zone più popolari per praticare questo sport c’è la Gola di Gorropu (uno dei canyon più profondi d’Europa con i suoi 500 metri di profondità), la Sorgente su Gologone (con incredibili pareti rocciose e cascate) e la cascata di Piscina Irgas nel territorio di Villacidro (una delle più grandi dell’isola con uno sbalzo di circa 40 metri).

Altra attività outdoor da non perdere in Sardegna, questa volta sul mare, è il diving. Grazie al mare cristallino, a fondali bellissimi pieni di relitti e grotte e a una ricca vita marina, sono innumerevoli i siti di immersione adatti a tutti i livelli di esperienza. Chi vuole immergersi, può farlo nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena (per esplorare grotte, pareti rocciose e relitti), la zona di Capo Caccia, vicino ad Alghero (punto di interesse la Grotta di Nettuno), Villasimius (con la presenza di cavallucci marini e altre specie marine interessanti), la Grotta del Bue Marino nel Golfo di Orosei e l’area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, una vera ricchezza di biodiversità.

Viaggio fotografico in Sardegna: consigli sulle attività outdoor

Terza attività outdoor da fare in Sardegna è l’arrampicata, con pareti rocciose in calcare, granito e basalto e avventure verticali nelle vie in falesia e nelle vie lunghe (o multipitch). Tra i luoghi più suggestivi ci sono la zona di Isili, Cala Gonone, Capo Testa e l’area di Piscinas, caratterizzata da splendide dune di sabbia.

Attività outdoor per ottenere scatti unici

Chi vuole ottenere scatti unici durante la sua vacanza fotografica in Sardegna può puntare su attività outdoor più “panoramiche”, come ad esempio i tour in moto, quad, fuoristrada o cavallo, alla scoperta delle zone più nascoste e autentiche.

Altre due attività sportive da potere svolgere sull’isola alla ricerca dello scatto perfetto sono il trekking e il cycling, con percorsi che vanno dal mare alla montagna, passando per boschi, colline, paesi antichi e resti storici importanti.

Anche canoismo e il trekking nautico permettono di scivolare sull’acqua attraversando aree fluviali, cascate e laghi e fermarsi a scattare nei punti panoramici più sorprendenti, per fotografie che sapranno togliere il fiato. 

– Post in collaborazione con Sardegna Turismo – 

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