Le ville venete da visitare sono veramente tante (nonché una più bella dall’altra!) e se come noi avete a disposizione soltanto una domenica di primavera per dedicarvi a loro, dovrete fare necessariamente una selezione. Partendo da Bologna, il Veneto è per noi abbastanza comodo da raggiungere in giornata, e visto che avevamo già esplorato da poco le ville e i castelli in provincia di Padova, abbiamo deciso questa volta di dedicarci al territorio circostante Venezia, che conserva anch’esso interessanti ville (palladiane e non) tutte da scoprire. Il mezzo più comodo per raggiungerle è senza alcun dubbio la macchina, che noi utilizziamo sempre per i nostri spostamenti e che ci ha consentito di poter inserire ben 5 dimore storiche nel nostro itinerario di un giorno, non distanti fra loro e raggruppate sotto due comuni veneziani.
Pronti a scoprire insieme a me quali sono?
Ville venete da visitare in provincia di Venezia: quali vedere in un giorno
1) Villa Foscari La Malcontenta, Mira (VE)
La tappa iniziale del nostro itinerario alla scoperta delle ville venete è stata Mira, cittadina poco distante da Venezia e raggiungibile da Bologna in meno di due ore di auto, nel cui comune sorgono ben 3 dimore storiche: la prima verso la quale ci siamo diretti è stata Villa Foscari, detta anche La Malcontenta. L’origine di questo “soprannome” sembra essere legato alla leggenda di una dama misteriosa, relegata in solitudine tra le mura dell’abitazione, senza mai uscire o affacciarsi alle finestre negli ultimi anni di vita, anche se in realtà esistono altre spiegazioni più pratiche e razionali collegate a motivi storici ed ambientali in grado di spiegarla.
Questa maestosa residenza venne progettata da Andrea Palladio nel 1559 su commissione di Nicolò Foscari, membro in quel periodo di una delle famiglie più potenti della Repubblica di Venezia e già proprietario della celebre Ca’ Foscari sul Canal Grande. Egli la concepiva come una residenza suburbana, raggiungibile rapidamente in barca dal centro della laguna grazie alla sua posizione presso la foce del Naviglio del Brenta. Purtroppo Nicolò non vide mai la fine dei lavori, e dopo la sua morte il fratello Alvise si assunse l’onere di portare a termine l’opera.
Villa Foscari si presenta come un blocco isolato e compatto, e la facciata principale è rivolta, come a Venezia, verso l’acqua; gli ambienti del piano nobile sono tutti decorati da un ciclo di affreschi sulle pareti e sul soffitto, compiuto a più mani da diversi artisti, ma purtroppo all’interno non è possibile scattare foto e non abbiamo potuto immortalare nessuna stanza. Questa dimora è stata inserita nel 1996 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
2) Villa Widmann Rezzonico Foscari, Mira (VE)
Per fortuna il nostro bisogno di fare foto è stato soddisfatto nella seconda tappa del tour alla scoperta delle ville venete, e più precisamente a Villa Widmann Rezzonico Foscari, sempre nel comune di Mira.
Costruita all’inizio del XVIII secolo dalla famiglia degli Sceriman, nobili veneziani di origine persiana, la villa acquisì il suo aspetto attuale soltanto a metà dello stesso, quando venne acquistata dai Widmann, che la modernizzarono adattandola allo stile rococò francese: il corpo centrale venne così dedicato ad ospitare feste e ricevimenti, e al suo interno spicca soprattutto il Salone principale, disposto su due piani e completamente rivestito di affreschi e stucchi.
La villa è inserita in maniera armoniosa in un vasto parco, dove troverete varie statue di fattezze ed epoche diverse, da quelle più alte raffiguranti personaggi mitologici a quelle più piccole dei nani; per i suoi viali, passeggiano anche alcuni pavoni in completa libertà. Sempre nei giardini, sono state costruite altre due strutture annesse alla dimora: una barchessa (ovvero un edificio rurale di servizio destinato a contenere gli ambienti di lavoro) e una cappella, dove sono stati sepolti alcuni esponenti della famiglia Widmann. Inizialmente autonomi, questi due ambienti vennero poi uniti in seguito ad alcuni lavori di ristrutturazione.
3) Villa Barchessa Valmarana, Mira (VE)
La terza ed ultima dimora storica che abbiamo visitato nel comune di Mira è stata Villa Barchessa Valmarana che, come fa intendere il nome stesso, non è la vera e propria residenza padronale ma quello che rimane dell’antico edificio rurale: alla fine del secolo scorso infatti, la famiglia Valmarana, per non pagare le tasse sui beni di lusso, decise di abbattere il corpo centrale della villa, mantenendo soltanto le due strutture laterali che non erano considerate di valore. Di queste, è arrivata fino a noi quella di destra, acquistata dallo scultore Luciano Minguzzi che ne ha curato il restauro e l’ha riportata all’antico splendore.
Gli interni, preceduti da un ampio porticato a doppie colonne, sono affrescati da un allievo del Tiepolo ed impreziositi con statue, mobili e oggetti d’epoca; tutte le sale laterali confluiscono verso la principale, l’ampio e centrale Salone delle Feste.
4) Villa Pisani, Stra (VE)
Dal comune di Mira ci siamo spostati in quello di Stra, sempre in provincia di Venezia ma in direzione della città di Padova, per visitare le due ville venete che ancora ci mancavano: la prima, Villa Pisani, detta anche la Nazionale, è probabilmente la più conosciuta fra tutte le dimore storiche della zona (e a giusta ragione, oserei dire).
La villa copre una superficie di 15.000 metri quadrati e conta oggi 168 stanze, che in passato hanno ospitato dogi, re e imperatori: gli ambienti sono proprio denominati in base all’utilizzo o all’ospite di riguardo che vi soggiornò, ed il più importante fra tutti è la Stanza di Napoleone, con un grande letto a baldacchino in stile impero. Dalla seconda metà degli anni Ottanta questa maestosa dimora fu oggetto di una grande opera di restauro, che l’ha portata a diventare sede del Museo nazionale, dove sono conservate opere d’arte e arredi del Settecento e dell’Ottocento.
Oltre alla bellezza e allo sfarzo degli interni, Villa Pisani è famosa anche per il suo vasto parco, dove spicca il giardino labirinto realizzato con le siepi di bosso, al centro del quale si può salire sulla torretta a forma esagonale e contemplare il percorso dall’alto.
5) Villa Foscarini Rossi, Stra (VE)
L’ultima residenza visitata in giornata, sempre nel comune di Stra, è stata Villa Foscarini Rossi, costruita tra il 1617 ed il 1635 e dimora di uno degli ultimi Dogi della Serenissima di Venezia, prima di diventare proprietà delle famiglie Negrelli e Rossi, da cui prende il nome.
Oggi la villa è sede del Museo Rossimoda della Calzatura, mentre la foresteria, edificata poco distante, è divenuta la location ideale per convegni, ricevimenti e talvolta concerti. Tra tutte quelle viste in giornata, questa è la residenza che ci ha colpiti di meno a livello di sale interne, ed anche quella che a mio parere necessita di meno tempo per il giro completo.
Queste sono le 5 ville venete che vi consiglio di visitare in provincia di Venezia, ma se volete scoprirne altre (oltre a quelle di Padova che vi ho già menzionato all’inizio dell’articolo), vi propongo anche un itinerario a Vicenza alla scoperta delle opere del Palladio, prometto che non ne rimarrete affatto delusi!
2 Commenti
Siamo in due adulti
Vorremmo nel week end del 23 giugno visitare le ville venete più importanti
Potrei avere notizie dei suoi programmi?
Il mio cellulare è 3356792861
Buonasera Raffaella, per i programmi aggiornati e gli eventi delle singole ville ti consiglio di guardare sul loro sito ufficiale, lì troverai le informazioni più dettagliate.
Buona visita!